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Red Hot Chili Peppers.
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Le ali della libertà
Un film di Frank Darabont. Con Tim Robbins, Morgan Freeman, Bob Gunton, William Sadler, Clancy Brown. Gil Bellows, James Whitmore, Mark Rolston, Jeffrey DeMunn, Larry Brandenburg, Neil Giuntoli, Brian Libby, David Proval, Joseph Ragno, Jude Ciccolella.
Titolo originale The Shawshank Redemption. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 139 min. USA 1994.CITAZIONEAndy viene condannato nel 1947 a due ergastoli per aver assassinato sua moglie e l'amante. La condanna la deve scontare nella prigione di Stato "Shawshank" e lui, impacciato bancario, ha poco da spartire con gli altri ospiti. Fa però amicizia con Red, che deve passare come lui tutta la vita in prigione, e insieme trascorrono vent'anni. Nel frattempo Andy riesce a diventare il curatore di una ben fornita biblioteca a disposizione di tutti i detenuti. Riesce a fuggire.
fonte MYmoviesTrailer
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Edited by Angelica90 - 31/3/2016, 12:53. -
-The crow-.
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Morgan freeman fantastico come sempre,ma anche Tim Robbins non è da meno.
Sceneggiatura coinvolgente sin dall'inizio. Ottima la caratterizzazione dei 2 personaggi
"protagonisti".
Un film che mi ha molto emozionato, che racconta la dura vita nelle carceri e cosa significa veramente la parola libertà!!
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Uno dei più bei film mai prodotti! . -
Hannibal Lecter.
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assolutamente d'accordo e poi MOrgan Freeman e' sempre una garanzia.... -
wsidvicious.
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Partite da un racconto di Stephen King, metteteci la regia di Darabont e concludete con le magnifiche performance di Tim Robbins e Morgan Freeman. Ecco che ne viene fuori uno dei migliori film mai prodotti e forse il migliore nel suo genere.
Andy Dufresne é un uomo schivo, freddo, non molto passionale, che non é mai riuscito a dimostrare quanto amasse la moglie ed é per questo che questa lo tradiva. Andy allora parte con l'intenzione di farli fuori, si ubriaca ed entra con una pistola nell'abitazione dell'amante della consorte. E' possibile che un uomo come lui abbia potuto compiere un tale efferato delitto? E' cosí per il giudice che lo condanna, meravigliato dalla freddezza che traspare dal suo volto.
Arriva al carcere di Shawshank, luogo che sará teatro non solo di lotte e botte, ma anche di tanta vita e amore per essa. E' qui che riuscirá a farsi degli amici, degli amici veri che lo aiuteranno e riconosceranno il suo valore umano. E' qui che tutti gli innocenti detenuti cercheranno la redenzione (come da titolo originale), un riscatto per i crimini commessi. E' qui che gli uomini vedono la propria casa.
Film sulla speranza. Speranza vista come male tra tutti i mali, che puó solo creare false aspettative e portare un uomo sul baratro. Speranza invece vista anche come meta finale di un sogno irrealizzato che puó portare a compiere opere meravigliose.
Pellicola che omaggia anche le arti e la cultura in ogni sua forma: il cinema, i grandi poster raffiguranti le dive di quei tempi; la musica, eccezionale la scena in cui tutti gli ignoranti detenuti si fermano ad ascoltare Le nozze di Figaro di Mozart; la letteratura, é esemplare il modo in cui il detenuto voglia curare la cultura dei suoi "colleghi".
Film sull'ipocrisia generale delle persone che predicano bene, ma razzolano davvero male come il direttore Norton che conosce la bibbia a menadito, ma per avarizia "ruba" molti soldi allo stato o come i secondini che picchiano fino alla morte i detenuti, ma che sono tanto premurosi quando si tratta del futuro dei loro figli.
Film che non esito a definire capolavoro, ha tutto quello che serve per esserlo. Per non parlare del finale e da come viene raccontato dalla voce narrante. Un finale del genere é eccezionale. Ti fa tremare, sperare, piangere, gridare di gioia.
Gran parte del merito dell'ottima riuscita del film é dovuta alle grandi performance degli attori, protagonisti e non. Tim Robbins ottimo nell'interpretare il criminale innocente e Morgan Freeman si dimostra, come suo solito, eccellente nei ruoli drammatici.
Anche tecnicamente il film é superbo. Il regista sa quello che fa e lo fa bene con un'accoppiata regia-sceneggiatura da urlo. Non per niente qualche anno dopo dirigerá un altro film a tema carcerario come "Il miglio verde", anche questo tratto da un'opera di King.
Altamente consigliato.. -
Ferro 3.
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Un inno alla franchigia, un inno all'amicizia, questo è Le ali della libertà, oltre a rappresentare un'aspra critica nei confronti delle spietate autorità che stanno a capo delle strutture carcerarie, spesso gerarchizzate. Forse esagerato il primo posto nella classifica dei 250 migliori film di IMDb però, onestamente, merita di essere visto almeno una volta. . -
Ianucolo.
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Il vero esempio di come fare un film commovente. Per me è qualcosa di fantastico: non si perde nella lacrima facile, non cerca mai di attirare lo spettatore con melodrammi e frasi d'effetto alla Fabio Volo e ha una storia che ti prende in maniera assurda per tutta la durata. Chiunque dica di amare il cinema dovrebbe vederlo! . -
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Spoiler allert, se non avete visto il film non leggete.
Ho voluto rivedere questo film perché era sa troppo tempo che non lo vedevo. Speranza. Che bella parola. Questo film è speranza. E' uno di quei film che hanno una storia talmente tanto emozionante e coinvolgente che quasi non ti accorgi di nient'altro. Non sono stata li a guardare e notare la tecnica del film, perché sono stata come risucchiata completamente dalla storia. Andy e Red sono dei personaggi sfaccettati e interessanti. Ho amato che la storia la raccontasse Red, dando così un taglio particolare al film riuscendo così a tenerci un alone di mistero attorno a Andy e potendo fare in questo modo il colpo di scena.
Andy è un personaggio molto colto e intelligente, riuscirà ad uscire usando tutte le sue forze e il pensiero di essere innocente gli ha dato la forza di resistere.
Ho semplicemente adorato la scena nella quale Andy amplificava la musica in tutto il carcere. L'ho trovata così poetica, e quella di quando evade, che ti fa venir voglia di urlare “Libertàààà!!”
Veramente un bel film. Gli attori sono stati tutti bravi a modo loro, anche quelli non principali, dalla guardia stronza al povero cicciottello che muore pestato all'inizio.
Consigliatissimo!
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Le ali della libertàFrank Darabont - 1994 |
