Il mago di Oz (1939)

Victor Fleming - 1939

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. witchMarylina
        Like  
     
    .

    User deleted


    Il mago di Oz



    Un film di Victor Fleming, Mervyn LeRoy, Richard Thorpe, King Vidor. Con Judy Garland, Frank Morgan, Ray Bolger, Billie Burke, Amelia Batchelor, Bert Lahr, Jack Haley, Margaret Hamilton, Charley Grapewin, Pat Walshe, Clara Blandick, Terry, Gladys W. Allison, Josefine Balluck, John T. Bambury, Viola Banks, The Singer Midgets.

    Titolo originale The Wizard of Oz. Musicale, Ratings: Kids, durata 101 min. - USA 1939.


    CITAZIONE
    Del libro di Frank L. Baum. Avventure della piccola Dorothy e del suo cagnolino Totò in un mondo fantastico in cui sono stati trasportati da un ciclone. In compagnia di tre simpatici amici, il leone, lo spaventapasseri e l'omino di ferro, Dorothy sconfiggerà una brutta strega e conoscerà la verità sul misterioso mago di Oz, prima di scoprire che si è trattato solo di un sogno e che la vera felicità sta nel cortile dietro casa.

    fonte MyMovies

    Trailer







    Recensioni su NSC
    CITAZIONE
    “Da qualche parte oltre l’arcobaleno”, così inizia il viaggio della giovane Dorothy e del suo inseparabile cagnolino Totò nel magico mondo di Oz. L’avventura della protagonista ha inizio, più precisamente, in una sperduta e polverosa fattoria del Kansas, dove ella vive con gli zii e dove la sua serenità quotidiana viene messa in discussione da una crudele vicina di casa, la quale tenta in ogni modo di portarle via il suo amato animale domestico. Il desiderio di non abbandonare il suo fidato amico, l’incomprensione da parte di amici e familiari per la situazione e il forte desiderio di trovare un luogo in cui essere veramente felice, portano Dorothy a fuggire di casa. La fuga, però, ha una breve durata, in quanto sulla strada che la porta lontano dalla fattoria, la giovane incontra il ciarlatano Professor Meraviglia, il quale le svela, tramite una sfera di cristallo fasulla la sofferenza della zia per la sua scomparsa. Dorothy tenta, dunque, di ritornare a casa, quando un terribile ciclone si abbatte sul Kansas. Dorothy riesce a malapena a rientrare nella fattoria e, non trovandovi nessuno, si rifugia nella sua camera da letto. Improvvisamente una raffica di vento infrange il vetro della finestra, colpendo anche Dorothy, che sviene e si accascia sul letto. Al suo risveglio, la casa sta vorticando insieme al ciclone ed immagini stravaganti si susseguono alla finestra, finché tutto si quieta. La fattoria è finalmente ritornata al suolo e Dorothy può uscire. Ad accoglierla non trova però il solito paesaggio brullo e desolato, bensì una piccola cittadina dove una strega buona ed un popolo sconosciuto la acclamano. Dorothy scopre così di essere giunta in un luogo molto lontano dal Kansas e di aver abbattuto con la sua casa la strega cattiva dell’Est e di aver liberato gli abitanti del villaggio. Dopo lunghi festeggiamenti, balli e canti, Dorothy scopre che l’unico modo per poter ritornare dai propri familiari è quello di rivolgersi al grande e potente mago di Oz, che vive nella remota città di Smeraldo. Inizia dunque il lungo viaggio della protagonista e del suo fidato cane lungo un sentiero dorato, con un paio di scarpette rosse dai misteriosi poteri magici ai piedi e con la minaccia della crudele strega dell’Ovest, sorella della defunta strega dell’Est, alle calcagna. Non mancano gli incontri straordinari in questa avventura, da uno spaventapasseri che desidera più di ogni altra cosa possedere un cervello, un uomo di latta che spera di ricevere un cuore, fino ad un leone che spera di trovare un po’ di coraggio. Questi sono i compagni di avventura di Dorothy e tutti insieme affrontano peripezie e disavventure, subendo le angherie e i sotterfugi della strega, solo per giungere dal mago di Oz e cercare di realizzare i propri sogni e desideri.

    “Il mago di Oz” del 1939 è un musical originale ed un pioniere del genere fantastico, un film innovativo tratto dal romanzo per ragazzi di L. Frank Baum. Il regista Victor Fleming, famoso per aver diretto “Via col vento” e aver vinto un Oscar per lo stesso, costruisce un mondo suggestivo, in cui il contrasto tra il bianco e il nero del mondo reale e i colori sgargianti del mondo di Oz creano una netta divisione tra le due dimensioni del film. Gli effetti speciali sono all’avanguardia, dalle scimmie volanti, alle apparizioni delle streghe buone e cattive, fino alla realizzazione del ciclone, sono innovativi per il periodo e ciò grazie al contributo di Arnold Gillespie, mago degli effetti speciali negli anni ’30.

