Gregory Peck

La Jolla, 5 aprile 1916 – Los Angeles, 12 giugno 2003

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  1. Edwige66
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    Gregory Peck



    Gregory Peck, nome completo Eldred Gregory Peck (La Jolla, 5 aprile 1916 – Los Angeles, 12 giugno 2003), è stato un attore statunitense.
    Vincitore del Premio Oscar per la sua interpretazione dell'avvocato Atticus Finch nel film Il buio oltre la siepe (1962), nel corso della sua carriera ha spesso incarnato personaggi idealisti e di elevata statura morale.
    Il 20 gennaio 1969 il Presidente Lyndon B. Johnson lo ha onorato con la Medaglia presidenziale della libertà per il suo impegno umanitario.
    L'American Film Institute ha inserito Peck al dodicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.

    Gli inizi
    Eldred Gregory Peck nacque il 5 aprile 1916 da Gregory Pearl Peck, un farmacista di origini irlandesi parente dell'hunger striker Tomás Pádraig Ághas, e Bernice Ayres, un'insegnante di origini scozzesi. La sua infanzia trascorse tranquillamente. Nel 1936, ventenne, si iscrisse alla facoltà di medicina e si dedicò contestualmente all'attività sportiva, gareggiando in una squadra di canottaggio.
    Nel 1938, durante una trasferta a New York, assistette allo spettacolo teatrale I've Married an Angel, rimanendone affascinato. Una volta tornato a Los Angeles, si iscrisse al Neighborhood Playhouse per intraprendere la carriera di attore.

    Il cinema
    Dopo alcuni anni di attività teatrale, nel 1944 il ventottenne Peck ottenne il suo primo contratto cinematografico per il ruolo di protagonista nel film Tamara, figlia della steppa (1944): nel ruolo di un partigiano russo, venne subito notato per la sua recitazione misurata e per il suo gradevole aspetto fisico, caratteristiche che lo renderanno particolarmente adatto alle commedie e ai film romantici. Subito dopo girò Le chiavi del paradiso (1944), nel ruolo di un giovane prete, per cui ottenne la sua prima nomination all'Oscar, seguito l'anno successivo da La valle del destino (1945), accanto a Greer Garson.
    Sempre nel 1945 la carriera di Peck ebbe una svolta, grazie all'incontro con il regista Alfred Hitchcock, il mago del brivido, il quale lo affiancò alla star Ingrid Bergman nel giallo psicologico Io ti salverò (1945). Il film, che mostrò un volto nuovo dell'attore, più tormentato e misterioso, ebbe un tale successo che Peck venne successivamente chiamato a lavorare con altri grandi maestri della regia, come Clarence Brown per Il cucciolo (1946), per il quale ottenne la seconda nomination all'Oscar, King Vidor per il western Duello al sole (1946), in cui recitò insieme a Jennifer Jones e Lionel Barrymore, ancora Hitchcock per il legal-thriller Il caso Paradine (1947), in coppia con una fulgida Alida Valli, e infine Elia Kazan in Barriera invisibile (1947), un duro atto di accusa contro l'antisemitismo che procurò a Peck la sua terza nomination all'Oscar.
    Nel film Il grande peccatore (1949), diretto da Robert Siodmak, Peck recitò per la prima volta accanto ad Ava Gardner, che ritroverà in altri tre film successivi. Il decennio si chiuse con il film bellico Cielo di fuoco (1949), che valse a Peck la quarta nomination all'Oscar, e i due western Cielo giallo (1948) e Romantico avventuriero (1950).

    Il successo negli anni cinquanta
    Durante gli anni cinquanta Peck consolidò il suo enorme successo sul grande schermo e la sua popolarità presso il pubblico. Dopo il biblico Davide e Betsabea (1951) e il western L'avamposto degli uomini perduti (1951), interpretò la figura di Ernest Hemingway in Le nevi del Chilimangiaro (1952), affiancato nuovamente ad Ava Gardner, mentre l'anno successivo fu diretto da William Wyler nella commedia romantica Vacanze romane (1953), accanto a Audrey Hepburn, dove impersonò l'affascinante giornalista che si innamora della principessa in fuga.
    Nel 1955 sposò la giornalista francese Veronique Passani (1932-2012)[4] da cui ha avuto due figli, Anthony e Cecilia. Dal precedente matrimonio (1942-1955) con Eine Matilda Kukkonen (che si cambiò successivamente il nome in Greta, usando a volte il cognome d'origine, Kukkonen, oppure Konen), Peck ebbe tre figli: Jonathan (morto suicida nel 1975), Stephen e Carey.
    Peck continuò a essere diretto da grandi registi di fama, come John Huston in Moby Dick (1956), in cui interpretò un magnifico capitano Achab, Vincente Minnelli in La donna del destino (1957) con Lauren Bacall, nuovamente Wyler in Il grande paese (1958), con Charlton Heston, Henry King in Adorabile infedele (1959), dove impersonò lo scrittore Francis Scott Fitzgerald, e Stanley Kramer in L'ultima spiaggia (1959), film di pesante critica alla guerra nucleare, con un cast all-stars formato anche da Ava Gardner, Fred Astaire e Anthony Perkins.

