[Libro] Cronache del mondo emerso

Licia Troisi - biennio 2004-2005

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  1. hachiko_
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    Cronache del Mondo Emerso è una trilogia di romanzi di genere fantastico della scrittrice italiana Licia Troisi, pubblicata per la prima volta dalla casa editrice Mondadori nel biennio 2004-2005.



    Edizioni
    Elaborata come un unico volume, l'opera è stata successivamente trasformata in una trilogia e pubblicata in questa forma editoriale da Mondadori:

    Nihal della terra del vento (marzo 2004)
    La missione di Sennar (ottobre 2004)
    Il talismano del potere (aprile 2005)
    La trilogia è stata pubblicata all'estero in:

    Turchia : casa editrice CAN Yayinlari di Istanbul, I e II volume con i titoli Tiran ve Genç Kız - Rüzgar Üklesinden Nihal e Tiran ve Genç Kız - Senari'n görevi;
    Germania : casa editrice Randomhouse - Verlagsgruppe, la trilogia delle Cronache del Mondo Emerso - Die Drachenkämpferin - (Im Land des Wind - Der Auftrag des Magiers - Der Talisman der Macht) e della trilogia delle Guerre del Mondo Emerso Kriege der augetauchten Welt-Die Sekte der Mörderer;
    Portogallo : casa editrice Editorial Presença, I volume con il titolo Crónicas do Mundo Emerso - Nihal da terra do vento;
    Brasile : casa editrice Editora Rocco, I volume con il titolo Crónicas do Mundo Emerso - Nihal da terra do vento;
    Spagna : casa editrice Kailas Editorial, tutti e tre i volumi Cronicas del mundo emergido - Nihal de la tierra del viento, La Misión de Sennar e El Talismán del Poder;
    Francia.
    Nel 2006, tutta la prima serie è stata ristampata in edizione economica Oscar Mondadori con il titolo Cronache del Mondo Emerso - La trilogia completa.

    I romanzi hanno riscosso un buon successo: oltre 200.000 copie vendute in Italia che hanno fatto diventare la scrittrice romana una delle autrici fantasy italiane più vendute nel mondo.







    Geografia del Mondo Emerso
    Gli avvenimenti e le avventure della saga si svolgono nel Mondo Emerso (in piccola parte anche nel Mondo Sommerso, nel secondo capitolo della trilogia), popolato perlopiù da uomini e gnomi e folletti, ma anche da creature come i draghi. Confina a nord con il mare, a est con il deserto, a ovest con il Saar (o "Grande fiume"), al di là del quale si estendono le terre ignote, abitate da elfi, uomini e anche da creature sconosciute per la gente del Mondo Emerso. L'epoca in cui sono ambientate le vicende si potrebbe collocare intorno al nostro Medioevo senza contare che la sua geografia corrisponde a quella della Germania. È composto da nove terre: le otto terre (del Vento, dell'Acqua, del Mare, del Sole, dei Giorni, della Notte, del Fuoco, delle Rocce) sono disposte a cerchio attorno alla Grande Terra, luogo dove si tengono i consigli dei Re e dei Maghi.

