Olivia de Havilland

Tokyo, 1º luglio 1916

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    Francesca

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    Olivia de Havilland

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    Olivia de Havilland, nata Olivia Mary de Havilland, (Tokyo, 1º luglio 1916), è un'attrice britannica naturalizzata statunitense.

    Biografia
    Attrice di formazione teatrale, raggiunse la fama internazionale con il cinema. È stata due volte vincitrice del Premio Oscar. È la sorella maggiore di Joan Fontaine, anch'essa attrice, con la quale ebbe sempre un rapporto molto conflittuale. Olivia è figlia maggiore di Walter Augustus de Havilland, avvocato inglese con studio a Tokyo, specializzato in materia di brevetti, e di Lilian Augusta Ruse, attrice nota col nome d'arte di Lilian Fontaine. La sua famiglia è imparentata con quella dell'ingegnere Sir Geoffrey de Havilland, pioniere inglese dell'aviazione e fondatore della De Havilland Aircraft Co.. I genitori divorziarono quando Olivia aveva tre anni.

    Rivalità con la sorella Joan Fontaine
    Olivia de Havilland è sorella maggiore dell'attrice Joan Fontaine, pseudonimo di Joan de Havilland, nata in Giappone un anno dopo di lei.
    Olivia ebbe con Joan sin dall'infanzia e per tutta la vita un'accesa rivalità e rapporti molto difficili (già da bambine le due litigavano spesso per i vestiti da indossare): le due smisero di frequentarsi e parlarsi nel 1942, dopo che Joan soffiò alla sorella maggiore l'Oscar alla migliore attrice protagonista, al quale in quell'anno erano entrambe candidate (Joan Fontaine per Il sospetto ed Olivia de Havilland per La porta d'oro); le due si rincontrarono solo nel 1975 per il funerale della loro madre e fu in questa occasione che si rivolsero la parola per l'ultima volta, dopodiché ruppero definitivamente i rapporti.
    Joan Fontaine è morta il 15 dicembre del 2013 all'età di 96 anni. La de Havilland si definì sconvolta e profondamente addolorata per la morte della sorella.

    Carriera cinematografica
    Dotata di una naturale eleganza e di un fascino delicato, Olivia de Havilland ottenne il primo ruolo cinematografico di successo nella trasposizione dello shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate (1935) di Max Reinhardt e William Dieterle. Scritturata dalla Warner Bros, prese poi parte ad una serie di film avventurosi al fianco dell'aitante Errol Flynn, come Capitan Blood (1935), La carica dei seicento (1936) e La leggenda di Robin Hood (1938) di Michael Curtiz e William Keighley.
    Ma la celebrità mondiale giunse quando nel 1939 venne momentaneamente prestata alla MGM per interpretare il ruolo della dolce e sommessa Melania Hamilton in Via col vento (1939) di Victor Fleming, accanto a Clark Gable, Vivien Leigh e Leslie Howard. Naturalizzata cittadina degli Stati Uniti d'America dal 1941, negli anni successivi a Via col vento l'attrice lottò per ottenere ruoli all'altezza del suo temperamento drammatico: durante gli anni quaranta ottenne plausi dal pubblico e dalla critica per le sue interpretazioni in pellicole come A ciascuno il suo destino (1946) di Mitchell Leisen, per cui si guadagnò un premio Oscar, Lo specchio scuro (1946) di Robert Siodmak, e L'ereditiera (1949) di William Wyler, in cui fu così convincente nel ruolo di una timida ereditiera corteggiata da un profittatore, che vinse il suo secondo Oscar.
    In varie occasioni recitò accanto alla grande Bette Davis nei film Avventura a mezzanotte (1937), Il conte di Essex (1939) e In questa nostra vita (1942). Le due attrici si ritrovarono parecchi anni più tardi nel thriller Piano... piano, dolce Carlotta (1964). Posò, come modella, per la figura femminile che regge una fiaccola, simbolo della Columbia Pictures. Negli anni cinquanta e sessanta l'attrice diradò le interpretazioni cinematografiche, ritirandosi definitivamente dalle scene nel 1988 e stabilendosi in Francia.

    Vita privata
    Nel 1946 la De Havilland sposò lo scrittore Marcus Goodrich, da cui divorziò nel 1953. Dal matrimonio nacque nel 1949 il figlio Benjamin, che divenne matematico e morì nel 1991, affetto dal morbo di Hodgkin.
    L'attrice si risposò nel 1955 col giornalista francese Pierre Galante, da cui nel 1956 ebbe la figlia Giselle, divenuta poi giornalista. Dopo il divorzio nel 1979, i due mantennero ottimi rapporti tanto che l'attrice si prese cura dell'ex marito quando s'ammalò di cancro, e fu assente al 70º anniversario della notte degli Oscar nel 1998.
    Nel 2003 apparve alla serata degli Oscar in uno splendido abito blu, nell'ambito di un revival a cui presenziarono molti dei vincitori delle edizioni passate degli Academy Award. La de Havilland è l'unica sopravvissuta dei quattro attori protagonisti di Via col vento, mentre ironicamente nel film il suo personaggio è l'unico a morire. Nell'aprile 2008 partecipò a un tributo a Bette Davis, di cui fu molto amica; aveva stretto un forte rapporto di amicizia anche con Gloria Stuart[senza fonte], spentasi nel 2010 a 100 anni. Dalla morte di Luise Rainer, avvenuta nel dicembre 2014, è la più anziana vincitrice dell'Oscar ancora in vita.

