Non Solo Cinema Forum: Tutto sul Cinema, Attori, Registi, Film, SerieTV, Prossimamente al Cinema, Recensioni.

Votes given by Ellie02

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    Ho scelto questo film per CinePropositi, ho coloto l'occasione per vederlo in lingua originale, nonostante l'abbia visto svariate volte e sia tra i miei preferiti perchè non l'avevo ancora commentato...solo adesso mi rendo conto di che missione ardua sia. Considerate che Pulp Fiction ha cambiato la mia vita, non lo dico per usare una frase ad effetto, è proprio così. Se non l'avessi visto probabilmente non mi sarei mai iscritta sul forum, vedete voi se considerarla una cosa positiva o negativa ahaha.
    Successe che nel periodo in cui uscì Bastardi Senza Gloria al cinema per me ancora Tarantino = Kill Bill. Parlando di Quentin con una fanghiglia umana si arrivò a Vincent Vega, io non avevo idea di chi fosse nè cosa fosse Pulp Fiction, aggirai il discorso con un "si si, è vero come dici tu". Quello stesso giorno per curiosità, perchè non mi spiegavo l'entusiasmo espresso legato alla pellicola e al personaggio, decisi di vedere questo famoso film...mi riservo i dettagli per quando la De Filippi si deciderà a dedicarmi una puntata a C'è Posta Per Te.

    Scrivere un commento senza risultare ridondanti o ripetitivi o banali vista la fama e la reputazione che detiene è oltremodo complicato. Sta di fatto che Tarantino è riuscito a creare un'icona di cinema senza tempo riportando in vita ed affermando determinati canoni. Pulp Fiction è conosciuto e riconoscibile anche da persone che il film non l'hanno visto, persino mio padre che guarda solo Leone, Bud Spencer & Terence Hill e Totò se sente la musica della gara di twist al Jack Rabbit Slim's la associa al film.
    Tutti associano il balletto a Pulp, ma pochi sanno che è stato ripreso da 8 e 1/2 di Fellini, vuoi per la precedente fama di John Travolta in altri film, vuoi per il contesto, la visibilità e chissà che altro, ma con ogni suo film Tarantino riesce ad insediarsi nella cultura popolare.
    I punti forti sono molteplici, dal montaggio ai dialoghi, è inutile elencarli, sono anche gli elementi caratteristici dei film di Quentin. Una menzione particolare però la merita la colonna sonora. Dopo il primissimo dialogo tra i rapinatori ed i successivi titoli di testa con la musica che parte, per me è pura goduria come ogni altro singolo brano presente, colonna sonora che giace ovviamente nella mia preziosa collezione di dischi.

    A me di 'sto film piace tutto. Mi piacciono i discorsi sui massaggi ai piedi mentre stai andando ad ammazzare qualcuno, mi piace da morire la precisazione sul chopper, mi piace il signor Wolf che risolve problemi, cioè io ho la pelle d'oca solo a scriverne.
    Piace perchè costruisce una storia in cui la storia in fin dei conti non è la cosa importante, ti dimentichi di ciò che stai vedendo entri nel film e vivi un'esperienza. I personaggi e la loro storia sono i punti focali della narrazione, dotare di buon carisma un personaggio non è cosa semplice e questo arricchisce il film di elementi comici anche in situazioni che di comico non hanno nulla. Credo d'aver avuto un sorrisetto ebete per tutte le due ore e mezza, ma mi capita ormai con ogni suo film.
    Tarantino col suo cinema stimola l'intelligenza dei suoi spettatori, in questo caso con il montaggio e le varie situazioni, e poi, almeno per me, non c'è niente di più bello ed entusiasmante nel riuscire a cogliere e trovare riferimenti e citazioni ad altri film che conosco perchè si capisce che chi fa il cinema ama il cinema davvero e gira un film per pura passione.

    Mi viene difficile spiegare il motivo per cui questo film mi piace, è bello e basta. Ritengo sia così oggettivamente. Le piramidi sono riconosciute come meraviglie del mondo antico, poi ovviamente ci sarà qualcuno con problemi nei confronti dei solidi geometrici, ma è innegabile che le piramidi siano meravigliose. È la stessa identica cosa con Pulp Fiction, non si può criticare.
    Non spero di prendere grandi punti con questo commento, l'ho commentato per dovere ma mi sono proprio incartata, avrei continuato ad ignorare questa scheda in un'altra situazione...davvero ho difficoltà a scrivere qualcosa di più sensato xD
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    Su assist di Ellie :lol:

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    Quanto ho adorato questo film!! Mi avevano detto in molti che era bello, ma non pensavo potesse piacermi così tanto!
    Von Trier racconta la depressione, a mio parere paragonandola alla fine del mondo, perchè è così che ci si sente quando si è depressi. Niente ha più importanza, non si è toccati da nulla, apatia totale nei confronti di tutto e tutti. In poche parole, ci si sente finiti, con niente da dare e con solo la voglia di scomparire come la terra nel film. Ed è questo lo stato d'animo della protagonista.
    La storia è stata divisa in due parti. Nella prima si approfondisce il personaggio di Justine, vengono mostrate un pò le cause della sua malinconia, che secondo me arrivano principalmente dalla sua famiglia. Una famiglia totalmente spaccata, con un padre ormai distratto e una madre inaridita e incattivita dagli eventi. Nel giorno che dovrebbe essere il più bello della vita per chiunque, Justine la si vede spaesata e quasi insofferente. Tenta un contatto proprio con i suoi genitori, per sfogarsi delle sue paure, senza ottenere risultati. In un modo o nell'altro, la respingono entrambi.
    Dall'altro lato c'è sua sorella Claire, che tenta di starle vicino e di prendersi cura di lei, ed è cio che viene mostrato maggiormente nella seconda parte. Il tentativo di Claire di recuperare sua sorella, di starle vicino a suo modo.

    Con l'andare avanti però, la situazione l'ho vista capovolgersi. Justine diventa quella più salda e forte delle due, noncurante ormai di qualsiasi cosa, non avendo nulla da perdere.. mentre Claire si fa completamente assorbire da ciò che avviene.


    Molti film hanno affrontato il tema della depressione, ma ne ricordo davvero pochi così intensi e profondi.
    Poi con due interpreti così, non poteva essere altrimenti! In modo particolare mi ha colpita Kirsten Dunst! E' un' attrice che ho sempre apprezzato tanto, ma qui è stata molto più brava del solito!!
    Di quest'opera ho amato tutto! Dalla bellissima regia fino agli effetti speciali! Per me è un vero e proprio
    capolavoro! Di Lars ho avuto modo di guardare anche Dogville, che mi era piaciuto un sacco. Ma con Melancholia mi ha totalmente conquistata!
    E non so cos'altro scrivere :lol: troppo mi è piaciuto e non pensavo mi colpisse così!
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    Melancholia di Lars Von Trier (2011)

    Capolavorooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
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    ahahahahahhahahahahha
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    ZaZhs5p
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    Ecco qui, questa è la mia roba. Mi è venuta fuori una cosa più lunga del previsto e me ne scuso, spero non vi annoierete a leggere soprattutto chi dovrà votare, non me lo perdonerei mai xD

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    Il cinema è un’arte visiva e come tale è necessario mostrare qualcosa per poter comunicare tramite essa. Spesso però accade che si parli di un film non per i propri meriti o demeriti, ma solo perchè ha osato mostrare qualcosa considerato socialmente e moralmente inaccettabile.
    Dunque è giusto tralasciare il messaggio per contestare il modo in cui è stato trasmesso? Secondo me nella maggior parte dei casi no, ma delle volte qualcuno esagera.
    Andando per gradi però, innanzi tutto bisognerebbe capire cos’è che genera scalpore e fa discutere, ma soprattutto perchè? Negli anni ho capito un po’ di cose e se sono venuta a conoscenza di determinati film è stato proprio perchè si parlava di “quella” fatidica scena.
    Ne abbiamo avuto la prova di recente con l’ormai dimenticato “50 sfumature di grigio”, ma è di film che si parla qui quindi andiamo avanti.
    Gli argomenti più gettonati ovviamente sono: violenza, sesso, droga (ahimè niente rock ‘n’ roll) e tutto ciò che si dirama da questi. Sono cose che già di per se hanno un forte potenziale per dibattere, se poi le si trova in forma esplicita in materiale accessibile a tutti l’effetto è moltiplicato all’inverosimile.
    Ma quale potrebbe mai essere il film che racchiude tutta la più putrida essenza dei tre argomenti sopra citati? Ovviamente A Serbian Film.

    Come anche il meno perspicace avrà già potuto intuire A Serbian Film è un film serbo, dell’ancor più serbo e sconosciuto Srdan Spasojevic, così come gli attori presenti.
    La pellicola ha come protagonista Milos, attore porno ormai fuori dal business, padre e marito in una bella famigliola felice ma con notevoli problemi economici.
    Come siamo ormai abituati a vedere nell’universo cinematografico, a Milos arriverà una proposta di lavoro ben remunerato per un nuovo film, a patto però che accetti di non fare domande e non conoscere nulla sulla produzione per la quale è stato ingaggiato. Lui accetterà, ignaro delle sfighe che lo attendono. È presente anche una sotto trama che andrà a completare l’intreccio della storia, forse un po’ tirata, ma è l’ultima cosa che qualcuno noterebbe.

