Laurence Olivier

Dorking, 22 maggio 1907 – Ashurst, 11 luglio 1989

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    Laurence Kerr Olivier, barone Olivier (Dorking, 22 maggio 1907 – Ashurst, 11 luglio 1989) è stato un attore cinematografico, attore teatrale e regista britannico.
    Tra i grandi attori del XX secolo, assieme a Paul Newman e Henry Fonda, detiene il singolare primato di aver ricevuto prima l'Oscar alla carriera e poi come attore (per la sua interpretazione nell'Amleto, da lui stesso prodotto e diretto). Nel 1979 riceverà un secondo Oscar alla carriera.
    L'American Film Institute ha inserito Olivier al quattordicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.

    Biografia
    Laurence Olivier con la sua seconda moglie Vivien Leigh su un treno a Malibor nel 1957
    Laurence Kerr Olivier nacque a Dorking nel Surrey; figlio di Gerard Kerr Olivier e Agnes Louise Crookenden, sua madre morì quando aveva 13 anni. Era l'ultimo di tre fratelli; i suoi fratelli erano Sybille e Gerard (quest'ultimo morto nel 1958 a 54 anni).
    Frequentò la Central School of Speech and Drama (Scuola centrale di recitazione e drammaturgia). Come lo stesso Olivier narra nella sua autobiografia, fu suo padre Gerard, un prelato, a decidere che Kim (il soprannome con cui Laurence veniva chiamato in famiglia) sarebbe diventato un attore. La sua prima interpretazione teatrale di una certa importanza fu in Private Lives (La dolce intimità) di Noel Coward (1930), a cui seguì Romeo e Giulietta di Shakespeare (1935), alternandosi nei ruoli di Romeo e Mercuzio con John Gielgud.
    La sua prima interpretazione in un film di successo fu, nel 1939, il ritratto che diede del personaggio di Heathcliff in La voce nella tempesta (Wuthering Heights), una trasposizione del romanzo Cime tempestose di Emily Bronte.
    Olivier fu direttore della fondazione del Royal National Theatre in Gran Bretagna e per questo ricevette il titolo di baronetto.
    Si sposò con Jill Esmond il 25 luglio 1930, la quale fu definita dal biografo di Olivier Donald Spoto come una "lesbica diffidente". Dal matrimonio nacque un figlio, Tarquin (1936), ma divorziarono il 29 gennaio 1940. Dal 1938 ebbe una relazione rovente con Vivien Leigh che all'epoca era già sposata. Finalmente, quando entrambi ebbero divorziato dai rispettivi coniugi si sposarono il 31 agosto 1940 nel ranch di San Ysidro a Santa Barbara in California; al matrimonio partecipò anche Katharine Hepburn come testimone di nozze. I due divorziarono il 2 dicembre 1960. Olivier infine sposò Joan Plowright (di 22 anni più giovane) il 17 marzo 1961, e da lei ebbe tre figli: Julie-Kate, Richard (1961), Tamsin (1963) e Julie Kate (1966).
    La prima moglie accusò la Leigh di essere corresponsabile di adulterio nel suo divorzio. La Leigh, d'altra parte, accusò la Plowright di essere corresponsabile di adulterio nel suo divorzio. La Plowright dichiarò: "Ho sempre sentito dire che io sarei la rovina famiglie che ha causato il divorzio di Laurence da Vivien Leigh. Danny Kaye era in relazione con Laurence ben prima di me", riferendosi a quanto detto dal biografo Donald Spoto a proposito del fatto che Kaye e Olivier fossero amanti. Lo stesso biografo asserisce anche che ci fu una relazione fra Olivier e lo scrittore Noel Coward.
