Il Prezzo di Hollywood

Neolaureato in cinema, il venticinquenne Guy (F. Whaley) è assunto come assistente – in realtà factotum – di Buddy Ackerman (K. Spacey), boss della Keystone (celebre officina del cinema comico muto americano). Dopo aver molto pagato in umiliazioni e frustrazioni, Guy impara e, con un colpo di scena finale di smaccata artificiosità, perde l'innocenza.

Davvero un film notevole. E' molto parlato, ma non verboso, almeno secondo me. I dialoghi sono eccellenti, così come la ricostruzione della storia fatta a flashback. La regia si limita a seguire la sceneggiatura e gli attori, entrambi molto bravi.
Frank Whaley è un bravo attore, ma nonostante abbia lavorato moltissimo non è mai emerso tra gli altri. Strano destino...

Adoro le citazioni cinematografiche all'interno del film, ed è molto efficace la presentazione dell'industria del cinema, luogo di angherie, sopraffazioni, vessazioni, ricatti e quant'altro...

Mah, penso possa dipendere dal fatto che allora Kevin Spacey era ancora un illustre sconosciuto, uno dei tanti caratteristi che stava cercando di affermarsi. Si tratta anche di un film indipendente, non legato alle major, e nel '94 un film indipendente era tagliato fuori. Aggiungiamoci il quadro spietato e crudele che viene fatto dell'ambiente. Non deve essere stato troppo apprezzato dai produttori hollywoodiani!
Su wiki inglese c'è scritto che si narra che il personaggio di Buddy (Kevin Spacey) sia ispirato al famoso produttore Scott Rudin, o a Joel Silver e al suo assistente.
Non è difficile da credere che si possano essere verificate situazioni di totale sudditanza, che peraltro succedono ahimé ovunque.

Se non ricordo male, il film è stato recuperato dopo l'Oscar a Kevin Spacey. Come spesso accade. Trovo che sia davvero un bel film, è originale, ha un ritmo infallibile .
Ottimo anche il doppiaggio, hai ragione! Forse Giannini ha la voce un pò "vecchia" per il Kevin Spacey del '94, ma è troppo bravo. C'è anche da dire che Spacey è un attore con una voce così piena di sfumature che è difficilissimo rendere.

Pedicini l'ha doppiato in American beauty, vero? Non sono tanto sicura. E' molto bravo, in effetti. Devo dire che la performance in Kevin in American beauty è stupenda (di gran lunga la cosa migliore del film!) ma sentito in lingua originale ci guadagna ancora di più.

Oramai dei "BIG" di Kevin Spacey mi manca American Beauty, rimedierò presto!

e hai detto niente

Bel film davvero, originale, ben interpretato(Kevin Spacey è sempre grandioso, sicuramente uno dei migliori!) e con


Però non pensate anche voi sia un po' campato per aria?