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lionel hutz.
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L'occhio che uccide
Peeping Tom
GENERE: Drammatico , Horror , Thriller
ANNO: 1960
REGIA: Michael Powell
ATTORI: Carl Boehm, Moira Shearer, Anna Massey, Maxine Audley, Brenda Bruce, Shirley Anne Field, Esmond Knight, Pamela Green
SCENEGGIATURA: Leo Marks
FOTOGRAFIA: Otto Heller
MONTAGGIO: Noreen Ackland
MUSICHE: Brian Easdale, Freddie Phillips, Wally Stott
PRODUZIONE: ANGLO-AMALGAMATED PRODUCTIONS, MICHAEL POWELL (THEATRE)
DISTRIBUZIONE: RANK - MULTIVISION (COLLECTION)
PAESE: Gran Bretagna
DURATA: 109 MinCITAZIONEFin da bambino, Mark Lewis è vittima di bizzari esperimenti da parte del padre, uno scienziato, che vuole studiare e registrare gli effetti della paura sul sistema nervoso. Da adulto, dopo che tutti i suoi parenti sono morti, Mark lavora presso uno studio cinematografico londinese. Nello stesso tempo coltiva un terrificante hobby: ama uccidere donne mentre le riprende con una telecamere per filmare le espressioni di terrore prima di morire. Una sera Mark incontra e fa amicizia con una ragazza, Helen Stephens, che affitta una camera nella sua casa. Riuscirà Helen a redimere Mark, o sarà semplicemente un'altra delle sue vittime?
fonte ComingSoonTrailer
Edited by BlackPanther - 16/4/2016, 11:35. -
KeeperOfThe7Keys.
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Anni fà ero nel pieno della mia passione per il cinema inglese anni '60 dei tempi della Hammer Films o dei film del dr. Quatermass, e mi era passato fra le mani anche questo...per carità, straordinarie intenzioni, ma poi alla prova dei fatti...film un pò deludente tral'altro secondo mè scelsero anche l'attore sbagliato, ci voleva uno meno distinto, con la faccia da disturbato, non Mr.Perfettino e il suo ricciolino biondo che potevano renderglielo più malefico tral'altro...poi le scene thrilling sono quelle a cui han dato meno spazio e che hanno girato più in fretta, tipo il personaggio della tizia cieca, andava sfruttato meglio! lo stesso finale sarebbe stato bello se fatto in maniera più "Cormaniana", invece risulta freddo...VOTO: 6,5 . -
lionel hutz.
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Anni fà ero nel pieno della mia passione per il cinema inglese anni '60 dei tempi della Hammer Films o dei film del dr. Quatermass, e mi era passato fra le mani anche questo...per carità, straordinarie intenzioni, ma poi alla prova dei fatti...film un pò deludente tral'altro secondo mè scelsero anche l'attore sbagliato, ci voleva uno meno distinto, con la faccia da disturbato, non Mr.Perfettino e il suo ricciolino biondo che potevano renderglielo più malefico tral'altro...poi le scene thrilling sono quelle a cui han dato meno spazio e che hanno girato più in fretta, tipo il personaggio della tizia cieca, andava sfruttato meglio! lo stesso finale sarebbe stato bello se fatto in maniera più "Cormaniana", invece risulta freddo...VOTO: 6,5
Ah, mi aspettavo un voto più alto.
A me è piaciuto molto, angosciante e "malato", soprattutto per l'epoca. Ma anche adesso fa la sua figura.. -
KeeperOfThe7Keys.
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Ah, mi aspettavo un voto più alto.
A me è piaciuto molto, angosciante e "malato", soprattutto per l'epoca. Ma anche adesso fa la sua figura.
"malato" soprattutto per l'epoca, sì, sicuramente...principalmente nell'idea di film che si voleva fare, come ho detto precedentemente: "straordinarie le intenzioni"...ma poi è proprio il film ad avermi stancato dopo 3/4 d'ora...secondo mè è stato realizzato maluccio. -
.tral'altro secondo mè scelsero anche l'attore sbagliato, ci voleva uno meno distinto, con la faccia da disturbato, non Mr.Perfettino e il suo ricciolino biondo che potevano renderglielo più malefico tral'altro
Si... tral'altro tral'altro
Mi spiace che ci siano così pochi e banali commenti per un film che è uno dei capostipiti dell' orrore moderno. Un film che è una critica al mondo del cinema medesimo, un gioiello imperdibile per gli appassionati cinefili e gli amanti del genere.
Un ragazzo, PERFETTO Carl Bohem con la sua faccia da Mr.Perfettino (cit.), cresciuto con l'ossessione della paura, trasmessagli da un padre snaturato, lavora come operatore/assistente cinematografico e arrotondo con scatti osè (scandalosi per l'epoca) che vende ad un giornale locale.
Viene fuori la critica al cinema dicevo, ma anche alla società perbenista e benpensante dell'epoca: divertente la scena in cui un signore anziano si reca al giornale per comprare le famose vedute a colori.
L'Occhio che Uccide è il primo film ad usare il punto di vista dell'assassino, tramite la rudimentale (per noi) camera che si porta sempre appresso.
E' un film cupo e dalle atmosfere agghiaccianti: l'abitazione, in particolare la sala di proiezione è sempre buia e spettrale, un luogo dove si materializzano gli incubi infantili del giovane turbato.
Girato molto bene, viene ricreata quasi una situazione di film nel film nella parte in cui Mark riprende una delle donne che danza nel mezzo dello scenografia. Mi è piaciuto molto un piano sequenza in particolare che sarà difficile da capire per chi legge e non ha visto il film, mi riferisco a quello in cui Mark prende le misure per la mezza a fuoco e si aggira sul set col suo metro a nastro, molto, molto bello.
Le attrici donne sono state anch'esse formidabili, ho apprezzato molto la madre anziana cieca, di grande impatto nonostante comparisse in un paio di scene, comunque chiave.
Un horror vecchio stampo, disturbante, che dice più di quello che sembra. Rivalutato giustamente con gli anni per le tematiche: scopofobia/voyeurismo, infanzia strappata, aspiranti celebrità che offrono una visione sempre più attuale della realtà dello star system. Qualcuno ci potrà ritrovare anche un sottile strizzata d'occhio alla pornografia.
Il soggetto è ispirato all' uomo che secondo la leggenda divenne cieco dopo aver goduto della visione di Lady Godiva, la figura femminile che cavalcava una bestia, nuda, a cui fa anche un breve cenno se non vado errato Von Trier nel suo Nymphomaniac.
Voto 8.5.