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Giugyna_88.
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Ieri, oggi, domani
Paese: Italia/Francia
Anno: 1963
Durata: 118'
Genere: commedia
Regia: Vittorio De Sica
Soggetto: Eduardo De Filippo, Alberto Moravia, Cesare Zavattini
Sceneggiatura: Isabella Quarantotti, Eduardo De Filippo, Cesare Zavattini, Billa Zanusso
Produttore: Carlo Ponti
Interpreti e personaggi
* Sophia Loren: Adelina Sbaratti/Anna Molteni/Mara
* Marcello Mastroianni: Carmine Sbaratti/Renzo/Augusto Rusconi
* Aldo Giuffré: Pasquale Nardella (in "Adelina")
* Agostino Salvietti: avv.Domenico Verace (in "Adelina")
* Lino Mattera: Amedeo Scapece (in "Adelina")
* Tecla Scarano: Bianchina Verace (in "Adelina")
* Silvia Monelli: Elvira Nardella (in "Adelina")
* Carlo Croccolo: l'imbonitore (in "Adelina")
* Armando Trovajoli: Giorgio Ferrario (in "Anna")
* Tina Pica: nonna, nonno della seminarista (in "Mara")
* Gianni Ridolfi: Umberto, il seminarista (in "Mara")
* Gennaro Di Gregorio: Vincenzo (in "Mara")CITAZIONEIl film è articolato in 3 episodi, ambientati in 3 grandi città italiane (Napoli, Roma e Milano) tutti interpretati dalla coppia Sophia Loren - Marcello Mastroianni, diretti dal maestro Vittorio De Sica, su soggetti scritti da tre grandi autori della cultura italiana.SPOILER (clicca per visualizzare)Il primo episodio, intitolato "Adelina" è stato scritto da Eduardo De Filippo. La vicenda, realmente accaduta, ambientata a Napoli nei quartieri spagnoli, è quella di una venditrice abusiva di sigarette, Adelina Sbaratti nel film, che, per non essere arrestata, ricorre ad una lunga serie di maternità. Il carcere sarà evitato fino a quando il marito Carmine non cederà sessualmente a tutta questa lunga serie di maternità. L'ispirazione nasce dalla storia vera della contrabbandiera napoletana Concetta Muccardi, che per non andare in carcere ebbe 19 figli. Continuò il suo "mestiere" di venditrice di sigarette di contrabbando fino alla morte, avvenuta il 21 novembre del 2001 all'età di 78 anni.
Il secondo episodio, intitolato "Anna" è stato scritto da Alberto Moravia ed è espressione cinematografica, in chiave sarcastica, di quella spietata critica alla società borghese italiana che è uno degli elementi caratterizzanti dell'opera dello scrittore romano. Narra di una ricca signora milanese che intrattiene una tresca amorosa con un uomo di modeste condizioni, quasi per cercare un'evasione dal suo arido mondo. Basterà, però, un banale incidente perché la reazione di Anna riveli il vero valore di questo rapporto pseudo-amoroso.
Il terzo episodio, intitolato "Mara" , è stato scritto da Cesare Zavattini e ci propone una splendida squillo che abita a Roma accanto alla terrazza di un seminarista che si invaghisce di lei. Mara sta al gioco ma si accorge di aver fatto un errore quando il seminarista minaccerà di abbandonare gli studi per provare fino in fondo le gioie della vita secolare. L'episodio è reso celebre dalla scena cult dello spogliarello di Mara (Sophia Loren), accompagnato dalle note di Abat-jour (Salomé), sotto gli occhi di un famelico Mastroianni, nei panni di un cliente bolognese. La indimenticabile scena sarà riproposta in Prêt-à-Porter di Robert Altman trent'anni dopo, in chiave ironica, da una Loren sempre affascinante e da un Mastroianni che stavolta finisce per addormentarsi.
Fonte Wikipedia
Edited by Viky017 - 14/4/2015, 18:24. -
Giugyna_88.
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Bellissimooo!!! Mi sono fatta due belle risate con questo film.. e lo consiglio decisamente a tutti!!!
Il secondo episodio non è all'altezza degli altri due... ma è pur sempre divertente!
Ma il primo e l'ultimo sono proprio spettacolari!!!. -
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Bello... Veramente bello.
Rappresenta a pieno la vera filmografia italiana, ovvero quella fatta di qualità e quello stile tipico italiano, che soltanto uno come De Sica può dare.
Mastroianni e la Loren sono solamente perfetti, si nota a pieno il loro affiatamento, e se in questo film si riesce spesso a ridere e a divertirsi è grazie proprio a loro.
Il primo episodio è probabilmente il più divertente, ma è il terzo a essere quello più bello. Un pò meno bello il secondo che comunque mi è piaciuto abbastanza.
Voto 8 1/2.