    Gran parte del successo del film è dovuto anche all’interpretazione della ancora diciassettenne Judy Garland. Attrice talentuosa, vincitrice nel 1940 dell’Oscar giovanile e due volte nominata all’Oscar come miglior attrice protagonista per “E’ nata una stella” e miglior attrice non protagonista per “Vincitori e vinti”. Ma non solo un’attrice degna di nota, anche un’ottima cantane. La sua “Over the rainbow” ha contribuito a rendere celebre ed indimenticabile questo film e ha dato spazio a decine di cover, le quali hanno segnato la storia della musica.

    Un film che lancia, in modo molto semplice, l’idea di una narrazione che va dal sogno alla realtà, tentando di confondere lo spettatore su ciò che è reale e ciò che è frutto della mente; ne saranno esempi molto più moderni e convincenti ”Fight Club”, “Il cigno nero”, “Inception”. I personaggi che incontra Dorothy nel mondo fantastico di Oz, non sono altro che la trasposizione delle persone che lei conosce nella vita reale, rielaborate e ricostruite in modo originale, creativo e onirico dalla mente priva di sensi della ragazza. E’ impossibile ingannare uno spettatore dei nostri giorni, abituato a stratagemmi cinematografici di questo tipo, ma molto più curati tecnicamente e molto più efficaci da un punto di vista della trama; comunque un ottimo risultato, se si tiene presente gli anni in cui è stata girata quest’opera.

    Un film, dunque, pioniere, coraggioso nel creare un mondo di personaggi di fantasia che riflettono caratteristiche e sfaccettature della personalità umana; il non sentirsi abbastanza pavidi, amorevoli o intelligenti rispetto agli altri, il cercare la felicità altrove, per poi scoprire che tutto è dentro e vicino a noi. Una storia dalla morale importante, che insegna ad amare e valorizzare ciò che si ha, senza ritenere che gli altri siano più fortunati di noi per quanto concerne le doti personali, o che la felicità si possa ritrovare necessariamente in luoghi lontani e remoti, perché, come insegna Dorothy, “non c’è un posto bello come casa propria”. Un film che fa tenerezza se guardato con gli occhi del 2013, ma che sicuramente ha fatto storia ed è entrato nel cuore dei bambini dei giovani del 1939 e di quelli di tutti gli altri anni a venire.

    Recensione a cura di Ellie02


    Edited by lola92 - 27/3/2020, 13:12
     
    .
  2. UsagiTsukino
        Like  
     
    .

    User deleted


    wow!!!!
    davvero un classico!!!
    i mattoncini gialli la strega cattiva, doroty, toto, lo spaventapasseri, il leone, l'uomo di latta!!!!!!!!!!
    che ricordi...
    :lalala: we're off to see the wizard....the wonderful wizard of oz!!! :lalala:
     
    .
  3. princessale93
        Like  
     
    .

    User deleted


    uu o letto il libro!!
    mlt calino!!
     
    .
  4. UsagiTsukino
        Like  
     
    .

    User deleted


    il libro purtroppo mi manca ma sono pronta a scommettere che si tratti di una favola bellissima!!!
     
    .
  5. KeeperOfThe7Keys
        Like  
     
    .

    User deleted


    Stò film è qualcosa di shockante! Come musical è uno dei migliori musical di sempre, come film fantasy è forse il migliore mai realizzato!!! :B): ;) :B): Judy Garland attrice eccezionale e bravissima cantante a soli 18 anni!!! (chi non conosce ‘Somewhere Over The Rainbow’?) una fiaba, un fantasy, un musical…insomma spettacolare! :) :) :)
     
    .
  6. Chase1
        Like  
     
    .

    User deleted


    Questo è forse il film che ho visto più volte,non perchè sia il mio preferito,ma a causa di un canale locale che lo trasmette in continuazione <_<
    Comunque nn mi lamento è un film molto bello e soprattutto è uno dei classici più famosi
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Attore protagonista

    Group
    Critico
    Posts
    8,156
    NSC Top Player
    +888

    Status
    Online
    Questo film è bellissimo. Non l'avevo mai visto, ma conosco bene il libro.
    I colori sono favolosi. Le trovate registiche idem. Anche se il regista (il mitico Victor Fleming, che ha diretto anche Via col vento) era poco attento alla sicurezza degli attori: oltre alla neve d'amianto (di cui non si conosceva la tossicità), l'attrice che interpretava la strega prese fuoco con gli effetti pirotecnici, mentre il trucco dell'uomo di latta era di alluminio! E l'attore ebbe problemi respiratori per tutta la vita.
    Vi lascio con questo video:
     
    .
6 replies since 4/12/2008, 18:38   3341 views
  Share  
.