Com'è dura l'avventura

Raccà (Gastone Moschin), un industriale del varesotto, per evitare il fallimento decide di far affondare la sua barca, da anni abbandonata sulle coste nord africane sotto il controllo del mite Hahmed Poggi (Alessandro Haber), un faccendiere emigrato in Africa per problemi con la legge, ed intascare i soldi dell'assicurazione; dell'operazione viene incaricato il mite Ragionier Zappi (Paolo Villaggio), faccendiere e cognato del Raccà, che arruola lo sgangherato comandante Bigazza (Lino Banfi), un vecchio "lupo di mare" pugliese che vive in una baracca, e che già in passato aveva guidato l'imbarcazione per condurla al suo ultimo viaggio. Bigazza accetta di partire per l'Africa a patto che Raccà ospiti "l'orrida" nipote Criistina detta Crista a casa sua, così da una parte per Bigazza e e Zappi iniziano in Africa una serie di disavventure a cui si unisce pure Padre Ribaldo (Flavio Bucci) un prete missionario, corregionale di Bigazza incontrato dai due sul posto e noto portasfortuna, mentre in Italia Raccà, grazie all'aiuto di un'amica estetista riesce a trasforare Crista in una bella ragazza che il commedatore tenta pure di sedurre. Raggiunta finlamente l'imbarcazione le strade di Zappi e Bigazza sembrano sul punto di separarsi, ma Zappi è costretto a raggiungere Bigazza sulla nave insieme a Padre Ribaldo perché manca il battello di salvataggio senza il quale l'assicurazione non paga; alla vista del prete iettatore tutto l'equipaggio abbandona la nave e Bigazza e Zappi si ritrovano da soli sull'imbarcazione e quest'ultimo rivela all'ingenuo comandante il vero piano di Raccà. Dopo aver minacciato Raccà via radio che lo denuncerà se tornerà vivo in Italia, Bigazza è costretto ad abbandonare la nave insieme a Zappi prima che questa affondi e i 2 restano dispersi sul battello di salvataggio per giorni; intatto pure Raccà parte con Crista per l'Africa alla ricerca dei 2, ma quando li trova dispersi nell'oceano ormai in preda ai deliri li lascia alla loro sorte per evitare problemi.