Meryl Streep

Summit, 22 giugno 1949

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  1. Edwige66
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    Meryl Streep

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    Mary Louise Streep, nota come Meryl Streep (Summit, 22 giugno 1949), è un'attrice, doppiatrice e produttrice cinematografica statunitense.
    Annoverata tra le migliori attrici viventi, detiene il record di candidature al Premio Oscar, 18, e 3 vinti: uno come attrice non protagonista per Kramer contro Kramer e due come attrice protagonista per La scelta di Sophie e The Iron Lady. Con 28 nomination e 8 vittorie, è l'attrice che detiene anche il record sia di candidature che di vittorie ai Golden Globe.
    Tra i suoi film più famosi ci sono anche La mia Africa, Il diavolo veste Prada, La morte ti fa bella, La casa degli spiriti, Mamma Mia!, I ponti di Madison County, The Hours, Il cacciatore e Manhattan.
    Nel 2004 le è stato assegnato un Life Achievement Award dall'American Film Institute per il proprio contributo nella storia del cinema.


    Biografia
    Nata a Summit e cresciuta a Bernardsville (New Jersey), a 12 anni prende lezioni di canto, con l'intenzione di diventare soprano. Durante gli anni di studio al Vassar College studia recitazione, e poco tempo dopo riceve il Bachelor of Arts in dramma. Nel 1971 si iscrive alla Yale Drama School laureandosi in arte drammatica e debuttando come attrice teatrale.

    I primi anni e l'Oscar
    Nel 1975 viene rifiutata da Dino De Laurentis per il film King Kong. Il debutto cinematografico avviene nel 1977 con Giulia (Julia) di Fred Zinnemann, dove interpreta un personaggio minore sebbene significativo per la trama. Ma è l'anno successivo che si impone all'attenzione generale, recitando per la prima volta accanto a Robert De Niro ne Il cacciatore (The Deer Hunter) di Michael Cimino: al secondo film ottiene infatti la prima nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista. Non vince la statuetta ma, sempre nel 1978, ottiene un Emmy per la miniserie televisiva Olocausto. In quegli stessi anni, un'altra grande attrice ormai affermata, Katharine Hepburn, sostenne che la Streep non era "nulla di speciale". Viene colpita duramente nella vita privata per la morte del fidanzato, l'attore John Cazale. Vince l'Oscar l'anno dopo come attrice non protagonista grazie alla performance nei panni di Joanna, moglie di Ted (Dustin Hoffman), in Kramer contro Kramer, storia di una crisi coniugale che sfocia in una pesante battaglia giudiziaria per l'affidamento del figlio Bill. Sempre nel 1979 lavora con Alan Alda in La seduzione del potere e compare in un ruolo secondario in Manhattan di Woody Allen, nel ruolo di Jill.

    Gli anni ottanta e il secondo Oscar
    Negli anni seguenti arrivano La donna del tenente francese (The French Lieutenant's Woman) (1981), con il quale ottiene il BAFTA, in cui è protagonista accanto a Jeremy Irons, e soprattutto, nel 1982, La scelta di Sophie di Alan J. Pakula, in cui è una donna polacca segnata dalla scelta che è stata costretta a compiere quando era internata in un lager: quella di abbandonare alla morte la figlioletta per salvare se stessa e l'altro figlio. Un ruolo che le consegna il secondo Oscar, il primo come migliore attrice protagonista. Dopo un'altra nomination all'Oscar per Silkwood (1983) di Mike Nichols, torna a recitare accanto a Robert De Niro nel 1984, in Innamorarsi (Falling in Love) di Ulu Grosbard, che le vale il David di Donatello; compare quindi con Sting e Tracey Ullman in Plenty (1985) di Fred Schepisi, e poi con Robert Redford in La mia Africa (1985), diretto da Sidney Pollack, in cui si ripercorre la vita della scrittrice Karen Blixen, che le vale un secondo David di Donatello. Dopo De Niro e Redford, fa coppia con Jack Nicholson, in Heartburn - Affari di cuore (Heartburn) (1986) di Mike Nichols e in Ironweed (1987) di Hector Babenco. Nell'89 è Cannes a premiarla con la palma per la migliore attrice per Un grido nella notte (A Cry in the Dark) di Fred Schepisi, film ispirato ad un fatto di cronaca accaduto qualche anno prima; qui è Lindy Chamberlain, una donna australiana che viene erroneamente creduta responsabile della morte della figlia, in realtà rapita e uccisa da un dingo. Verso la fine degli anni ottanta, dopo aver interpretato sempre e solo parti drammatiche, sembra rivolgersi anche alla commedia: è il caso di She-Devil - Lei, il diavolo (She-Devil) (1989) di Susan Seidelman. In questi anni, tra il 1984 e il 1989, doppia numerose opere sotto forma di audiolibri. Sempre in questi anni è stata molte volte narratrice di documentari e storie relative a fatti realmente accaduti. Resterà in questi due ruoli di doppiaggio anche negli anni successivi. Nel corso degli anni ottanta Meryl Streep ha guadagnato 7 candidature all'Oscar. Dal 1984 al 1990 l'attrice si aggiudica sei People's Choice Awards.

