Jane Fonda

New York, 21 dicembre 1937

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    Jane Fonda



    Jane Seymour Fonda (New York, 21 dicembre 1937) è un'attrice e produttrice cinematografica statunitense.
    Attrice simbolo tra gli anni sessanta e ottanta, ha ottenuto la fama internazionale nel 1968 con il film Barbarella. Da quel momento la sua carriera è in completa ascesa partecipando a film che hanno fatto la storia del cinema in quegli anni: Non si uccidono così anche i cavalli?, Una squillo per l'ispettore Klute, Il giardino della felicità, Giulia, Tornando a casa, Sindrome cinese e Sul lago dorato.
    Nel corso della sua carriera ha ricevuto 7 candidature ai Premi Oscar, vincendolo 2 volte come miglior attrice protagonista per Una squillo per l'ispettore Klute e per Tornando a casa. Ha inoltre vinto 6 Golden Globe, un Premio BAFTA e un Premio Emmy.

    Biografia
    Jane Fonda è nata il 21 dicembre 1937 a New York da Henry Fonda e Frances Seymour Brokaw. È di origine inglese, scozzese, francese e italiana; la famiglia Fonda, da parte del bisnonno paterno, era emigrata da Genova nel Cinquecento nei Paesi Bassi, trasferendosi poi nel Seicento nelle colonie britanniche del Nord America in una cittadina attualmente chiamata Fonda, nell'attuale stato di New York. Ha inoltre origini italiane anche da parte di madre: uno dei suoi arcavoli, Giovanni Gualdo, era un nobile di Vicenza. La madre, seconda delle cinque mogli del famoso attore, morì suicida nel 1950, quando Jane aveva 12 anni; in precedenza era stata sposata con il miliardario George Tuttle Brokaw.
    Da ragazza, Jane non sembrava interessata a ripercorrere le orme del celebre genitore. Studiò al Vassar College, poi in Europa e infine di nuovo negli Stati Uniti con l'intenzione di lavorare come modella. L'incontro con Lee Strasberg la convinse però a frequentarne le lezioni all'Actors Studio; il debutto cinematografico arrivò nel 1960 con In punta di piedi, accanto a Anthony Perkins. Durante gli anni sessanta, recitò in numerosi film di successo, tra cui i drammatici Anime sporche (1962) e La caccia (1966) di Arthur Penn, accanto a Marlon Brando e a Robert Redford. Ottenne lusinghieri consensi anche nelle commedie, recitando al fianco di Lee Marvin nel western Cat Ballou (1965) e nel romantico A piedi nudi nel parco, accanto a Robert Redford.
    Nel 1964 il regista Roger Vadim la inserì nel cast di Il piacere e l'amore. Dopo il loro matrimonio, celebrato l'anno successivo e dal quale è nata la figlia Vanessa, la diresse in alcuni film che contribuirono ad aumentarne la popolarità. Con Barbarella (1968), pellicola che mescolava fantascienza e sensualità e sfruttava al massimo la sua bellezza, Jane Fonda venne acclamata in tutto il mondo come sex symbol. Tuttavia, l'intelligente attrice si accorse ben presto che l'etichetta sexy guadagnata con Barbarella limitava le sue potenzialità; ribellandosi al cliché che si portava dietro, cominciò ad evadere da un'immagine che le stava stretta, anche in funzione del crescente attivismo politico che la vedeva sempre più coinvolta.
    A partire dagli anni settanta, infatti, Jane Fonda diede vita al suo intenso impegno politico indirizzato in primo luogo alla protesta contro la guerra del Vietnam. La sua visita ad Hanoi e la sua propaganda filo-nord-vietnamita le valsero il soprannome di "Hanoi Jane", ma la resero anche invisa a una parte della stampa e dell'opinione pubblica. Solo più tardi, molti anni dopo, rivedrà le sue posizioni politiche con rinnovato senso critico.