    Terra del Fuoco, a sud della Grande Terra. La terra è colma di vulcani, infatti gli abitanti della terra, gli gnomi, si sono resi famosi nel Mondo Emerso grazie alle loro armi, lavorate nelle fucine dei vulcani. La capitale della terra è Assa. A sud ci sono i Campi Morti, una distesa desolata, piena di geyser e fiumi di lava, e Hora, il grande vulcano, la bocca meridionale. Sotto la terra del fuoco ci sono una sorta di canali sotterranei che forniscono l'acqua.
    Città: Assa
    Terra delle Rocce, pressoché disabitata, posta a sud-ovest della Grande Terra. Quasi completamente montagnosa e collinare, non ha forme vegetali, fuorché la Foresta Pietrificata.
    Terra della Notte, a sud-est della Grande Terra. Completamente oscurata dalla luce del sole a causa di un sigillo, non ha alcuna fonte di luce. La grande foresta morta è l'unica foresta della terra, attraversata dal fiume Ludanio. Nella Terra della Notte è posto il Tempio di Thenaar, quartier generale della Setta degli Assassini, conosciuto dagli adepti come "la Casa".
    Città: Narbet (Asteria)
    Terra dei Giorni, ad est della Grande Terra. Luogo natale dei mezzelfi, gli avi di Nihal, che si stanziarono nella capitale Seferdi, ora in rovina.
    Città: Seferdi
    Terra del Vento, ad ovest della Grande Terra. ed è caratterizzata dalle sue città-torri, tra cui la capitale Salazar, rasa al suolo dalle truppe del Tiranno. Salazar è tra la Prateria che la divide dalla Grande Terra e tra la foresta, dove vive Soana e dove Nihal ha incontrato il folletto Phos e appreso le arti magiche.
    Città-torre: Salazar
    Terra del Sole, a nord-est della Grande Terra. La terra più luminosa e fertile di tutti. Al confine con la Terra dei Giorni vi sono le Sershet, gli alti monti gelati. La capitale è Makrat, sede dell'Accademia Militare, dove Nihal e Laio hanno studiato.
    Città: Makrat
    Villaggi: Selva, Damilar
    Terra dell'Acqua, a nord-ovest della Grande Terra. Attraversata completamente da fiumi, ad ovest di questa scorre il grande fiume, il Saar. La capitale è Laodomea, abitata da ninfe e uomini.
    Città: Laodamea, Loos
    Terra del Mare, a nord della Grande Terra. Affacciata sul mare, ha una penisola che si protende in esso. Ha molti porti affacciati sul mare. Come confini ha quelli naturali come i Monti del Sole e la foresta che copre il confine con la Grande Terra. È la terra natia di Sennar.
    Città: Barahar, Laia, Lamar, Lome, Giafta



    Storia del Mondo Emerso
    L'antichità
    Secoli e secoli fa il Mondo Emerso era popolato solo dagli Elfi, creature perfette care agli dèi. La purezza della loro esistenza fu turbata dall'arrivo di uomini e gnomi, che invasero il continente. Gli elfi scomparvero, rifugiandosi perlopiù al di là del Saar - o Grande Fiume - nelle Terre Ignote; altri si mescolarono con le altre razze, dando origine al popolo dei Mezzelfi. Si sa principalmente poco delle leggende riguardanti gli Elfi, ma è scritto che hanno dovuto combattere contro un Grande Nemico venuto dal deserto, evocato per un errato rito dei morti. Il Nemico venne sconfitto da un Consacrato con il Talismano del Potere. Un altro Consacrato di Shevraar usò una lancia magica, la Lancia di Dessar, contro un drago malvagio.

    Trecento anni prima delle avventure di Nihal e Sennar, il Mondo Emerso fu travolto da un conflitto interminabile che le Otto Terre hanno condotto l'una contro l'altra per il predominio assoluto: la guerra dei Duecento Anni. All'epoca la Terra dei Giorni era popolata dai mezzelfi, discendenti dalla fusione tra gli elfi, antichi abitatori del Mondo Emerso, e gli umani. Erano un popolo pacifico, dedito alla scienza e alla sapienza, e per molto tempo non intervennero nelle ostilità. Ciò nonostante, grazie alla loro agilità erano particolarmente dotati per le arti del combattimento. Leven, il loro re più ambizioso, determinato ad allargare il proprio dominio, decise di mettere a frutto quella attitudine.

    I mezzelfi non combattevano da secoli, ma il sovrano era uno straordinario stratega: in pochi anni il suo divenne l'esercito più potente del Mondo Emerso e vinse su tutte le altre Terre. Leven non riuscì però a godere del suo potere: morì infatti poco dopo la vittoria finale lasciando il nuovo regno al figlio Nammen.

    Incoronato, Nammen convocò i regnanti del Mondo Emerso. I re sconfitti si presentarono al suo cospetto rassegnati ad obbedire, ma il giovane re li stupì, deciso ad abbandonare il potere assoluto che suo padre desiderava per restituire la libertà a ciascuna Terra. Dettò tuttavia delle condizioni: ogni regnanti avrebbe dovuto rinunciare a un pezzo del proprio dominio, l'unione dei quali avrebbe dato origine alla Grande Terra, al centro del Mondo Emerso. Là avrebbero avuto sede il consiglio dei Re, con il compito di decidere la politica comune del Mondo Emerso, e il Consiglio dei Maghi, che si sarebbe occupato della vita scientifica e culturale. Nei due Consigli avrebbe trovato posto i rappresentati di ogni Terra, ognuna delle quali avrebbe poi contribuito all'esercito del Mondo Emerso. Nammen dichiarò infine decaduti gli attuali re in carica, affinché ciascun popolo scegliesse democraticamente il proprio nuovo regnante. Ogni sua volontà venne realizzata.