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    Gli anni novanta
    Tra il 1990 e il 1992 ottiene ruoli molto diversi fra loro; interpreta un'attrice di B-movie in Cartoline dall'inferno (Postcards from the Edge) con Dennis Quaid e Shirley MacLaine; nel 1991 gira Prossima fermata: paradiso (1991) di Albert Brooks e nel 1992 partecipa al film La morte ti fa bella (Death Becomes Her) di Robert Zemeckis con Goldie Hawn e Bruce Willis, per il quale viene nominata al Golden Globe e al Saturn Award come miglior attrice protagonista. Nel 1994 ottiene le celebri impronte delle mani e dei piedi. Sempre in quell'anno partecipa al documentario A Century of Cinema, in memoria del centenario del cinema mondiale. Gira anche The River Wild - Il fiume della paura (The River Wild). Nel 1995 a quarantasei anni è protagonista nel film di Clint Eastwood I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County) e ottiene una nomination agli Oscar dopo 4 anni di assenza dal premio, ma non vince la terza ambita statuetta. L'anno seguente a Madonna viene assegnata la parte da protagonista (che doveva essere assegnata alla Streep, poi scartata per l'età avanzata rispetto al personaggio) di Eva Peron, nel celeberrimo musical Evita di Alan Parker, ma si produce in film come Prima e dopo (Before and After), La stanza di Marvin (Marvin's Room) con Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Diane Keaton. Nel 1997 partecipa al film TV di Jim Abrahams, Un passo verso il domani, anche chiamato ...First Do No Harm, oppure Non nuocere. Nel 1998 partecipa a La voce dell'amore (One True Thing). Il 16 settembre dello stesso anno riceve la stella della Hollywood Walk of Fame. Nel 1999 (questa volta prendendo lei la parte precedentemente assegnata a Madonna) recita nello struggente film di Wes Craven La musica del cuore (Music of the Heart) per il quale ha veramente imparato a suonare il violino.