    Nel frattempo la sua carriera svoltò verso ruoli più impegnativi, che la portarono a ottenere nel 1969 la prima delle sue sette candidature all'Oscar per Non si uccidono così anche i cavalli?, di Sydney Pollack; nel 1971 vinse l'Oscar quale miglior attrice protagonista con Una squillo per l'ispettore Klute, nel ruolo della prostituta Bree Daniel. La seconda statuetta arrivò nel 1978 per Tornando a casa di Hal Ashby. Finito il matrimonio con Vadim, nel 1973 Jane Fonda sposò Tom Hayden, uomo politico in carriera, con un passato da pacifista da cui ha avuto un figlio biologico, l'attore Troy Garity, e una figlia adottiva, l'autrice Mary Luana Williams. All'inizio degli anni ottanta Jane Fonda apparve nel film Sul lago dorato (1981), in cui - per la prima ed unica volta - recitava accanto al padre Henry.
    Negli anni 80 oltre a partecipare come guest star dell'serie TV 9 to 5 tratto dall'omonimo film che la vedeva protagonista fu la principale interprete de The Dollmaker per la quale vinse il premio Emmy quale migliore attrice in un film per la televisione.
    Successivamente l'attrice diradò via via le sue apparizioni sul grande schermo, fino a cancellarle del tutto, dedicandosi sempre più spesso a realizzare video di esercizi di ginnastica aerobica, inventandosi di fatto in questo settore una seconda e fortunatissima carriera.
    Il decennio si chiuse con Lettere d'amore (1990), diretto da Martin Ritt. L'anno successivo Jane Fonda sposò in terze nozze il magnate della comunicazione Ted Turner, un matrimonio che ufficialmente si è concluso all'inizio del 2000. Nel marzo 2001 l'attrice ha deciso di donare alla Scuola di Educazione dell'Università di Harvard, la somma di 12.5 milioni di dollari, al fine di creare un "Centro per gli Studi educativi": la sua motivazione è che l'attuale cultura indica ai ragazzi ed alle ragazze una visione distorta di ciò che è necessario imparare per diventare uomini e donne.
    È tornata sul grande schermo con Quel mostro di suocera (2005), nel quale è protagonista insieme a Jennifer Lopez. Nello stesso anno viene pubblicata la sua autobiografia, intitolata La mia vita finora. Dopo il successo del film continua a lavorare in diverse produzioni statunitensi concedendosi anche una parentesi francese con E se vivessimo tutti insieme? dove ovviamente non ha bisogno di essere doppiata. Attualmente fa parte come personaggio ricorrente nel cast della serie tv The newsroom.
    Vive attualmente ad Atlanta, Georgia, Stati Uniti. Si definisce liberal e femminista e recentemente ha iniziato un percorso di rinascita cristiana seguita in questo dalla comunità battista della Chiesa Afro-Americana di Atlanta. In questa organizzazione si sente libera di poter far confluire il suo femminismo con l'esigenza di riconciliarsi con una genuina struttura gerarchica e patriarcale della cristianità. La prima dichiarazione pubblica al riguardo risale al 1998 rispondendo ad un giornalista del National Press Club sulle motivazioni per cui si è servita di una tematica cristiana conservatrice per promuovere una campagna di educazione sessuale. Recentemente, durante una conferenza ambientalista, si è rifiutata di meditare suggerendo ai presenti che sarebbe stato più saggio pregare Cristo Gesù invece.
    Questa sua svolta potrebbe aver provocato una reazione del marito Ted Turner, portando alla rottura del rapporto. Ha manifestato ostilità verso il cristianesimo anche in pubbliche dichiarazioni quando ridicolizzò i Dieci comandamenti e affermò che il cristianesimo è una religione per perdenti. Infatti, subito dopo l'annuncio del divorzio, Fonda annuncia la sua appartenenza anche alla rete dei "born-again Christian", rete di cui fanno parte altri personaggi famosi come l'ex presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush, il cantante Bono e Tom Hanks. A differenza dei suddetti, però, non è coinvolta nell'ideologia "neocon". Infatti, è divenuta un'icona dell'opposizione pacifista alle guerre iniziate sotto il mandato presidenziale di George W. Bush, così come lo fu alla guerra del Vietnam.
    Dal 2009 è legata al produttore Richard Perry.

