Farrah Fawcett

Corpus Christi, 2 febbraio 1947 – Santa Monica, 25 giugno 2009

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    21,333
    NSC Top Player
    +223
    Location
    Savona

    Status
    Offline

    Farrah Fawcett


    Farrah_Fawcett_1977


    Farrah Fawcett, all'anagrafe Ferrah Leni (Corpus Christi, 2 febbraio 1947 – Santa Monica, 25 giugno 2009), è stata un'attrice statunitense.
    Icona della cultura pop e sex-symbol degli anni settanta, divenne una star internazionale nel 1976 grazie al ruolo di Jill Munroe nella serie tv Charlie's Angels.
    Ha poi proseguito una brillante carriera da attrice in teatro, al cinema e in diverse produzioni televisive, ottenendo più volte la candidatura ai Golden Globe e agli Emmy Award.

    Biografia

    Gli anni giovanili
    Nata nel 1947 a Corpus Christi (Texas), da James William Fawcett e Pauline Alice, nel 1965 Farrah Fawcett si diplomò alla W.B. Ray High School e l'anno successivo iniziò a frequentare un corso d'arte presso la University of Texas di Austin. Qui venne notata da un pubblicista di Hollywood, in occasione di un servizio giornalistico sulle "Dieci studentesse universitarie più belle" dell'ateneo. Si trasferì allora a Los Angeles per tentare la fortuna, posando come modella e apparendo in tv in alcuni spot commerciali.

    Prime apparizioni televisive e cinematografiche
    La Fawcett debuttò come attrice televisiva nel telefilm Strega per amore e successivamente in Owen Marshall: Counselor at Law. In seguito apparve in alcuni episodi di Harry O con David Janssen. Nel 1970 le venne offerto un ruolo importante nel film Il caso Myra Breckinridge, tratto da un romanzo satirico di Gore Vidal, accanto a Raquel Welch; il film fu un flop al botteghino e la sua carriera si arenò: nei tre anni seguenti girò solo alcuni spot televisivi.
    Nel 1973 il suo neo-marito, l'attore Lee Majors, iniziò a interpretare la serie L'uomo da sei milioni di dollari, e usò la sua influenza per far avere un ruolo anche a Farrah, che iniziò a conquistare popolarità presso il pubblico televisivo, e fu contattata dal produttore Aaron Spelling, che cercava le protagoniste per una nuova serie, Charlie's Angels. Nel 1976, la Pro Arts Inc. propose all'attrice la realizzazione di un poster e venne subito organizzato un photo shoot. Il poster, in cui la Fawcett indossava un costume da bagno rosso a un pezzo, divenne un vero best-seller: si stima che ne siano state vendute circa dodici milioni di copie in tutto il mondo.

    La fama internazionale con le Charlie's Angels
    Il 22 settembre 1976 andò in onda il primo episodio della serie Charlie's Angels, con la Fawcett nel ruolo di Jill Munroe, una bella detective reclutata dal proprietario di un'agenzia investigativa insieme ad altre due avvenenti colleghe (interpretate da Jaclyn Smith e Kate Jackson).
    La sua apparizione nel telefilm aumentò le vendite del poster, tanto che le entrate per le royalties della sua immagine superarono il salario percepito per il telefilm. Il taglio di capelli della Fawcett diventò un trend internazionale.
    Mentre il telefilm Charlie's Angels diventava un successo planetario, la Fawcett vinse un People's Choice Award per il suo ruolo nella serie. Nel 1977, intervistata dal giornale TV Guide, dichiarò: " Quando Charlie's Angels incominciò ad avere un primo successo pensai che fosse grazie alla nostra bravura ma, quando ebbe un tale successo internazionale, capii che ciò era dovuto al fatto che nessuna di noi portava il reggiseno".
    Nel frattempo Lee Majors iniziò a manifestare gelosia nei confronti del successo della moglie, aggravata dal fatto che le riprese di Charlie's Angels portavano Farrah ad essere impegnata tutto il giorno sul set. Su pressione di Lee, la Fawcett decise quindi di abbandonare lo show dopo solo una stagione. La decisione fu mal accolta da Aaron Spelling, che le intentò una causa da tredici milioni di dollari (cifra molto alta per l'epoca) ed esercitò la sua influenza sugli studios televisivi concorrenti affinché non offrissero lavoro all'attrice, pena il loro coinvolgimento nella causa. La vertenza si risolse con un accordo extragiudiziale: la Fawcett pagò una pesante penale e si impegnò a partecipare ad alcuni episodi della terza e della quarta serie in qualità di guest star. Cheryl Ladd la sostituì nel telefilm, nel ruolo di Kris Munroe, sorella minore di Jill.

