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Le Streghe Di Eastwick
Le streghe di Eastwick è una commedia dark americana del 1987 diretto da George Miller, basato sull'omonimo romanzo di John Updike. Protagonisti della pellicola sono Jack Nicholson, Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer.
Titolo originale: The Witches of Eastwick
Paese: USA
Anno: 1987
Durata: 118 min
Genere: commedia
Regia: George Miller
Soggetto: John Updike (romanzo)
Interpreti e personaggi:
Michelle Pfeiffer: Sukie Ridgemont
Jack Nicholson: Daryl Van Horne/Satana
Susan Sarandon: Jane Spofford
Cher: Alexandra Medford
Veronica Cartwright: Felicia Alden
Richard Jenkins: Clyde Alden
Keith Jochim: Walter Neff
Carel Struycken: FidelCITAZIONELa storia, ambientata nella immaginaria città di Eastwick, nel Rhode Island, ruota intorno ai poteri magici e alle personalità delle tre protagoniste (le streghe Alexandra Medford, Jane Spofford, e Sukie Ridgemont). Inizialmente sono tre normali donne (una scultrice, un'insegnante di musica e una giornalista locale) che, affascinate dalla personalità di Daryl Van Horne, un misterioso uomo appena trasferitosi nell'imponente villa settecentesca simbolo storico del piccolo centro rurale, col tempo cominciano a sviluppare poteri magici inspiegabili. In realtà Daryl è il Diavolo in persona, che seduce le tre donne, allo scopo di avere un figlio da ognuna e insegnando loro la magia nera facendole diventare delle potentissime streghe dai poteri quasi illimitati quanto i suoi. Quando le tre donne capiranno di essere state usate da Daryl, sarà troppo tardi dato che l'uomo impedirà loro di tornare alla loro vita normale, facendo leva sulle loro paure maggiori. Ma Alexandra, Jane e Sukie hanno appreso abbastanza sulla magia, per riuscire a liberarsi da sole del loro malvagio amante che, respinto da loro con una maledizione, ritornerà nell'Aldilà.
Differenze col romanzo:
Il film descrive un ritratto molto romantico delle streghe: il modo in cui le tre si comportano e il tipo di magie che fanno sono tutto sommato abbastanza innocenti e la maggior parte delle colpe vengono fatte ricadere su Daryl. Il romanzo invece dà un'immagine delle tre donne molto più crudele, intente ad avere rapporti con gli uomini della città, e infliggere malefici alle altre donne. Anche Daryl nel film appare molto più simpatico e gentile rispetto alla sua controparte nel romanzo.
fonte WikipediaTrailer
Edited by Angelica90 - 9/4/2016, 12:39. -
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questo film spacca! Jack Nicholson è il migliore, lo adoro! non ci sono parole per descrivere quanto io ami quest'uomo! tema principale della colonna sonora stupendo! grandissimo trio Pfeiffer-Cher-Sarandon . -
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Uno dei pochi film di Jack che non ho visto, tempo fa avevo visto alla Fnac un cofanetto con tutti i suoi film migliori e compariva anche questo, prima o poi lo vedrò . -
ragingbull.
User deleted
L'ho visto stasera per la prima volta, benchè sia un film vecchio e passato molte volte in tv non l'avevo mai visto, molto spassoso e originale, Nicholson veramente insuperabile, ottimo il trio delle attrici fra cui secondo me spicca per bravura la Sarandon. . -
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Quando George Miller non è in viaggio attraverso lande desolate, a bordo di veicoli improbabili ed inseguito da individui poco raccomandabili, potrebbe trovarsi nella piccola cittadina di Eastwick. E proprio qui si possono incontrare anche tre giovani donne: una giornalista, divorziata e con sei figli, una musicista ed insegnante, appena separata dal marito perché non può avere bambini ed un’artista vedova, alle prese con le sue creazioni di donne d’argilla formose. Queste tre donne sono amiche e, per smorzare la quotidianità e la routine, si incontrano una volta alla settimana per dedicarsi ad attività prettamente femminili. Un giorno una di esse ha il sospetto che le tre insieme riescano a far capitare cose strane, se tutte tre desiderano ardentemente il medesimo avvertimento. Così, un po’ per gioco e un po’ per scherzo, le tre iniziano a delineare il profilo dell’uomo perfetto, che potrebbe ammaliare e far innamorare tutte e tre. Egli dovrebbe essere un uomo straniero, affascinante, ma non troppo bello, gentile, prestante e un uomo con cui si possa parlare. Come per magia, o forse per stregoneria, l’uomo appare effettivamente nella cittadina di Eastwick, acquistando un’antica e storica villa della località. Quest’individuo misterioso e dal nome sconosciuto si insinua pian piano nelle vite delle tre donne, seducendole ed ammaliandole, e da vita, insieme a loro, ad una strana e bizzarra famiglia, suscitando così i pregiudizi e le maldicenze dei concittadini. Le tre donne manifestano, sempre più, il loro potere e, poco a poco, anche il loro compagno si dimostra veramente per quello che è, dando luogo ad una serie di spietati e rocamboleschi attacchi e ripercussioni personali.