    Nel suo libro Melting the Stone: A Journey Around My Father, Richard Olivier, nato dal matrimonio fra Olivier e la Plowright, descrive il padre come essere interessato più al suo lavoro che al suo bambino, e che la mancanza di lavoro lo portava alla depressione. E' inoltre padrino dell'attrice Victoria Tennant.
    Olivier ha avuto dieci nomination agli Oscar (divide questo record con Spencer Tracy). Vinse il premio come miglior attore e per il miglior film (era anche produttore) con Amleto (Hamlet) del 1948 e due Oscar alla carriera nel 1947 per Enrico V (Henry V) e nel 1978. Vinse un BAFTA nel 1955 per la sua interpretazione nel Riccardo III del 1955. Fu nominato Knight Bachelor (Cavaliere) nel 1947 e pari del Regno nel 1970 (è stato il primo attore a ricevere questo riconoscimento) come Barone Olivier di Brighton nella contea del Sussex e fu insignito dell'Order of Merit nel 1981.
    Nel 1957 Oliver diresse e interpretò Il principe e la ballerina, tratto da un'opera teatrale di Terence Rattigan, con un'attrice che aveva fortemente voluto per la parte principale: Marilyn Monroe. Nella sua biografia, e anche in quella di Arthur Miller, il drammaturgo all'epoca marito della star bionda, sono rievocati i grossi problemi nella realizzazione del film a causa della dipendenza della Monroe da alcol e psicofarmaci. In quel periodo terminò il matrimonio con Vivien Leigh e i due divorziarono nel 1960.
    Dopo l'apertura del National Theatre, Olivier temette di non avere abbastanza soldi per la propria famiglia dopo la sua morte. Fu così che fra il 1973 e il 1986, quando la sua salute peggiorò, egli partecipò a molti film e speciali televisivi esclusivamente per denaro, con la sola condizione che non dovesse partecipare alla promozione pubblicitaria di queste opere.
    Morì a Steyning nel West Sussex in Inghilterra a causa di complicazioni di malattie neuromuscolari e cancro all'età di ottantadue anni.
    Lord Olivier è sepolto nell'angolo dei poeti all'interno dell'Abbazia di Westminster a Londra. I premi assegnati dalla The Society of London Theatre (Società dei teatri Londinesi) fu rinominata Laurence Olivier Award (Premio Laurence Olivier) in suo onore nel 1984.
    Quindici anni dopo la sua morte Olivier apparve in un nuovo film. Per mezzo delle tecnologie digitali di grafica computerizzata alcuni filmati realizzati quando era giovane vennero integrati nel film di fantascienza Sky Captain and the World of Tomorrow del 2004.
    Recenti studi e biografie, come quella di Michael Munn (autore anche delle biografie di James Stewart, Gregory Peck, John Wayne e Frank Sinatra), sostengono che durante il secondo conflitto mondiale Olivier sia stato assoldato come spia per conto dei servizi segreti britannici al fine di sensibilizzare l'ambiente cinematografico statunitense sulla necessità di intervenire contro la Germania nazista.