    Gli anni duemila
    Nel 2001 partecipa al film di Steven Spielberg AI - Intelligenza artificiale, in un ruolo di doppiaggio. Nel 2002 partecipa al film The Hours, nel ruolo di Clarissa, una editrice letteraria di mezza età omosessuale. Recita con Nicole Kidman e Julianne Moore; riceve la candidatura al Golden Globe, per migliore attrice in un film drammatico. Sempre lo stesso anno gira Il ladro di orchidee (Adaption.), con Nicolas Cage, per il quale riceve la candidatura all'Oscar e l'anno seguente vince, dopo quasi vent'anni, il suo quarto Golden Globe, per migliore attrice non protagonista. Nel 2003 è impegnata in Fratelli per la pelle, dove interpreta se stessa. Soprattutto in quell'anno è impegnata nella miniserie Angels in America, con Al Pacino, per la quale vince il suo secondo Emmy, assegnatole da Uma Thurman. L'anno successivo gira The Manchurian Candidate (The Manchurian Candidate) di Jonathan Demme, per il quale si candida nuovamente al Golden Globe, ma non lo vince. Nello stesso anno è lo special guest del film Lemony Snicket - una serie di sfortunati eventi con Jim Carrey.
    Nel 2006 Robert Altman la vuole nel suo Radio America, ed ottiene grande successo popolare e di critica con la dissacrante commedia Il diavolo veste Prada, in cui istrioneggia nel ruolo di Miranda Priestly, perfida direttrice di una rivista di moda, parte grazie alla quale vince il Golden Globe come miglior attrice in una commedia e ottiene la quattordicesima nomination all'Oscar. Tra il cast figurano anche Stanley Tucci e le giovani Anne Hathaway e Emily Blunt. Nel 2007 inizia a girare Dark Matter, ma ottiene successivamente più successo prima con Rendition - Detenzione illegale di Gavin Hood e poi con Leoni per agnelli di Robert Redford, nel quale recita con lo stesso Robert Redford dopo il passato successo con La mia Africa. Viene confermata per il ruolo di Donna Sheridan nella versione cinematografica del musical Mamma Mia! ispirato agli ABBA. Nello stesso anno recita in Il dubbio, interpretazione molto acclamata per la quale ottiene la sua quindicesima candidatura all'Oscar e un altro Screen Actors Guild Award come miglior attrice.
    Nell'estate del 2009 torna sullo schermo con la commedia di Nora Ephron Julie & Julia, in cui interpreta la celeberrima cuoca americana Julia Child. Per questo ruolo vince numerosi premi tra cui il suo settimo Golden Globe e ottiene la sua sedicesima candidatura all'Oscar. Nel frattempo presta la voce al film d'animazione di Wes Anderson Fantastic Mr. Fox e recita in una commedia romantica di Nancy Meyers, È complicato, al fianco di Steve Martin e Alec Baldwin, tra cui si divide in un triangolo amoroso. Nel 2012 vince l'orso d'oro alla carriera alla Berlinale.

    The Iron Lady e il terzo Oscar
    Nel 2010 ha girato tre episodi della serie Web Therapy nel ruolo di Camilla Bowner.
    Dopo aver letto e aver dichiarato di essere molto interessata al ruolo della protagonista Margaret Thatcher nel film The Iron Lady, nel 2011 ha cominciato le riprese del film diretto da Phyllida Lloyd, ricevendo la sua ventiseiesima nomination ai Golden Globe e vincendo per l'ottava volta, un British Academy Film Awards (il secondo dopo trentuno anni), e la diciassettesima nomination agli Oscar vincendo la terza ambita statuetta. Con questo risultato è seconda solo a Katharine Hepburn, che si è aggiudicata quattro titoli, e alla pari con Ingrid Bergman, Walter Brennan, Jack Nicholson e Daniel Day Lewis.
    Dopo aver terminato le riprese del film sulla vita della politica britannica, ha iniziato e terminato quelle di Il matrimonio che vorrei, il suo secondo film con regia di David Frankel.
    Comincia le riprese del film I segreti di Osage County basato sulla piece teatrale di Tracy Letts vincitrice del Premio Pulitzer. L'uscita è prevista nelle sale statunitensi per il 25 dicembre 2013. Per il film la Streep ha ottenuto la nomination numero 18 al Premio Oscar e la numero 28 ai Golden Globe.
    Ottiene la nomination numero 29 ai Golden Globes 2015 grazie alla sua interpretazione nel musical Into the Woods, uscito nelle sale statunitensi il 25 dicembre 2014. Venendo diretta dal coreografo e regista di musical Rob Marshall. Sempre per Into the Woods, il 15 gennaio 2015 viene annunciata la sua candidatura all'Oscar come miglior attrice non protagonista. Con quest'ultima la Streep raggiunge il numero di ben 19 nomination agli Academy Awards. Nel 2015 sempre recita nella commedia musicale Dove eravamo rimasti del celebre regista Jonathan Demme e nel film storico Suffragette in cui interpreta l'attivista e politica britannica Emmeline Pankhurst.
    Il 25 settembre 2015 viene lanciata in tutto il mondo l'iniziativa The Global Goals che vede l'attrice una delle protagoniste insieme a tanti altri attivisti ed artisti tra i quali: Malala Yousafzai, Anastacia, Stephen Hawking, Stevie Wonder, Kate Winslet, Bill Gates e Melinda Gates, la regina Rania di Giordania, Jennifer Lopez e molti altri. I leader mondiali si sono impegnati a rispettare 17 obiettivi globali da realizzare nei prossimi 15 anni, tre dei più importanti: eliminare la povertà estrema, combattere la disuguaglianza, le ingiustizie e sistemare il cambiamento climatico.