Miller costruisce una commedia grottesca, in cui i diversi personaggi sono surreali ed estremi, esaltando, spesso in peggio, caratteristiche e peculiarità dell’animo umano. C’è la donna forte ed indipendente, quella materna e combattiva e quella ingenua e sessualmente repressa. Ci sono poi i moralisti benpensanti, gli individui frustarti e pronti a vedere il marcio nel giardino altrui. Infine, c’è lui, l’uomo, apparentemente perfetto, ma estremamente poco realistico, pronto a soddisfare e conquistare la donna con l’arte delle parole e della persuasione.
Gli attori sono eccezionali. Cher e Michelle Pfeiffer sanno essere sensuali e dolci, vivaci e spensierate, mentre Susan Sarandon è eccezionale: svampita e riservata all’inizio, spregiudicata ed erotica nella seconda metà del film. I capelli dell’attrice sono, inoltre, tra i più improbabili della storia del cinema, un colore arancione smorto e un’acconciatura a “nido di corvi”. Jack Nicholson è il più bravo di tutti. Fa ridere ed è inquietante allo stesso tempo. I suoi monologhi sono assurdi, dice un sacco di cose senza senso, che però risultano affascinanti e seducenti. La sua silhouette, avvolta in una camicia da notte di seta e con babbucce di stoffa rosse, distesa su un letto soffice, è un’immagine che uno spettatore no dimenticherà facilmente. Strepitoso.
In questo film si ride, si ride molto; sono numerose le gag e le scene dal taglio comico, in grado di suscitare ilarità e divertimento. Allo stesso tempo, però, è un film profondamente femminista, aspetto che accomuna differenti film di Miller. In quest’opera si vedono delle donne forti, ferite dalla vita, schiacciate dall’ordinario e dall’apatia della vita quotidiana, sommerse da impegni e fatiche, che sanno però lottare, combattere, trovare la forza, il loro “potere” interiore, per sovvertire la loro sorte ed ottenere ciò che vogliono. Certamente l’uomo che le tre donne desiderano e “creano” è un insulto alla loro intelligenza, è un burattino, un fantoccio, da loro manovrato e, allo stesso tempo, autoritario ed aggressivo, se contraddetto. Le tre donne comprendono, però, l’errore e con forza e astuzia sanno rimediare alla loro costruzione.
Un film consigliato, perché il genio di Miller è riconoscibile anche in quest’opera e per il cast stellare che è in grado di far sorridere e passare allo spettatore due ore spensierate.. -
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Bel commento Ellie!! Io amo questo film!! E amo Jack Nicholson!! Concordo su tutto,specie sul fatto delle risate xD Me ne sono fatte parecchie!! Poi è vero,dice cose che non hanno senso xD Una delle mie scene preferite è quella verso la fine,quando le tre donne gli stanno facendo l'incantesimo col fantoccio, e lui va a finire in una chiesa XD Bello davvero,e bravi tutti gli attori!La Sarandon in particolare. . -
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Ahahahah si spettacolare quella scena! Ma anche lui steso sul letto in pose sexy è qualcosa di geniale! XD . -
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Un film spassoso ma secondo me nulla di più, sembra che voglia criticare i pregiudizi e i bigotti ma il film non va fino in fondo. Ho come la sensazione che su Iris stasera abbiano tagliato qualche scena...
Jack Nicholson è di un'altro pianeta e nella scena della Chiesa è fantastico. Nella top 3 dei miei attori preferiti di sempre insieme a Gene Hackman e Morgan Freeman.
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Accidenti, riesci ancora a vedere i film sul digitale terrestre!?
Io non sopporto le pubblicità, cioè potrei anche tollerarle se durassero meno rispetto a quanto film fanno vedere. Specie su Mediaset sono diventati vergognosi, mia sorella una volta ha cronometrato 8 minuti!. -
.Accidenti, riesci ancora a vedere i film sul digitale terrestre!?
Io non sopporto le pubblicità, cioè potrei anche tollerarle se durassero meno rispetto a quanto film fanno vedere. Specie su Mediaset sono diventati vergognosi, mia sorella una volta ha cronometrato 8 minuti!
Se non esagerano non mi danno così fastidio, solo su Italia 1 non sopporto i film perché le pubblicità sono davvero troppo lunghe, ma tanto ormai anche su quel canale non si fanno quasi più vedere film per lasciare spazio agli show.. -
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Io in tv guardo solo a tarda notte i film horror perché la pubblicità è molto ridotta. .