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Accordi e disaccordi
Accordi e disaccordi (Sweet and Lowdown) è un film diretto da Woody Allen, con Sean Penn, Samantha Morton e Uma Thurman. La pellicola rientra nel genere del falso documentario, cioè un documentario imperniato su personaggi fittizi (sul modello di Nanuk l'eschimese e il precedente Zelig sempre di Allen): in questo caso il personaggio inventato è Emmet Ray, chitarrista ubriacone e donnaiolo.
Titolo originale Sweet and Lowdown
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1999
Durata 95 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere commedia
Regia Woody Allen
Soggetto Woody Allen
Sceneggiatura Woody Allen
Produttore Jean Doumanian
Fotografia Fei Zhao
Montaggio Alisa Lepselter
Interpreti e personaggi
Sean Penn: Emmet Ray
Samantha Morton: Hattie
Uma Thurman: Blanche
Brian Markinson: Bill Shields
Anthony LaPaglia: Al Torrio
James Urbaniak: Harry
Gretchen Mol: Ellie
John Waters: Mr. Haynes
Brad Garrett: Joe Bedloe
Woody Allen: se stesso
Ben Duncan: se stesso
Daniel Okrent: A.J. Pickman
Dan Moran: Boss
Tony Darrow: Ben
Chris Bauer: Ace
Doppiatori italiani
Massimo Rossi: Emmet Ray
Cristiana Lionello: Blanche
Oreste Lionello: Woody AllenCITAZIONEEmmet Ray è un chitarrista jazz, la cui figura e vita sono ispirate a quelle di Django Reinhardt. Nonostante sia un ottimo musicista, Emmet è ossessionato dall’essere il secondo chitarrista jazz più bravo al mondo, giudizio che, sebbene condiviso per onestà intellettuale e per la venerazione nei confronti dello stesso Reinhardt, non manca di mandarlo su tutte le furie. Nel suo viaggio di musicista itinerante incontrerà diverse figure femminili, da Hattie, una giovane ragazza muta che Emmet si lascerà scappare nonostante dal loro incontro sembra possa nascere una relazione seria, a Blanche, una donna altolocata innamorata del brivido dei bassifondi.
Fonte: WikipediaTrailer
Edited by Viky017 - 15/8/2014, 19:06. -
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Uno dei film di Woody Allen probabilmente meno conosciuto, ma anche tra i più belli, a mio parere.
Storia che si basa su un finto documentario, genere che ad Allen riesce molto bene (Zelig, prendi i soldi e scappa), ambientata in una straordinaria america degli anni '30.
Musica, genio e passioni, gusto retrò e un'ottima sceneggiatura.
Woody si esprime sempre molto bene con questo genere di film, che fa sognare, divertire e soprattutto non annoia.
La bellezza di questo film sta nella sua sobrietà e su un soggetto molto bello ed eccentrico, cosa che non sempre riesce al regista newyorkese.
Infine anche la regia funziona benissimo.
Consigliato per gli amanti di Woody Allen, del jazz e della musica in generale..