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John°.
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Twilight
Titolo originale Twilight
Autore Stephenie Meyer
1ª ed. originale 2005
Genere romanzo
Sottogenere Fantasy contemporaneo
Ambientazione Stati Uniti
Protagonisti Isabella Swan
Coprotagonisti Edward Cullen
Serie Saga di Twilight
Seguito da New Moon
Twilight è il primo libro di Stephenie Meyer, pubblicato nel 2005 negli Stati Uniti e nel 2006 in Italia. È un romanzo dedicato ad un pubblico giovane che ha riscosso molto successo negli Stati Uniti ed è sbarcato in Italia ottenendo il medesimo risultato.
Il 21 novembre 2008 è uscito il film Twilight tratto dal libro.
Trama
Isabella Swan decide di trasferirsi dalla soleggiata Phoenix alla piovosa cittadina di Forks nello stato di Washington per vivere con il padre Charlie e lasciare libera la madre, Renée, di viaggiare con il nuovo marito Phil Dwyer, un giocatore di baseball di serie B.
Alla nuova scuola, Bella, viene accettata in fretta dai compagni e molti ragazzi le dedicano attenzioni, ma Bella continua a pensare che Forks sia una città noiosa, finché non incontra lo sguardo di Edward Cullen durante la pausa pranzo scolastica. Osservandolo accuratamente durante la lezione di biologia, Bella capisce che Edward nasconde qualcosa, ma nessuna delle sue teorie la porta a comprendere la reale natura soprannaturale del ragazzo.
Bella è convinta che Edward la odi dal primo momento in cui l’ha incontrata, ma questo suo comportamento cambia gradualmente, fino ad indurlo a salvarla da un furgoncino che sta per investirla. Anche dopo il salvataggio, Edward continua a sostenere di essere pericoloso ed esorta Bella a stargli lontano. Successivamente, Jacob Black, figlio di Billy, caro amico del padre di Bella, appartenente alla tribù dei Quileute, le racconta una leggenda secondo la quale i Cullen sono banditi dalla riserva indiana in quanto vampiri, nonostante si siano imposti di nutrirsi solo di sangue animale e mai umano. Sebbene la natura di Edward e della sua famiglia crei non pochi problemi, lui e Bella si innamorano. La loro preoccupazione principale nasce dal fatto che Edward è irresistibilmente attratto dall’odore del sangue della ragazza e deve trattenersi dal morderla.
La sera in cui Bella viene invitata ad assistere ad una partita di baseball giocata da Edward e famiglia, tre vampiri, James, Victoria e Laurent, fanno la loro apparizione dal bosco e sentono l’odore di Bella. James, un segugio impeccabile, inizia a darle la caccia e Bella, aiutata dai Cullen, è costretta a scappare a Phoenix. Con un inganno, James riesce ad attirare Bella nella sua vecchia scuola di ballo per ucciderla. Bella viene morsa da James, e solo l’intervento provvidenziale di Edward, che resiste alla tentazione del suo sangue grazie all'amore che prova per lei, la salverà dalla trasformazione. Il giorno del ballo di fine anno, Bella chiede nuovamente ad Edward di trasformarla in vampiro, ma lui si oppone.
Versioni cinematografiche
Dal romanzo è stato tratto il film diretto da Catherine Hardwicke e interpretato dalla giovane coppia di attori Kristen Stewart (Bella) e Robert Pattinson (Edward).
Fonte: Wikipedia.it
Edited by Michela° - 27/6/2013, 19:05. -
Sevy_92.
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L'ho appena finito di leggere...bè..all'inizio era carino..poi però verso metà libro mi è sembrato troppo banale e non mi è piaciuto più per niente. Insomma sarebbe stato anche un bel libro se fosse stato strutturato meglio a mio parere, non mi piace nemmeno la narrazione in prima persona. Però nonostante questo sono curiosa e credo leggerò anche gli altri libri della saga giusto per vedere come finisce (un pò strano lo sò ma sono fatta così! 
