Lee Van Cleef

Somerville, 9 gennaio 1925 – Oxnard, 16 dicembre 1989

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  1. johntrips
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    Lee Van Cleef


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    Clarence LeRoy Van Cleef, Jr., noto come Lee Van Cleef (Somerville, 9 gennaio 1925 – Oxnard, 16 dicembre 1989), è stato un attore statunitense, particolarmente noto e apprezzato per i suoi ruoli in film d'azione e soprattutto western.
    I suoi particolari lineamenti, e soprattutto lo sguardo acuto, con gli occhi piccoli e a fessura, lo rendevano perfetto per il ruolo del cattivo. Nonostante questo, la fama portò Van Cleef a impersonare anche eroi o personaggi positivi.

    Biografia
    Figlio di Marion Levinia (nata Van Fleet) e Clarence LeRoy Van Cleef, entrambi di origini olandesi, Lee si arruolò nella marina degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale e intraprese la carriera di attore dopo una breve esperienza di ragioniere. Il suo primo film fu il famosissimo western Mezzogiorno di fuoco, di Fred Zinnemann, nel quale ebbe il ruolo di uno dei tre compari di Frank Miller (in questo film non pronuncia neanche una battuta). Nel 1956 Van Cleef ha una parte iniziale nel film Sfida all'O.K. Corral ed è presente nel 1958 nel film western Bravados, con protagonista un tormentato Gregory Peck.
    Fino a circa la metà degli anni sessanta, Van Cleef non andò oltre piccoli ruoli in film di ogni genere, con apparizioni fugaci e spesso senza pronunciare alcuna battuta. Fu solo nel 1964 che la sua carriera ebbe una svolta: Sergio Leone si ricordò di Van Cleef mentre era alla ricerca di un attore per il ruolo del colonnello Douglas Mortimer in Per qualche dollaro in più. All'epoca, Van Cleef era completamente dimenticato e sfiduciato, aveva problemi di alcol e di fumo, e per vivere si dedicava alla pittura, dalla quale ricavava cifre modeste. In un'intervista dichiarò che all'epoca non poteva pagare nemmeno la bolletta del telefono. L'incontro con il regista romano fu la svolta che diede inizio a una nuova vita per Van Cleef e a una lunga carriera in Italia. La sua collaborazione con Leone continua anche con Il buono, il brutto, il cattivo (1966), nel ruolo di Sentenza, apparendo dunque in due dei tre film della cosiddetta trilogia del dollaro firmata dal regista italiano, diventando un'icona degli spaghetti-western.
    Uno degli ultimi ruoli di rilievo dell'attore è stato nel film cult di John Carpenter 1997: Fuga da New York (1981) e nel film drammatico The Octagon (1979) con Chuck Norris. Gli ultimi anni lo vedono tra i protagonisti in pellicole di produzione italo-tedesca, degli action movie di serie B diretti dall'artigiano del cinema Antony M. Dawson (pseudonimo di Antonio Margheriti) e che rifacevano il verso alla serie avventurosa di Indiana Jones.
    Un'ultima serie di telefilm dal discreto successo televisivo interpretata da Van Cleef a metà degli anni ottanta fu The Master, in cui interpretava un veterano della guerra di Corea, maestro nel Ninjutsu.
    Muore per un attacco di cuore a Oxnard, California ed è sepolto nel cimitero Forest Lawn Memorial Park di Hollywood Hills a Los Angeles.

    Vita privata
    Van Cleef si è sposato tre volte. Il primo matrimonio fu nel 1943 con Patsy Ruth dalla quale ebbe tre figli, Deborah, Alan e David. Nel 1960 ottenne il divorzio per poi risposarsi, nello stesso anno, con Joan Drane. Nel 1974 ottenne il divorzio dalla Drane e due anni dopo si sposò con Barbara Havelone con la quale rimase fino alla sua morte nel 1989.
    Dalla nascita aveva un occhio di colore verde e l'altro di colore blu: questa caratteristica, chiamata eterocromia, veniva camuffata in tutti i suoi film, ma ne Il buono, il brutto, il cattivo è possibile notarlo grazie ai frequenti primi piani. Perse la falange distale del dito medio della mano destra, evidente nei particolari nello scontro a fuoco finale de Il buono, il brutto, il cattivo.

    Omaggi e citazioni

    • Lee Van Cleef è stato di ispirazione a Leonardo Ortolani, autore della serie di fumetti Rat-Man, per il personaggio del direttore di carcere Hauk, uno dei protagonisti della sottoserie Quadrilogia di Dio.