    Roman-Holiday



    L'Oscar
    Il film Il buio oltre la siepe (1962) consacrò Gregory Peck, facendogli vincere l'Oscar come migliore attore protagonista nel 1963, grazie alla sua interpretazione dell'avvocato idealista Atticus Finch.
    Dopo la metà degli anni sessanta iniziò il tramonto artistico di attori come Cary Grant (che si ritirò dalle scene nel 1966) e James Stewart, destinato a ricoprire ruoli minori in film sempre più commerciali; tale fenomeno non risparmiò neppure Gregory Peck, che pure recitò ancora in pregevoli film come Il promontorio della paura (1961) con Robert Mitchum, ...e venne il giorno della vendetta (1963) di Fred Zinnemann e Arabesque (1966), diretto da Stanley Donen, in cui affiancò Sophia Loren.
    Durante gli anni settanta, Peck ottenne ancora un grande successo mondiale con l'inquietante thriller Il presagio (1976) ma lavorò anche in pellicole meno fortunate, tra cui I ragazzi venuti dal Brasile (1978) con Laurence Olivier, in cui impersonò il sadico medico Josef Mengele. Solo agli inizi degli anni novanta Peck ricomparirà in film di cassetta: apparve in un piccolo cameo in Cape Fear - Il promontorio della paura (1991) rifacimento dell'omonimo film nel quale aveva recitato già nel 1961, qui accanto a Robert De Niro, Nick Nolte, Jessica Lange, Juliette Lewis e Martin Balsam.
    Peck è morto a Los Angeles il 12 giugno 2003 all'età di 87 anni a causa di una broncopolmonite.

    Premi e riconoscimenti

    Oscar
    1945 - Nomination al miglior attore protagonista per Le chiavi del paradiso
    1947 - Nomination al miglior attore protagonista per Il cucciolo
    1948 - Nomination al miglior attore protagonista per Barriera invisibile
    1950 - Nomination al miglior attore protagonista per Cielo di fuoco
    1963 - Miglior attore protagonista per Il buio oltre la siepe

    Golden Globe
    1947 - Miglior attore in un film drammatico per Il cucciolo
    1963 - Miglior attore in un film drammatico per Il buio oltre la siepe
    1964 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Capitan Newman
    1978 - Nomination miglior attore in un film drammatico per MacArthur il generale ribelle
    1979 - Nomination miglior attore in un film drammatico per I ragazzi venuti dal Brasile

