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London Boulevard
Un film di William Monahan. Con Colin Farrell, Keira Knightley, David Thewlis, Anna Friel, Ben Chaplin. Ray Winstone, Eddie Marsan, Sanjeev Bhaskar, Stephen Graham, Ophelia Lovibond, Jamie Campbell Bower, Matt King, Velibor Topic, Lee Boardman, Donald Sumpter, Elly Fairman, Kerry Shale, Jonathan Cullen, Nick Bartlett, Alan Williams, Julian Littman, Giles Terera.
Thriller, Ratings: Kids+16, durata 103 min. USA, Gran Bretagna 2010. 01 Distribution. Uscita venerdì 10 giugno 2011.CITAZIONEMitchell è appena uscito di prigione dove ha scontato tre anni per aggressione aggravata. Non ha alcuna intenzione di tornarci ma i suoi ex compagni del mondo del crimine fanno di tutto perché riprenda le vecchie imprese. C'è però un'occasione che potrebbe tenerlo lontano dai guai. Riceve infatti l'incarico di proteggere una giovane attrice, Charlotte, che, al top del successo e con un marito tanto ricco quanto distante, ha deciso di lasciare il mondo del cinema. I paparazzi stazionano in massa dinanzi alla sua porta così come un boss del crimine, Gant, e i suoi accoliti assediano Mitchell.
fonte MYmoviesTrailer
Video
Edited by Angelica90 - 5/5/2016, 17:40. -
Lacrymosa.
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non mi ha entusiasmato.. . -
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A me non è dispiaciuto, a tratti forse un po' lento, tutto sommato mi ha preso, Colin Farrell mi piace abbastanza.. . -
Noni forever.
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I presupposti per essere un gran bel film ci sono tutti;
La sceneggiatura è di William Monahan, già premio Oscar per “The Departed”
Il cast è da ricordare negli annali, Keira Knightley, Colin Farrell, Stephen Graham, Jamie Campbell Bower, Anna Friel, David Thewlis, Ray Winstone, Eddie Marsan, Ben Chaplin
La fotografia è curata da Chris Menges poeta assoluto, impegnato fra le altre pellicole, anche di capolavori come “ Mission” “ The Reader” “Urla del silenzio”
Come può venir fuori un film medio? Assolutamente impossibile!
E invece alla fine si esce dalla sala con l’idea di aver visto un bel noir, ma a cui è mancato qualcosa.
Si ecco è mancata la regia. Scusate se è poco.
William Monahan, alla sua prima prova come regista, ha toppato. Nelle mani del buon Scorsese un impianto del genere non poteva che scaturire in un filmone. Invece il buon Willy fa di tutto per perdere pathos man mano che il film scorre, quasi non veda l’ora di andare a casa nella sua Boston e sia stanco di questa sconosciuta Londra.
Invece era li che doveva osare di più. La capitale inglese è finalmente rappresentata per quello che è, almeno per come l'ho conosciuta io. La città più violenta e crudele dell'occidente.
Innanzi tutto la trama puzza di bruciato e non tanto nascosta, London Boulevard non deve pagare pegno solo per il titolo, visto che molto della storia è stato pescato al ben più noto “Sunset Boulevard” . Tutto ha un sapore del già visto e dello scontato. La contrapposizione di Holland park zona residenziale di Charlotte ai quartieri popolari frequentati da Mitchell, il continuo alternarsi di ambienti sembra voler quasi testimoniare l’indecisione del regista di quale via debba prendere la storia. Il nostro caro Willy sembra voler citare Carlito’s way , per poi ammosciarsi verso The Body Guard e svoltare infine verso Notting Hill. Insomma un bel calderone di deja vu.
E’ mancata l’impronta attraverso la scelta delle scene e dei momenti narrativi, tutto quello visto è sembrato scivolare senza sussulti. Eppure ce ne potevano essere tanti nella vicenda, la storia nelle mani di un qualsiasi altro regista avrebbe vissuto sicuramente ben altri sviluppi. Peccato Willy hai fallito alla tua prima e questo mondo non perdona. Buona fortuna.
Due parole sugli interpreti.
Il film è il classico one man band e Colin Farrell supera di slancio la prova, bravo e tanto. Mai sopra le righe o enfatico nonostante la trama poteva portare a questi tranelli. Sobrio, elegante e credibile. Keira Knightley ha il compito facilitato dalla parte, praticamente recita se stessa, ma lo fa finalmente in modo maturo con sguardi e movenze degne di una vera attrice lacerata da un’esistenza che non riesce a reggere. Brava.
David Thewlis ha una parte molto ambigua che ha tratti sembra non avere senso nella storia, la sua parte di manager è poco credibile, ma lui fa il suo compito in maniera ineccepibile e molto personale. Forse è il migliore del film. Ray Winstone è il solito grande, non sbaglia mai un film. Ben Chaplin invece non mi ha convinto più di tanto, diciamo che sia un onesto lavoratore.
La colonna sonora è scelta da Sergio Pizzorro, leader dei Kasabian, in pratica ha il solo il merito di aver scelto dei pezzi molto british e niente più, spaziando dai Clash ai Rollig Stones agli stessi Kasabian etc etc
Dimenticavo il montaggio è di Dody Dorn che dopo le glorie di “Memento” non ha più combinato granché. Neanche stavolta visto che insieme al regista ha forse la colpa più grande per aver rovinato un potenziale capolavoro del genere noir.
Insomma un onesto film da 6,5. -
Dignam.
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William Monahan . -
Noni forever.
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si però alla sua prima da regista per me ha steccato, tu lo hai visto?. -
Dignam.
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Non ancora, ma ne ero consapevole già dal trailer . -
Hannibal Lecter.
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Visto oggi, un bel noir davvero, riconosco i tratti di The Departed...mi pare sia lo stesso sceneggiatore....sto rivalutando Colin Farrell . -
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Si è lo stesso sceneggiatore, però qui è regista! . -
0Mugen.
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Bello, visto poco tempo fa, su alcuni tratti mi sono un po' perso, o meglio non ho capito alcune cose, per esempio il paparazzo con la pistola fuori dalla villa (nella parte finale mi pare), non ho proprio capito perchè avesse questa pistola e dalla parte di chi fosse.
Bel film comuqnue.. -
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Anche io non ho capito bene chi fosse quel misterioso paparazzo... bah... .