    • Nei titoli di coda del film di Quentin Tarantino Kill Bill vol. 2, del 2004, compare il nome di Van Cleef, accanto a quello di Sergio Leone.

    • Il personaggio del film Rango Jake Sonagli ha le fattezze di Sentenza, il personaggio interpretato da Van Cleef in Il buono, il brutto, il cattivo.

    • Van Cleef ha ispirato anche le fattezze del pistolero Revolver Ocelot, nella saga di Metal Gear Solid e di Old Snake in Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots.

    • I Primus nel loro album "Green Naugahyde" intitolano un loro brano proprio "Lee Van Cleef".

    • Lee Van Cleef e Sentenza, sono omaggiati nel gioco da tavolo "Bang!", essendo due dei personaggi giocabili chiamati Lee Van Kliff e Slab the Killer (la cui illustrazione ricorda molto le fattezze dell'antagonista de "Il buono, il brutto, il cattivo"), rispettivamente presenti nell'espansione "Wild West Show" e nel gioco originale.

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    Filmografia

    Cinema
    Mezzogiorno di fuoco (High Noon), regia di Fred Zinnemann (1952)
    La frontiera indomita (Untamed Frontier), regia di Hugo Fregonese (1952)
    Il quarto uomo (Kansas City Confidential), regia di Phil Karlson (1952)
    Il diario di un condannato (The Lawless Breed), regia di Raoul Walsh (1953)
    Il ritorno dei vendicatori (The Bandits of Corsica), regia di Ray Nazarro (1953)
    White Lightning, regia di Edward Bernds (1953)
    Il risveglio del dinosauro (The Beast from 20,000 Fathoms), regia di Eugène Lourié (1953)
    Arena, regia di Richard Fleischer (1953)
    Squadra omicidi (Vice Squad), regia di Arnold Laven (1953)
    Jack Slade l'indomabile (Jack Slade), regia di Harold D. Schuster (1953)
    Le frontiere dei Sioux (The Nebraskan), regia di Fred F. Sears (1953)
    I senza legge (Tumbleweed), regia di Nathan Juran (1953)
    Zingaro (Gypsy Colt), regia di Andrew Marton (1954)
    Gli avvoltoi della strada ferrata (Rails Into Laramie), regia di Jesse Hibbs (1954)
    La freccia nella polvere (Arrow In the Dust), regia di Lesley Selander (1954)
    L'ascia di guerra (The Yellow Tomahawk), regia di Lesley Selander (1954)
    La principessa del Nilo (Princess of the Nile), regia di Harmon Jones (1954) – non accreditato
    Desperado (The Desperado), regia di Thomas Carr (1954)
    Alba di fuoco (Dawn at Socorro), regia di George Sherman (1954)
    Il tesoro della montagna rossa (Treasure of Ruby Hills), regia di Frank McDonald (1955)
    La banda dei dieci (Ten Wanted Men), regia di H. Bruce Humberstone (1955)
    La polizia bussa alla porta (The Big Combo), regia di Joseph H. Lewis (1955)
    G-Men: evaso 50574 (I Cover the Underworld), regia di R.G. Springsteen (1955)
    Sangue di Caino (The Road to Denver), regia di Joseph Kane (1955)
    Brooklyn chiama polizia (The Naked Street), regia di Maxwell Shane (1955) –non accreditato
    Gli ostaggi (A Man Alone), regia di Ray Milland (1955)
    Sakiss, vendetta indiana (The Vanishing American), regia di Joseph Kane (1955)
    L'uomo senza paura (Man Without a Star), regia di King Vidor (1955)
    Il conquistatore (The Conqueror), regia di Dick Powell (1956)
    La legge del capestro (Tribute to a Bad Man), regia di Robert Wise (1956)
    Il conquistatore del mondo (It Conquered the World), regia di Roger Corman (1956)
    Mezzogiorno di... fifa (Pardners), regia di Norman Taurog (1956)
    I gangster non perdonano (Accused of Murder), regia di Joseph Kane (1956)
    Una pistola tranquilla (The Quiet Gun), regia di William F. Claxton (1957)
    Sceriffo federale (The Badge of Marshal Brennan), regia di Albert C. Gannaway (1957)
    La porta della Cina (China Gate), regia di Samuel Fuller (1957)
    Sfida all'O.K. Corral (Gunfight at the O.K. Corral), regia di John Sturges (1957)
    L'uomo solitario (The Lonely Man), regia di Henry Levin (1957)
    La maschera nera di Cedar Pass (The Last Stagecoach West), regia di Joseph Kane (1957)
    Il ritorno di Joe Dakota (Joe Dakota), regia di Richard Bartlett (1957)