    L'Ostracismo e il riscatto nei ruoli drammatici, il successo in Oltre ogni limite
    L'ostracismo di cui fu oggetto la Fawcett dopo la sua decisione di lasciare il telefilm che l'aveva resa una star, ne bloccò la carriera, tanto che negli anni immediatamente successivi l'attrice recitò solo in film di scarso valore artistico come, ad esempio, Saturno 3 (1980). Il riscatto arrivò dal teatro: a Broadway fu infatti la protagonista di Extremities, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica e poté così tornare a Hollywood per lavorare ancora nel cinema e in televisione.
    Nel 1984 ottenne la prima di tre candidature al premio Emmy Award per il film televisivo Quando una donna (conosciuto anche con il titolo Autopsia di un delitto), cui seguì, due anni dopo, la candidatura al Golden Globe per il film Oltre ogni limite, in cui interpreta lo stesso ruolo già ricoperto in Extremities, ossia una donna che sequestra e tortura il suo stupratore, e che rimane forse il suo più intenso ruolo drammatico. Grazie ad Oltre ogni limite la Fawcett riuscì a tornare alla ribalta una volta per tutte, oltre che farsi apprezzare come attrice drammatica.
    Interpretò successivamente svariati ruoli, riuscendo a farsi apprezzare dalla critica e dal pubblico. Nel 1986 interpretò la figura di Beate Klarsfeld nel film per la TV Il coraggio di non dimenticare ruolo che le valse la nomination al Golden Globe. L'anno seguente replicò il successo con un altro personaggio, ricoprì infatti sullo schermo il ruolo di Barbara Hutton nella miniserie televisiva Una povera ragazza ricca - La storia di Barbara Hutton, che le valse un'altra nomination ai Golden Globe.
    Nel 1989 affiancò il compagno di una vita Ryan O'Neal nella miniserie Sacrificio d'amore. Fu un'altra grande prova per Farrah che ricevette nel 1990 la doppia nomination sia agli Emmy Awards che ai Golden Globe come miglior attrice.

    Gli anni 90' e 2000 tra cinema e TV
    La Fawcett, che rifiutò svariate offerte per posare nuda negli anni settanta ed ottanta, nel 1995 decise infine di spogliarsi per la rivista Playboy (esperienza che ripeterà due anni dopo per festeggiare i suoi cinquant'anni): questo numero della rivista divenne quello più venduto degli anni novanta, con più di quattro milioni di copie nel mondo.
    Nel 1995 le venne conferita una stella con il suo nome sulla Hoolywood Walk of Fame
    Nel 1997 l'attrice fu scelta da Robert Duvall per interpretare il ruolo di sua moglie nel film da lui diretto e interpretato L'apostolo, e nel 2000 da Robert Altman per il film Il Dottor T e le donne, nel ruolo della moglie di Richard Gere.
    La Fawcett continuò a lavorare per la televisione: apparve in un episodio della serie Ally McBeal e in quattro di Spin City e The Guardian, che le fecero guadagnare la terza candidatura agli Emmy Awards.
    Il suo ultimo ruolo risale al 2004, nel film The Cookout.
    Nel 2006 alla Fawcett fu diagnosticato un cancro al colon e, nell'aprile 2009, fu ricoverata in Germania per un ultimo, disperato tentativo di salvarla. Nei suoi ultimi mesi di vita l'attrice partecipò ad un documentario sulla sua battaglia contro il cancro, filmato dalla Fawcett e dall'amica e produttrice Alana Stewart, che andò in onda per la NBC il 15 maggio 2009. Il film, La storia di Farrah Fawcett, fu trasmesso negli Stati Uniti con molto scalpore ma allo stesso tempo con successo, fu infatti seguito da 10 milioni di telespettatori e ricevette la nomination agli Emmy Awards tra i migliori programmi dell'anno. In Italia fu trasmesso da Sky.

    Vita personale
    Dopo il matrimonio (1973-1982) con Lee Majors, dal 1982 fino alla morte la Fawcett è stata la compagna dell'attore Ryan O'Neal, da cui ha anche avuto un figlio, Redmond O'Neal, nato nel 1985.
    Il 22 giugno 2009 il Los Angeles Times riportò la notizia delle imminenti nozze fra O'Neal e la Fawcett, ormai prossima al decesso, ma i due non fecero in tempo a sposarsi per l'aggravarsi delle condizioni dell'attrice, che si spense tre giorni dopo, il 25 giugno, al Saint John's Health Center di Santa Monica.
    Il patrimonio dell'attrice, valutato attorno ai quattro milioni di dollari, è stato ereditato dal figlio Redmond. La salma di Farrah Fawcett riposa al cimitero Westwood Memorial Park di Los Angeles.