    Premi e riconoscimenti

    Premio Oscar
    1940 - Nomination al miglior attore protagonista per La voce nella tempesta
    1941 - Nomination al miglior attore protagonista per Rebecca - La prima moglie
    1947 - Nomination al miglior attore protagonista per Enrico V
    1947 - Oscar onorario
    1949 - Miglior film per Amleto
    1949 - Nomination al miglior regista per Amleto
    1949 - Miglior attore protagonista per Amleto
    1957 - Nomination al miglior attore protagonista per Riccardo III
    1961 - Nomination al miglior attore protagonista per Gli sfasati
    1966 - Nomination al miglior attore protagonista per Otello
    1973 - Nomination al miglior attore protagonista per Gli insospettabili
    1977 - Nomination al miglior attore non protagonista per Il maratoneta
    1979 - Nomination al miglior attore protagonista per I ragazzi venuti dal Brasile
    1979 - Oscar onorario

    Golden Globe
    1949 - Miglior attore in un film drammatico per Amleto
    1961 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Spartacus
    1973 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Gli insospettabili
    1977 - Miglior attore non protagonista per Il maratoneta
    1980 - Nomination miglior attore non protagonista per Una piccola storia d'amore

    Filmografia

    Cinema
    The Temporary Widow, regia di Gustav Ucicky (1930)
    La sfinge dell'amore (Friends and Lovers), regia di Victor Schertzinger (1931)
    Il passaporto giallo (The Yellow Ticket), regia di Raoul Walsh (1931)
    Potiphar's Wife, regia di Maurice Elvey (1931)
    Westward Passage, regia di Robert Milton (1932)
    Perfect Understanding, regia di Cyril Gardner (1933)
    No Funny Business, regia di Victor Hanbury e John Stafford (1933)
    Moscow Nights, regia di Anthony Asquith (1935)
    La conquista dell'aria (Conquest of the Air), regia di Alexander Esway, Zoltan Korda, John Monk Saunders, Alexander Shaw e Donald Taylor (1936)
    Come vi piace (As You Like It), regia di Paul Czinner (1936)
    Elisabetta d'Inghilterra (Fire Over England), regia di William K. Howard (1937)
    L'avventura di Lady X (The Divorce of Lady X), regia di Tim Whelan (1938)
    Ali che non tornano (Q Planes), regia di Tim Whelan e Arthur B. Woods (1939)
    La voce nella tempesta (Wuthering Heights), regia di William Wyler (1939)
    Rebecca - La prima moglie (Rebecca), regia di Alfred Hitchcock (1940)
    Fatalità (21 Days; conosciuto anche come Tre settimane di paura), regia di Basil Dean (1940)
    Orgoglio e pregiudizio (Pride and Prejudice), regia di Robert Z. Leonard (1940)
    Il grande ammiraglio (That Hamilton Woman) regia di Alexander Korda (1941)
    Gli invasori - 49º parallelo (49th Parallel), regia di Michael Powell (1941)
    Nuovo orizzonte (The Demi-Paradise), regia di Anthony Asquith (1943)
    La famiglia Gibbon (This Happy Breed), regia di David Lean (1944)
    Enrico V (Henry V), regia di Laurence Olivier (1944)
    Amleto (Hamlet), regia di Laurence Olivier (1948)
    Stupenda conquista (The Magic Box), regia di John Boulting (1951)
    Gli occhi che non sorrisero (Carrie), regia di William Wyler (1952)
    Il masnadiero (The Beggar's Opera), regia di Peter Brook (1953)
    Riccardo III (Richard III), regia di Laurence Olivier (1955)
    Il principe e la ballerina (The Prince and the Showgirl), regia di Laurence Olivier (1957)
    Il discepolo del diavolo (The Devil's Disciple), regia di Guy Hamilton (1959)
    Gli sfasati (The Entertainer), regia di Tony Richardson (1960)
    Spartacus, regia di Stanley Kubrick (1960)
    L'anno crudele (Term of Trial), regia di Peter Glenville (1962)
    Uncle Vanya, regia di Stuart Burge (1963)
    Bunny Lake è scomparsa (Bunny Lake Is Missing), regia di Otto Preminger (1965)
    Otello (Othello), regia di Stuart Burge (1965)
    Khartoum, regia di Basil Dearden, Eliot Elisofon (1966)
    L'uomo venuto dal Kremlino (The Shoes of the Fisherman), regia di Michael Anderson (1968)
    Oh, che bella guerra! (Oh! What a Lovely War), regia di Richard Attenborough (1968)
    The Dance of Death, regia di David Giles (1969)
    I lunghi giorni delle aquile (Battle of Britain), regia di Guy Hamilton (1969)
    Tre sorelle (Three Sisters), regia di Laurence Olivier, John Sichel (1970)
    Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra), regia di Franklin J. Schaffner (1971)
    Peccato d'amore (Lady Caroline Lamb), regia di Robert Bolt (1972)
    Gli insospettabili (Sleuth), regia di Joseph L. Mankiewicz (1972)
    The Rehearsal, regia di Jules Dassin (1974)
    Il maratoneta (Marathon Man), regia di John Schlesinger (1976)
    Sherlock Holmes: soluzione settepercento (The Seven-Per-Cent Solution), regia di Herbert Ross (1976)
    Quell'ultimo ponte (A Bridge Too Far), regia di Richard Attenborough (1977)
    The Betsy (The Betsy), regia di Daniel Petrie (1978)
    I ragazzi venuti dal Brasile (The Boys from Brazil), regia di Franklin J. Schaffner (1978)
    Una piccola storia d'amore (A Little Romance), regia di George Roy Hill (1979)
    Dracula (Dracula), regia di John Badham (1979)
    Il cantante di jazz (The Jazz Singer), regia di Richard Fleischer (1980)
    Inchon, regia di Terence Young (1981)
    Scontro di titani (Clash of the Titans), regia di Desmond Davis (1981)
    Il Bounty (The Bounty), regia di Roger Donaldson (1984)
    Triplo gioco (The Jigsaw Man), regia di Terence Young (1984)
    I 4 dell'Oca selvaggia II (Wild Geese II), regia di Peter R. Hunt (1985)
    War Requiem, regia di Derek Jarman (1989)