    Il segno della legge (The Tin Star), regia di Anthony Mann (1957)
    Pistolero senza onore (Gun Battle at Monterey), regia di Sidney Franklin Jr. e Carl K. Hittleman (1957)
    Lungo il fiume rosso (Raiders of Old California), regia di Albert C. Gannaway (1957)
    La legge del fucile (Day of the Bad Man), regia di Harry Keller (1958)
    I giovani leoni (The Young Lions), regia di Edward Dmytryk (1958)
    Bravados (The Bravados), regia di Henry King (1958)
    Machete, regia di Kurt Neumann (1958)
    La banda di Las Vegas (Guns, Girls, and Gangsters), regia di Edward L. Cahn (1959)
    L'albero della vendetta (Ride Lonesome), regia di Budd Boetticher (1959)
    La squadra infernale (Posse from Hell), regia di Herbert Coleman (1961)
    L'uomo che uccise Liberty Valance (The Man Who Shot Liberty Valance), regia di John Ford (1962)
    La conquista del West (How the West Was Won), regia di John Ford, Henry Hathaway, George Marshall (1962) – non accreditato
    Per qualche dollaro in più, regia di Sergio Leone (1965)
    Il buono, il brutto, il cattivo, regia di Sergio Leone (1966)
    La resa dei conti, regia di Sergio Sollima (1967)
    I giorni dell'ira, regia di Tonino Valerii (1967)
    Da uomo a uomo, regia di Giulio Petroni (1967)
    Al di là della legge, regia di Giorgio Stegani (1968)
    Commandos, regia di Armando Crispino (1968)
    Ehi amico... c'è Sabata. Hai chiuso!, regia di Gianfranco Parolini (1969)
    El Condor, regia di John Guillermin (1970)
    Barquero, regia di Gordon Douglas (1970)
    È tornato Sabata... hai chiuso un'altra volta!, regia di Gianfranco Parolini (1971)
    Capitan Apache (Captain Apache), regia di Alexander Singer (1971)
    E continuavano a fregarsi il milione di dollari (Bad Man's River), regia di Eugenio Martín (1971)
    I magnifici sette cavalcano ancora (The Magnificent Seven Ride!), regia di George McCowan (1972)
    Il grande duello, regia di Giancarlo Santi (1972)
    Dio, sei proprio un padreterno!, regia di Michele Lupo (1973)
    Là dove non batte il sole, regia di Antonio Margheriti (1974)
    La parola di un fuorilegge... è legge! (Take a Hard Ride), regia di Antonio Margheriti (1975)
    Controrapina (The Rip Off), regia di Antonio Margheriti (1975)
    Diamante Lobo, regia di Gianfranco Parolini (1976)
    L'uomo di Santa Cruz (Kid Vengeance), regia di Joseph Manduke (1977)
    Quel pomeriggio maledetto, regia di Mario Siciliano (1977)
    The Octagon, regia di Eric Karson (1980)
    1997: Fuga da New York (Escape from New York), regia di John Carpenter (1981)
    Killing Machine, regia di José Antonio de la Loma (1984)
    Arcobaleno selvaggio (Code Name: Wild Geese), regia di Antonio Margheriti (1985)
    La leggenda del rubino malese, regia di Antonio Margheriti (1985)
    Risposta armata (Armed Response), regia di Fred Olen Ray (1986)
    Il triangolo della paura (Der Commander), regia di Antonio Margheriti (1988)
    Thieves of Fortune, regia di Michael MacCarthy (1989)
    La corsa più pazza del mondo 2 (Speed Zone!), regia di Jim Drake (1989)

    Televisione
    La spada di Zorro – serie TV, episodio 2x01 (1958)
    The Rifleman – serie TV, 4 episodi (1959-1962)
    The Slowest Gun in the West, regia di Herschel Daugherty – film TV (1960)
    Bonanza – serie TV (1960)
    Gunsmoke – serie TV (1960-1966)
    Ai confini della realtà – serie TV, episodio 3x07 (1961)
    Luke and the Tenderfoot, regia di Herman Hoffman e Montgomery Pittman – film TV (1965)
    Non c'è posto per nascondersi (Nowhere to Hide), regia di Jack Starrett – film TV (1977)
    Un mestiere difficile (The Hard Way), regia di Michael Dryhurst – film TV (1979)
    Master (The Master) – serie TV, 13 episodi (1985)


    fonte wikipedia

    Edited by Angelica90 - 25/3/2016, 14:28
     
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  2. peterschlemil
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    Il cavaliere pallido....
     
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