La samaritana

Kim Ki-duk - 17 giugno 2005

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  1. UsagiTsukino
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    La samaritana


    locandina


    Un film di Kim Ki-Duk. Con Uhl Lee, Ji-min Kwak, Min-jung Seo, Kwon Hyun-Min, Oh Young. Gyun-Ho Im, Lee Jong-Gil, Shin Taek-Ki, Jung-gi Park.

    Titolo originale Samaria. Drammatico, durata 95 min. Corea del sud 2004. Uscita venerdì 17 giugno 2005.


    CITAZIONE
    Yae-jin e Jae-young sono due amiche e vogliono andare in viaggio in Europa. Per poterselo pagare Jae-young decide di prostituirsi mentre Yae-jin gestisce i suoi appuntamenti. Ma un giorno qualcosa va storto e Jae-young, per non farsi catturare dalla polizia, si getta dalla finestra. Yae-jin, distrutta dal rimorso per essersi distratta e aver così causato indirettamente la morte dell'amica, sceglierà una maniera inconsueta per espiare la sua colpa.

    fonte MYmovies

    Trailer

    Video



    Edited by Angelica90 - 12/3/2016, 14:42
     
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    Un film forte trattato con guanti di velluto. Kim ki duk riesce con la consueta mano leggera a dare vita a un soggetto molto controverso, riuscendo ad instillarne poeticità e drammaticità, mettendo in un altro piano, meno visibile ed apparentemente meno importante, la morale.

    Lunghi silenzi e un ritmo narrativo molto dilatato, che permette di riflettere ed entrare in pieno contatto con quest'opera... simbolismi accennati, dolori mal covati, rabbia compressa, che inducono i protagonisti a seguire strade così distanti da quanto avrebbero voluto dalla vita... vittime e carnefici hanno ruoli inconsueti... è difficile parteggiare per la vittima e il regista è indulgente verso i carnefici...

    Guardatelo, ne vale la pena.
     
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    Io l'ho visto qualche giorno fa ed ho apprezzato anche il fatto che stavolta i personaggi di Kim Ki Duk parlano! :woot: Per quanto non mi sia dispiaciuto un altro suo film, Ferro 3 (ho visto anche L'arco, ma non ho digerito il finale :sick:), il fatto che gli altri personaggi parlino ed i protagonisti no mi pare orribile... :blink:
    SPOILER (click to view)
    In questo però non ho capito una cosa: alla fine perché il poliziotto abbandona in quel modo la figlia? :unsure: Forse si è costituito? :(


    Edited by tayger - 15/7/2009, 16:59
     
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    Purtroppo l'ho visto molto tempo fa, e non mi ricordo con esattezza cosa mi abbia suggerito quel finale..
     
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  5. Hannibal Lecter
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    Visto proprio oggi, un altro grande film di questo regista che adoro: il tema della sessualita', della morale e della immancabile vendetta. Stavolta dialoghi decisamente piu' consistenti rispetto ai precedenti film....per quanto riguarda il finale io penso che il padre abbia abbandonato la figlia in quel modo e per costituirsi ma anche quasi a monito per ricominciare, completamente da sola e riprendere in mano la sua vita come una persona normale....pero' ammetto che il finale si presta a varie collocazioni...Ho letto in rete che e' stato il film meno apprezzato del regista, personalmente, l'ho trovato stupendo , delicato, commovente e terribile
     
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    Fragilità, il tuo nome è donna.

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    Kim-Ki-Duk ci regala questo bel saggio sulle potenzialità dell’uomo e sulla libertà di pensiero, immagini che scorrono via come l’acqua di un ruscello a primavera e che fanno da sfondo a un’amicizia bella come una tiepida giornata d’estate.
    Un film elegante e raffinato come solo il cinema orientale è in grado di concepire, che ti accarezza, ti schiaffeggia e ti lascia lì, solo, con le tue lacrime, il tuo disagio, la tua rabbia.
    Alla fine le luci si riaccendono, lo spettacolo continua ma quel motel resterà sempre davanti ai tuoi occhi, nei tuoi pensieri.
    Più che un film una poesia.
     
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5 replies since 10/12/2008, 02:59   616 views
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