)
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shad;.
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Ho letto tutta la saga, e sto per iniziare 'La breve vita di Bren Tanner', il breve libro 'aggiunto'.
Amo la storia. Non è scritto in maniera complessa, nel senso che non ci sono particolari filosofici o eccessivamente profondi nei concetti; quindi alla fine è di facile lettura. Non è un per tutti, sicuramente; ho letto, infatti, moltissime critiche. Ma è un bel libro; originale e romantico, che a me ha regalato emozioni.. -
Michela°.
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Scheda aggiornata. ^^ . -
Dani7469.
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Cioè, ma questa roba può davvero essere definita un "libro"?
Non prendiamoci in giro, ho letto confezioni di cereali più istruttive ed avvincenti di questa cosa.
Trama piattissima, chiunque, chiunque sapeva sin dall'inizio come sarebbe andato a finire, per non parlare, poi, dei soliti bellocci/bambocci privi di spina dorsale e della bella di turno (che, sorpresa delle sorprese, si chiama Bella -.-'') che sembra la cugina Regina del Glucosio di Mary Sue. Tanto per rendere l'idea.
Sinceramente non vedo come potrei commentare meno sinteticamente Twilight, ma la storia è davvero questa:
lui ama lei;
lei ama lui;
lui è un vampiro;
"scappa Bella" - " Ti amo Edward";
fine (deo gratias).
Wow...°_° Meglio non parlare, poi, della smielatezza che permea ogni pagina, poiché rischiavo il diabete anche solo con il contatto fisico tra dita e copertina (copertina a dir poco criptica: che caspiterina mi centra una mela su uno sfondo nero? Ma scriverci solo TWILIGHT no, eh?)...E non parliamo, poi, dei Vampiri-Glitter *sente Bram Stocker rivoltarsi nella tomba*
Inoltre, ha avuto anche il "merito" di condannare la letteratura attuale a milioni di relazioni impossibili e maschiliste con zombie, vampiri e quant'altro decisamente privi di ciò che li rendeva mostruosi.
Che tu sia maledetta, Mayer!. -
.CITAZIONElui ama lei;
lei ama lui;
lui è un vampiro;
"scappa Bella" - " Ti amo Edward"
Ahahah la tua recensione mi ha fatto morire dal ridere!
Non ho letto il libro, non ho visto il film e sinceramente vivo molto bene così! Ci sono tanti libri meravigliosi al mondo, non ho intenzione di sprecare la mi vista e il mio tempo per un libro di questo tipo!
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Ecco un mio commento di tanti anni fa dopo la lettura di questo romanzo.
Mi domando: A chi è venuto in mente di catalogare questo romanzo come horror-gotico?
Vorrei tanto conoscerlo questo fenomeno dato che questo libro tutto è tranne che un horror, a meno che non si intenda considerarlo tale solo per la presenza di vampiri(vampiri per modo di dire poi eh).
La storia
Togliendo il fatto che è stato fatto passare ingiustamente per un horror ma che razza di storia si è inventata la Meyer?
Le intenzioni della signora erano quelle di raccontare una storia d’amore tra due adolescenti, divisi tra paure, dubbi e speranze tipiche di chi si trova per la prima volta a fare i conti con il sentimento più bello e nobile che l’uomo possa provare, fin qui nulla da ridire(anche se, lasciatemelo dire non poteva trovare nulla di più banale, lei la classica ragazza tutta casa e chiesa, lui il classico bello e dannato), i problemi sorgono quando subentra il “problema”, lo stato di lui, il suo essere un vampiro, un essere mortalmente pericoloso e terrificante per ogni essere umano. Come mi reagisce in tutto ciò lei? Scoperta la vera natura del fidanzato non ha la che ben minima reazione, come se fosse una cosa normalissima avere come compagno di vita uno che da un momento all’altro potrebbe assalirti e mandarti all’altro mondo senza darti nemmeno il tempo di pronunciare parola.Tutto viene fatto passare in secondo piano, tutto viene normalizzato in nome dell’amore, possibile tutto ciò? Secondo la Meyer si.