    Filmografia

    Cinema
    In punta di piedi (Tall Story), regia di Joshua Logan (1960)
    Anime sporche (Walk on the Wild Side), regia di Edward Dmytryk (1962)
    Sessualità (The Chapman Report), regia di George Cukor (1962)
    Rodaggio matrimoniale (Period of Adjustment), regia di George Roy Hill (1962)
    Amori proibiti (In the Cool of the Day), regia di Robert Stevens (1963)
    Una domenica a New York (Sunday in New York), regia di Peter Tewksbury (1963)
    Crisantemi per un delitto (Les félins), regia di René Clément (1964)
    Il piacere e l'amore (La ronde), regia di Roger Vadim (1964)
    Cat Ballou, regia di Elliot Silverstein (1965)
    La caccia (The Chase), regia di Arthur Penn (1966)
    La calda preda (La curée), regia di Roger Vadim (1966)
    Tutti i mercoledì (Any Wednesday), regia di Robert Ellis Miller (1966)
    E venne la notte (Hurry Sundown), regia di Otto Preminger (1967)
    A piedi nudi nel parco (Barefoot in the Park), regia di Gene Saks (1967)
    Tre passi nel delirio, episodio "Metzengerstein", regia di Roger Vadim (1968)
    Barbarella, regia di Roger Vadim (1968)
    Non si uccidono così anche i cavalli? (They Shoot Horse, Don't They?), regia di Sydney Pollack (1969)
    Una squillo per l'ispettore Klute (Klute), regia di Alan J. Pakula (1972)
    Crepa padrone, tutto va bene (Tout va bien), regia di Jean-Luc Godard e Jean-Pierre Gorin (1972)
    Una squillo per quattro svitati (Steelyard Blues), regia di Alan Myerson (1973)
    Casa di bambola (A Doll's House), regia di Joseph Losey (1973)
    Il giardino della felicità (The Blue Bird), regia di George Cukor (1976)
    Non rubare... se non è strettamente necessario (Fun with Dick and Jane), regia di Ted Kotcheff (1977)
    Giulia (Julia), regia di Fred Zinnemann (1977)
    Tornando a casa (Coming Home), regia di Hal Ashby (1978)
    Arriva un cavaliere libero e selvaggio (Comes a Horseman), regia di Alan J. Pakula (1978)
    California Suite, regia di Herbert Ross (1978)
    Sindrome cinese, regia di James Bridges (1979)
    Il cavaliere elettrico (The Electric Horseman), regia di Sydney Pollack (1979)
    Dalle 9 alle 5... orario continuato (Nine to Five), regia di Colin Higgins (1980)
    Sul lago dorato (On Golden Pond), regia di Mark Rydell (1981)
    Il volto dei potenti (Rollover), regia di Alan J. Pakula (1981)
    Terrore in sala (Terror in the Aisles), regia di Andrew J. Kuehn (1984)
    Agnese di Dio (Agnes of God), regia di Norman Jewison (1985)
    Il mattino dopo (The Morning After), regia di Sidney Lumet (1986)
    Old gringo - Il vecchio gringo (Old Gringo), regia di Jesus Puenzo (1989)
    Lettere d'amore (Stanley & Iris), regia di Martin Ritt (1990)
    V-Day: Until the Violence Stops, regia di Abby Epstein (2003)
    Quel mostro di suocera (Monster-in-Law), regia di Robert Luketic (2005)
    Donne, regole... e tanti guai! (Georgia Rule), regia di Garry Marshall (2007)
    Peace, Love, & Misunderstanding (Peace, Love, & Misunderstanding), regia di Bruce Beresford (2011)
    E se vivessimo tutti insieme? (Et si on vivait tous ensemble?), regia di Stéphane Robelin (2011)
    The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (The Butler), regia di Lee Daniels (2013)
    La formula della felicità (Better Living Through Chemistry), regia di Geoff Moore e David Posamentier (2014)
    This Is Where I Leave You, regia di Shawn Levy (2014)
    Youth - La giovinezza, regia di Paolo Sorrentino (2015)
    Padri e figlie (Fathers and Daughters), regia di Gabriele Muccino (2015)

    Televisione
    A String of Beads, regia di Fielder Cook - film TV (1961)
    Lily: Sold Out, regia di Bill Davis e Tony Charmoli - film TV (1981)
    Dalle 9 alle 5, orario continuato (9 to 5) - serie TV, 1 episodio (1982)
    The Dollmaker, regia di Daniel Petrie - film TV (1984)
    The Newsroom - serie TV, 25 episodi (2012-2014)
    Grace and Frankie - serie TV, 13 episodi (2015)

    Doppiaggio
    I Simpson (The Simpson) - serie TV, 1 episodio (2014)