    Vita privata
    Streep è stata fidanzata per 7 anni con John Cazale, suo co-protagonista ne Il cacciatore, fino alla sua morte, sopraggiunta per un cancro ai polmoni il 12 marzo 1978. Il 30 settembre 1978 ha sposato lo scultore Don Gummer. Hanno quattro figli: Henry (nato nel 1979), musicista conosciuto col nome di Henry Wolfe, Mamie (nata nel 1983), Grace (nata nel 1986) e Louisa (nata nel 1991).

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    Opere dedicate
    Meryl Streep, attraverso i personaggi dei suoi più grandi film, è il filo conduttore che lega le protagoniste del romanzo Il club di Meryl Streep di Mia March.


    Musica
    Dopo essere apparsa in Mamma Mia!, Meryl Streep ha raggiunto la posizione numero 8 nel mese di ottobre 2008 in Portogallo. Al 35° People's Choice Awards, la sua versione di Mamma Mia! ha vinto un premio per "Favorite Song From A Soundtrack". Sempre nel 2008, Meryl Streep è stata nominata al Grammy Award per il lavoro sulla colonna sonora del film.


    Premi e riconoscimenti
    Meryl Streep detiene il record per il maggior numero di nomination al Premio Oscar; infatti, è stata nominata 18 volte, dalla sua prima candidatura nel 1979 per Il cacciatore. In totale ne ha 15 per la migliore attrice protagonista e 3 per la migliore attrice non protagonista.
    Inoltre è l'interprete più nominata al Premio Golden Globe; 28 sono infatti le nomination, e 8 le sue vittorie.
    Nel 2009 ha ricevuto un dottorato onorario di Belle Arti alla Princeton University. Nel 2010 è stata eletta alla "American Academy of Arts and Letters", e le è stato assegnato un onorario Doctor of Arts dalla Harvard University.
    Il 14 febbraio 2012 ha ricevuto l'Orso d'Oro alla carriera al Festival di Berlino.
    Secondo una stima, i film dell'attrice dovrebbe avere guadagnato complessivamente 1,66 miliardi di $, con una media di 38,6 milioni di $ a film.

