Bugiardo bugiardo

Tom Shadyac - 1997

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  1. witchMarylina
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    Bugiardo bugiardo




    Titolo originale: Liar Liar
    Paese: Stati Uniti
    Anno: 1997
    Durata: 86'
    Colore: colore
    Audio: DTS
    Rapporto: 1.85:1
    Genere: commedia
    Regia: Tom Shadyac
    Produttore: Brian Grazer

    Interpreti e personaggi
    * Jim Carrey: Fletcher Reede
    * Maura Tierney: Audrey Reede
    * Justin Cooper: Max Reede
    * Cary Elwes: Jerry
    * Anne Haney: Greta
    * Jennifer Tilly: Samantha Cole
    * Amanda Donohoe: Miranda
    * Jason Bernard: Giudice Marshall Stevens
    * Swoosie Kurtz: Dana Appleton
    * Mitch Ryan: Signor Allan
    * Christopher Mayer: Kenneth Falk
    * Eric Pierpoint: Richard Cole

    Fotografia: Russell Boyd
    Montaggio: Don Zimmerman
    Effetti speciali:
    Musiche: John Debney, James Newton Howard

    CITAZIONE
    Un avvocato, Fletcher Reede (Jim Carrey) riesce a difendere i suoi clienti grazie alle bugie. Ma quelle che erano le sue necessità per il lavoro, si rivelano un grave problema in famiglia.

    Infatti la moglie, Svirna (Maura Tierney) ha divorziato da più di sette mesi coabitando con il suo nuovo fidanzato Jerry (Cary Elwes). I guai sembravano finiti, ma Jerry deve tornare a un ospedale di Boston di cui ne è il capo, invitando Andrew e suo figlio Max a seguirlo.

    Reede viene intrattenuto in maniera scottante da Miranda (Amanda Donohoe), una sua superiore della società di avvocati, dopo una seduta con Samantha Cole (Jennifer Tilly) in lite per un divorzio, mentre doveva presenziare al compleanno di suo figlio, che esprime un desiderio: «Voglio che per un giorno mio padre non dica neanche una bugia»... che si avvera.

    Succedono quindi una serie di guai: brutte figure di fronte al giudice Stevens (Jason Bernard), alla segretaria Greta (Anne Haney) che si auto-licenzia e all’avvocato avversario Dana (Swoosie Kurtz); il sequestro dell’auto di Reede; tentativi maldestri per tornare a dire bugie.

    Nella seconda seduta in tribunale Reede si auto-lesiona, cercando di far sospendere il processo, ma il tentativo fallisce perché, costretto a non mentire, può continuare a difendere la signora Cole. Seduta che prosegue con Reede che deve ammettere i tradimenti coniugali della cliente ma anche con la scoperta che la donna era minorenne quando si è sposata quindi non poteva firmare documenti come un accordo pre-matrimoniale e può pertanto pretendere gli alimenti. Ma poi la donna pretende anche di avere l'affidamento dei bambini facendo ricredere Reede su ciò che sta facendo. Alla fine accusa il giudice e se stesso di aver sbagliato tutto ma il giudice sentendosi offeso lo fa arrestare.

    Reede riesce a telefonare alla moglie in partenza per Boston. Interviene quindi Greta che paga la cauzione dopo aver denunciato Miranda per molestie sessuali. Reede si lancia in un disperato inseguimento dell’aeroplano sul quale viaggiavano i suoi congiunti e riesce a fermare il mezzo con un inseguimento veramente anomalo (un'autoscala per i passeggeri degli aerei) che si sfracella tra i bagagli in velocità.

    Fortunatamente Reede riesce a riacquistare la fiducia di Greta, di Max e della moglie.

    fonte Wikipedia

    Trailer




    Edited by Paranoyd - 4/12/2014, 12:25
     
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  2. Giugyna_88
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    è uno di quei film che passano in televisione anche due volte all'anno... l'ho visto molte volte...
    non è chissà quale film però è simpatico! Mi diverte!
     
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  3. Rec_Terror
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    Concordo solo per la prima parte con quanto dici, a me non è piaciuto particolarmente, Jim ha recitato in film migliori.
     
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    Forse sarò l'unica ma ho sempre preferito Jim Carrey nei ruoli drammatici piuttosto che in quelli comici, detto questo la commedia in questione parte da un presupposto interessante(un padre costretto a mentire per volontà di un desiderio del figlio) e si mantiene su un buon binario grazie alla comicità straripante(ma esagerata per la sottoscritta) del suo protagonista.
    Il risultato è un discreto prodotto che fa riflettere sul bisogno di mentire che tutti noi sentiamo almeno una volta nella vita e sulla trascuratezza dei rapporti umani, soprattutto quelli tra genitori e figli, che purtroppo al giorno d'oggi è ben piu' che frequente.
     
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    Concordo in parte. L'ho adorato in The Truman Show e apprezzato in Number 23.... E' stato sottovalutato nelle sue parti drammatiche ma a mio parere gli veniva così naturale il suo ruolo comico che lo ha sfruttato il più possibile.
     
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4 replies since 7/1/2009, 19:40   343 views
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