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Nastassja.
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I Vicerè
Paese: Italia
Anno: 2007
Durata: 120'
Genere: in costume
Regia: Roberto Faenza
Soggetto: Federico De Roberto
Sceneggiatura: Francesco Bruni, Roberto Faenza, Filippo Gentili, Andrea Porporati
Produttore: Elda Ferri
Fotografia: Maurizio Calvesi
Montaggio: Massimo Fiocchi
Effetti speciali: Luciano Vittori
Musiche: Paolo Buonvino
Scenografia: Francesco Frigeri
Costumi: Milena Canonero
CAST
Alessandro Preziosi - Consalvo
Lando Buzzanca - Principe Giacomo
Cristiana Capotondi - Teresa
Guido Caprino - Giovannino
Assumpta Serna - Duchessa Radalì
Magdalena Grochowska - Donna Isabella
Sebastiano Lo Monaco - Duca Gaspare
Gisella Vololdi - Lucrezia
Pep Cruz - Blasco
Anna Marcello - Chiara
Larissa Volpintesta - ConcettaCITAZIONELa famiglia, lo Stato, la Chiesa sono i motori attorno ai quali gira il racconto, uniti in un solo credo: la sopraffazione. È la sopraffazione dei forti sui deboli, dei ricchi sui poveri, dei potenti sul popolo a guidare i personaggi, i quali in nome di un distorto senso del dominio calpestano e travolgono tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Ciò che siamo stati e ciò che siamo, i vizi che ci affliggono, la resistenza a ogni cambiamento e, per contro, la vocazione al conformismo, la tempestività a chinare la schiena di fronte ai vincitori… questa la materia di cui è fatta la pellicola, che si snoda impiegando i tratti del dramma e del grottesco. I Vicerè è un quadro feroce di quello che siamo noi italiani, un affresco che fa venire in mente le tinte forti di Goya. E non è un caso che la famiglia al centro delle trame sia infatti di origine spagnola. Attraverso gli occhi di un ragazzino, Consalvo, l'ultimo erede degli Uzeda, si svelano i misteri, gli intrighi, le complesse personalità degli appartenenti alla famiglia, tutti dominati da grandi ossessioni e passioni. In lotta l'uno con l'altro, gli Uzeda si combattono per l'eredità della principessa defunta e per i desideri contrastanti di ognuno di loro. Il piccolo Consalvo cresce così in una famiglia in perpetua guerra. E' confortato nei suoi primi anni dall'amore della madre, condannata a morte prematura, e dall'affetto della sorellina, complice di ogni ventura. Ma si trova in conflitto, sin da bambino, con un padre superstizioso e tirannico, il principe Giacomo, più interessato al patrimonio di famiglia che all'amore per i propri cari, pronto a lasciar morire la moglie e a risposarsi poco dopo con una cugina. La storia di Consalvo avanza in un percorso di formazione emblematico: dopo essere stato esiliato dal padre nel mondo di un monastero benedettino - tra privazioni, corruzione e fasti spagnoleschi - si affaccia a una giovinezza scapestrata da ribelle, simile nello spirito a quella di tanti giovani d'oggi. Il tragitto di Consalvo ha una forte attinenza con il nostro presente. Dal mondo che lo circonda, fatto di compromessi e viltà, Consalvo coglie una profonda lezione di vita e alla fine sceglie di impossessarsi del potere per non lasciarsi sopraffare da quello stesso mondo.
fonte WikipediaTrailer
Edited by lola92 - 26/5/2018, 13:52.