    Sheireen
    Nell'universo letterario del Mondo Emerso Sheireen è il nome in lingua elfico della consacrata, la prescelta una creatura mistica, che ha la capacità di attivare armi leggendarie. Questa denominazione viene attribuita a Nihal nelle Cronache del Mondo Emerso nonché ad Adhara ne Le leggende del Mondo Emerso, oltre che a molte altre prima di loro. Secondo la mitologia della saga, solo la Sheireen può sconfiggere il Marvash, altra creatura del destino, però malvagia.

    Una Sheireen può nascere o essere creata tale: ad esempio, Adhara viene creata dai sacerdoti di Theenar, dei Veglianti dal corpo di Elyna, una ragazza morta in un prato per avvelenamento, dopo altri sei insuccessi, allo scopo di scongiurare la minaccia di un inatteso attacco del Marvash. Nihal invece non ha avuto bisogno di essere creata.

    Il Tiranno
    Molti anni dopo il regno di Nammen, nella Terra del Fuoco si scatenarono violenti conflitti per il possesso del trono e Daeb, il regnante legittimo, venne assassinato e il figlio Moli esiliato. Quest'ultimo si stabilì nella Terra delle Rocce ed ebbe due figli. Nel frattempo venne eletto un altro sovrano. La famiglia reale destituita collaborò con il mago Aster - che già si faceva chiamare "Il Tiranno" - per organizzare la battaglia per la riconquista del potere sulla Terra del Fuoco. Questo avvenne, e il re usurpartore venne ucciso. Desiderosi di vendetta, i re destituiti per le leggi del sovrano Nammen, fornirono armi e uomini al Tiranno, il quale divenne in seguito sovrano della Terra del Fuoco e delle Rocce. Così cominciò la sua ascesa al potere.

    Con il passare degli anni il Tiranno riuscì ad estendere il suo dominio anche sulla Terra della Notte e la Terra dei Giorni. Il popolo dei mezzelfi fu totalmente sterminato e la loro capitale rasa al suolo. Una profezia infatti diceva che un mezzelfo in futuro avrebbe minacciato il potere del Tiranno, che avrebbe dunque rischiato di essere annientato. Per questa ragione Aster decise di uccidere tutti i Mezzelfi. Ma solo una, Nihal, si salvò miracolosamente.

    Aster, detto anche "Il Tiranno", era un mezzelfo, ma impuro (suo padre era un uomo). Infatti aveva i capelli blu tipici della sua razza, ma gli occhi verdi. Quando gli altri mezzelfi del suo villaggio lo scoprirono suo padre venne ucciso, e lui e sua madre furono esiliati nella Terra della Notte. Fin da bambino Aster dimostrò un'enorme predisposizione per la magia (a quattro anni guarì la madre da una ferita mortale). Aster studiò per anni presso un mago, deciso ad entrare nel Consiglio dei Maghi. A soli quattordici anni il Tiranno coronò il suo sogno, ma molti Consiglieri si opposero alla sua elezione. Tra di loro c'era il padre della bella gnoma Reis, con cui Aster ebbe una storia. Due anni dopo essere entrato nel Consiglio, il Tiranno occupava già una posizione di rilievo, ma alcuni Consiglieri cospirarono contro di lui e con prove false, lo accusarono di omicidio. Aster pregò Reis di credergli, ma la ragazza, plagiata dal padre, lo rifiutò con disprezzo. Il padre di Reis lanciò un sigillo sul Tiranno, dandogli per sempre l'aspetto di un bambino di dodici anni, così nessun altra donna avrebbe potuto amarlo, e lo chiuse in prigione. Ma, grazie ai suoi poteri, Aster riuscì ad evadere e si rifugiò lontano dal Consiglio. Da allora iniziò a farsi chiamare "il Tiranno" e a riunire i re deposti da Nammen sotto il suo dominio. E nella Grande Terra era stata costruita la Rocca del Tiranno - la fortezza di Aster.