    La polemica agli Oscar 2010
    Nel 2010, durante la cerimonia degli 82°Academy Awards, meglio noti come i premi Oscar, è stata mandato in onda il tradizionale filmato In Memoriam, che offre al pubblico il ricordo delle celebrità che hanno lavorato per il cinema e che sono scomparse durante l'anno appena trascorso.
    Malgrado la carriera di Farrah Fawcett vanti la partecipazione a numerosi lavori per il grande schermo, il video commemorativo ha omesso di ricordarla, circostanza che ha provocato polemiche tra i suoi milioni di fan e le proteste dei suoi familiari, oltre che di molti colleghi come l'attrice premio Oscar Jane Fonda.
    Dopo le numerose rimostranze, il produttore Bruce Davis si sarebbe giustificato spiegando che l'attrice non è stata ricordata poiché la sua celebrità era prevalentemente dovuta all'attività di interprete televisiva piuttosto che cinematografica e, per questo motivo, la Fawcett verrà ricordata al premio Emmy - considerato l'Oscar della televisione.

    Filmografia

    Cinema
    Un tipo che mi piace (Un homme qui me plaît), regia di Claude Lelouch (1969)
    Il caso Myra Breckinridge (Myra Breckinridge), regia di Michael Sarne (1970)
    La fuga di Logan, regia di Michael Anderson (1976)
    Qualcuno ha ucciso suo marito (Somebody Killed Her Husband), regia di Lamont Johnson (1978)
    Sunburn - Bruciata dal sole (Sunburn), regia di Richard C. Sarafian (1979)
    Un amore perfetto o quasi (An Almost Perfect Affair), regia di Michael Ritchie (1979)
    Saturno 3 (Saturn 3), regia di Stanley Donen (1980)
    La corsa più pazza d'America (The Cannonball Run), regia di Hal Needham (1981)
    Oltre ogni limite (Extremities), regia di Robert M. Young (1986)
    Ci penseremo domani (See You in the Morning), regia di Alan J. Pakula (1989)
    L'uomo di casa (Man of the House), regia di James Orr (1995)
    L'apostolo (The Apostle), regia di Robert Duvall (1997)
    The Lovemaster, regia di Michael Goldberg (1997)
    Il Dottor T e le donne (Dr. T & the Women), regia di Robert Altman (2000)
    The Cookout, regia di Lance Riviera (2004)

