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lionel hutz.
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Goal!
Titolo originale: Goal!
Lingua originale: inglese, spagnolo
Paese: USA, UK
Anno: 2005
Durata: 118'
Genere: drammatico
Regia: Danny Cannon
Produttore: Mike Jefferies, Matt Barrelle
Interpreti e personaggi:
Kuno Becker: Santiago Muńez
Tony Plana: padre di Santiago
Alessandro Nivola: Gavin Harris
Marcel Iureş: Erik Dornhelm
Stephen Dillane: Glen Foy
Anna Friel: Roz Harmison
Kieran O'Brien: Hughie McGowan
Sean Pertwee: Barry RankinCITAZIONESantiago Muńez č un ragazzo di origine messicana di famiglia umile, dalle qualitą calcistiche straordinarie. Giunto a Los Angeles da bambino attraversando illegalmente il confine tra Stati Uniti e Messico, vive con il padre, l'anziana nonna e il fratellino. Santiago si guadagna da vivere con lavori semplici e ripone le proprie speranze di realizzazione nel calcio. Č, infatti, la stella di una squadra amatoriale locale. Durante una partita č notato da un osservatore inglese, che gli propone di trasferirsi in Gran Bretagna per tentare l'avventura nel mondo del calcio professionistico. Malgrado la ferma opposizione del padre, a soli 17 anni parte quindi per l'Inghilterra, grazie anche all'appoggio economico dell'anziana nonna. In poco tempo passa dai campetti della periferia di Los Angeles al centro di allenamento del Newcastle United.
Nel corso delle analisi mediche per l'ingresso nel club, al fine di non essere respinto, decide di non fare cenno della forma di asma di cui soffre e per la quale č costretto, prima di ogni partita, a ricorrere ad uno spray. All'inizio non riesce a convincere l'allenatore della squadra inglese ad integrarlo in squadra. Dopo varie vicissitudini, con la fiducia dell'allenatore, decide di parlare apertamente del proprio problema. Impressionato il tecnico in modo favorevole, Santiago conquista un posto nella formazione titolare. Sarą proprio lui a segnare, a pochi istanti dalla fine dell'incontro, il gol del definitivo 3-2 contro il Liverpool, marcatura che regalerą al Newcastle United la qualificazione alla UEFA Champions League.
Fonte WikipediaTrailer
Edited by Viky017 - 18/1/2015, 19:54. -
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Mi ha sempre incuriosito questa serie... . -
lionel hutz.
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CITAZIONE (tayger @ 24/2/2009, 19:24)Mi ha sempre incuriosito questa serie...
Io ho visto solo il primo, e se ti piace il calcio... non te lo consiglio !!
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Stavo dando un'occhiata per curiositą su IMDb.com la media dei voti: č altina. Ma č un film sul calcio, o č una commedia che usa il calcio come sfondo? . -
lionel hutz.
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CITAZIONE (tayger @ 24/2/2009, 19:38)Stavo dando un'occhiata per curiositą su IMDb.com la media dei voti: č altina. Ma č un film sul calcio, o č una commedia che usa il calcio come sfondo?
Infatti il 6.9 aveva stupito anche me!!!
No no, é proprio un film sul calcio; un po' come Ogni Maledetta Domenica é un film sul football americano, ma questo a mio parere é venuto proprio male... -
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Ahah mi incuriosice questa discrepanza, penso lo guarderņ comunque. . -
lionel hutz.
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CITAZIONE (tayger @ 24/2/2009, 20:02)Ahah mi incuriosice questa discrepanza, penso lo guarderņ comunque.
Infatti fai bene, ora sono curioso di sapere cosa ne pensi !!. -
cerebral assassin.
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ma perchč gli americani fanno dei film sul calcio se loro disprezzano il calcio ?
pessimo film. -
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Pessimo film? No, eccessivo, anzi, a me č piaciuto. Certo, bisogna considerare che il film sia visto da una prospettiva lontana da chi conosce bene l'agonismo e la passione di questo sport.
Chi si approccia sperando di vedere riproposte sulla pellicola le emozioni dei classici 90' si sbaglia.. e le sue speranze vengono tradite sin dalle prime immagini.
Lo sport fondamentalmente č il contorno, mentre la portata principale č la storia romanzata di un eroe che conosce l'intera parabola di un destino per tale personaggio: vita, morte, rinascita.
La produzione ricorda molto da vicino quelle marchiate MTv (Save the last dance, Coach Carter), per cui un montaggio veloce e serrato, che lascia molto spazio ai sentimenti di rabbia e disperazione, passione e gioia. Tutto molto stucchevole da questo punto di vista, condito comunque da un pregnante buonismo che esplode nel finale.
Il difetto principale del film č proprio questo: il regista non riesce a giostrare la girandola di emozioni, riuscendo in un primo tempo a seguire il dictat MTv, per poi iniziare ad aggrovigliarsi su sč stesso... il cambio di registro č troppo improvviso, e in un film di due ore potevano essere miscelate meglio, piuttosto che ricorrere a forzature drammatiche per mantenere viva l'attenzione.
Il fantasma MTv di per sč non č un difetto, ma palesa inevitabilmente il target a cui vuol far riferimento, e che ne giustifica pertanto la morale. D'altra parte, un'impostazione di questo genere produce un effetto gradito: una scelta di canzoni personalmente adeguate al contesto, dinamiche e vivaci, al passo con i tempi..