Veronica Lake

Brooklyn, 14 novembre 1919 – Burlington, 7 luglio 1973

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  1. UsagiTsukino
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    Veronica Lake


    Femme-fatale


    Veronica Lake, pseudonimo di Constance Frances Marie Ockleman (Brooklyn, 14 novembre 1922 – Burlington, 7 luglio 1973), è stata un'attrice statunitense, che godette di enorme popolarità negli anni quaranta soprattutto grazie ai ruoli da protagonista in film noir in coppia con Alan Ladd.
    Passerà però alla storia come icona di stile (famosa la sua pettinatura peekaboo bang, che le copriva metà del volto) e come diva di incredibile avvenenza. Non per niente la grande Bette Davis la definì "la persona più bella mai arrivata a Hollywood".


    Biografia
    Nata a Brooklyn (New York) nel 1922, all'età di un anno la futura Veronica si trasferisce con la famiglia in Florida, per poi tornare di nuovo a Brooklyn nel 1927. Il padre Harry, che lavorava nel settore petrolifero muore in un'esplosione nel 1932, lasciando la figlia orfana all'età di 10 anni. L'anno successivo la madre si risposa con l'amico Anthony Keane, dal quale Constance prende il nuovo cognome.
    In quel periodo frequenta una rigida scuola cattolica a Montreal in Canada, per poi passare ad un liceo di Miami: è in questo periodo che a Constance viene diagnosticata una probabile prima forma di schizofrenia.
    Trasferitasi nel 1938 con la famiglia a Beverly Hills, frequenta una rinomata scuola di recitazione e comincia ad ottenere piccole parti in alcuni film della RKO con il nome di Constance Keane. Il regista di uno di questi film (Sorority House), John Farrow, la nota per la frangia di capelli biondi che le cade naturalmente sull'occhio destro e che la circonda di mistero. Presentata da Farrow al produttore Arthur Hornblow, Constance sarà messa presto sotto contratto dalla Paramount (1941), per iniziali 75 dollari la settimana, con il nome d'arte di Veronica Lake.

    Lo stesso anno dà alla luce la figlia Elaine, avuta dal marito John Detlie (sposato l'anno prima). Il 1941 è inoltre l'anno del suo grande esordio, con I cavalieri del cielo, accanto a Ray Milland.
    Segue una serie di film di grande successo, come I dimenticati (1941), Il fuorilegge (1942), Ho sposato una strega (1942), La chiave di vetro (1942) e Sorelle in armi (1943), un film di propaganda bellica con Paulette Goddard e Claudette Colbert (che durante le riprese litigarono continuamente).
    I film più amati dal pubblico e dalla critica sono i noir in cui è in coppia con Alan Ladd (come Il fuorilegge e La chiave di vetro): duo nato per necessità (alla Paramount, Ladd era l'unico attore di statura abbastanza bassa per recitare al fianco di Veronica, che era alta 1,50 m), si rivela notevole nella resa sullo schermo.
    Parallelamente al successo e ai cospicui guadagni (fino a 4.500 dollari la settimana), la Lake, a causa della sua personalità contorta e dei suoi disturbi psichici, si guadagna la fama di persona difficile e viene etichettata da più di un collega come "the bitch". Veronica subisce altre difficili esperienze: il suo secondo figlio muore nel 1943 ad appena una settimana dalla nascita, divorzia dal marito, riceve critiche stroncanti per Un'ora prima dell'alba (1944), e le viene persino chiesto dal governo di cambiare look, in quanto molte operaie americane, avendone imitato la pettinatura, furono vittime di gravi infortuni sul lavoro, a causa delle lunghe capigliature che andavano a incastrarsi nei macchinari industriali. Secondo alcuni, la nuova acconciatura priva Veronica del suo fascino, ma è un dato di fatto che ormai il successo dell'attrice al botteghino non è più quello degli anni precedenti.

