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Freaks
Un film di Tod Browning. Con Wallace Ford, Roscoe Ates, Olga Baclanova.
Horror, Ratings: Kids+16, b/n durata 64 min. - USA 1932. -CITAZIONEUn classico dell'orrore, ritirato quasi subito dopo la prima dal boss della MGM che lo giudicò (dal suo punto di vista non aveva torto) troppo duro per i delicati stomaci degli spettatori del 1932. Browning usò veri nani e veri "mostri" (fra cui due fratelli siamesi) per questa horror story che molti giudicano il suo capolavoro. Protagonista è la bella di un circo, un'acrobata, che acconsente a sposare un nano. Poi lo avvelena per potersi mettere con l'uomo forzuto della compagnia. Ma gli altri nani se ne accorgono e la conciano per le feste (cioè la storpiano finché la bella non diventa anch'essa un mostro).
fonte MyMoviesTrailer
Edited by Viky017 - 5/10/2016, 18:07. -
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Non ho caricato il trailer perché, dato l'anno di produzione (1932), in youtube il trailer non c'è. Ne sono comunque stata sollevata, dal momento che si tratta di un film sconvolgente, terrificante, di certo bellissimo ma tra i più inquietanti che abbia mai visto.
Dà la paga al novanta percento dei film "horror" di oggi. E' triste, tragico, allegorico, direi quasi romantico per certi versi. Crudele, soprattutto, di una crudeltà tangibile che tocca le corde umane.
Si vede una volta. Non si dimentica più.
Capolavoro assoluto.. -
Artikuz.
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www.youtube.com/watch?v=JuSeGVG4scs&feature=related
volendo si trova questo..
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Non è terrificante? . -
lionel hutz.
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Grazie per aver aperto il topic. 
Ne avevo sentito parlare per tanto tempo ma fino a stasera non mi era mai venuta voglia di vederlo. Molto bello e molto triste, dovrebbe far riflettere. Non dimostra minimamente i suoi quasi 80 anni!
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Grazie a te!
Non è di quei film che mi viene voglia di rivedere, sinceramente... Ho provato una pena tale, per l'intera durata del film (che pure è breve!)... Se anche la storia è di fantasia e sfocia nell'allegorico, i sentimenti dei personaggi sono terribilmente umani, e così comprensibili da far davvero male.
Forse anche per questo l'orrore delle ultime scene prende allo stomaco.
Browning ha un modo brusco, sconveniente (per i tempi suoi e anche per i nostri!) e brutale di raccontare la diversità. Non ci sono scociatoie. Mette tutto lì, e poi ti lascia da solo con i tuoi sentimenti. Mi ha davvero commossa e turbata.... -
lionel hutz.
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Grazie a te!
Non è di quei film che mi viene voglia di rivedere, sinceramente... Ho provato una pena tale, per l'intera durata del film (che pure è breve!)... Se anche la storia è di fantasia e sfocia nell'allegorico, i sentimenti dei personaggi sono terribilmente umani, e così comprensibili da far davvero male.
Forse anche per questo l'orrore delle ultime scene prende allo stomaco.
Browning ha un modo brusco, sconveniente (per i tempi suoi e anche per i nostri!) e brutale di raccontare la diversità. Non ci sono scociatoie. Mette tutto lì, e poi ti lascia da solo con i tuoi sentimenti. Mi ha davvero commossa e turbata...
Già, forse è proprio per questo motivo che il film è "invecchiato" benissimo. Voglio dire... potrebbe essere stato girato due anni fa, lo stile è modernissimo! Bello, davvero bello!
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xEscape..
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L'ho visto l'altro giorno. Mi è piaciuto, ma, se devo essere sincera, non ho provato tutto 'sto scombussolamento interiore. Secondo me, sono decisamente più toccanti le scene tagliate. Anzi, tolgo il Secondo me, ché, altrimenti, non le avrebbero tolte. A tal proposito, siamo sicuri che siano irreperibili? Perché ho letto qua e là su internet che qualcuno è riuscito a godersi la versione integrale. Dio!, quanto mi piacerebbe vedere quelle scene. . -
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Dipenderà dallo stato d'animo, non lo so...
E' tra i film che mi hanno turbata di più. Non per l'horror di per sé, perché di esplicito non c'è poi molto, ma per i contenuti. Non ho tutta questa voglia di vedere le scene tagliate. Così il film mi sembra già piuttosto impegnativo e straziante. Browning racconta in modo spietato questo mondo fatto di normali e diversi. Dove regna la crudeltà, l'odio, l'egoismo, dove la compassione è un'utopia, dove amore è veramente solo una parola. Dove i "diversi" sono reietti e vengono sbeffeggiati, maltrattati, umiliati. E dove la vendetta dell'ingenuità perduta e della sincerità calpestata cade come una falce sui responsabili. Occhio per occhio.