    I fammin
    I fammin sono delle creature di grandezza umana, coperti da una pelliccia rossa, con zanne che spuntano dall'arcata dentaria inferiore e braccia innaturalmente lunghe. Il loro linguaggio è fatto di suoni gutturali. I fammin sono stati creati dal Tiranno in seguito a numerosi esperimenti sui prigionieri catturati, nel tentativo di creare una razza guerriera invincibile e che non si ribellasse ai suoi ordini. Infatti per controllarli usa i loro nomi, che sono parole di formule magiche. Sono utilizzati dal tiranno nelle battaglie contro i paesi delle terre emerse. Dopo la caduta del Tiranno, diventano impotenti e vengono massacrati dalle forze alleate. Tra di loro vi sono degli Errati, che non amano uccidere ma ne sono costretti se il loro nome viene pronunciato.

    Il Mondo Sommerso
    « Durante la guerra dei Duecento Anni, molti abitanti del Mondo Emerso, stanchi dei combattimenti, abbandonarono le loro Terre per andare a vivere in mare. L'ultimo contatto con loro risale a centocinquanta anni addietro, quando i regni congiunti della Terra dell'Acqua e del Vento tentarono di invadere il Mondo Sommerso grazie a una mappa, ottenuta da un abitante di quel regno tornato sulla terraferma. La spedizione finì tragicamente: nessun superstite tornò a raccontare cosa accadde »


    Il Mondo Sommerso (chiamato anche 'Zalenia' dai suoi abitanti) ha un'origine molto più recente rispetto al Mondo Emerso. Come suggerisce il nome stesso, si tratta di cittadine costruite sott'acqua (nel Grande Mare parecchie miglia a nord del Mondo Emerso), all'interno di immense ampolle di vetro di un materiale simile al cristallo. I villaggi sono quindi contenuti in esse, con case costruite con sabbia e massi e decorate con conchiglie cangianti. Ci sono diverse ampolle, di differente dimensioni, ognuna collegata all'altra tramite tunnel in vetro. Al centro di ognuna di suddette ampolle, si erge una colonna cava verso l'alto fino alla superficie dell'acqua per prendere aria. La capitale del Regno di Zalenia è Zirea. Gli abitanti hanno la pelle e i capelli bianchi e occhi quasi luminescenti. Il colore molto chiaro della carnagione è probabilmente dovuto al fatto che gli uomini del Mondo Sommerso non entrano mai in contatto diretto con la luce solare. Alcuni di loro sono sirenidi, ovvero nati da una relazione di un umano con una sirena o con tritone. Quest'ultimo popolo contribuì notevolmente alla costruzione e alla realizzazione delle ampolle.

    Ciascun gruppo di ampolle - e quindi di villaggi e centri abitati - è retto da un conte, un sovrano assoluto con esercito personale, il cui compito principale è amministrare la giustizia e riscuotere tributi da versare al re. Alcuni dei conti si comportano spesso come tiranni, mentre altri utilizzano il denaro ricavato dalle tasse per il benessere dei sudditi. A scadenze fisse gli abitanti di ogni villaggio si riuniscono in assemblee popolari per prendere le decisioni più importanti; ogni territorio governato dai Conti mantiene una certa autonomia, anche perché il re generalmente si interessa poco delle singole cittadine.

    Secondo il Codice Nuovo di Zalenia, qualunque uomo o donna del Mondo Emerso (chiamata da loro "Gente di Sopra"), trovato a Zalenia per qualsiasi motivo o scusa, deve essere imprigionato e ucciso. La legge venne approvata in seguito ai continui attacchi che gli abitanti del Mondo Sommerso subivano, timorosi che la pace potesse essere minacciata anche nelle loro terre.Gli abitanti del Mondo Sommerso se ne erano andati dal Mondo Emerso per sfuggire dalle guerre e per costruire una nazione in cui regnasse la pace tuttavia discriminazioni su chi aveva un aspetto ancora da "Gente di Sopra" erano ben visibili e a queste persone venivano affidati i lavori più umili come, per esempio, portare il cibo ai carcerati.