    Televisione
    ITV Play of the Week - serie TV, 1 episodio (1958)
    The Moon and Sixpence - film TV (1959)
    The Power and the Glory - film TV (1961)
    Male of the Species - film TV (1969)
    David Copperfield, regia di Delbert Mann - film TV (1970)
    ITV Saturday Night Theatre - serie TV, 1 episodio (1973)
    The Merchant of Venice - film TV (1973)
    The World At War - miniserie TV (1973)
    Amore tra le rovine (Love Among the Ruins), regia di George Cukor - film TV (1975)
    Great Performances - serie TV, 1 episodio (1976)
    Cat on a Hot Tin Roof - film TV (1976)
    Gesù di Nazareth - sceneggiato TV (1977)
    Come Back, Little Sheba - film TV (1977)
    Daphne Laureola - film TV (1978)
    Ritorno a Brideshead - miniserie TV (1981)
    Re Lear (King Lear), regia di Michael Elliott - film TV (1983)
    Mr. Halpern and Mr. Johnson - film TV (1983)
    Wagner - miniserie TV (1983)
    68 gialli per un omicidio - film TV (1984)
    A Voyage Round My Father - film TV (1984)
    Gli ultimi giorni di Pompei - miniserie TV (1984)
    La torre d'ebano - film TV (1984)
    Pietro il Grande - miniserie TV (1986)
    Lost Empires - miniserie TV (1986)

    Cortometraggi
    Too Many Crooks, regia di George King (1930)


    fonte wikipedia

    Edited by Angelica90 - 24/3/2016, 14:28
     
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    Giù il cappello, tutti quanti! -_-
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    Ha pure un premio (il più importante del teatro inglese) che porta il suo nome (e la statuetta ha la sua immagine!)...
    Lo scorso anno lo ha vinto Derek Jacobi, che ha ricordato che proprio Olivier è stato il suo mentore. Avere Olivier come mentore!!! Quanti possono dirlo? Cose da impazzire...
     
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    CITAZIONE (deanie @ 17/12/2010, 19:20) 
    Ha pure un premio (il più importante del teatro inglese) che porta il suo nome (e la statuetta ha la sua immagine!)...

    Non lo sapevo....ha fatto di tutto ai massimi livelli e coi massimi risultati: attore teatrale, attore cinematografico, regista teatrale, regista cinematografico, produttore...ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc. -_- -_- -_-
    Grande nè: I Ragazzi Venuti Dal Brasile e Il Maratoneta, sublime, immenso in Riccardo III°.......

    :inchino: :10: :inchino:
     
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4 replies since 19/1/2009, 00:56   1725 views
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