Forse si è tutti troppo abituati all'esasperazione della violenza, ai vari Hostel Saw e così via, che se non si vedono le budella di fuori non si rimane abbastanza colpiti?
Non so, me lo chiedo così, in generale. Fino a che punto ci si spinge nei film di oggi, oltrapassando a volte (secondo me) il senso del buongusto e dell'opportunità? Perché?
A me personalmente questo tipo di cose fanno un pò schifo e non turbano, mentre l'immagine finale di Freaks, o certi fotogrammi de L'esorcista, o One hour photo creano in me una certa inquietudine.. -
xEscape..
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Non credo c'entri il fatto che siamo abituati agli attori sbudellati. Io sono rimasta impressionata da scene che non fanno vedere neanche l'ombra di un coltello. The elephant man mi ha inquietata molto, così come M il mostro di Dusseldorf, e tanti altri. E, tra l'altro, non sono neanche un'appassionata di film horror, quindi, vedendone pochi, teoricamente, dovrei impressionarmi di più.
Comunque, sarà come dici tu: forse lo stato d'animo che avevo nel momento in cui l'ho guardato mi ha condizionata, probabile anche che avessi la testa da tutt'altra parte. Ma rimane il fatto che, secondo me, l'unica crudeltà vera e propria sta nelle scene tagliate. Il resto è tutto immerso in un vortice di sdolcinatezza: tutti si amano e vivono in un mondo di cioccolato. A parte gli antagonisti. Pare una fiaba, se non fosse per il fatto che, una volta scoperto l'inganno, i freaks attuano la loro spietata vendetta, che è assolutamente umana. E forse Browning, a fronte dei pregiudizi dei cosiddetti "normali", voleva trasmettere al pubblico l'appartenenza dei freaks alla categoria degli esseri umani: capaci di amare, di rispettare, e all'occorrenza anche di odiare e di vendicarsi. Esattamente, per l'appunto, come un qualunque essere umano.
Ma potrei anche sbagliarmi. Magari lo rivedo.. -
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Penso davvero che sia una questione personale! Provavo un tale senso di pena in ogni scena, già percependo la tensione per il finale, che ne sono rimasta davvero coinvolta.
A Todd Browning questo film non è mai stato perdonato, posso capire lo sconcerto all'epoca della sua uscita...
Concordo sulla tua analisi, comunque!
E' che forse io l'ho vissuto con inquietudine e angoscia, non, come magari lo hai vissuto tu, come una fiaba -sia pure con un finale drammatico.... -
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CAPOLAVORO.
l'ho trovato in lingua e l'ho subito preso, non poteva mancare nella mia videoteca personale.
film dannato, dannato per chi vive e pensa che le situazioni e le cose spiacevoli debbano essere nascoste ....ottusa omertà.
scene e personaggi forti, d'impatto.
impossibile non farsi coinvolgere.. -
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Commento per i Cinepropositi:
Freaks
Nonostante la mia enorme passione per gli horror ho scoperto solo pochi mesi fa questo meraviglioso capolavoro!
E’ agghiacciante, stupefacente, crudo, va dritto al sodo senza fronzoli, né falsi buonismi, mostruosamente vero, inusuale per il pubblico di un’epoca che non desiderava dare implicazioni etiche ai freaks, ma solo esserne spaventati.
Sono veri freaks i protagonisti, eccetto solo un paio, e durante tutta la visione non si può fare a meno di essere assaliti da un disgusto che lascia poi spazio ad una grande dignità, una profonda umanità e tralasciando la morbosità di alcune scene (che sono poi quelle che preferisco) credo sia uno tra i pochi film che fa veramente riflettere a fondo lo spettatore, non senza una tristezza e una malinconica presa di coscienza su chi siano i veri MOSTRI che ci stanno intorno.
E’ una vera rivoluzione fino al compimento di una giustizia perfida (e meritata) contro chi si è preso gioco di anime pure, fragili che non hanno mai saputo cos’è la vera accettazione da parte dei propri simili e che dentro si porteranno un dolore immenso fino alla fine dei tempi.
Attualissimo! Consigliato solo a chi ha lo stomaco foderato d'amianto..
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FreaksTod Browning - 1932 |