    Durante la guerra contro Aster il Tiranno, il sovrano del Mondo Sommerso decide di fornire al Consiglio dei Maghi del Mondo Emerso un contingente militare come aiuto. Infatti, secondo Sennar, mandato lì come ambasciatore, se il Tiranno fosse riuscito ad estendere il suo potere sull'intero Mondo Emerso, la sua sete di potere non si sarebbe placata, e l'avrebbe portato infine a conquistare anche il Mondo Sommerso. È infatti anche grazie alle truppe del mondo sommerso, che le terre libere riscirono a sconfiggere l'esercito del Tiranno.



    Personaggi principali
    Nihal: È l'ultima rappresentante della razza dei mezzelfi insieme ad Aster il tiranno. Il suo popolo è stato sterminato dagli uomini e le persone esiliate dal capo della terra dei giorni ed era situato nella terra dei giorni. In principio viveva nella terra del vento col padre adottivo Livon, ma dopo varie vicissitudini è andata a studiare all'accademia per Cavalieri di Drago nella Terra del Sole e dopo esserlo diventata ha svolto un ruolo rilevante nella guerra, e usando un Talismano riuscirà a uscirne vittoriosa. Scoprirà anche di essere innamorata di Sennar e andrà a vivere con lui nelle Terre Ignote alla fine della Battaglia D'Inverno. Ha lunghi capelli blu, occhi viola e grandi orecchie a punta, caratteristiche dei mezzelfi.

    Sennar: È uno dei più potenti maghi del Mondo Emerso, figlio di uno scudiero e addestrato da Soana nelle arti magiche. Scoprirà di essere innamorato di Nihal e l'aiuterà: il suo appoggio sarà fondamentale per la guerra al Tiranno. Quando fu proposta la sua entrata, in così giovane età, nel Consiglio dei maghi non tutti furono d'accordo avendo, infatti, paura di poter incorrere nell'errore compiuto con il Tiranno. Proviene dalla Terra del Mare dove a otto anni ha lasciato la sua famiglia per studiare la magia con Soana. Ha i capelli rossi e degli occhi azzurri molto chiari.

    Laio: Compagno di accademia di Nihal nella Terra del Sole. Il padre, il generale Pewar, è un rispettato cavaliere di drago e vorrebbe che il figlio seguisse le sue orme, ma il giovane non ha intenzione di diventare cavaliere e neanche di combattere, aiuterà comunque nella guerra contro Aster facendo da scudiero a Nihal e accompagnandola alla ricerca dei santuari nel terzo libro della trilogia. Ha i lineamenti di un bambino e i capelli ricci e biondi. Morirà poi nella Terra della Notte, sua terra natale.

    Ido: È uno gnomo Cavaliere, l'unico (insieme al fratello) della sua razza ad esserlo mai diventato, maestro di Nihal e come un padre per lei. Un tempo militava nell'esercito del Tiranno ma dopo essersi ravveduto è passato dalla parte delle terre libere. Pur non avendo buoni rapporti con Raven, il Supremo Generale, ubbidisce agli ordini imposti per non farsi cacciare, ed insieme al suo drago, Vesa, aiuterà a vincere la guerra. Scoprirà che un suo vecchio allievo, Debar (che cambiò il nome in Deinoforo) è passato dalla parte del Tiranno e riuscirà a ucciderlo anche se nell'impresa perderà un occhio.

    Soana: È una Maga, ex membro del Consiglio dei maghi, maestra di Sennar e fidanzata di Fen (ma solo agli inizi del primo libro, perché poi lui muore in battaglia). Con la maestra Reis trova Nihal neonata in mezzo ai cadaveri dei mezzelfi suoi compaesani nella Terra dei Giorni. L'affida a suo fratello Livon e quando incontra Sennar vede in lui una grande forza magica, così lo istruisce alla magia. Dopo che la Terra del Vento viene devastata dalle truppe del Tiranno, si destituisce come Consigliera (come suo successore sceglie Sennar)andrà a cercare la sua vecchia maestra; ritornerà per concludere la guerra.

    Livon: Padre adottivo di Nihal e miglior armaiolo di tutto il Mondo Emerso (costruttore della spada di Nihal). Viveva a Salazar nella terra del vento fino a quando Dola distrusse la città e lui venne ucciso da 2 fammin. È il fratello di Soana.

