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Cosmopolis
Un film di David Cronenberg. Con Robert Pattinson, Juliette Binoche, Sarah Gadon, Mathieu Amalric, Jay Baruchel, Kevin Durand, K'naan, Emily Hampshire, Samantha Morton, Paul Giamatti, Anna Hardwick, Patricia McKenzie, George Touliatos, Maria Juan Garcias, Saad Siddiqui, Philip Nozuka, Jadyn Wong, Milton Barnes.
Titolo originale Cosmopolis. Drammatico, durata 105 min. - Canada, Francia 2012. - 01 Distribution uscita venerdì 25 maggio 2012.CITAZIONEErick Packer è un brillante giovane che controlla gli oscuri meccanismi dell'alta finanza. Tutto è a sua disposizione, a partire da una limousine bianca con tanto di autista e guardia del corpo. È una giornata difficile per Manhattan. C'è il Presidente degli Stati Uniti in visita e la viabilità è stata rivoluzionata. Ma Erick ha un obiettivo preciso: vuole raggiungere il suo parrucchiere di fiducia che sta all'altro capo della città. Per fare ciò è disposto ad affrontare le sommosse contro la situazione economica che stanno mettendo a ferro e fuoco New York. È pronto anche a trovarsi dinanzi colui che, secondo più di un segnale attendibile, vuole ucciderlo.
fonte MYmoviesTrailer
Edited by Viky017 - 19/12/2014, 16:33. -
plupo89.
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Devo ammettere che una volta uscito dalla sala dopo aver visto Cosmopolis ero molto combattuto...di questi tempi non può passare inosservato un film del genere, dall'altra parte per molti degli spettatori è risultato "solamente" noioso! Dopo averci riflettuto un pò sono arrivato alla conclusione che Cosmopolis sia un grandissimo film! Partendo dal protagonista direi che non ci poteva essere attore più azzeccato di RP per ricoprire il ruolo di Erick Packer: inespressivo, distante e dà quel senso di estraneità dal resto del mondo che il viso di Pattinson riassume perfettamente. Sull'interpretazione della trama ho sentito opinioni contrastanti ma io ne condivido solamente una: Erick è reale, è viziato, è affascinante ma soprattutto "straricco"! Lui vive in un mondo fatto di denaro, di conti, di precisione e di "simmetria" (vedere prostata asimmetrica che stravolge la sua giornata). Quello che c è fuori dalla sua limousine è lontano e non lo tange, a meno che non vada ad intaccare il suo portafogli. I sentimenti e le relazioni sono cose secondarie che hanno poca rilevanza per uno come lui. Mentre il Presidente degli Stati Uniti è in visita a Manhattan la sua unica ossessione è quella di "aggiustarsi il taglio". Non c è traffico che regga, e nemmeno la presenza la fuori di un uomo che lo vuole uccidere lo ferma nel suo intento. Mentre lui attraversa la città, quello che persone come suo padre hanno alimentato con gli anni (consumismo, il guadagnare e vivere facile) si sta autodistruggendo ma lui resta impassibile a tutto ciò. Una volta arrivato dal barbiere ritrova la simmetria grazie ad un taglio asimmetrico quanto la sua prostatama poi se ne và e dopo aver abbandonato la limousine si ritrova a tu per tu con la sua nemesi (grande Paul Giamatti). Quello che è rimasto della sua anima lo porta di fronte all' uomo che vuole ucciderlo. . -
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Difficile dare un'opinione di questo film, andrebbe visto e rivisto più volte, ascoltando attentamente i dialoghi, a volte complessi e contorti, difficili da seguire, ma colonna portante dell'intero film! Un film sulla nostra società, su quello che è e che potrebbe diventare, un film claustrofobico, che mette in risalto le contraddizioni e le "asimmetrie" della realtà... la smania di potere, il bisogno continuo di avre, possedere, ottenere, una voracità continua e ossessiva, ma mai appagata e sempre priva di emozione e sentimento! Una parabola della dispotica realtà consumistica e capitalistica, che sconvolge lo spettatore, ma che in realtà è più vicina a noi di quanto non sembri! Un film che va guardato e seguito con calma per coglierne le varie sfaccettature, può sembrare noioso per la preponderanza dei dialoghi su un'azione quasi inesistente! Ma un film che va visto, per riflettere e per farsi sconvolgere da una realtà ovattata e predatoria di pochi, che si distacca dalla sofferenza e diffcoltà della realtà della massa! . -
Hannibal Lecter.