Il mito del vampiro
E’ la cosa che più mi ha dato fastidio, il modo in cui la Meyer ha trattato uno degli esseri che ha affascinato per secoli milioni di letterati, studiosi e critici è a dir poco vergognoso.
Il vampiro non è più un essere solitario e tenebroso che vive nella notte e che si nutre dell’oscurità e di sangue umano, no, adesso i vampiri vestono Armani, vivono in case lussuose e super accessoriate, possiedono auto di grossa cilindrata e, cosa ancora più assurda, alla luce del sole brillano come diamanti, inconcepibile una cosa del genere per me.
I protagonisti
Mi auguro che le adolescenti non si identifichino in Bella, è la quintessenza della stupidità, il suo sentimento nei confronti di Edward è patetico, non è amore ma una sorta di malattia compulsiva dettata dagli ormoni, un affetto malato, morboso e anche pericoloso.
Edward sembra invece un tentativo mal riuscito di coniugare fascino, mistero e bastardaggine(sembra un ibrido a metà strada tra James Dean e George Clooney) in un’unica persona, il risultato finale è quello di un ragazzino viziato ed egoista, superficiale e anche un po’ stronzo.
In lui non c’è niente di amabile(almeno io non ho notato nulla in lui che potesse minimamente interessarmi), è uno stalker ossessivo-compulsivo(la segue persino mente va al cesso), ha un carattere umorale da irritare anche un santo, ha l’immaturità di un bambino e la stupidità di un brocco(però è figo, tanto figo, molto figo, superlativamente figo, non so quante volte la Meyers si sia soffermata a descrivere i suoi pettorali, i suoi muscoli d’acciaio, il suo fisico scolpito, il suo viso meraviglioso, il suo sguardo intenso, oh, non è che se lo voleva fare pure lei insieme alla sua protagonista?).
Stile e tutto il resto
Come scrive la Meyer? A parte che avrà ripetuto un centinaio di volte sempre le stesse cose(e riguardavano sempre la bonaggine del suo pupillo) ma vogliamo parlare dei dialoghi? Al limite del ridicolo(tipo “Tu non mi devi amare perché io sono cattivo” “Ah si? Ma a me non importa, io ti voglio stare vicino lo stesso, anche se sei cattivo” “Ma guarda che quando sono cattivo ti posso fare tanto male, lo sai?” “Ah, ma a me non importa, basta che mi sei vicino, io impazzisco per te, non vivo senza di te” e cose simili), nemmeno in un Harmony di bassa lega si leggono ‘ste cose, stile assolutamente superficiale e insulso, cento e più pagine dedicate solo alle riflessioni di una ragazzina diciassettenne in preda agli ormoni che fantastica sul suo divino ragazzo, su quanto è bono, su quanto è bravo e su quanto è bello, una lagna.
L’unica cosa che mi è piaciuta è l’incipit, che riporto alla fine, il resto è degno di un famoso commento di Fantozzi.
Una lettura che è stata una pena per me, La Meyer avrebbe fatto meglio in primis a scegliersi un altro mestiere e in secondo luogo a lasciare in pace i vampiri che hanno ispirato storie di ben altra fattura.
Orribile, terribilmente orribile(il povero Bram Stoker si rivolterà nella tomba e non soltanto lui).
Statene alla larga se potete.. -
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A me è piaciuto questo libro.
L'ho tenuto per un anno sul comodino poi in una settimana max due ho letto il primo e poi tutta la saga, l'ho trovato molto dolce, puro, scritto sicuramente meglio di tanti altri libri ^leggeri^ per adolescenti.
La Meyer ha un'ottima immaginazione che rende bene con una scrittura mai noiosa, sempre vera, coerente, e le scene di azione come le caratterizzazioni dei personaggi sono studiate, ingegnose, intriganti.