    Dola: Gnomo, fratello di Ido. Uno dei migliori cavalieri di drago del Tiranno, combatterà contro Nihal: perderà. Così sarà fatto prigioniero e poi ucciso nella Terra dell'Acqua. Rivelerà a Nihal le origini di Ido. Personaggio molto importante: è uno degli allievi prediletti del Tiranno.

    Deinoforo: Un tempo allievo di Ido col nome di Debar, guiderà le truppe del Tiranno alla morte di Dola. Caratterizzato da una corazza rossa, costringerà Nihal a fronteggiarsi con lo spettro di Fen e strapperà un occhio a Ido mentre lo gnomo gli taglierà la mano. Morirà durante la Grande Battaglia d'Inverno, ucciso da Ido. Si unisce alle truppe del Tiranno dopo aver appreso che i suoi ideali (che gli erano stati insegnati all'accademia per cavalieri di drago) vengono stravolti per potere ricchezza avidità dagli stessi suoi insegnanti e superiori.

    Aster: Chiamato anche il "Tiranno", è alla conquista del Mondo Emerso da 40 anni. È figlio di un uomo e di una mezzelfo: ha i capelli blu e gli occhi verde smeraldo. Mago potentissimo che usa la magia proibita per creare delle creature senza cuore ne anima come i fiammin. È stato amante di Reis, ma dopo essere stato scoperto dal padre di lei gli viene imposta una maledizione per la quale deve rimanere un bambino fino alla morte. Sarà ucciso nella sua torre (la Rocca) da Nihal.

    Fen: Cavaliere di Drago, compagno di Soana, morto in battaglia e divenuto fantasma tra le truppe di Aster. Nihal era segretamente innamorata di lui, ma Fen provava dell'attrazione per Soana, vedendo Nihal solo come una bambina. Fu suo maestro per un anno.

    Vràsta: Fammin, amico di Laio, fa la conoscenza di quest'ultimo in una prigione nella quale Laio è imprigionato,durante la prigionia Laio scopre che Vràsta è un Errato, un fammin che non ama uccidere ma è costretto a farlo se viene pronunciato il suo nome. Vràsta aiuterà Laio a fuggire dalla prigione e aiuterà Nihal, Sennar e Laio nella ricerca delle pietre del talismano. Ma nella Terra della Notte alcuni fammin li scoprono e lo chiamano con il suo nome e quindi mentre si sta trasformando in quello che non vuole implora a Nihal di ucciderlo perché se diventa un mostro sarà costretto a uccidere tutti loro e lui non vuole. Nihal, a malincuore, lo ucciderà.

    Oarf e Vesa: sono rispettivamente i draghi di Nihal e di Ido, sono gli aiutanti dei personaggi e inseparabili amici.

    fonte:Wikipedia

    Edited by Michela° - 1/7/2013, 17:43
     
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  2. PrioritàLazio
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    Wow, gli avevo letti appena usciti, mi piacquero molto, ora non saprei, non è più il mio genere...
     
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  3. hachiko_
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    bè le altre due saghe non sono propriamente belle...la migliore è cronache del mondo emerso sicuramente
     
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    Io è grazie a questa saga che ho iniziato a leggere i fantasy, e devo dire che mi piace molto come genere... Sopratutto in questo periodo della mia vita... Vado a periodi, ma il fantasy mi piace molto
    La trilogia seguente "Le guerre del mondo emerso" non mi sono piaciute tanto quanto le cronache e "Le leggende del mondo emerso" mi sono fermata al primo libro... devo leggere ancora i due sucessivi.
    Della stessa autrice però ho letto la saga de "La ragazza Drago", si è per ragazzi, ma pure a me è piaciuta (sono bimba dentro ahahaha)
    Poi ora sta scrivendo i regni di Nashira, ma solitamente acquisto i libri a saghe finite, onde evitare di dimenticare (come già capitato in passato) la storia o addirittura i protagonisti :D
    Comunque a me le cronache sono piaciute un sacco... Si leggono molto bene (adolo lo stile di Licia) e sono scorrevoli... Inoltre spiega molto bene la geografia del mondo e arricchiesce molto di dettagli importanti anche le caratteristiche personale dei protagonisti.
     