    Dal 1945 in poi, la Paramount la relega ad alcuni film di secondo piano, ad eccezione del noir La dalia azzurra (1946), sempre accanto a Ladd.
    Mentre le sue condizioni di salute peggiorano, il secondo marito, il regista André De Toth, la dissuade dal continuare a vedere lo psichiatra e Veronica comincia a bere pesantemente, il tutto a ulteriore svantaggio della sua carriera, che subisce un brusco arresto nel 1948, quando la Paramount rescinde il suo contratto.
    Per l'attrice comincia una spirale tragica: citata in giudizio dalla madre, per non avere provveduto a lei adeguatamente, e dal fisco per evasione, nel 1952 la Lake deve dichiarare bancarotta (dal 1948 aveva girato solo 2 film) e lo stesso anno divorzia da De Toth, da cui ha avuto due figli. Dopo un periodo di lavoro in teatro e in televisione, nel 1955 sposa il compositore Joseph McCarthy.
    Nel 1959 un infortunio alla caviglia le impedisce di continuare a lavorare: divorzia da McCarthy e torna a New York, dove viene più volte arrestata per ubriachezza e viene scoperta a lavorare come cameriera al bar di un albergo. Questo scoop la riporta alla ribalta, tanto che ottiene qualche lavoro in tv o in film di secondo piano.
    Negli anni sessanta la sua paranoia schizofrenica e la sua salute peggiorano notevolmente e non le è più permesso vedere i figli. Dopo un ultimo periodo di notorietà (grazie alla pubblicazione della sua autobiografia e al suo ultimo film) e una breve vacanza in Inghilterra (con relativo breve matrimonio), nel 1973 durante un soggiorno nel Vermont le viene diagnosticata una cirrosi epatica presso il Centro Medico di Burlington dove viene ricoverata. Lo stesso anno, il 7 luglio, muore di epatite a soli 50 anni causata dai suoi eccessi nel bere. Il servizio funebre si tenne presso la Cappella universale di New York City, il suo corpo venne cremato e secondo i suoi desideri le ceneri vennero disperse al largo delle coste delle Isole Vergini.

    Filmografia
    Sorority House, regia di John Farrow (1939) (non accreditata)
    The Wrong Room, regia di Lou Brock (1939) (con il nome Connie Keane)
    Dancing Co-Ed, regia di S. Sylvan Simon (1939 (non accreditata)
    All Women Have Secrets, regia di Kurt Neumann (1939) (con il nome Constance Keane)
    Young As You Feel, regia di Malcolm St. Clair (1940) (con il nome Constance Keane)
    Forty Little Mothers, regia di Busby Berkeley (1940) (non accreditata)
    I cavalieri del cielo (I Wanted Wings), regia di Mitchell Leisen (1941)
    La porta d'oro (Hold Black the Dawn), regia di Mitchell Leisen (1941) (non accreditata)
    I dimenticati (Sullivan's Travels), regia di Preston Sturges (1941)
    Il fuorilegge (This Gun for Hire), regia di Frank Tuttle (1942)
    La chiave di vetro (The Glass Key), regia di Stuart Heisler (1942)
    Ho sposato una strega (I Married a Witch), regia di René Clair (1942)
    Signorine, non guardate i marinai (Star Spangled Rhythm), regia di George Marshall e A. Edward Sutherland (1942)
    Sorelle in armi (So Proudly We Hail!), regia di Mark Sandrich (1943)
    Un'ora prima dell'alba (The Hour Before the Dawn), regia di Frank Tuttle (1944)
    Bring on the Girls, regia di Sidney Lanfield (1945)
    Donne indiavolate (Out of This World), regia di Hal Walker(1945)
    Mi piace quella bionda (Hold that Blonde), regia di George Marshall (1945)
    Duffy's Tavern, regia di Hal Walker (1945)
    Miss Susie's Slagle's, regia di John Berry (1946)
    La dalia azzurra (The Blue Dahlia), regia di George Marshall (1946)
    La donna di fuoco (Ramrod), regia di André De Toth (1947)
    Rivista di stelle (Variety Girl), regia di George Marshall (1947)
    Saigon, regia di Leslie Fenton (1948)
    Filibustieri in gonnella (The Sainted Sisters), regia di William D. Russell (1948)
    Isn't It Romantic?, regia di Norman Z. McLeod (1948)
    Furia dei tropici (Slattery's Hurricane), regia di André De Toth (1949)
    Furia rossa (Stronghold), regia di Steve Sekely (1951)
    Footsteps in the Snow, regia di Martin Green (1966)
    Flesh Feast, regia di Brad F. Grinter (1970)


    Curiosità
    - La pettinatura che la rese fatale fu uno stratagemma per nascondere una lieve forma di strabismo.
    - Cominciò a prendere lezioni di volo nel 1946 e pilotò il suo piccolo aereo da Los Angeles a New York nel 1948.
    - Appare nel ruolo di sé stessa in ben 6 film.
    - Nel ruolo di una prostituta sosia di Veronica Lake, Kim Basinger vince il premio Oscar come attrice non protagonista in L.A. Confidential. Nel film si vede anche uno spezzone de Il fuorilegge.
    - Il video di Britney Spears "Lucky" (1998) è un tributo a Veronica Lake.
    - Il personaggio di Jessica Rabbit è stato ispirato da Veronica Lake.

    fonte Wikipedia

    Edited by Viky017 - 18/5/2016, 15:11
     
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