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Universo Death Note
Nome originale Eru Rōraito
Alter ego
Ryuzaki; Hideki Ryuga; Eraldo Coil; Deneuve
Autore Tsugumi Ohba
Interpretato da Ken'ichi Matsuyama (live action)
Voce orig. Kappei Yamaguchi
Voce italiana Stefano Crescentini
Specie umana
Sesso Maschile
Etnia inglese, italiana o francese, russa, giapponese
Luogo di nascita Londra, Gran Bretagna
Data di nascita 31 ottobre del 1979 nel manga,nel 1982 nell'anime
Formazione
L
Watari
Soichiro Yagami
Tota Matsuda
Shuichi Aizawa
Kanzo Mogi
Hirokazu Ukita
Light Yagami
Aiber
Wedy
Formazione originale
L
Watari
Abilità
Grandi capacità di ragionamento
Intelligenza ai limiti della genialità
Ottimo pilota di elicotteri
Esperto di Capoeira
« ...Puoi star sicuro che risolverà qualsiasi caso gli venga sottoposto, è il miglior detective del mondo e ha risolto migliaia di casi già archiviati in ogni parte del globo... »
(Soichiro Yagami su L)
L Lawliet (ローライト エル Rōraito Eru?), vero nome di L (エル Eru?), è un personaggio del manga e anime Death Note, creato da Tsugumi Ohba e Takeshi Obata.
Nel corso della storia, L rivela di essere i tre più importanti detective del mondo, grazie al suo servirsi di varie identità. Nessuno conosce né il suo vero nome né il suo volto, fino ad un certo punto della storia, quando, con l'aiuto di Watari (suo unico e fidato collega), riesce a comunicare e interagire con tutte le forze dell'ordine mondiali e di conseguenza a risolvere i casi più complicati e apparentemente irrisolvibili. Si nasconde sotto le spoglie del secondo e terzo miglior detective del mondo, rispettivamente Eraldo Coil e Deneuve. In questo modo può mettere sotto scacco chiunque si rivolga ad uno di essi per identificare gli altri due.
Questo personaggio è stato fonte di una polemica fra i fan italiani e la casa editrice di Death Note, la Panini Comics. In originale il personaggio è infatti chiamato L Lawliet (ローライト エル Rōraito Eru?): il nome proprio è dunque la sola lettera dell'alfabeto latino L, e come tale è stata mantenuta in tutte le edizioni del mondo, ma nella versione italiana questo è stato cambiato in Elle, cioè il suono della pronuncia della lettera stessa.
Dopo che Light e Misa Amane furono entrambi assolti dalle accuse di essere stati rispettivamente il primo e il secondo Kira, Light affidò alla ragazza il compito di riprendere a scrivere i nomi dei criminali sul Death Note in modo tale che ciò alimentasse nuovamente i sospetti di L nei confronti della ragazza: quindi, poiché Light era consapevole dell'affetto che lo shinigami Rem provava per Misa, lo costrinse a sacrificare la sua vita scrivendo il nome dell'investigatore nel suo Death Note allo scopo di salvare la sua protetta.
Il detective era ormai certo della colpevolezza di Misa e soprattutto di Light. Una sola cosa gli impediva però di poter incastrare Kira: la falsa regola dei 13 giorni, secondo la quale se non si fosse scritto un nome sul quaderno entro 13 giorni, il possessore del quaderno sarebbe morto.
Per questo motivo egli decise di provare il quaderno in modo da verificare l'autenticità della regola e, una volta ottenuto il responso, il caso sarebbe stato concluso; Rem, però, lo anticipò, e ne scrisse il nome sul quaderno. In fin di vita L osserva la faccia di Light, il quale sorride con un ghigno malvagio; poco prima, Light aveva sorpreso L che guardava il cielo sul terrazzo dell'enorme grattacielo fatto costruire proprio da L: questo fa capire che non era a corto di soldi (infatti, qualche anno dopo, tutti i soldi messi da parte dal famoso detective verranno gettati dal cielo per permettere la fuga di Near). In quel momento L dice di sentire delle campane e menziona che si tratta di un matrimonio o di un funerale. Light, però, non riesce a sentire alcun suono e, subito dopo, L invita Light ad entrare. In quel momento, avviene quello che nel cristianesimo viene chiamato "il lavaggio dei piedi", in cui Gesù lava i piedi a Giuda sapendo che verrà tradito da quest'ultimo. La scena avviene con Light al posto di Giuda e ciò fa presupporre l'imminente morte di L. Poi, prima di alzarsi, L dice: "Che peccato, dovremmo dirci addio.". Nell'anime si pensa che L sia in qualche modo legato affetivamente a Light ma in base a ciò che ha affermato l'autrice L ha sempre mentito sul rapporto di amicizia fra lui e Light , infatti sapeva fin dall'inizio che Light era Kira. inoltre L avrebbe mentito tutte le volte nelle quali esprimeva percentuali sui gradi di colpevolezza e di sospetti verso Light . Per Light si presentò la situazione ideale, poiché, senza la sua nemesi pronta a contrastarlo, non vi era più nessuno che avesse le capacità per impedire l'attuazione del suo piano.