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Visto ieri sera per la prima volta, e' in assoluto il primo film di Cronenberg che meno mi prende...complessivamente mi e' piaciuto, un Cronenberg decisamente diverso da quello che personalmente ho visto sino ad ora pero', a differenza di molti, non ho trovato affatto claustrofobico il film, a me piaceva l'idea che tutto il mondo del protagonista fosse all'interno di questa lussuosa vettura, certamente un film che va rivisto perche' alcuni dialoghi sono , almeno per me, di difficile comprensione pero' ho trovato azzeccata la scelta di Pattinson, un Pattinson che, riconfermo ancora una volta, molto piu' bravo e talentuoso quando si trova al di fuori di Twilight...il suo viso freddo, quasi inespressivo, ne hanno reso la giusta idea della storia...forse Cronenberg ha "peccato" prendendo un po' troppo dal libro, magari poteva rielaborare diversamente certe sequenze e forse aderire meno al libro, quasi troppo sfruttato....mi piaceva molto l'idea della confusione del mondo fuori e il contrapposto mondo del protagonista che, in mezzo a tutti i suoi problemi..,pensa al suo taglio di capelli...singolare la asimmetria della prostata del protagonista paragonata all'assimetria del taglio di capelli...visto che questo ha riguardato una sola parte della testa....Buon film sicuramente! . -
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Mi permetto di citare l'amico che venne a trovarci mesi fa, per farvi capire come non la penso su Cosmopolis Film come Cosmopolis di Cronenberg e Cane Giallo della Mongolia, sono prese per il culo, non ci sono altri termini per definirle.
Il primo è un film pretenzioso, recitato male ed estremamente lento [...]
Baggianate a parte, fortunatamente e dico fortunatamente, il cinema di Cronenberg è ad un livello che non tutti possono comprendere, definire Cosmopolis una presa per il culo denota uno scarso QI.
Comunque per me non è il suo migliore, me ne mancano ancora parecchi della sua filmografia per avere un quadro completo, però Maps to the Stars per me arriva ad essere capolavoro mentre questo è poco più sopra gli standard del regista.
Questo viaggio travagliato in auto non è altro che il pretesto per parlare del mondo, della società, l'economia e le classi sociali, il capitalismo e tutto ciò che può essere collegato a questi argomenti.
Lo stesso protagonista si sente libero sapendo di poter perdere tutto ciò che ha, è oppresso da un mondo che in qualche modo lui stesso ha contribuito a creare.
I dialoghi, anche tra persone con un certa confidenza, sono sempre artificiosi e formali quasi a rispecchiare il mondo asettico in cui vivono.
Pattinson continua a non piacermi, ogni volta che lo vedo è come se guardassi Edward Cullen e la cosa mi confonde. Ciò non toglie che se la cava discretamente, è un attore nella media come altri.
Cronenberg alla regia e sceneggiatura non delude mai, quando meno te lo aspetti ti piazza colpi di scena da restare basiti, e poi da ancora lezioni di cinema a tutti. Sono totalmente sicura di ciò che sto per scrivere: gli ultimi 40-30 minuti ovvero dal momento in cui il protagonista entra nell'appartamento "dell'attentatore" fino alla fine credo siano uno dei picchi massimi di cinema mai raggiunti negli ultimi anni, punto fine.. -
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Grande film. Quando lo vedi ne rimasi affascinato. Anche se non sono un amante di Cronenberg. . -
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Vero Viky, hai ragione su tutto!
Gli ultimi minuti inizialmente ti lasciano stranita, poi quando ci ripensi sei tipo
Cosa ho appena visto? ???
ahahah meravigliosi! !
E questo film fa scuola, e non è proprio per tutti! Perché chi guarda solo il cinema di intrattenimento oppure quei film che sono di immediata comprensione non potrà mai capire il perché Erik voglia per forza andare da quel barbiere o perché inttattenga tutti i suoi "appuntamenti" in auto....
Insomma questo film è bello e basta xD. -
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Lola ti rispondo anche se hai cancellato il messaggio: diciamo allora che avrà anche il QI più alto del pianeta, ma in fatto di comprensione e analisi delle informazioni che gli vengono fornite è abbastanza scarso ecco. Poi che ne so, mi baso solo su ciò che uno scrive, può anche essere la persona migliore del mondo ma ahimè non lo sapremo mai .