Garage

Leonard Abrahamson - 05 Giugno 2009

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  1. cinepatrick
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    Un film di Lenny Abrahamson. Con Pat Shortt, Conor Ryan, Anne-Marie Duff, Don Wycherley, Andrew Bennet.Denis Conway, Andrew Bennett, George Costigan, Tom Hickey, Una Kavanagh, John Keogh, Suzy Lawlor, Jason Nelligan
    Commedia drammatica, durata 85 min. - Irlanda 2007. - Mediaplex Italia uscita venerdì 5 giugno 2009.


    CITAZIONE
    Un'anonima e semi deserta cittadina irlandese. Un luogo grigio e monotono dove tutti conoscono tutti, dove il bar in cui andare la sera è uno solo. Josie potrebbe essere il classico "matto del vilaggio": vive e lavora da sempre in una stazione di servizio, ha la bontà propria dell'ingenuità e il sorriso sempre pronto. Un giorno ad aiutarlo nel lavoro arriva David, adolescente altrettanto solitario e buono. Quest'incontro cambierà per sempre la vita di Josie.
    Garage, vincitore al Festival di Torino nel 2007, è un piccolo grande dramma della solitudine. È un'indagine umana, scarna e diretta, sulla vita di un uomo e sulla società che lo circonda. Josie, interpretato con grande maestria e partecipazione da Pat Shortt, è un uomo che vive in un mondo tutto suo, fatto di lavoro e piccole conversazioni, di scherni da parte dei bulli del paese e di confidenze da parte di coloro che sono più soli di lui. Un uomo disponibile, un uomo onesto, un uomo che ha delle qualità poco adatte alla società del terzo millennio e che quindi diventa disadattato.
    Il regista Lenny Abrahamson racconta questa esistenza e la solitudine che la circonda con schiettezza e rigore donando alla pellicola un sapore bivalente: se addirittura si arriva a ridere o quanto meno a sorridere, è un riso amaro, che lascia immediatamente spazio a una tenerezza malinconica e riflessiva.
    Un piccolo grande film, grigio e insieme colorato: se infatti tutto l'ambiente che circonda Josie è fatto di tinte plumbee è proprio quest'uomo a dare gioia. Facendo capire quanto sia obbligatorio essere ottimisti e felici di tutto ciò che ci circonda. Perché anche la vita che apparentemente sembra essere la più desolata e triste ha in sé delle piccole grandi gioie da cogliere senza titubare.
    Un personaggio che ricorda un po' quelli loachiani, dalla purezza indiscussa e dalla forza di volontà disarmanti. Un film (che arriva con grande ritardo nelle sale italiane) da vedere per apprezzarne la genuinità e il sapore d’altri tempi.

    Letizia della Luna

    Fonte:Mymovies

    Trailer


    Video



    Edited by Viky017 - 9/1/2015, 23:42
     
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0 replies since 31/5/2009, 20:26   139 views
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