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lionel hutz.
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La sottile linea rossa
The Thin Red Line
DATA USCITA: 19 febbraio 1999
GENERE: Drammatico , Guerra
ANNO: 1998
REGIA: Terrence Malick
ATTORI: Sean Penn, Nick Nolte, George Clooney, John Cusack, James Caviezel, Adrien Brody, Simon Billig, Ben Chaplin, Paul Gleeson, Woody Harrelson, Jared Leto, Tim Blake Nelson, Miranda Otto, Elias Koteas, John Travolta, John C. Reilly, Larry Romano, Nick Stahl, John Dee Smith, Stephen Spacek, Arie Vereen, Kirk Acevedo, Steven Vidler, Marina Malota, Michael McGrady, Mark Boone Junior, Thomas Jane, David Harrod, Don Harvey, Dash Mihok, John Savage, Penelope Allen, Danny Hoch, Robert Roy Hofmo, Gordon MacDonald, Norman Patrick Brown, Will Wallace, Jarrod Dean, Matt Doran, Travis Fine
SCENEGGIATURA: Terrence Malick
FOTOGRAFIA: John Toll
MONTAGGIO: Billy Weber, Leslie Jones, Saar Klein
MUSICHE: Hans Zimmer
PRODUZIONE: Fox 2000 Pictures, Phoenix Pictures,
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox,
PAESE: USA
DURATA: 170 MinCITAZIONELA SOTTILE LINEA ROSSA è una storia di guerra, ambientata durante la campagna americana a Guadalcanal tra il 1942 e il 1943, e che ha per protagonista la Compagnia C come Charlie dei fucilieri dell'esercito. Il film è ambientato per lo più durante la grande battaglia sull'isola di Guadalcanal, durante la quale gli uomini della Compagnia Charlie cercano di conquistare una roccaforte giapponese, una collina denominata 210. La storia, ricostruita con estrema e cruda fedeltà comincia al momento dell'approdo sull'isola, ripercorre i mesi dei sanguinosi ed estenuanti combattimenti, dei pattugliamenti nella giungla, dei brevi riposi nei bivacchi e negli ospedali, e termina con la partenza dei sopravvissuti. Eppure, la conquista della postazione giapponese è del tutto secondaria rispetto agli effetti che questa battaglia comune ha sulle vite degli uomini della Compagnia.
fonte ComingSoonTrailer
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Edited by Angelica90 - 13/3/2016, 17:01. -
Dignam.
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E' un film immenso, oceanico, abissale. Porta dentro un messaggio esasperato e lacerante. Tre ore che passano veloci come l'ora di educazione fisica. Pellicola iperbolica. . -
KeeperOfThe7Keys.
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Quando si leggono anticipazioni del tipo “miglior film del decennio...” o cose del genere, inizio a sentir puzza di brucia...un bel film, ma probabilmente mi attendevo davvero un capolavoro o giù di lì; megacast che forse ha voluto esser presente, un po’ come la gente comune imbucata alle feste delle star, per il solo fatto di poter dire ‘io c’ero’, mi riferisco ovviamente ai pochi minuti di John Travolta e George Clooney...molto meglio i meno quotati Elias Koteas (l’indimenticabile Casey Jones di Tartarughe Ninja Alla Riscossa) e Jim Caviezel che è protagonista nelle scene più belle dal punto di vista visivo, soprattutto quelle all’inizio immerse nella natura e girate alla grande da Malick in quell’isola del pacifico; mattatori ovviamente Nick Nolte e Sean Penn che qui tocca uno dei punti più alti della sua carriera secondo mè, ha indubbiamente fatto un buon lavoro interiore per calarsi al meglio nella parte, e nel vecchio Vittime Di Guerra di DePalma non era arrivato a questi livelli tral’altro, forse era ancora un po’ giovane... - VOTO: 7
Già...erano sempre le ore più veloci quelle!. -
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La vita e la morte nell'ennesimo film potente e poetico di Mallick.
Le due condizioni opposte della realtà, separate da una sottile linea, che è rossa, come il sangue.
Un film di guerra che va oltre la guerra, entra dentro l'uomo, lo scruta e lo studia.
Fa percepire le emozioni e i diversi modi di vivere il conflitto: dalla paura al coraggio, dalla pazzia alla ragione.
L'orrore immotivato del conflitto, e per cosa? per un pezzo di terra, per la "libertà", per le voglia di ribalta di un colonnello?
Non vi è una vera risposta, perché essa non esiste.
La vita è l'unica soluzione per Mallick, in un film che presenta l'altra faccia dell'albero della vita e che anticipa il vero capolavoro del regista.
Un cast d'eccezione regala momenti di alto cinema, grazie anche a l'ottimo uso dell'immagine e alla tipica narrativa del regista, che rende lo spettatore partecipe emotivo della vicenda.
Bellissimo, un vero capolavoro.
Voto 9. -
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Un po' di curiosità sul montaggio del film che mi hanno lasciato a bocca aperta:
-Clooney e travolta, dato che se ne parlava, avevano delle parti molto presenti nel film, che sono state poi ridotte al minimo in post-produzione.
-Adrien Brody, che ha malapena un paio di scene senza dialoghi, sarebbe dovuto essere il protagonista del film. Quando si presentò alla premiere nessuno l'aveva avvisato dei cambiamenti e rimase shockato dalla visione.
-Sarebbero dovuti essere presenti altri grandi nomi, poi tagliati completamente in fase di montaggio quali Gary Oldman, Viggo Mortensen, Martin Sheen, Mickey Rourke e Bill Pullman.
Sono sicuro che da qualche parte, in casa di malick, esiste una versione del film di 9 ore che aspetta solo di essere rilasciata.
Edited by Zio Pinco - 15/3/2017, 14:44.
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La sottile linea rossaTerrence Malick - 19 febbraio 1999 |
