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John°.
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L'uccello dalle piume di cristallo
GENERE: Horror , Thriller
ANNO: 1970
REGIA: Dario Argento
ATTORI: Tony Musante, Suzy Kendall, Enrico Maria Salerno, Eva Renzi, Umberto Raho, Renato Romano, Giuseppe Castellano, Bruno Erba, Karen Valenti, Gianni Di Benedetto, Annamaria Spogli, Carla Mancini, Rosa Toros, Werner Peters, Reggie Nalder, Omar Bonaro, Fulvio Mingozzi, Gildo Di Marco, Mario Adorf
SCENEGGIATURA: Dario Argento
FOTOGRAFIA: Vittorio Storaro
MONTAGGIO: Franco Fraticelli
MUSICHE: Ennio Morricone
PRODUZIONE: SALVATORE ARGENTO PER SEDA SPETTACOLI, CCC FILMKUNST, GLAZIER
DISTRIBUZIONE: TITANUS, CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO, NUOVA ERI
PAESE: Germania Occidentale, Italia
DURATA: 96 Min
FORMATO: CROMOSCOPE EASTMANCOLORCITAZIONEUn giovane scrittore americano, Sam Dalmas, alla vigilia della sua partenza da Roma per gli Stati Uniti, assiste al ferimento di una donna, Monica Ranieri, accoltellata da una figura misteriosa, subito scomparsa nel nulla. Quando il commissario Morosini, che dirige le indagini, lo informa che potrebbe trattarsi della stessa persona che, in breve volgere di tempo, ha ucciso, con armi da taglio, tre ragazze, Sam rinvia la partenza e si mette a indagare per suo conto.
fonte ComingSoonTrailer
Edited by BlackPanther - 16/4/2016, 10:46. -
Master Of Lightning 92.
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Grazie mille...sono un grande fan di Dario Argento
Voto:. -
claire23.
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FILM STUPENDO,mi pareva strano l'accoltellamento della tizia,e tutto quanto grande musante,e tutti gli altri attori. . -
KeeperOfThe7Keys.
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Il debutto di Dario Argento alla regia e' un thriller-horror ad altissima tensione, che mantiene sempre un alto livello di interesse investigativo, oltre a non peccare in riferimenti orrorifici che negli anni successivi faranno la fortuna di Argento...il finale e' stupendo, con colpo di scena finale (un po' dylandoghiano anche) inaspettato e ben pensato! - VOTO: 8 . -
Hannibal Lecter.
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Grande nostalgia di questo Dario Argento . -
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Buon film...qualche piccola incongruenza e qualche piccolo calo d'intensità non danneggiano comunque un film che si mantiene interessante dall'inizio alla fine,mantenendo alta la tensione e la curiosità per tutta la sua durata.
Edited by Polster - 3/7/2018, 21:21. -
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In questo film d'esordio per Dario Argento ho notato molte di quelle tematiche ed elementi che diverranno ricorrenti in tutti i suoi futuri film: l'assassino in impermeabile e guanti neri, le voci distorte del maniaco al telefono, i sospiri e i gemiti in sottofondo, i rasoi e coltelli affilati, la nebbia, la visuale in soggettiva del killer...
Ciò che più mi è piaciuto sono proprio quelle inquadrature audaci, come quella in soggettiva del personaggio che vola dalla finestra, i primissimi piani che rimandano ovviamente a Sergio Leone, ma soprattutto, come già detto, le soggettive dell'assassino che ti permettono di immedesimarti nella vicenda. Queste trovate donano una tensione costante lungo tutto il film, accresciuta dall'egregia colonna sonora di Morricone: colonna sonora estremamente semplice, quasi minimalista, spesso consistente in semplici sussurri, rumori inquietanti e distorsioni, ma perfetta allo scopo.
Ho notato anche che Argento deve molto a Bava per questo film, nonché pure ad Hitchcock. Il richiamo a quest'ultimo diventa evidente nel momento in cui appare Reggie Nalder, già protagonista di una scena storica ne "L'uomo che sapeva troppo" (impossibile non ricordare quella faccia lol), ma in tutto il film si respirano atmosfere hitchcockiane.
In sostanza "L'uccello dalle piume di cristallo" è un giallo (un thriller investigativo, se volete) con alcune sequenze tipiche di un horror, ma manca ancora tutta la violenza e il sangue che contraddistinguono i film successivi; pure gli omicidi qui sono meno efferati. Sono presenti invece dei momenti quasi comici, sempre nella tradizione di Hitchcock, che risultano essere piacevoli (in particolare quello che riguarda i gatti a casa del pittore lol).
Il colpo di scena nel finale è memorabile e tiene alta l'attenzione fino alla fine; tutti gli ultimi dieci minuti in realtà sono memorabili, a parte la scena con lo spiegone finale al tiggì.
Se proprio devo trovare dei difetti, direi il comportamento talvolta stupido dei personaggi e qualche buco nella trama qua e là. Ma d'altronde i fan di Dario Argento lo sanno: ottimo regista, pessimo sceneggiatore.
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Uuuh stupendo! :3
Ha già detto tutto Snaporaz, cosa posso aggiungere?
Ah a me un po' di nonsense e di stupidità dei personaggi nei film di Argento non dispiace, mi fa l'effetto di essere in un sogno o di vedere tutto filtrato dalla mente di uno psicopatico, però a volte vorrei proprio prendere a sberle alcuni dei protagonisti (e Argento stesso)
Per quanto riguarda il finale in parte mi ero figurata l'assassino, anche se per me la motivazione resta, neanche Argento mi convincerà del contrario.SPOILER (clicca per visualizzare)dettata dalle tendenze omosessuali represse
A proposito di questo e di Bava, ho pensato all'episodio de.SPOILER (clicca per visualizzare)I tre volti della paura. -
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Quoto Snapo alé alé.
Nessun altro è come te..