    Filmografia

    Cinema
    Alibi Ike, regia di Ray Enright (1935)
    Colpo proibito (The Irish in U.S.), regia di Lloyd Bacon (1935)
    Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night's Dream), regia di Max Reinhardt e William Dieterle (1935)
    Capitan Blood (Captain Blood), regia di Michael Curtiz (1935)
    Avorio nero (Anthony Adverse), regia di Mervyn LeRoy (1936)
    La carica dei seicento (The Charge of the Light Brigade), regia di Michael Curtiz (1936)
    Call It a Day, regia di Archie Mayo (1937)
    Avventura a mezzanotte (It's Love I'm After), regia di Archie Mayo (1937)
    L'ultima beffa di Don Giovanni (The Great Garrick), regia di James Whale (1937)
    Occidente in fiamme (Gold is Where You Find It), regia di Michael Curtiz (1938)
    La leggenda di Robin Hood (The Adventures of Robin Hood), regia di Michael Curtiz e William Keighley (1938)
    La quadriglia dell'illusione (Four's a Crowd), regia di Michael Curtiz (1938)
    Hard to Get, regia di Ray Enright (1938)
    Wings of the Navy, regia di Lloyd Bacon (1939)
    Gli avventurieri (Dodge City), regia di Michael Curtiz (1939)
    Il conte di Essex (The Private Lives of Elizabeth and Essex), regia di Michael Curtiz (1939)
    Raffles, regia di Sam Wood (1939)
    Via col vento (Gone with the Wind), regia di Victor Fleming (1939)
    My Love Came Back, regia di Curtis Bernhardt (1940)
    I pascoli dell'odio (Santa Fe Trail), regia di Michael Curtiz (1940)
    Bionda fragola (The Strawberry Blonde), regia di Raoul Walsh (1941)
    La porta d'oro (Hold Back the Down), regia di Mitchell Leisen (1941)
    La storia del generale Custer (They Died with Their Boots On), regia di Raoul Walsh (1941)
    L'uomo questo dominatore (The Male Animal), regia di Elliott Nugent (1942)
    In questa nostra vita (In This Our Life), regia di John Huston (1942)
    Thank Your Lucky Stars, regia di David Butler (1943)
    Sua Altezza è innamorata (Princess O'Rourke), regia di Norman Krasna (1943)
    Se non ci fossimo noi donne (Government Girl), regia di Dudley Nichols (1943)
    A ciascuno il suo destino (To Each His Own), regia di Mitchell Leisen (1946)
    Appassionatamente (Devotion), regia di Curtis Bernhardt (1946)
    The Well-Groomed Bride, regia di Sidney Lanfield (1946)
    Lo specchio scuro (The Dark Mirror), regia di Robert Siodmak (1946)
    La fossa dei serpenti (The Snake Pit), regia di Anatole Litvak (1948)
    L'ereditiera (The Heiress), regia di William Wyler (1949)
    Mia cugina Rachele (My Cousin Rachel), regia di Henry Koster (1952)
    La principessa di Mendoza (That Lady), regia di Terence Young (1955)
    Nessuno resta solo (Not as a Stranger), regia di Stanley Kramer (1955)
    La figlia dell'ambasciatore (The Ambassador's Daughter), regia di Norman Krasna (1956)
    L'orgoglioso ribelle (The Proud Rebel), regia di Michael Curtiz (1958)
    Il diavolo nello specchio (Libel), regia di Anthony Asquith (1959)
    Luce nella piazza (Light in the Piazza), regia di Guy Green (1962)
    Un giorno di terrore (Lady in the Cage), regia di Walter Grauman (1964)
    Piano... piano, dolce Carlotta (Hush... Hush, Sweet Charlotte), regia di Robert Aldrich (1964)
    L'ultimo avventuriero (The Adventurers), regia di Lewis Gilbert (1969)
    La papessa Giovanna (Pope Joan), regia di Michael Anderson (1972)
    Airport '77, regia di Jerry Jameson (1977)
    Swarm (The Swarm), regia di Irwin Allen (1978)
    The Fifth Musketeer, regia di Ken Annakin (1979)
    I Remember Better When I Paint, regia di Eric Ellena e Berna Huebner (2009) - narratrice

    Televisione
    Radici - Le nuove generazioni (Roots: The Next Generations), regia di John Erman, Charles S. Dubin, Georg Stanford Brown e Lloyd Richards - miniserie TV (1979)
    È troppo facile (Murder Is Easy), regia di Claude Whatham - film TV (1982)
    Il romanzo di Carlo e Diana (The Royal Romance of Charles and Diana), regia di Peter Levin - film TV (1982)
    Nord e Sud (North and South), regia di Richard T. Heffron - miniserie TV (1985)
    Anastasia - L'ultima dei Romanov (Anastasia: The Mystery of Anna), regia di Marvin J. Chomsky - miniserie TV (1986)

    Teatrografia
    Romeo and Juliet di William Shakespeare, regia di Peter Glenville (Broadway, 10 marzo 1951)
    Candida(Broadway, (Broadway, 22 aprile 1952)
    A Gift of Time (Broadway, 22 febbraio 1962)


    fonte wikipedia

    Edited by Angelica90 - 15/5/2016, 12:06
     
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