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witchMarylina.
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L'uomo senza volto
The Man Without a Face
GENERE: Drammatico
ANNO: 1993
REGIA: Mel Gibson
ATTORI: Mel Gibson, Margaret Whitton, Fay Masterson, Gaby Hoffman, Geoffrey Lewis, Richard Masur, Nick Stahl, Lawrence Scott, Jessica Taisey, Kelly Wood, Robert Hitt, David A. McLaughlin, William Meisle, Ethan Phillips, Timothy Sawyer, Justin Kanew, Sean Kellman, Stanja Lowe, Chris Lineburg, Mary Lamar Mahler, Gene Leverone, George Martin, Malcolm MacRury, George D. Fuller, Zach Grenier, John B. Guptill, Harriette C. Henninger, Edmond Genest, Michael Currie, Robert De Diemar Jr., Jack De Mave, Michael DeLuise, Jean De Baer, Viva
SCENEGGIATURA: Malcolm MacRury
FOTOGRAFIA: Donald M. McAlpine
MONTAGGIO: Antony Gibbs
MUSICHE: Henry Mancini, James Horner
PRODUZIONE: BRUCE DAVEY PER ICON
DISTRIBUZIONE: WARNER BROS - PANARECORD
PAESE: USA
DURATA: 116 Min
FORMATO: NORMALECITAZIONEA Cranesport sulle coste del Maine è in vacanza Chuck Norstadt, un dodicenne non felice, orfano di padre e per sua disgrazia appena tollerato sia da Catherine, una madre frivola alla vigilia del quinto matrimonio, sia dalle due sorellastre Gloria e Meg. Tutto preso dall'idea di tentare l'accesso all'Accademia Navale (a suo tempo frequentata dal padre), anche se ha fallito l'esame, il ragazzo decide di riprovarci a settembre. Senza dir nulla alla madre (tanto sarebbe contraria), Chuck chiede di ricevere qualche lezione a Justin McLeod. Costui è un ex-docente che da sette anni vive isolato tra i suoi libri e quadri in un bel cottage: un uomo misterioso ancora giovane, che la gente avversa senza conoscerlo, circondato da pettegolezzi e supposizioni malevoli, il quale per di più ha una parte della faccia deturpata. La triste vicenda di McLeod è complicata dal fatto che egli è stato in prigione per omicidio colposo in relazione ad un'incidente stradale. Un legame ricco di affetto e fiducia nasce fra i due: Chuck si sente compreso ed aiutato; l'uomo avverte spezzata la sua solitudine e l'emarginazione in cui vive. Ma le corse in bicicletta al cottage sono notate dalla meschina comunità: la madre del ragazzo intima al maestro di allontanarsi, mentre la gente insinua che senza dubbi quel "faccia bruciata" deve covare intenzioni poco oneste. Si interessa lo sceriffo, finché vi sarà una inchiesta da parte di una piccola commissione. McLeod ne esce indenne: la sua volontà di aiutare negli studi il giovanissimo allievo ed i mezzi pedagogici adottati con lui e per lui sono stati impeccabili. Per evitare comunque che Chuck venga sottoposto a penosi interrogatori, il maestro si allontana da Cranesport. Frattanto Chuck supera brillantemente gli esami, il cui esito ha perfino cancellato la sorpresa e nella gioia bizze e incomprensione di madre e sorellastre. Chuck - al quale tanto mancava la figura del padre (ha poi appreso che egli era un forte bevitore e considerato un folle) - ha potuto cominciare il proprio cammino nella vita e, a suo tempo, nell'indipendenza, identificando in meglio nella figura e nel valore autentico di Justin McLeod senza farsi impressionare né da un volto deturpato dalle cicatrici, né da chiacchiere malevoli, consegnandosi solo alla fiducia, che è stata reciproca.
fonte ComingSoonTrailer
Edited by BlackPanther - 9/3/2016, 19:03. -
KeeperOfThe7Keys.
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Ecco un film che consiglierei a scatola chiusa: Mel Gibson che debutta alla regia, e realizza una bella storia intrisa di drammi e di tristezza; visto diverse volte, m’è sempre piaciuto, e qualche lacrima sincera la meriterebbe pure, visto che oltre ai problemi dell’emarginazione da parte della classica piccola comunità americana, c’è anche qualche accenno ai problemi razziali semiti
Un film bello da vedere, perché toccante e sincero
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