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    Questa trilogia mi ha travolto, emozionato ed incatenato alle sue pagine. Ho letto l’intero libro tutto d’un fiato, non riuscendo ad allontanarmi troppo a lungo dalle vicende di Nihal e Sennar. La scrittura lineare e scorrevole, ma non banale, di Licia Troisi mi ha trasportato in un mondo affascinante ed oscuro, dove ho lasciato una parte del mio cuore. Ho letto moltissimi fantasy, essendo questo un genere che amo fin dalla prima adolescenza, ma era da molto tempo che non leggevo un libro che mi ammaliasse come questo. In parte ciò è dovuto alla mia predilezione per storie in cui le protagoniste siano le donne, eroine tormentate e combattute, alla perenne ricerca di se stesse. Nihal, la ragazzina dai capelli blu ed occhi viola, che incontriamo a 13 anni all’inizio del libro, racchiude dentro di sé tutte queste caratteristiche. Ha una animo da guerriero, sempre pronta alla lotta, ma, allo stesso tempo, sa essere sensibile ed amorevole. La vita l’ha segnata fin da piccola, plasmando il suo cuore nel dolore e nella sofferenza. Molte le morti che hanno costellato la sua esistenza, molte le prove che è costretta a superare in un viaggio di crescita che l’accompagnerà per tutto il libro, rendendola prima un Cavaliere di drago e poi la protagonista di una disperata ricerca dell’ultima speranza per il Mondo Emerso. Nihal matura durante gli anni che la rendono una giovane donna e il desiderio di vendetta, di morte e distruzione che da sempre l’accompagnano, pian piano si trasformano e la costringono a guardare alla vita con nuovi occhi. Ovviamente questo processo non sarebbe potuto avvenire se lei fosse stata sola. Molte sono le persone che l’accompagnano nel suo viaggio e nella lotta contro l’oscuro Tiranno che sta assoggettando le otto Terre che compongono il Mondo Emerso. C’è Sennar il mago, “nemico” di Nihal nella fanciullezza, divenuto poi il suo più importante punto di riferimento. C’è Fen, l’affascinate cavaliere di cui è segretamente innamorata. C’è Livon, il padre di Nihal, un fabbro che ha avvicinato la figlia all’amore per le armi. C’è Soana, la zia, maga potente, ed iniziatrice delle protagonista alle arti magiche. C’è Laio, amico fidato dall’animo puro e ligio scudiero del Cavaliere Nihal. C’è Ido, lo gnomo, maestro della giovane e secondo padre per lei. E poi c’è Oarf, il drago indomabile che diverrà il compagno di battaglia della protagonista.

    Tutti questi personaggi e le loro peripezie entrano nel cuore dei lettori. Le loro avventure vengono vissute anche da chi legge con intensità e partecipazione. La Troisi è molto brava nel caratterizzarli e nel dare loro sfumature particolari, in cui ciascuno si può rispecchiare. Anche la trama è molto ben strutturata; le vicende si susseguono ininterrottamente, senza mai lasciare al lettore il tempo di annoiarsi o di tirare il fiato. La bellezza di quest’opera sta, però, anche nella raffigurazione dei luoghi. Le otto Terre del Mondo Emerso vengono tratteggiate nei singoli dettagli, dalle praterie brulle della Terra del Vento, ai rivoli d’acqua che serpeggiano nella Terra dell’Acqua, fino alla perenne oscurità della Terra della Notte o alla disarmante desolazione della Terra dei Giorni. Leggendo la descrizione di questi luoghi è come trovarsi di fronte ad un quadro ben definito e curato nei particolari. Non manca la morale amara, che obbliga ad interrogarsi se la pace sia veramente possibile o se l’animo delle creature che popolano il Mondo siano troppo inclini all’odio, alla vendetta e alla distruzione.

    Per farla breve, questo libro mi ha veramente colpito ed appassionato. Sono rimasta stupita dalla trama avvincente e mi sono affezionata moltissimo ai personaggi. Non so perché ho aspetatto così tanto a leggere le opere della Trosi, ma adesso non vedo l’ora di addentrarmi di nuovo nei suoi fantastici mondi e a perdermi nei suoi paesaggi. Le Guerre e le Leggende del Mondo Emerso mi aspettano…anche se mi dispiace lasciare indietro i protagonisti di questo emozionante racconto.
     
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4 replies since 4/11/2010, 11:53   825 views
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