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Michela°.
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Il mondo di Arthur Newman
Un film di Dante Ariola. Con Emily Blunt, Colin Firth, Anne Heche, Phillip Troy Linger, Sterling Beaumon, Kristin Lehman, David Andrews, Peter Jurasik.
Titolo originale Arthur Newman. Drammatico, durata 101 min. - USA 2012. - Videa - CDE uscita giovedì 5 settembre 2013.CITAZIONEWallace Avery, in crisi di mezza età, con un figlio adolescente che non vuole neppure vederlo, una fidanzata di cui non è innamorato e un lavoro all'opposto della sua passione, sborsa una discreta cifra e acquista un nuovo passaporto e una nuova identità. Lanciato verso Terre Haute, nell'Indiana, per ricominciare da capo come Arthur Newman, golfista professionista, incontra nella piscina di un motel una ragazza di nome Michaela, che pare condividere con lui il desiderio di essere chiunque fuorché se stessa.
fonte MyMoviesTrailer
Edited by Viky017 - 22/8/2015, 22:03. -
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Partì automaticamente il trailer (ingannevole e fuorviante) sistemando la scheda, mi aveva attirato la storia, ma in realtà è un film molto strano.
Sembra inizialmente avere l'impronta della commedia nera, con questo personaggio visibilmente tonto e sfigato che improvvisamente decide di cambiare vita. Andando avanti nella storia però diventa sempre più ambiguo, come la trama che prende un sacco di direzioni senza arrivare però da nessuna parte. Non approfondisce la storia d'amore, non approfondisce il desiderio di carriera di lui, non approfondisce il rapporto con il figlio, in pratica parla un po' di tutto senza parlare sostanzialmente di nulla.
Alla fine si rimane con l'amaro in bocca perchè avresti voluto sapere come sarebbe andata a finire almeno una delle situazioni presentate.
È interessante comunque questa storia d'amore che in realtà per quasi tutto il film non è vero amore, in quanto i due protagonisti si amano solo vivendo le vite di qualcun altro e non le loro.
Ovviamente c'è il lieto fine, però io preferisco quando in un film c'è una storia predominante, che si svolge e si conclude.
Con un sequel magari avrebbe raggiunto uno stato di completezza soddisfacente.
Brava Katy Perry, nonostante il pessimo gusto in fatto di musica a recitare se la cava abbastanza bene, anche se nel ruolo del mezzo maschiaccio è poco credibile, una tanto figa è impossibile che lo sia..