    Televisione
    Mayberry R.F.D. - serie TV, 1 episodio (1969)
    Three's a Crowd, regia di Harry Falk - film TV (1969)
    Strega per amore (I Dream of Jeannie) - serie TV, 2 episodi (1969)
    The Flying Nun - serie TV, 2 episodi (1969-1970)
    La famiglia Partridge (The Partridge Family) - serie TV, 1 episodio (1970)
    Giovani ribelli (The Young Rebels) - serie TV, 1 episodio (1970)
    The Feminist and the Fuzz, regia di Jerry Paris - film TV (1971)
    Difesa a oltranza (Owen Marshall: Counselor at Law) - serie TV, 2 episodi (1971)
    Concorso per miss America (The Great American Beauty Contest), regia di Robert Day - film TV (1973)
    Of Men and Women, regia di Robert Day, Roger Duchowny e Lee Philips - film TV (1973)
    The Girl with Something Extra - serie TV, 1 episodio (1973)
    The Girl Who Came Gift-Wrapped, regia di Bruce Bilson - film TV (1974)
    Uno sceriffo a New York (McCloud) - serie TV, 1 episodio (1974)
    Marcus Welby (Marcus Welby, M.D.) - serie TV, 1 episodio (1974)
    L'uomo da sei milioni di dollari (The Six Million Dollar Man) - serie TV, 4 episodi (1974-1976)
    S.W.A.T. - Squadra Speciale Anticrimine (S.W.A.T.) - serie TV, 1 episodio (1975)
    Murder on Flight 502, regia di George McCowan - film TV (1975)
    Harry O - serie TV, 8 episodi (1975-1976)
    Charlie's Angels - serie TV, 29 episodi (1976-1980)
    Assassinio nel Texas (Murder in Texas), regia di William Hale - film TV (1981)
    Professione pericolo (The Fall Guy) - serie TV, 1 episodio (1981)
    Quando una donna (The Burning Bed), regia di Robert Greenwald - film TV (1984)
    Ho imparato ad amarti (Between Two Women), regia di Jon Avnet - film TV (1986)
    Il coraggio di non dimenticare (Nazi Hunter: The Beate Klarsfeld Story), regia di Michael Lindsay-Hogg - film TV (1987)
    Una povera ragazza ricca - La storia di Barbara Hutton (Poor Little Rich Girl: The Barbara Hutton Story), regia di Charles Jarrott - miniserie TV (1987)
    Il coraggio di Margaret (Margaret Bourke-White), regia di Lawrence Schiller - film TV (1989)
    Sacrificio d'amore (Small Sacrifices), regia di David Greene - miniserie TV (1989)
    Good Sports - serie TV, 15 episodi (1991)
    Crimini di famiglia (Criminal Behavior), regia di Michael Miller - film TV (1992)
    Una strana storia d'amore (Substitute Wife), regia di Peter Werner - film TV (1994)
    Children of the Dust, regia di David Greene - film TV (1995)
    Dalva, regia di Ken Cameron - film TV (1995)
    Ritorno a Hope (Silk Hope), regia di Kevin Dowling - film TV (1999)
    Ally McBeal - serie TV, 1 episodio (1999)
    Baby, regia di Robert Allan - film TV (2000)
    Jewel - Tutto per mia figlia (Jewel), regia di Paul Shapiro - film TV (2001)
    Spin City - serie TV, 4 episodi (2001)
    The Guardian - serie TV, 4 episodi (2002-2003)
    Il prezzo del successo (Hollywood Wives: The New Generation), regia di Paul Shapiro - film TV (2003)
    So NoTORIous - serie TV, 1 episodio (2006)
    La storia di Farrah Fawcett (Farrah's Story), regia di Farrah Fawcett - film TV (2008)

    Riconoscimenti

    I premi e le nomination più importanti dell'attrice:

    Walk of Fame
    Stella per il suo contributo all'industria televisiva (1995)

    Golden Globe

    Nomination
    Miglior attrice in una serie drammatica, per Charlie's Angels (1977)
    Miglior attrice in una mini-serie o film-Tv, per Quando una donna (1985)
    Miglior attrice in un film, per Oltre ogni limite (1986)
    Miglior attrice in una mini-serie o film-Tv, per Il coraggio di non dimenticare (1987)
    Miglior attrice in una mini-serie o film-Tv, per Una povera ragazza ricca - La storia di Barbara Hutton (1988)
    Miglior attrice in una mini-serie o film-Tv, per Sacrificio d'amore (1990)

    Emmy Awards

    Nomination
    Miglior attrice protagonista in un film-Tv, per Quando una donna (1985)
    Miglior attrice protagonista in una mini-serie, per Sacrificio d'amore (1990)
    Miglior attrice, ospite speciale, in una serie drammatica, per, The Guardian (2003)
    Miglior film-Tv, per La storia di Farrah Fawcett (2009)

    People's Choice Awards

    Vinti
    Miglior interpretazione in un nuovo Programma Tv, (1977)

    TV Land Award

    Vinti
    Miglior personaggio fenomenale, per Charlie's Angels (2004)
    Premio alla carriera, (2004)

    Razzie Awards

    Nomination
    Peggior attrice, per Saturn 3 (1981)
    Peggior attrice non protagonista, per La corsa più pazza d'America (1982)

    fonte wikipedia

    Con Kate Jackson e Jacelyn Smith nel cast di Charlie's Angels


    008-charlie-s-angel-theredlist


    CITAZIONE
    Addio Farrah, l'ex pin-up che ha commosso il mondo (25 giugno 2009)
    Ex stella tv e sex symbol, la Fawcett era malata di cancro. Aveva 62 anni. Aveva reso pubblica (anche con un film) la sua battaglia. Accanto a lei il compagno Ryan O'Neal: le aveva chiesto da poco di sposarlo.