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    Filmografia

    Attrice

    Cinema
    Giulia (Julia), regia di Fred Zinnemann (1977)
    Il cacciatore (The Deer Hunter), regia di Michael Cimino (1978)
    Manhattan, regia di Woody Allen (1979)
    La seduzione del potere (The seduction of Joe Tynan), regia di Jerry Schatzberg (1979)
    Kramer contro Kramer (Kramer vs. Kramer), regia di Robert Benton (1979)
    La donna del tenente francese (The French Lieutenant's Woman), regia di Karel Reisz (1981)
    Una lama nel buio (Still of the Night), regia di Robert Benton (1982)
    La scelta di Sophie (Sophie's Choice), regia di Alan J. Pakula (1982)
    Silkwood, regia di Mike Nichols (1983)
    Innamorarsi (Falling in Love), regia di Ulu Grosbard (1984)
    Plenty, regia di Fred Schepisi (1985)
    La mia Africa (Out of Africa), regia di Sydney Pollack (1985)
    Heartburn - Affari di cuore (Heartburn), regia di Mike Nichols (1986)
    Ironweed, regia di Hector Babenco (1987)
    Un grido nella notte (A Cry in the Dark), regia di Fred Schepisi (1988)
    She-Devil - Lei, il diavolo (She-Devil), regia di Susan Seidelman (1989)
    Cartoline dall'inferno (Postcards from the Edge), regia di Mike Nichols (1990)
    Prossima fermata: paradiso (Defending Your Life), regia di Albert Brooks (1991)
    La morte ti fa bella (Death Becomes Her), regia di Robert Zemeckis (1992)
    La casa degli spiriti (The House of the Spirits), regia di Bille August (1993)
    The River Wild - Il fiume della paura (The River Wild), regia di Curtis Hanson (1994)
    I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County), regia di Clint Eastwood (1995)
    Prima e dopo (Before and After), regia di Barbet Schroeder (1996)
    La stanza di Marvin (Marvin's Room), regia di Jerry Zaks (1996)
    Ballando a Lughnasa (Dancing at Lughnasa), regia di Pat O'Connor (1998)
    La voce dell'amore (One True Thing), regia di Carl Franklin (1998)
    La musica del cuore (Music of the Heart), regia di Wes Craven (1999)
    Il ladro di orchidee (Adaptation.), regia di Spike Jonze (2002)
    The Hours, regia di Stephen Daldry (2002)
    Fratelli per la pelle (Stuck on You), regia di Peter e Bobby Farrelly (2003)
    The Manchurian Candidate (The Manchurian Candidate), regia di Jonathan Demme (2004)
    Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi (Lemony Snicket's a Series of Unfortunate Events), regia di Brad Silberling (2004)
    Prime, regia di Ben Younger (2005)
    Radio America (A Prairie Home Companion), regia di Robert Altman (2006)
    Il diavolo veste Prada (The Devil Wears Prada), regia di David Frankel (2006)
    Dark Matter, regia di Shi-Zheng Chen (2007)
    Un amore senza tempo (Evening), regia di Lajos Koltai (2007)
    Rendition - Detenzione illegale (Rendition), regia di Gavin Hood (2007)
    Leoni per agnelli (Lions for Lambs), regia di Robert Redford (2007)
    Mamma Mia!, regia di Phyllida Lloyd (2008)
    Il dubbio (Doubt), regia di John Patrick Shanley (2008)
    Julie & Julia, regia di Nora Ephron (2009)
    È complicato (It's Complicated), regia di Nancy Meyers (2009)
    The Iron Lady, regia di Phyllida Lloyd (2011)
    Il matrimonio che vorrei (Hope Springs), regia di David Frankel (2012)
    I segreti di Osage County (August: Osage County), regia di John Wells (2013)
    The Giver - Il mondo di Jonas (The Giver), regia di Phillip Noyce (2014)
    The Homesman, regia di Tommy Lee Jones (2014)
    Into the Woods, regia di Rob Marshall (2014)
    Dove eravamo rimasti (Ricki and the Flash), regia di Jonathan Demme (2015)
    Suffragette, regia di Sarah Gavron (2015)
    Florence Foster Jenkins, regia di Stephen Frears (2016)

    Televisione
    Hockey violento (The Deadliest Season), regia di Robert Markowitz - film TV (1977)
    Olocausto (Holocaust), regia di Marvin J. Chomsky - miniserie TV (1978)
    Un passo verso il domani (...First Do No Harm), regia di Jim Abrahams - film TV (1997)
    Angels in America, regia di Mike Nichols - miniserie TV (2003)
    Web Therapy - web serie, 3 episodi (2010)
    Web Therapy - serie TV, 2 episodi (2012)

    Videoclip
    Queenie Eye di Paul McCartney (2013)

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    Doppiatrice

    Eight Minutes to Midnight (1981)
    In Our Hands (1984)
    The Colors of Hope (1985)
    Power Struggle (1985)
    Harold Clurman: A Life of Theatre (1989)
    Arctic Refuge: A Vanishing Wilderness (1991)
    Age 7 in America (1991)
    Rachel Carson's Silent Spring (1993)
    A Century of Women (1994)
    I Simpson (stagione 6, episodio 4 "La fidanzatina di Bart" - 1994)
    The Living Sea (1995)
    What Should I tell my Children About Drinking? (1996)
    Assignment Rescue (1997)
    Eternal Memory: Voices from the Great Terror (1997)
    Lyme Disease: A Guide to Prevention (1999)
    Intimate Portrait: Vanessa Redgrave (1999)
    King of the Hill (stagione 4, episodio 6 - 1999)
    Beyond Organic: The Vision of Fairview Gardens (2000)
    Isaac Stern: Life's Virtuoso (2000)
    AI - Intelligenza artificiale (Artificial Intelligence: A.I.), regia di Steven Spielberg (2001)
    School: The Story of American Public Education (2001)
    Ginevra's Story (2001)
    Vermeer: Master of Light, regia di Joe Krakora (2001)
    A Quiet Revolution (2002)
    Freedom: A History of Us (2003)
    Journeys of the Heart (2003)
    Monet's Palate (2004)
    Stolen Childhoods (2005)
    Ant Bully - Una vita da formica (Ant Bully), regia di John A. Davis (2006)
    Hurricane on the Bayou, regia di Greg MacGillivray (2006)
    Changing Identities: A Story of Traumatic Injury and Art, regia di Daniel Labbato (2007)
    Ocean Voyagers, regia di Joe Kennedy e di Feodor Pitcairn (2007)
    Ribbon of Sand, regia di John Grabowska (2008)
    Fantastic Mr. Fox, regia di Wes Anderson (2009)
    Higglety Pigglety Pop!, regia di Chris Lavis e di Maciek Szczerbowski (2010)

