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~ Minù ~.
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Charlot
Un film di Richard Attenborough. Con Robert Downey Jr., Geraldine Chaplin, Dan Aykroyd, James Woods, Anthony Hopkins, Kevin Kline, Paul Rhys, Moira Kelly, Penelope Ann Miller, Marisa Tomei, Diane Lane, Maria Pitillo, John Thaw.
Titolo originale Chaplin. Biografico, durata 144' min. - Gran Bretagna 1992.CITAZIONEVita di Charles Spencer Chaplin (1889-1977), genio del cinema, dal 1894 quando a Londra esordì nel music-hall sino al 1972 quando ricevette un Oscar alla carriera. Nell'attingere alla sua autobiografia (1964) e alla biografia di David Robinson (1987), R. Attenborough e i suoi sceneggiatori (W. Boyd, B. Forbes, W. Goldman) hanno privilegiato la vita più che le opere in un film illustrativo e celebrativo, ma non agiografico, insistendo sulle traversie matrimoniali, ma non trascurando il versante politico dove, con qualche forzatura, Edgar J. Hoover, capo dell'FBI, fa figura di "cattivo" della storia.
fonte MYmoviesTrailer
Edited by Viky017 - 6/12/2014, 19:50. -
KeeperOfThe7Keys.
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Non vorrei rompere le scatole, ma mettere questo film nella categoria 'Drammatici' e' un po come mettere le acciughe sul pane con la marmellata 
ad ogni modo Chaplin e' un film che non vedo da un bel po di tempo, ricordo che mi erano piaciute le sequenze narrative iniziali, ma poi, sara’ forse per la troppa durata, e’ un film che stanca un po...forse si poteva sfruttare meglio il ruolo di Anthony Hopkins, ma tral'altro non ricordavo nemmeno che ci fossero James Woods e Dan Aykroyd in questo film
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Ottimo film sul grande Chaplin, nonostante si potesse osare un po' di più.
Notevole la ricostruzione scenografica secondo me, uno dei punti di maggior valore del film assieme alla colonna sonora. Il vero must è però rappresentato dalla recitazione di Robert Downey Jr, che sembra quasi ridar vita a Charlot, giovanissimo, qui ci regala senza dubbio la sua miglior interpretazione.
Il ruolo di Anthony Hopkins è veramente sprecato, irrisorio e poco rilevante, specie considerando che si tratta di un personaggio fittizio e inesistente, ma la produzione aveva mooolti soldi quindi hanno pensato bene di incaricare l'attore che l'anno prima vinse l'Oscar. Geraldine Chaplin nel ruolo di sua nonna è stata davvero straordinaria nell'impersonare quella depressione traboccante di insana pazzia.
Attenborough dopo Gandhi torna al biografico, peccato che il film pecchi di eccessivo didascalismo che non conferisce un autentico ritratto dell'artista, quanto un abbozzo variegato senza troppi approfondimenti, piccola occasione sprecata perchè si poteva fare veramente di più con certi mezzi.
La sceneggiatura è così così, il Chaplin anziano è spropositatamente permissivo secondo quanto detto da chi lo ha conosciuto, difficile pensare che si sarebbe messo a discutere con tale facilità della sua vita privata, artistica e casini vari.
Le scene più belle del film sono a mio avviso il ballo dei panini a tavolo con J. Edgar Hoover, la "prima volta" in cui Charlie veste i panni del vagabondo con riprese animate che danno un certo che di magico al memorabile episodio e le scenette velocizzate col sottofondo di Luci della città quando per completare il montaggio de Il Monello, il noto attore si vide costretto a nascondersi per motivi scandalistici che si sarebbe sempre ripresentati.
Non un capolavoro, ma un ottimo film.
Voto 8.
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CharlotRichard Attenborough - 1992 |
