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Norrin Radd.
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L'Uomo dei sogni
Field of dreams
GENERE: Fantasy
ANNO: 1989
REGIA: Phil Alden Robinson
ATTORI: Kevin Costner, Amy Madigan, Gaby Hoffmann, Ray Liotta, Timothy Busfield, James Earl Jones, Burt Lancaster, Frank Whaley, Dwier Brown, Fern Persons, Kelly Coffield, James Andelin
SCENEGGIATURA: Phil Alden Robinson
FOTOGRAFIA: John Lindley
MONTAGGIO: Ian Crafford
MUSICHE: James Horner
PRODUZIONE: GORDON COMPANY
DISTRIBUZIONE: PENTA DISTRIBUZIONE (1989) - VIVIVIDEO
PAESE: USA
DURATA: 106 Min
FORMATO: NORMALECITAZIONEMedio agricoltore, trentaseienne, Ray Kinsella vive con la moglie Annie e la piccola Karin in una graziosa fattoria immersa nel mais. Da molto tempo ha perduto il padre (morto alla sua età attuale e amantissimo del base-ball), con il quale era già in rotta. Un giorno Ray sente chiaramente una voce misteriosa ripetergli la frase "se lo costruisci, lui tornerà". La voce si fa ancora sentire e Ray vende una buona parte della terra e si indebita con la banca pur di costruire un magnifico campo da gioco, rosso, tra il verde del granoturco ancora acerbo. Annie crede che il marito abbia delle curiose visioni, finchè una sera nel campo illuminato si vede un uomo in tenuta da giocatore e Ray riconosce subito in lui un battitore celebre: Joe Jackson detto "Shoeless" .
fonte ComingSoonTrailer
Edited by BlackPanther - 9/3/2016, 21:01. -
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Questo è veramente un gran film, a cavallo tra la fiaba spielberghiana (a sua volta debitrice degli influssi alla Frank Capra) e il dramma personale del protagonista. Il cast è composto da vere e proprie stelle della vecchia Hollywood, come Lancaster e James earl Jones, e da giovani promesse (per l'epoca) come Costner, Liotta e Whaley.
Io lo consiglio, anke a chi nn ana il baseball, dopotutto il baseball nn è realmente il protagonista del film (al suo posto potrebbe esserci qualsiasi altro sport di squadra) ma sn i sogni realizzabili o meno, e le propre convinzioni, a dispetto di tutti e di tutto
Edited by V for Vendetta - 9/4/2008, 22:19. -
Norrin Radd.
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CITAZIONE (V for Vendetta @ 9/4/2008, 20:26)Questo è veramente un gran film, a cavallo tra la fiaba spielberghiana 8a sua volta debitrice degli influssi alla Frank Capra) e il dramma personale del protagonista. Il cast è composto da vere e proprie stelle della vecchia Hollywood, come Lancaster e James earl Jones, e da giovani promesse (per l'epoca) come Costner, Liotta e Whaley.
Io lo consiglio, anke a chi nn ana il baseball, dopotutto il baseball nn è realmente il protagonista del film (al suo posto potrebbe esserci qualsiasi altro sport di squadra) ma sn i sogni realizzabili o meno, e le propre convinzioni, a dispetto di tutti e di tuttoSPOILER (click to view)Ok, V, ma per quei 10 euri che ti ho dato, potevi sforzarti un pochino di più!!! Non è vero gente, è che mi ha meravigliato ancora una volta il mio amicone, lui, che la sua parte sentimentale sta tra le sue scarpe ed il pavimento!!! Comunque ha proprio ragione; questo è un film che merita un posto in ogni videoteca.
Hei, V, ma qual'è l'8va fiaba spielberghiana, che io mica me la ricordo, sai!!!
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.CITAZIONEHei, V, ma qual'è l'8va fiaba spielberghiana, che io mica me la ricordo, sai!!!
azz, errore di stampa (un refuso, come si dice in gergo) ma ho gia corretto. -
Edwige66.
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Confesso di non averlo ancora visto....anche a me il baseball non attira molto...nè Costner....insomma, prima o poi lo recupererò...si...forse.....mah! . -
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io ce l ho in vhs . -
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Solitamente non sono per il genere fantasy ma questo è un film che ho apprezzato come pochi del suo genere, nonostante la vena nazionalista che vi pervade, tipicamente spielberghiana.
E’ col sottofondo dell’ appassionante colonna sonora di James Horner che scorre una storia di redenzione, che gioca molto sui valori dello sport americano per eccellenza, il baseball.
In tutta la pellicola si assapora un senso di nostalgia verso gli anni ’60. Un decennio in cui scrittori (come James Earl Jones nel film) erano spinti esclusivamente dalla dal proprio ideale di rivalsa (come gli studenti) strozzato poi dalla politica Reaganiana degli anni ’80. Epoca in cui lo sport stesso ha cominciato ad assumere rilevanza sempre più impura e capitalistica.
Il protagonista, un lunatico (?) e giovane Kevin Costner, agricoltore che deciderà su ordine di una voce misteriosa e con stupore dei conoscenti, di costruire un diamante (campo da baseball) nella sua coltivazione di granoturco, che si scoprirà essere poi dimora paradisiaca delle leggende della squadra per cui tifava assieme al padre, giocatore anch’ egli, scomparso in età prematura.
Una piccola epopea di un sognatore per sognatori, interessante parabola sul rapporto padre-figlio.
Da segnalare l’ ultima apparizione sugli schermi di Burt Lancaster. Tra i migliori film dell’ 89.
Voto 7.5.