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jedigrace.
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Gomorra
Un film di Matteo Garrone. Con Toni Servillo, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra, Salvatore Abruzzese, Marco Macor, Ciro Petrone, Carmine Paternoster, Simone Sacchettino, Salvatore Ruocco, Vincenzo Fabricino, Vincenzo Altamura, Italo Renda, Salvatore Striano, Carlo Del Sorbo, Vincenzo Bombolo, Alfonso Santagata, Massimo Emilio Gobbi.
Drammatico, durata 135 min. - Italia 2008. - 01 Distribution uscita venerdì 16 maggio 2008.CITAZIONETotò ha tredici anni, aiuta la madre a portare la spesa a domicilio nelle case del vicinato e sogna di affiancare i grandi, quelli che girano in macchina invece che in motorino, che indossano i giubbotti antiproiettile, che contano i soldi e i loro morti. Ma diventare grandi, a Scampia, significa farli i morti, scambiare l'adolescenza con una pistola. O magari, come accade a Marco e Ciro, trovare un arsenale, sparare cannonate che ti fanno sentire invincibile. Puoi mettere paura, ma c'è sempre chi ne ha meno di te. Impossibile fuggire, si sta da una parte o dall'altra, e può accadere che la guerra immischi anche Don Ciro (Imparato), una vita da tranquillo porta-soldi, perché gli ordini sono mutati, il clan s'è spezzato in due. Si può cambiare mestiere, passare come fa Pasquale dalla confezione di abiti d'alta moda in una fabbrica in nero a guidare i camion della camorra in giro per l'Italia, ma non si può uscire dal Sistema che tutto sa e tutto controlla. Quando Roberto si lamenta di un posto redditizio e sicuro nel campo dello smaltimento dei rifiuti tossici, Franco (Servillo), il suo datore di lavoro, lo ammonisce: non creda di essere migliore degli altri. Funziona così, non c'è niente da fare.
fonte MyMoviesTrailer
Edited by Viky017 - 18/1/2015, 20:18. -
square one.
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Non è molto fedele a quello che c'è nel libro... anche se è meglio non dire tutto quello che c'è nel libro. Il regista anche se non napoleano è stato bravissimo. . -
jedigrace.
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Mi è piaciuto il film,è un documentario girato proprio in quella realta cosi difficile...Sono napoletana e felice di esserlo e nn posso negare ke queste situazioni esistono davvero,ma napoli non è solo quello.Ci sono molte persone oneste ke lavorano,gente ke lotta contro la camorra,napoletani ke lottano per migliorare la situazione,ma nn è facile,e nn è bello essere classifikati.MAI FARE DI TUTTA UN ERBA UN FASCIO . -
UsagiTsukino.
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bello... mi è piaciuto molto specialmente perchè ha raccontato una storia senza utilizzare eccessivamente la violenza delle immagini che si prestano facilmente a questo genere di pellicola...
tutta la forza della trama non è stata caricata più del necessario.
l'unico mio dubbio risiede nel fatto di non poter capire se il film sia stato realmente apprezzato per la bravura di coloro che vi hanno lavorato, oppure se con una trama del genere nessuno avrebbe avuto il coraggio di dire che si tratta di un film nella media. -
Grace_Margaret_Mulligan.
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CITAZIONE (jedigrace @ 2/7/2008, 22:08)è un documentario girato proprio in quella realta cosi difficile
Vi prego non accostate mai più la parola "documentario" a Gomorra.
Garrone con occhio chirurgico taglia col bisturi una storia apocalittica, e la cosa che fa terrore è che è in una delle nostre città più famose, belle, importanti: Napoli. Simbolo di un'Italia, e di una realtà. Napoli, gente, palazzi, vite, macchine, motorini, buste della spesa, e non c'è nulla che si salvi dall'odore pestilenziale di una criminalità che è prima di tutto nella mente delle persone e poi nelle pistole e nei giri di droga. Garrone non annaspa, non è timido, non si pente, non retrocede, e ci mette tutto il suo occhio clinico, obbiettivo, neutrale, quasi cinico, per provare a raccontare con distacco una realtà che se anche non siamo napoletani, ci appartiene. E' molto più di un film sulla Camorra, ed è molto più di un semplice film su Napoli. Offre tutte (e nessuna?) le chiavi di lettura, Garrone ci pone nella scomoda situazione di dare noi le risposte, di dare noi le soluzioni, di dare noi la nostra chiave di lettura. Un modo per capire questo film non esiste, c'è solo la realtà, la verità delle sue storie, e noi. Il film non ha inizio e non ha fine, è un film che parte con una storia già cominciata, e finisce con una non fine, e sappiamo che continuerà a lungo. Continuerà sui nostri giornali, sui nostri telegiornali. Garrone neanche ci prova a dare un giudizio, i personaggi e le situazioni sono immerse in una disarmante naturalità, e un'asfissiante neutralità. Non è possibile (e questo è il pregio migliore) dire chi sbaglia, dire chi è giusto, dire chi è il buono o il cattivo. Il film di Garrone è un documentario, ma è troppo spiazzante e atroce per poter pensare che questo film sia solo un elenco di fatti. Garrone da i volti alle persone, i luoghi ai fatti che noi abbiamo solo immaginato. E la nostra immaginazione, per quanto florida, è stata superata dalla realtà. Il peggio da noi immaginato, non è mai così orrendo come quello che accade nel libro di Saviano, vero capolavoro della nostra letteratura, e nel film di Garrone vero capolavoro del nostro cinema.. -
KeeperOfThe7Keys.
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Visto la prima volta (senza sottotitoli), e non mi era piaciuto, visto la seconda volta (con i sottotitoli, e stavolta almeno c’ho capito i dialoghi) e devo dire che e’ tutta un altra cosa...bel film, un vero pugno in faccia a chi ancora non sapeva nulla di certe realta’ quotidiane...io qua provo a spiegarlo ai miei amici spagnoli, ma loro pensano che la Camorra sia come l'ETA ...non lo capiscono... . -
Riddick™.
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Il sud non crescera mai, perché ognuno si fa i fatti suoi.
Il nord é peggio, solo che la comandono gli stranieri.
Fortapasc é un film da abbinare a questo
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