L segue i casi stando perennemente seduto con le ginocchia vicino allo stomaco, perché, come dice lui stesso, «se mi siedo normalmente, le mie capacità intellettive diminuiscono del 40%». Le sue abitudini peculiari comprendono anche il rifiuto di indossare calzini e scarpe, se non in strada, e la mania per i dolci, che consuma tranquillamente in ogni momento della giornata.
Sotto le sembianze di Hideki Ryuga, riesce a classificarsi primo col massimo dei voti al test d'ingresso dell'università di Tokyo insieme a Light, senza alcuno sforzo apparente.
Nonostante non ne dia affatto l'impressione, è anche un abile giocatore di tennis: stando a ciò che ha detto a Light, è stato campione juniores in Inghilterra quando abitava lì. Infatti, nella sfida tra i due, mette in grande difficoltà Light, anch'egli un ex-giocatore e campione, ma alla fine viene sconfitto.
Grazie a Naomi Misora apprende la capoeira, un'antica arte marziale brasiliana.
Egli è in grado di pilotare con disinvoltura elicotteri.
Durante le indagini, tende a esprimere in percentuali la probabilità che Light sia Kira. Tuttavia in un'intervista Ohba ha affermato che L, quando dice percentuali basse, in realtà potrebbe pensare percentuali sopra il 90%.
L ritiene che Light sia il suo primo vero amico.
Curiosità
Stando ad un giudizio dell'autrice, L è per un quarto inglese, per un quarto giapponese, per un quarto russo e per un quarto italiano.
Molti aspetti della personalità sono un chiaro riferimento al noto personaggio letterario investigatore Sherlock Holmes, ideato da Arthur Conan Doyle, come la posizione che assume per riflettere. È da notare che il cognome di una delle identità da lui usate, Coil, è probabilmente una contrazione di Conan Doyle[7].
Le occhiaie gli furono attribuite dal maestro Takeshi Obata, il quale, durante un'intervista, confessò di essersi ispirato al personaggio di Akira Fudo del manga Devilman.[8]
L conobbe Watari all'età di otto anni, come precisato da Mello nel romanzo Another Note, ma le sue capacità vennero scoperte solo poco dopo il suo arrivo alla Wammy's House grazie allo smascheramento di un criminale tramite un computer portatile offertogli dallo scienziato.
Nel secondo speciale di due ore assistiamo a una rara scena di vita quotidiana alla Wammy's House: gli orfani, seduti in cerchio attorno a un computer portatile, porgono delle domande al detective, che si dimostra più sarcastico e disinvolto del solito (come si può notare dalla risposta che dà a Near quando gli dice cosa gli fa più paura). Un'inquadratura sui bambini, inoltre, ci lascia intravedere Near, Mello e Matt, con una breve e non confermata apparizione di Beyond Birthday.
Near e Mello rappresentano la mentalità di L suddivisa in due parti: il primo è un rifacimento alla sua freddezza e mancanza di interazioni col mondo esterno, mentre il secondo alle sue doti di determinazione e capacità di agire.
Tutti i membri della Wammy's House sembrano essere accomunati da alcuni aspetti, come il nome (rappresentato da un soprannome con la sua corrispettiva lettera), gli hobby particolari e la capacità di saper gestire grosse quantità di informazioni nello stesso momento.
È protagonista di due romanzi che sono spin-off di Death Note: Death Note – Another Note – Il serial killer di Los Angeles, dove chiede l'aiuto di Naomi Misora per sconfiggere Beyond Birthday, e L – Change the WorLd, un adattamento in romanzo del terzo film di Death Note.
Nella quarta stagione della serie televisiva americana Sons of Anarchy, compare un personaggio che sembra in quasi tutto ispirato ad L: il vice procuratore Lincoln Potter: anche lui detective geniale, anche lui a capo di una task force investigativa segreta referente per l'FBI, presenta moltissime similarità con Lawliet: intelligenza superiore, mania per la segretezza, fissa per i numeri e le statistiche, carattere decisamente bizzarro, ma anche simpatico, passione per gli snacks, misantropia e diffidenza, metodo d'indagine "a tela di ragno", azioni spregiudicate, ma alla fine umane, senso di giustizia idealistico e vagamente infantile, postura "strana" e intorcigliata, modo di muoversi stravagante, modo di riflettere sdraiato a testa in giù, parlata con tono pacato, sguardo indagatore un po' inquietante... infine il nome, iniziante per "L". Chiunque abbia seguito Death Note non può non sospettare un omaggio più o meno implicito degli autori ad L
Fonte: Wikipedia
Edited by <<Brendon>> - 16/1/2013, 22:35. -
Selene89.
User deleted
com'è carino Elle! .