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No no, è che ho questa sensazione.
Forse per alcune dinamiche. Non dico altro per non fare spoiler sulla trama. -
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Secondo me invece ti piace. Non so, a sensazione. -
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Questo film è un ottimo esempio di commedia all'italiana.
Claudia Cardinale è bellissima e divina, sia come donna borghese alla moda, raffinata e elegantissima, che nelle fantasie e incubi del protagonista, come ammaliatrice.
Ugo Tognazzi è gustosissimo come personaggio nevrotico, soprattutto perché di solito è più gigionesco.
Tutto il film è prodotto egregiamente, con un finale umoristico che però si offre anche con un intento morale. -
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E già -
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L'ho appena visto e mi pare una schifezza.
Cioè ok la regia bella, Phoenix sempre bravo, la cura c'è, però un film deve avere anche un suo senso, una sua organicità e non mi pare questo la abbia. Soprattutto dopo tre ore.
La prima parte invece riconosco che è intrigante. -
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La trama di questo film: c'è Favino che gira per tre ore da solo per Napoli e poi . FineSPOILER (clicca per visualizzare)muore -
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Per me è stato bravissimo anche il ragazzo che interpreta Marco (tra l'altro l'attore è il figlio di Nadia Rinaldi), che riesce ad essere assolutamente detestabile.
Anche la giovane protagonista è molto naturale.
La trama apparentemente si rifà ad alcuni tristissimi casi di cronaca nera, come quello di Carolina Picchio e la conseguente legge sul cyberbullismo.
Manca una vera e propria giustizia, come ahimé finora manca anche nella vita vera.
Alla fine sembra proprio che i più forti si rifacciano sempre sui più deboli e che i soldi e i rapporti di potere reggano il mondo.
Fa una bellissima apparizione una canzone di Noemi, durante una scena disperata e nel finale.
PS: oh poi questo film pur essendo italiano ha il grande bonus di non avere Favino (scherzo). -
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MIA
Un film di Ivano De Matteo. Con Greta Gasbarri, Edoardo Leo, Milena Mancini, Riccardo Mandolini. «continua Alessia Manicastri, Giorgia Faraoni, Giorgio Montanini, Vinicio Marchioni Drammatico, durata 108 min. - Italia 2023. - 01 Distribution uscita giovedì 6 aprile 2023.
CITAZIONEMia è un'adolescente alle prese con un amore malato. Sergio è un padre premuroso che non si dà pace nel non vederla felice e, sopraffatto dalla disperazione, medita vendetta.
Il cinema di Ivano De Matteo non lascia scampo. Mette in scena storie crude, durissime, intrise di realismo, spesso disperate, a volte scioccanti, puntualmente capaci di mettere in questione chi guarda. Un cinema senza compromessi, da prendere o lasciare, dove tutto odora di vero, le facce, le case, le strade, le dinamiche tra i personaggi, le loro emozioni. Fino alle più estreme, esplosive e devastanti.
fonte MyMoviesTrailer
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Ho visto questo film in una rassegna cinematografica della Cineteca di Bologna, "Il cinema ritrovato". Eravamo nella suggestiva cornice della Sala degli Artisti di Fermo, in sole tre persone.
Il film è di un'eleganza sopraffina, la fotografia è soave e delicata, alcune scene mi hanno ricordato il fotografo Richard Avedon e la foto di moda anni '50.
Allo stesso tempo c'è una nota melodrammatica che (penso) prende in giro certo sentimentalismo latino.
La trama è semplicissima, ovvero la storia di un'ossessione, ma è trattata con grande classe.
Magistrale la scena in chiesa delle allucinazioni del protagonista, così come la scena di apertura con la carrellata di piedi, che finisce sulla décolleté dell'amata.
A proposito, di lei non vedremo mai i piedi nudi, ma solo calzati, pur scatenando l'ossessione amorosa del protagonista (da ridere, ma è proprio così).
Il cameriere invece riesce ad essere allo stesso tempo viscido e amabile.
Lei ha una bellezza aristocratica, mi sono innamorata anche io.
Lui fa il pazzo molto bene, con un certo patetismo.
Edited by lola92 - 9/4/2023, 09:15 -
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Lui (El)
Un film di Luis Buñuel. Con Arturo de Córdova, Delia Garces, Luis Beristan, Aurora Walker.
Titolo originale Él. Drammatico, b/n durata 89 min. - Messico 1952. - Cineteca di BolognaCITAZIONEIl miglior film del periodo messicano di Buñuel. Un uomo estremamente geloso rende impossibile l'esistenza della moglie. Impazzisce dopo aver immaginato crudeli vendette. Uno degli attacchi contro la borghesia e il matrimonio che il regista ha sferrato nella sua lunga carriera.
fonte MyMoviesTrailer
Edited by lola92 - 4/4/2023, 06:52 -
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El (Bunuel) -
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Aaaah -
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In compenso l'autrice ha scritto anche Piccole cose da nulla, che mi sembra piuttosto interessante.
Il film è molto carino, delicato, commovente anche.
La sua forza è nella fotografia, che racconta paesaggi bucolici della campagna irlandese.
Per chi piacciono queste ambientazioni, è una gioia per gli occhi.
Un altro elemento interessante è la giovane protagonista, sul cui volto il regista indugia.
La trama è da vedere, è una di quelle storie che scalda il cuore. -
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Io ho visto il film in italiano, al massimo c'è una scena in cui le compagne di scuola di Cait cantano una filastrocca in gaelico mentre giocano in cortile. -
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È proprio così, è un film leggero, di quelli che raffigurano un'Italia verace, ma buona.
Il personaggio della Bersagliera è iconico, la ragazza bella e povera, ma di buoni principi.
Il mio occhio da donna del Duemila ha notato un certo moralismo vecchia maniera (il poliziotto innamorato che chiama la Bersagliera addirittura putèn se le mie orecchie hanno ben sentito, cosa non scontata), soprattutto in confronto ai due ruoli precedenti in cui ho visto la Lollo (La romana e La provinciale), in cui faceva la prostituta.
Questo film invece è una classica commedia all'italiana, da vedere per sognare paesaggi bucolici.
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