    Audio Libri
    The Velveteen Rabbit (1984)
    Rabbit Ears: The Tale of Mr. Jeremy Fisher (1987)
    Rabbit Ears: The Tale of Peter Rabbit (1987)
    The Tailor of Gloucester (1988)
    Rabbit Ears: The Fisherman and His Wife (1989)
    For Our Children (1991)
    The Night Before Christmas (1993)
    Passion: Women on Women (1995)
    Fifty Poems of Emily Dickinson (1995)
    I Will Sing Life: Voices from the Hole in the Wall Gang (1995)
    Ancient Tower (1996)
    Babar the Elephant (1996)
    The Greatest American Poetry (1998)
    A Child's Celebration of Classical Music (1999)
    Dance on a Moonbeam (2000)
    Chrysanthemum (2002)
    Philadelphia Chickens (2002)
    The John Cheever Audio Collection (2003)
    The One and Only Shrek (2007)
    Visions Within (2008)

    Documentari
    Besser als mein Haus je war (1993)
    Right Said, Fred (1993)
    A Century of Cinema, regia di Caroline Thomas (1994)
    William Styron: The Way of the Writer (1997)
    A Song of Africa (2000)
    Finding the Truth: The Making of "Kramer vs. Kramer" (2001)
    Clint Eastwood: Out of the Shadows (2001)
    Death Dreams of Mourning: The Making of "Sophie's Choice" (2001)
    New York at the Movies (2002)
    Karen Blixen - Out of this World (2005)
    Wrestling with Angels: Playwright Tony Kushner (2006)
    An Old-Fashioned Love-Story: Making "The Bridges of Madison County" (2008)
    Theater of War (2008)
    I Knew It Was You, regia di Richard Shepard (2009)
    Faces of America (2010)

    Produttrice
    Un passo verso il domani (First Do No Harm), regia di Jim Abrahams (1997) - produttore esecutivo


    Fonte wikipedia

    Edited by Angelica90 - 22/4/2016, 10:18
     
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  2. La Venere di cioccolato
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    Immensamente unica,elegante e brava in tutti i film in cui ha recitato.
     
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  3. Strawberry Fields Forever
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    Tanti auguri di buon compleanno cara Meryl.
    Oggi compi sessanta anni.
    Ci hai regalato interpretazioni grandiose.
    Sia drammatiche che comiche.
    Sei un'attrice con la A supermaiuscola.
    Grazie per le emozioni che ci hai regalato.
     
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  4. :.:.:Emily:.:.:
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    Ah ma qui non c'è niente da dire!! E' un' ATTRICE con tutte le lettere maiuscole!
     
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  5. *Evelyn*
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    Che dire...una delle migliori attrici. Semplicemente fantastica! :10:
     
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  6. Hannibal Lecter
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    E' una grandissima attrice ma spesso fa commedie ed essendo questo un genere che poco mi attira, non sempre mi piace, mi e' piaciuta nella Stanza di Marvin, Il diavolo veste Prada
     
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  7. Hannibal Lecter
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    Ribadisco che pur essendo un'attrice perfetta, la preferisco in ruoli drammatici, recentemente l'ho vista in JUlie and Julia, una commedia sicuramente graziosa ma questo tipo di ruolo le ha reso meno giustizia, secondo me
     
