Charlot ubriaco

Charlie Chaplin - 1916

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ~ Minù ~
        Like  
     
    .

    User deleted


    Charlot ubriaco


    AP1102-charlie-chaplin-one-am-silent-comedy-movie-poster


    Titolo originale:One A.M.
    Paese: USA
    Anno: 1916
    Durata: 34'
    Colore: B/N
    Audio: muto
    Genere:comico
    Regia: Charlie Chaplin
    Sceneggiatura:Charlie Chaplin
    Fotografia: Roland Totheroh
    Scenografia:E. T. Mazy

    Interpreti e personaggi
    * Charlie Chaplin: l'ubriaco
    * Albert Austin: il tassista

    CITAZIONE
    Recapitato da un impassibile e distaccato taxista dinanzi alla sua abitazione, Charlot, elegantemente vestito quanto vistosamente ubriaco con qualche difficoltà riesce ad uscire dall'abitacolo del mezzo e dirigendosi verso la porta di casa si fruga nelle tasche alla ricerca della chiave che, però non trova, vedendosi costretto ad entrare dalla finestra aperta, finendo dentro la sottostante vasca dei pesci; appena dentro ritrova la chiave per cui ripercorre a ritroso il percorso, vasca dei pesci compresa, per fare un dignitoso ingresso dall'apertura principale.
    Un ampio salone elegantemente arredato con molteplici trofei di caccia lo accoglie al piano terra e al piano elevato la zona notte con l'agognato letto per un meritato riposo, ma soddisfare il bisogno sarà impresa ardua e rischiosa tra tappeti di bestie feroci dai denti e artigli acuminati che paiono animati agli occhi del beone e un tavolo girevole su cui darà vita ad una vorticosa corsa in circolo con la superficie che scorre sotto i suoi piedi e finendone scaraventato rovinosamente a terra. I Gradini delle due scale laterali che paiono cosparsi d'olio tanti scivoloni gli procurano e quando finalmente riesce a raggiungere il piano superiore l'oscillazione del pendolo lo colpisce rigettandolo di nuovo al piano inferiore ripercorrendo a ruzzoloni e a ritroso le scale. Riconquistato il livello notte arrampicandosi con l'ausilio dell'appendiabiti, nella camera da letto è sparito il letto o meglio scomparso letteralmente, un diabolico congegno ne provoca la scomparsa nella parete. Inutili i tentativi di piegare al proprio volere lo strumento di supplizio piuttosto che di riposo, e una volta distruttolo dopo esserne rimasto incastrato, rischiata la decapitazione, il soffocamento, non gli rimane che sdraiarsi nella vasca da bagno per un meritato sonno ristoratore, passando prima in doccia, completamente vestito s'intende.

    fonte Wikipedia

    Edited by Viky017 - 9/12/2014, 17:14
     
    .
0 replies since 17/10/2008, 12:15   201 views
  Share  
.