Come tu mi vuoi

Volfango De Biasi - 2007

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  1. .:Deanna:.
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    Come tu mi vuoi



    Titolo originale: Come tu mi vuoi
    Paese: Italia
    Anno: 2007
    Durata: 107 minuti
    Genere: commedia
    Regia: Volfango De Biasi
    Soggetto: Volfango De Biasi, Gabriella Tomassetti
    Sceneggiatura: Volfango De Biasi, Gabriella Tomassetti, Alessandra Magnaghi, Tiziana Martini
    Produttore: Claudio Saraceni, Jacopo Saraceni, Federico Saraceni

    Interpreti e personaggi
    * Cristiana Capotondi: Giada
    * Nicolas Vaporidis: Riccardo
    * Giulia Steigerwalt: Fiamma
    * Niccolò Senni: Loris
    * Luigi Diberti: Giuseppe
    * Paola Carleo: Alessia
    * Marco Foschi: Hermes
    * Paola Roberti: Katia
    * Roberto Di Palma: Peppe
    * Elisa Di Eusanio: Sara

    CITAZIONE
    Giada (Cristiana Capotondi) studia Scienze della Comunicazione in un'università romana e dà ripetizioni a compagni meno brillanti di lei per pagarsi le lezioni. È il classico modello della ragazza trasandata che trascura sè stessa per dedicarsi allo studio; è contro il sistema che mercifica le persone. Per questo è contro i ragazzi viziati. Di questa categoria fa parte Riccardo (Nicolas Vaporidis), il classico tipo fanfarone dedito solo alla vita dissipata. La sua condotta scellerata e la disastrosa carriera universitaria spingono il padre di Riccardo a minacciare il figlio stesso di tagliare i fondi in mancanza di buoni risultati. È così che le strade dei due ragazzi di intersecano; gli amici di Riccardo gli consigliano di sedurre la ragazza in modo da farla suggerire agli esami senza fare alcuno sforzo. Il piano funziona, Giada si innamora di Riccardo, ma quando vede il disinteresse del ragazzo decide di cambiare per attirarlo. Ma non basta questo per far funzionare la loro storia; ed entrambi hanno qualcosa in più da imparare.

    fonte Wikipedia

    Trailer




    Edited by Viky017 - 18/12/2014, 21:38
     
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  2. neamh
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    carino! adoro la scena dell'esame...XD
    cmq non amo il messaggio: ma ci si deve vendere sempre l'anima al diavolo per riuscire!?!
     
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  3. .:Deanna:.
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    In effetti nella seconda parte il film perde molto del suo smalto iniziale...
    Pertito bene, con una storia semplice ma comunque azzeccata, mi sembra che i personaggi si perdan per strada ad un certo punti, quasi improvvisamente si scambiassero di ruolo senza capirne bene i motivi.
    Diciamo che poteva venirne fuori un lavoro migliore, ma comunque è gradevole nell'insieme ^_^

    :6: / :7:
     
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  4. Hannibal Lecter
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    Lo vidi un po' di tempo fa, tutto sommato un film carino e buono il tema di cui parla, sviluppato anche bene, in certi momenti un po' troppo "moderno", in certi altri davvero duro, ti fa comprendere il mondo che ci circonda, come e' fatto, di cosa puo' esser fatto, fino a dove si puo' arrivare per avere qualcosa...insomma il tema merita, brava la Capotondi....
     
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    Fragilità, il tuo nome è donna.

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    La corruttibilita' dell'animo umano esiste da sempre ma che debba essere un pretesto per costruirci sopra una banale storiella d'amore tra ragazzotti che esplora la superficialita' che purtroppo accompagna i nostri giovani mi sembra un po' troppo.
    Il mondo giovanile (e non solo) fa schifo, improntato tutto sull'apparenza, sulla poverta' etica, sui vestiti alla moda, sui locali "in" ed e' naturale che una ragazza colta e intelligente ma ovviamente bruttina, dopo aver sputato veleno contro il sistema che ci vuole tutti bellissimi e vincenti, si trasformi anche lei in una superfashion zoccola di prima categoria nel tentativo di conquistare il fighetto di turno(un Nicolas Vaporidis inconsistente come l'aria).
    La prima parte del film non e' poi cosi' male a pensarci bene (togliendo ovviamente la scarsa caratterizzazione dei personaggi), ma la seconda e' terrificante, si scade nel banale, nel patetico e nella stupidita' di certi dialoghi stucchevoli e di moralismo e sentimentalismo davvero terra-terra.
    Se la metamorfosi di Cristiana Capotondi, ragazza esteticamente carina trasformata in cozza e' la cosa migliore del film, allora stiamo messi davvero male, significa che questo film da dire ha ben poco.
     
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  6. HayHey
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    Il film è sicuramente lo specchio della società (oppure un grosso stereotipo). Giada, è una bravissima studentessa, che vuole diventare l'assistente del professore e viene ripetutamente rifiutata per il suo aspetto. Poi lei comincia ad uniformarsi alla società, si fa bella, mostra qualche scollatura e riesce finalmente ad ottenere il posto sperato, perchè la bravura passa in secondo piano. Gli amici di Riccardo prima la deridono, poi quando lei cambia aspetto la rispettano. Eppure Giada è rimasta la stessa. L'unica cosa cambiata è che ha speso una fortuna per rifarsi il look e uniformarsi ai modi della società, rischiando anche di non essere più se stessa, perchè la gente guarda solo l'apparenza e non la persona che sei...Alla fine il messaggio credo sia questo: curare il proprio aspetto è importante, diverso è se si cambia il proprio aspetto andando contro il proprio modo di essere solo e soltanto per piacere agli altri.
    Sarà la solita storiella d'amore, ma il messaggio c'è. Peccato per il finale che pare una presa in giro quando Vaporidis dice alla Capotondo di amarla per quella che è. Seee, ciao. Glie lo dice dopo che lei ha deciso di diventare bella per piacergli.
     
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5 replies since 15/3/2009, 23:49   1007 views
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