    Special e documentari
    Starring Katharine Hepburn, regia di David Heeley - film TV (1981)
    Gregory Peck: His Own Man, regia di Gene Feldman e Suzette Winter (1988)
    Stardust: The Bette Davis Story, regia di Peter Jones e Mark A. Catalena - film TV (2006)
    In the Company of Actors, regia di Ian Darling (2007)
    Vanity Fair's Hollywood - film TV (2013)
    Gli anni '80 - Il decennio che ci ha cambiato (The '80s: The Decade That Made Us), regia di Jonathan Rudd (2013)

    Premi

    Premi Oscar
    1970 - Nomination alla miglior attrice protagonista per Non si uccidono così anche i cavalli?
    1972 - Miglior attrice protagonista per Una squillo per l'ispettore Klute
    1978 - Nomination alla miglior attrice protagonista per Giulia
    1979 - Miglior attrice protagonista per Tornando a casa
    1980 - Nomination alla miglior attrice protagonista per Sindrome cinese
    1982 - Nomination alla miglior attrice non protagonista per Sul lago dorato
    1987 - Nomination alla miglior attrice protagonista per Il mattino dopo

    Golden Globe

    Vinti:
    Miglior attrice in un film drammatico, per Una squillo per l'ispettore Klute (1972)
    Miglior attrice del mondo, (1973)
    Miglior attrice in un film drammatico, per Giulia (1978)
    Miglior attrice del mondo, (1979)
    Miglior attrice in un film drammatico, per Tornando a casa (1979)
    Miglior attrice del mondo, (1980)

    Nomination:
    Miglior attrice protagonista in un film commedia o musicale, per Rodaggio matrimoniale (1962)
    Miglior attrice protagonista in un film commedia o musicale, per Cat Ballou (1966)
    Miglior attrice protagonista in un film commedia o musicale, per Tutti i mercoledì (1967)
    Miglior attrice in un film drammatico, per Non si uccidono così anche i cavalli? (1970)
    Miglior attrice in un film drammatico, per Sindrome cinese (1980)
    Miglior attrice non protagonista, per Sul lago dorato (1982)
    Miglior attrice protagonista in una mini-serie o film per la televisione, per The Dollmaker (1985)
    Miglior attrice non protagonista, per Youth - La giovinezza (2016)

    Emmy Awards

    Vinti:
    Miglior attrice protagonista in una mini-serie o film per la televisione, per The Dollmaker (1984)

    Nomination:
    Miglior serie d'informazione, per A Century of Women (1995)

    David di Donatello
    1978: Miglior attrice straniera per Giulia

    Altri riconoscimenti

    Premi BAFTA 1979: Miglior attrice protagonista per Giulia
    Nomination ai National Society of Film Critics Awards 1977: Miglior attrice protagonista per Giulia
    Hollywood Film Awards 2015: Miglior attrice non protagonista per Youth - La giovinezza

    Doppiatrici italiane
    -Maria Pia Di Meo in In punta di piedi, Una domenica a New York, Crisantemi per un delitto, Il piacere e l'amore, La caccia, E venne la notte, A piedi nudi nel parco, Tre passi nel delirio, Barbarella, Tornando a casa, Arriva un cavaliere libero e selvaggio, Sindrome cinese, Il cavaliere elettrico, Agnese di Dio, Old gringo - Il vecchio gringo, Lettere d'amore, Quel mostro di suocera, Peace, Love, & Misunderstanding, E se vivessimo tutti insieme?, The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca, This Is Where I Leave You, Youth - La giovinezza, Padri e figlie, Grace and Frankie, Gli anni '80 - Il decennio che ci ha cambiato
    -Livia Giampalmo in Tutti i mercoledì, California suite, Dalle 9 alle 5... orario continuato, Sul lago dorato, Il volto dei potenti, Il mattino dopo
    -Fiorella Betti in Anime sporche, Cat Ballou, Il giardino della felicità
    -Rita Savagnone in Amori proibiti, Donne, regole... e tanti guai!
    -Paila Pavese in Una squillo per l'ispettore Klute, Terrore in sala
    -Ada Maria Serra Zanetti in Non rubare... se non è strettamente necessario, The Newsroom
    -Paola Mannoni in Non si uccidono così anche i cavalli?
    -Antonella Giannini in La formula della felicità


    fonte wikipedia

    Edited by Angelica90 - 22/1/2016, 14:25
     
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