I due carabinieri

Iniziano le biricchinate e le vicende che celebrano l'Arma, ricordando il delicato ruolo dei carabinieri. Dapprima i camerati si fanno scappare un mafioso, poi sgominano una banda di trafficanti di droga; poi Adalberto perde la vita aprendo il bagagliaio di un'autobomba abbandonata. Durante un festino con due piemontesoni veraci, Marino a Glauco cedono alla tentazione di sniffare la "droga" che avevano sequestrato. I rapporti tra Marino e Glauco vanno a rotoli quando il primo scopre il secondo in una camera di hotel a Torino in compagnia di Rita. Marino decide di trasferirsi nuovamente a Roma, ma durante il viaggio in treno finisce nelle mani di uno squilibrato (John Steiner) che armato di mitra tiene in pugno il vagone di un gruppo di boy scout, e minaccia di ucciderli uno ad uno.
A salvare la vita di tutti sarą la furbizia di Glauco, che si riscoprirą eroe. Sarą perdonato e riceverą il benestare dell'amico cocciuto per portare all'altare Rita.