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  8. Dani7469
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    La mia attrice preferita, nonché vera e propria leggenda nella storia del cinema.
    Ha all'attivo molti Oscar, tutti meritatissimi, ed è una delle pochissime attrici donne che, pur avendo più di sessant'anni, continua ad essere richiestissima sulla scena di Hollywood popolata da ragazzine slavate, capaci solo di mostrare i glutei siliconati.
    E' perfetta in ogni ruolo, dal più sciocco al più impegnativo, in grado di destreggiarsi con un musical come Mamma mia e poi diventare il primo ministro inglese Margaret Tatcher, capace di interpretare il ruolo di una donna a metà tra la fata e la strega in La casa degli spiriti (bellissimo, il suo personaggio, anche nell'omonimo libro) ed essere allo stesso tempo una madre umana e fragile nel film Kramer contro Kramer. Per non parlare, poi, di La morte ti fa bella, La stanza di Marvin, Il cacciatore, Il diavolo veste Prada, I ponti di Madison County, La mia Africa, Manhattan e così via.
    Meryl Streep è una garanzia per ogni film, la garanzia di vedere un ruolo interpretato con intelligenza, classe, umanità e tanto, tantissimo talento.
     
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    È anche la mia attrice preferita, assieme a Sandra Bullock (non esiste paragone tra loro due oggettivamente)...Una delle migliori mai esistite! Per me l'oscar lo meriterebbe sempre...Interpretazioni sempre perfette, capace di farti immedesimare a tal punto nel personaggio da riuscire a trasmettere e far provare allo spettatore ogni emozione, sentimento o stato d'animo...Particolare menzione per "La scelta di Sophie"...Bravura e film sconvolgenti...I love you Meryl nostalgic
     
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  10. Hannibal Lecter
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    Ho sempre pensato che fosse una donna e attrice favolosa, ma dopo ieri sera, in The iron lady, devo assolutamente dire che Meryl e' in assoluto l'attrice vivente migliore sulla scena odierna...un oscar per questo film davvero super meritato
     
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  11. MrFrost
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    Non ho ancora mai visto Iron lady, devo assolutamente recuperarlo. Grandissima attrice, forse la migliore vivente. Ha recitato in tantissimi capolavori due dei quali sono tra i miei preferiti, ovvero Il cacciatore e Kramer contro Kramer. Davvero un' attrice immensa.
     
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    Edited by Viky017 - 12/12/2014, 18:27
     
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    AHAHAHAHAH ciò è intollerabile!

    Io adoro perdutamente questa meravigliosa donna e sublime attrice. Lei è un po' come Jack Nicholson, vive il ruolo che interpreta, è nata per fare quello che fa e non ha caso è la migliore.
    Ne ho visti pochi ma francamente non ricordo un film brutto con lei.
    I miei preferiti e che ovviamente consiglio sono:

    - Il Cacciatore
    - La mia Africa
    - I Ponti di Madison County
    - La morte ti fa bella
    - Kramer contro Kramer

    E' complicato è una delle commedie recenti che più mi ha fatto divertire, anche perchè è stata messa al fianco di quei vecchi volponi di Steve Martin e Alec Baldwin.
    Al più presto spero di vedere La scelta di Sophie, Iron Lady e I segreti di Osage County, affiancata ad un' altra splendida attrice per la quale ho un debole, Julia Roberts.

    sophia--180x140

    "Una volta ho odiato Meryl Streep perché era stata scelta da Clint Eastwood per I ponti di Madison County. Ma come, mi chiedevo, hanno preso un'attrice che fa l'italiana imitando me! E non me?"
    [Sophia Loren]

    Edited by Paranoyd - 11/12/2014, 12:49
     
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    Paranoyd non potevi esprimere meglio ciò che penso anch'io :D
    Credo che Dino De Laurentiis (pace all'anima sua) si sia mangiato parecchio le mani anni dopo :lol:
     
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  15. Ferro 3
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    Grande, grandissima attrice Meryl Streep, capace di entrare nel personaggio come pochi(ssimi) e di regalare performances maiuscole, sempre. La Streep è eccezionale in ogni situazione, anche se la preferisco nei ruoli drammatici, dove spicca per il sentito coinvolgimento emotivo che sa veicolare alla perfezione.
     
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18 replies since 17/7/2008, 09:49   820 views
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