-
.
Miele
USCITA CINEMA: 01/05/2013
GENERE: Drammatico
REGIA: Valeria Golino
ATTORI: Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero De Rienzo, Iaia Forte, Vinicio Marchioni, Roberto De Francesco
PRODUZIONE: Riccardo Scamarcio e Viola Prestieri per Buena Onda, in coproduzione con Les films des tournelles (Francia) e con Rai Cinema
DISTRIBUZIONE: BIM
PAESE: Francia, Italia 2013
DURATA: 96 Min
SOGGETTO: Tratto dal romanzo omonimo di Angela Del Fabbro,pubblicato da Einaudi.CITAZIONEMiele narra la storia di Irene, una ragazza di trent'anni che ha deciso di aiutare le persone che soffrono: malati terminali che vogliono abbreviare l'agonia, persone le cui sofferenze intaccano la dignitą di essere umano. Un giorno a richiedere il suo servizio č un settantenne in buona salute, che ritiene semplicemente di aver vissuto abbastanza. L'incontro metterą in discussione le convinzioni di Irene e la coinvolgerą in un dialogo serrato lungo il quale la relazione tra i due sembrerą infittirsi di sottintesi e ambiguitą affettive.
fonte ComingSoonTrailer
Edited by Viky017 - 13/6/2015, 12:07. -
Lady Vendetta.
User deleted
Non trovate che sia uno tra i migliori film italiani degli ultimi anni...ma sia passato troppo inosservato?? E' una mia impressione?? . -
Hannibal Lecter.
User deleted
Ne avevo sentito parlare ma l'ho visto solo ieri sera: un film duro, a volte spietato, anche se in pratica non ci sono immagini che ti mostrano la morte, un film che parla con naturalezza di un argomento cosi importante e forte come l'eutanasia: il tutto, oltre alla bravura alla regia della Golino, e' impreziosito dal personaggio di "Miele" affidato ad un'attrice che non conosco assolutamente, ma che e' riuscita nella sua dolcezza mista a professionalita' e apatia nei comportamenti e negli affetti, a trasmettere invece allo spettatore una riflessione su questo argomento cosi delicato, Miele aiuta i malati terminali a chiudere piu' o meno degnamente un'esistenza fatta solo di sofferenze ma lei e' la prima a sentire la fragilita' della vita che ha intorno e la paura della morte. Un film delicato ma duro nel contempo, secco in certi momenti, privo di emozioni a tratti eppur cosi sofferto. Un film italiano che consiglio assolutamente, un modo diverso di parlare di eutanasia .