-
lionel hutz.
User deleted
Alta fedeltà (titolo originale High Fidelity) è un romanzo pubblicato nel 1995 dallo scrittore inglese Nick Hornby.
Titolo originale High Fidelity
Autore Nick Hornby
1ª ed. originale 1995
Genere Romanzo
Lingua originale inglese
Trama
Londra, anni novanta. Rob Fleming, trentacinquenne, conduce una vita non tutta rose e fiori: dirige un fatiscente negozio di dischi, il Championship Vinyl, è appena stato piantato dalla sua fidanzata, Laura, ed è sentimentalmente frustrato e insoddisfatto della propria vita.
Partendo da una classifica delle "cinque più memorabili fregature di tutti i tempi" (che sono ovviamente donne), Rob ci rende partecipi della sua vita, dei suoi sentimenti, delle sue frustrazioni. Filo conduttore del racconto è la relazione con Laura, i continui tentativi di tornare a stare con lei, a cui fanno da cornice numerosi personaggi secondari tra cui Dick e Barry, gli aiutanti di Rob al negozio; Marie, la cantante; Liz, l'amica di Laura.
In questo universo instabile, unica certezza di Rob è la musica, il filo conduttore di una vita dalla quale ha sempre cercato di non farsi coinvolgere troppo, preferendo, piuttosto, rifugiarsi e ritrovarsi nelle canzoni. E così il libro si trasforma in una scorrevole chiacchierata con i lettori: le donne, l'amore, l'amicizia e la paura di crescere sono affrontati con humour e sincerità. La scrittura segue il corso dei pensieri del protagonista, perde il filo del discorso principale per inoltrarsi in un'associazione di idee, in una riflessione, e poi torna al punto di partenza.
Rob Fleming rappresenta in pieno una tipologia di trentenni degli anni novanta, che vuole rimanere adolescente per tutta la vita, per non perdere il gusto della prima volta di ogni cosa e vivere senza vincoli, senza responsabilità, "senza chiudersi porte". Hornby descrive, insomma, attraverso una vicenda ordinaria, tutte le contraddizioni e le nevrosi della postmodernità, e la banalità della vita adulta nella società occidentale di fine millennio, tratteggiando con ironia e sincerità i sentimenti dell'uomo moderno.
Sono numerosissime le citazioni di canzoni e di gruppi musicali, di ogni genere, dai Nirvana a Solomon Burke.
Alta fedeltà è stato portato anche sul grande schermo da Stephen Frears, anche se le vicende sono ambientate a Chicago e non a Londra.
Top Five
Una delle peculiarità del libro sono le "top five", classifiche di ogni genere che Rob, Dick e Barry si divertono a fare sugli argomenti più vari anche se quasi sempre ad argomento musicale.
Separazioni più importanti (in ordine cronologico)
Alison Ashworth.
Penny Hardwick.
Jackie Allen.
Charlie Nicholson.
Sarah Kendrew.
Dischi preferiti (singles)
Let's Get It On di Marvin Gaye.
This Is the House That Jack Built di Aretha Franklin.
Back in the USA di Chuck Berry.
(White Man) in Hammersmith Palais dei The Clash.
Tired of Being Alone di Al Green.
Libri preferiti di tutti i tempi
Il grande sonno, de Raymond Chandler.
Il delitto della terza luna, de Thomas Harris.
Dolce musica soul, de Peter Guralnick.
Guida galattica per gli autostoppisti, de Douglas Adams.
Per terminare ci sarebbe, che ne so, ci sarebbe da aggiungere qualcosa di William Gibson o anche di Kurt Vonnegut.
Film in versione originale sottotitolata
Betty Blue.
Subway.
Légami!
Il mio uomo è un selvaggio.
Diva.
Migliori film americani, (che poi equivale a dire che sono i cinque miglior film di tutti i tempi)
Il padrino.
Il padrino - Parte II.
Taxi Driver.
Quei bravi ragazzi.
Le iene.
Film preferiti dai miei genitori
Genevieve.
Via col vento.
Come eravamo.
Funny Girl.
Sette spose per sette fratelli.
Episodi preferiti di Cin cin
Quello dove Cliff trova una patata che somiglia a Richard Nixon.
Quello dove c'è John Cleese che dà consigli di terapia di coppia a Sam e Diane.