    di CLAUDIA MORGOGLIONE


    SOLO pochi giorni fa Ryan O'Neal aveva annunciato, in un'intervista televisiva, l'imminente matrimonio con Farraw Fawcett. Sua compagna da quasi trent'anni, malata terminale di cancro. Ma il sogno di diventare marito e moglie è svanito. Il male che teneva prigioniera la futura sposa ha vinto: l'attrice, 62 anni, si è spenta all'ospedale di Los Angeles, dove era ricoverata. Accanto a lei, gli affetti più cari - il compagno di una vita, gli altri familiari.
    Se n'è andata così come aveva vissuto, l'ex bellissima Charlie's Angel, sex symbol indiscusso degli anni Settanta: sotto i riflettori. Circondata dall'attenzione spasmodica dei media di tutto il mondo. Del resto era stata proprio lei a voler accendere la luce sulla sua tragica vicenda, con il film documentario Farrah's Story, trasmesso da poco alla tv americana, in cui mostra senza alcun pudore la sua lotta impari col tumore - scoperto tre anni fa. E appena più tardi c'era stata l'intervista del suo Ryan a Barbara Walters, con l'annuncio riportato da tutti i giornali: "Sposerò la mia compagna - aveva detto - lei è l'amore della mia vita. E finalmente mi ha detto sì".
    Ma la corsa contro il tempo è stata persa. E così adesso tutti piangono la scomparsa di questa donna dalla vita rutilante, intensa. Caratterizzata da un doppio registro: l'immagine patinatissima di gioventù - apparsa in tv, sulle copertine, sui poster - e una vita privata piuttosto tribolata.
    Texana purosangue, nata a Corpus Christi il 2 febbraio del 1947, Farrah insegue fin da ragazzina il sogno di diventare una star. E, come tante altre ragazze, dopo un concorso di bellezza sbarca a Hollywood, strappando una serie di apparizioni in serie tv di successo, come La famiglia Partridge. Nell'ambiente televisivo conosce un attore molto gettonato dell'epoca, Lee Majors, prima star di La grande vallata, poi protagonista del telefilm L'uomo da sei milioni di dollari: si frequentano per cinque anni, si sposano nel 1973. Lei partecipa anche a quattro episodi della serie interpretata da lui.
    Proprio in questa fase esplode il suo successo: non come attrice, ma come ragazza copertina. Una perfetta pin-up americana, sorrisone a 32 denti e splendida capigliatura chiara. E a dimostrare il suo successo ci sono le vendite dei poster con la sua immagine: ben otto milioni di copie. Ma l'apice della sua popolarità planetaria arriva quando la Fawcett, insieme alle colleghe Kate Jackson e Jaclyn Smith, diventa protagonista della serie superglamour Charlie's Angels: tre investigatrici private sexy e intelligenti, che si muovo in patinatissimi ambienti californiani a caccia di colpevoli.
    Poi, proprio mentre il suo matrimonio con Majors va in crisi, dopo una sola stagione, nel 1977, Farrah decide di lasciare la serie. Una scelta che scatena una causa legale con la produzione, e che la riporta a girare ancora qualche episodio nelle serie successive, come guest star.
    Dopo questa fase la Fawcett cerca di costruire una solida carriera cinematografica. Che però non decolla del tutto: tra i suoi pochi ruoli che vale la pena ricordare, in quasi trent'anni, quello nel fantascientifico Saturn III (1980, accanto a Kirk Douglas); in The Apostle (1997) di e con Robert Duvall; nel DrT e le donne di Robert Altman (2000). Nel frattempo, tante altre apparizioni televisive.
    L'incontro decisivo della sua vita personale - quello con Ryan O'Neal - avviene nel 1980. I due fanno coppia fino al 1997; hanno un figlio, Redmond (che ora ha 24 anni, ora in carcere per una storia di droga che ha lambito anche suo padre); poi avviene la prima separazione. Tre anni dopo, l'attrice ha un grave incidente di macchina: alla guida c'è il produttore James Orr, e lo schianto avviene subito dopo che lei ha rifiutato la sua proposta di matrimonio.
    Ma, inevitabile, arriva il ritorno di fiamma con il divo di Love Story: tra alti e bassi, il loro amore dura fino alla morte di lei. Con Ryan che gli è vicino nella sua lunga lotta contro il cancro. Fino all'ultimo minuto, all'ultimo istante: proprio come nel film strappalacrime che lo rese una celebrità.

    fonte: larepubblica.it


    Edited by Angelica90 - 14/11/2015, 19:43
     
    .
  2. lilly23@@
        Like  
     
    .

    User deleted


    bravissi,a attrice
     
    .
  3. Hilarie Burton™
        Like  
     
    .

    User deleted


    addiooo rimarrai per sempre un'ottimisisma attrice
     
    .
  4. lilly23@@
        Like  
     
    .

    User deleted


    grandissima attrive
     
    .
3 replies since 26/6/2009, 10:34   185 views
  Share  
.