Sono d'accordo che non sia horror forse sta lì l'antipatia di molti puristi di genere per questa saga, io vedo altro onestamente, e ciò che vedo mi gusta, così come tutta la saga cinematografica che ha saputo rendere al meglio la penna della Meyer.
Leggo tutt'altro solitamente e sicuramente scrittori molto più in gamba di lei, ma questo mondo che ha saputo creare così romantico per me è promosso.
Se si scindesse l'immagine del vampiro così come lo conosciamo da secoli e si pensasse a un qualcosa di differente tutta questa tragedia e odio nei confronti di questa scrittrice non esisterebbero.
La lettura non è superficiale a mio avviso.
È io da ragazza di Harmony ne ho letti veramente tanti {non so nemmeno io come ho fatto a perdere tutto quel tempo anche perché gli uomini descritti li dentro non esistono in questo mondo}
L'unica cosa che mi ha fatto stortare in naso è il fatto che essendo mormone la Meyer ha dato una rilevanza particolarmente fastidiosa al fatto di non fare sesso prematrimoniale e alla demonizzazione dell'aborto.
Concludendo io consiglierei vivamente un approccio non superficiale o peggio inficiato da pregiudizi che secondo me tolgono valore a ciò che si sta leggendo e questo vale per ogni romanzo, rendendo ogni tentativo di immersione invalidante e fuorvia il lettore dalla gioia nello scoprire qualcosa di diverso, che può piacere come no, ma che non gli toglie una certa validità e fluidità immaginifica e un sincero attaccamento ai personaggi.. -
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Minerva per demolirmi Twilight si avvicina al ban 
Scherzo cara 
è una cosa scherzosa che ogni tanto dico 
(forse... 
)
Sarò breve e coincisa ma devo scrivere qualcosa altrimenti poi Patricia mi viene a prendere a casa ahahah
IO credo sia una delle più belle saghe per ragazzi (perché ricordiamolo, è una saga per giovani!) mai scritte. Al di là del fatto che i vampiri luccichino e pure qui, non è che luccicano a caso, sono stati resi così perché la Meyer ha adoperato degli elementi duri presenti in natura per giustificare la loro forza e la loro resistenza. In questo caso loro sono duri e freddi come il marmo e i diamanti. Ecco il perché dei brillantini.
Come dice Pen qui sopra, in realtà ci sono grandi messaggi al loro interno e anche a livello sociale.
Ovviamente se poi uno si approccia a leggere o guardare i film con disprezzo a prescindere non si può vedere nulla di tutto ciò.
Detto questo vi lovvo anche se non vi piace, ma non siate chiusi nei loro riguardi
Altra postilla, io solitamente non demolisco le opere degli autori anche se queste fanno schifo. Dietro ogni opera ci sono sempre grandi fatiche e sacrifici siano essi film, serie o libri o qualsiasi altra cosa... Poi certo, poi ci sono le cose orribili...ovvio.... -
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Io di libri scritti coi piedi ne ho letto qualcuno, veramente scritti malissimo, concetti banali, caratterizzazione dei personaggi blanda e superficiale, scene al limite del ridicolo, idee gestite male, buttate senza essere organizzate, elaborate un minimo, una tristezza e una rabbia da non farmeli nemmeno finire.
Altri scritti davvero male ma famosi.... E forse è anche questo che dà fastidio, che orde di ragazzini leggano ^porcate o feccia^ a discapito dei classici o di romanzi più corposi e acculturati.
In ogni caso la Meyer non è sicuramente tra questi scrittori indecenti.. -
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se loro vendono schifezze non è colpa loro, che loro vendono quello che chiede pubblico . -
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È anche responsabilità loro rendere disponibili opere più adeguate per una corretta educazione artistica delle masse.
Secondo me è una responsabilità etica e civile. Non si può lasciare solo alla scuola questo dovere..
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[Libro] TwilightStephenie Meyer - pubblicato il 5 ottobre 2005 negli Stati Uniti e a giugno 2006 in italiano |
