La bella addormentata nel bosco

Re Stefano e la regina ebbero finalmente una bambina alla quale diedero nome Aurora. Indispettita per non essere stata invitata al battesimo, la fata Malefica scagliò una maledizione contro la piccina: prima di compiere i sedici anni, Aurora si sarebbe punta toccando un fuso e sarebbe morta. Ma la fata Serenella attenuò il maleficio tramutando la morte in sonno profondo, dal quale la ragazza avrebbe potuto destarsi grazie al primo bacio d'amore. Così avvenne: il bel principe Filippo baciò Aurora, ella si risvegliò, si sposarono e vissero felici per tanti e tanti anni.

sarà strano da credersi ma questo film l'ho visto da grande... da piccola non l'ho mai visto (e non so perchè)

Si potrebbero scrivere trattati sui film Disney di una volta, quando Walt era ancora vivo...
C'è sempre un sottotesto in ogni storia. La bella addormentata che cade in un sonno perpetuo, la maledizione e la strega, il senso di minaccia che incombe, i genitori, il castello, le fiamme e la sfida con il drago...
Ogni cosa è un simbolo. Walt Disney era un genio.

In una prospettiva più sociologica, ora le principesse Disney sono quasi più "femministe", sono delle vere e proprie eroine che agiscono, lottano, prendono coscienza di sé. Sono diventate anche più ammiccanti, più femminili, non sono più eteree come un'ideale medievale. Fanno quasi sparire i principi e i loro cavalli bianchi...

Sono d'accordo con te! La mia era un'osseravazione, non una critica!
Il mondo Disney è cambiato tantissimo nel corso degli anni, è cambiata la società, è cambiato il pubblico, la storia, l'approccio. Anche se come film continuo a preferire certi classici, a me le nuove protagoniste piacciono molto proprio per le ragioni che tu hai spiegato, perché agiscono, si scrollano di dosso lo stereotipo della principessa inerte che aspetta sempre il compiersi degli eventi e creano loro stesse le situazioni. Era giusto per la Disney aggiornarsi e cambiare prospettiva, in effetti La sirenetta è una svolta epocale. Il mio preferito del nuovo corso è La bella e la bestia, che tra l'altro ha generato una meravigliosa versione teatrale con dei brani originali stupendi (perdonate la mia svolta-musical, è più forte di me!)...

Sul Gobbo di Notre Dame ho delle perplessità perché, pur essendomi piaciuto (le canzoni sono veramente belle), ho trovato che modificare il finale sia stato inevitabile (quando mai ci si sottrae al lieto fine?) ma poco corretto nei confronti della matrice letteraria.