Quello dove tutti credono che il capo di stato maggiore delle forze armate USA, interpretato da un tipo che è ammiraglio nella vita reale, abbia rubato gli orecchini a Rebecca.
Un altro dove Sam trova lavoro come commentatore sportivo in TV.
Quello dove Woody cantava una canzone ridicola su Kelly.
Migliori lati A di 45 giri di tutti i tempi
Janie Jones, dei Clash.
Thunder Road, di Bruce Springsteen.
Smells Like Teen Spirit, dei Nirvana.
Let's Get It On, di Marvin Gaye.
Return of the Grievous Angel, di Gram Parsons.
Primi cinque gruppi o musicisti che bisognerebbe fucilare il giorno in cui arrivasse la rivoluzione musicale
Simple Minds.
Michael Bolton.
U2.
Bryan Adams.
Genesis.
Donne che non vivono dove vivo io, da quello che so, ma che sarebbero benvenute qualora volessero traslocare
Holly Hunter di Dentro la notizia.
Meg Ryan in Insonnia d'amore.
un medico che vidi una volta alla tele e che aveva i capelli lunghissimi e molto ricci, e che mise in ginocchio un parlamentare conservatore sul tema degli embrioni e dei bebè in provetta.
Katherine Hepburn in Scandalo a Filadelfia.
Valerie Harper, Rhoda, la serie televisiva.
Canzoni che riempivano la pista al Groucho (il locale dove Rob faceva il disk-jokey anni fa)
It's a good feeling, di Smokey Robinson and the Miracles.
No blow no show, di Bobby Bland.
Mr. Big Stuff, di Jean Knight.
The Love you have, dei Jackson Five.
The Ghetto, di Donny Hathaway.
Canzoni di Elvis Costello preferite
Alison.
Little triggers.
Man out of time.
King Horse.
una versione stile Merseybeat di Every day I write the Book, in una cassetta pirata che neanche ricordo dove sia ora.
Lavori da sogno
Giornalista del New Musical Express tra il 1976 e il 1979.
Produttore dell'Atlantic Records tra il 1964 e il 1971.
Musicista di qualunque classe (eccezione fatta per la musica classica e il rap).
Regista cinematografico, preferibilmente né tedesco né di cinema muto.
Architetto.
Musica che voglio sia messa al mio funerale
One Love, di Bob Marley.
Many Rivers To Cross, di Jimmy Cliff.
Angel, di Aretha Franklin.
"Infine, ho sempre avuto la fantasia che una donna bella e piangente insistesse per sentire You're The Best Thing That Ever Happened To Me, di Gladys Knight."
Attività più accattivanti da bambino
i LEGO.
Il libro della giungla.
The Hardy Boys.
Organizzazione U.N.C.L.E..
i cartoni animati del sabato mattina.
Edizioni
Nick Hornby, Alta fedeltà, collana Le fenici tascabili, traduzione di Noulian L., Guanda, 1999, pp. 256. ISBN 88-8246-152-1
Fonte: Wikipedia.it
Edited by Michela° - 24/7/2013, 18:06. -
Michela°.
User deleted
Scheda aggoiornata. . -
Dani7469.
User deleted
Ho trovato questo libro molto, molto divertente
Prima di leggerlo, mi ero sempre ritenuta un genere di persona molto poco propensa all'apprezzamento ed alla piena comprensione del pluri-amato humor britannico, ma scoprendo le *dis*avventure di Rob Fleming e della sua scapestrata piccola combriccola di amici e parenti, mi sono dovuta ricredere.
La cosa migliore, direi che è data dall'arguta critica che si cela sotto spessi strati di situazioni imbarazzanti: la disastrosa vita da eterno bamboccione di Rob, con le sue certezze a dir poco effimere e la sua concezione della vita quantomeno discutibile, altro non è che il resoconto di una generazione di trentenni degli anni '90 che, dopo essere cresciuti a stretto contatto con i movimenti giovanili degli anni '60, l'apice del rock degli anni '70 e l'inizio di un sempre più travolgente senso di straniamento degli anni '80, si ritrova improvvisamente sulla soglia dei 40 anni, impossibilitato a guardare alla propria esistenza con sguardo critico, perché fossilizzato in un complesso di Peter Pan di cui non si ha mai veramente avuta piena consapevolezza.
Grande punto a favore della narrazione, poi, sono le continue citazioni a cantanti e canzoni molto spesso degne di nota..