    Il_buio_oltre_la_siepe_1962_film



    Filmografia

    Cinema
    Tamara, figlia della steppa (Days of Glory), regia di Jacques Tourneur (1944)
    Le chiavi del paradiso (The Keys of the Kingdom), regia di John M. Stahl (1944)
    La valle del destino (The Valley of Decision), regia di Tay Garnett (1945)
    Io ti salverò (Spellbound), regia di Alfred Hitchcock (1945)
    Il cucciolo (The Yearling), regia di Clarence Brown (1946)
    Duello al sole (Duel in the Sun), regia di King Vidor (1946)
    Passione selvaggia (The Macomber Affair), regia di Zoltan Korda (1947)
    Barriera invisibile (Gentleman's Agreement), regia di Elia Kazan (1947)
    Il caso Paradine (The Paradine Case), regia di Alfred Hitchcock (1947)
    Cielo giallo (Yellow Sky), regia di William A. Wellman (1948)
    Il grande peccatore (The Great Sinner), regia di Robert Siodmak (1949)
    Cielo di fuoco (Twelve O'Clock High), regia di Henry King (1949)
    Romantico avventuriero (The Gunfighter), regia di Henry King (1950)
    Le avventure del capitano Hornblower, il temerario (Captain Horatio Hornblower R.N.), regia di Raoul Walsh (1951)
    L'avamposto degli uomini perduti (Only the Valiant), regia di Gordon Douglas (1951)
    Davide e Betsabea (David and Bathsheba), regia di Henry King (1951)
    Il mondo nelle mie braccia (The World in His Arms), regia di Raoul Walsh (1952)
    Le nevi del Chilimangiaro (The Snows of Kilimanjaro), regia di Henry King (1952)
    Vacanze romane (Roman Holiday), regia di William Wyler (1953)
    Il forestiero (The Million Pound Note), regia di Ronald Neame (1953)
    Gente di notte (Night People), regia di Nunnally Johnson (1954)
    Pianura rossa (The Purple Plain), regia di Robert Parrish (1954)
    L'uomo dal vestito grigio (The Man in the Gray Flannel Suit), regia di Nunnally Johnson (1956)
    Moby Dick, regia di John Huston (1956)
    La donna del destino (Designing Woman), regia di Vincente Minnelli (1957)
    Bravados (The Bravados), regia di Henry King (1958)
    Il grande paese (The Big Country), regia di William Wyler (1958)
    38º parallelo: missione compiuta (Pork Chop Hill), regia di Lewis Milestone (1959)
    Adorabile infedele (Beloved Infidel), regia di Henry King (1959)
    L'ultima spiaggia (On the Beach), regia di Stanley Kramer (1959)
    I cannoni di Navarone (The Guns of Navarone), regia di J. Lee Thompson (1961)
    Il promontorio della paura (Cape Fear), regia di J. Lee Thompson (1962)
    La conquista del West (How the West Was Won), regia di John Ford, Henry Hathaway e George Marshall (1962)
    Il buio oltre la siepe (To Kill a Mockingbird), regia di Robert Mulligan (1962)
    Capitan Newman (Captain Newman, M.D.), regia di David Miller (1963)
    ...e venne il giorno della vendetta (Behold a Pale Horse), regia di Fred Zinnemann (1964)
    Mirage, regia di Edward Dmytryk (1965)
    Arabesque, regia di Stanley Donen (1966)
    La notte dell'agguato (The Stalking Moon), regia di Robert Mulligan (1968)
    L'oro di MacKenna (Mackenna's Gold), regia di J. Lee Thompson (1969)
    La lunga ombra gialla (The Chairman), regia di J. Lee Thompson (1969)
    Abbandonati nello spazio (Marooned), regia di John Sturges (1969)
    Un uomo senza scampo (I Walk the Line), regia di John Frankenheimer (1970)
    Il solitario di Rio Grande (Shoot Out), regia di Henry Hathaway (1971)
    La mia pistola per Billy (Billy Two Hats), regia di Ted Kotcheff (1974)
    Il presagio (The Omen), regia di Richard Donner (1976)
    MacArthur il generale ribelle (MacArthur), regia di Joseph Sargent (1977)
    I ragazzi venuti dal Brasile (The Boys from Brazil), regia di Franklin J. Schaffner (1978)
    L'oca selvaggia colpisce ancora (The Sea Wolves), regia di Andrew V. McLaglen (1980)
    La protesta del silenzio (Amazing Grace and Chuck), regia di Mike Newell (1987)
    Old Gringo - Il vecchio gringo (Old Gringo), regia di Luis Puenzo (1989)
    I soldi degli altri (Other People's Money), regia di Norman Jewison (1991)
    Cape Fear - Il promontorio della paura (Cape Fear), regia di Martin Scorsese (1991)

    Televisione
    The Dick Powell Show, nell'episodio "Project X" (1963)
    Il grigio e il blu (The Blue and the Gray) (1982) Miniserie TV
    Scarlatto e nero (The Scarlet and the Black) (1983) Film TV
    Ritratti (The Portrait) (1993) Film TV
    Moby Dick (Moby Dick) (1998) - miniserie TV

    Film e documentari su Gregory Peck
    Le dee dell'amore (The Love Goddesses) documentario di Saul J. Turell - filmati di repertorio (1965)
    -A Conversation With Gregory Peck (2000) di Barbara Kopple


    fonte wikipedia

    Edited by Angelica90 - 15/5/2016, 12:38
     
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