Charlot falso dentista

Lo studio del dentista fu luogo prediletto nel quale ambientare le prime farse comiche. Il gas esilarante era l'anestetico dell'epoca e attorno al suo uso ed abuso si sviluppavano le vicende.
Proprio l'imprevista reazione di un paziente alla somministrazione del gas e il conseguente momentaneo allontanamento dalla poltrona del professionista alla ricerca di un antidoto, č il pretesto che consentirā a Charlot, suo assistente, di prenderne il posto ricevendo una giovane e carina paziente e a prodursi in una ben poco ortodossa ispezione non puramente odontoiatrica, ma apprezzata dalla ragazza lusingata dalle attenzioni e leziosaggini.
Deliziosa la gag in cui Charlot, con le pinze, imprigiona il naso della ragazza volgendone il volto a sé per sbaciucchiarla.
Diverso il trattamento riservato ad altri pazienti che egli stesso ha contribuito a rendere tali in seguito a precedenti maneschi incontri per strada e ai quali al posto del gas esilarante finirā per somministrare martellate.