    Non si può negare che tecnicamente sia un ottimo prodotto. La regia è buona, la fotografia e gli effetti speciali anche meglio e le interpretazioni di alcuni attori spiccano particolarmente in positivo.
    Neanche a dirlo il film è stato vietato in molteplici nazioni e nelle poche in cui è uscito è stato prevedibilmente criticato. Dal canto mio non mi sento mai di bocciare un film per delle scene troppo spinte e questa non è un’eccezione. Il film sarebbe funzionato alla grande se fosse stato presentato e concepito con un altro obiettivo.
    Tornando quindi al discorso iniziale, la carenza della pellicola è proprio il messaggio che vuole lasciare, o per meglio dire è talmente carico di roba atta ad impressionare che il messaggio si perde.

    Sembrerebbe quasi che il regista abbia voluto rappresentare se stesso durante la realizzazione del film, che in sostanza non è altro che la rappresentazione di come il regista fittizio Vukmir lavori per creare la sua opera...ci siamo capiti, no?
    Il regista vero ed il regista nel film hanno lo stesso scopo, dichiarato pubblicamente da entrambi, ovvero denunciare le problematiche sociali e le ingiustizie del governo serbo.
    In che modo però avrà(nno) pensato di attuare tutto ciò? Creando una specie di film porno estremamente violento, nel quale l’antagonista cerca di dare vita ad uno snuff movie (credo si chiamino così). Diciamo che forse non è stata la scelta più azzeccata.
    Capiamoci, il film non è nè senza senso nè delirante. Alcune problematiche legate soprattutto ai disagi delle ragazze madri e delle nascite vengono a galla, purtroppo però ci sono altre mille cose a farle finire nel dimenticatoio. So che state fremendo dalla voglia di sapere, ma le vedremo più avanti.
    A Serbian Film ovviamente non è l’unico ad osare così tanto, di film scioccanti e sopra le righe ce ne sono a bizzeffe, ma per me due in particolare possono essere accostati a questo sia per i temi trattati che per la scelta narrativa. Sto parlando di Martyrs e Requiem for a Dream, rispettivamente famosi uno per violenza e l’altro per droga in senso lato, sarebbe più corretto dire dipendenze con in più alienazione, depressione, disagio sociale ecc..

    Martyrs in breve: di produzione francese, ci mostra quella che è l’agonia di Anna per mano di una setta con a capo una vecchia signora (bontà sua) chiamata Madmoiselle. Questa setta ha lo scopo di martirizzare giovani donne, quindi torturarle e farle soffrire senza motivo affinchè raggiungano uno stato di estasi mistica e scoprire così cosa c’è dopo la morte, però senza morire. Furbata. Inoltre ha uno dei finali più belli di sempre.
    Sia nel film francese che nel film serbo dunque troviamo violenza, ma i due casi sono completamente diversi.
    La violenza esagerata a mio parere colpisce meno della violenza realistica ed è questo il motivo per cui Martyrs ha un impatto emotivo nettamente superiore al film serbo.
    Se vogliamo in A Serbian Film possiamo definirla violenza gratuita, all’interno della trama s’intende, poichè non vi è uno scopo preciso se non appunto quello di mostrarla e scioccare chi guarda.
    In Martyrs invece la violenza e soprattutto la crudeltà sono il fulcro attorno al quale è stata costruita la storia ed il mezzo per raggiungere un obiettivo ben preciso.
    Con quest’ultimo si prova pena per la protagonista, si prova disgusto e odio verso gli aguzzini. È come se ci si trovasse nella cella al posto della stessa Anna, in quanto il film fa leva (riuscendoci) su fattori diversi dalle sole percosse, ad esempio il rapporto d’amicizia tra le due ragazze, la famiglia, la debolezza psichica e via dicendo, elementi totalmente assenti/deboli in A Serbian Film.
    Ha anche a favore soprattutto lo sfruttare al meglio suoni e rumori. Delle volte non vedi un calcio o un pungo esplicitamente, ma ne senti l’impatto e la reazione di chi lo riceve e ciò scuote parecchio.
    Quando invece Milos prende a colpi di machete la donna che gli sta sotto o assisti al “new born porn” non mangi per due giorni, ma non provi nulla che non sia pura e semplice impressione visiva o in termini più spiccioli: schifo.

    A volte ad influire sulla persona sono cose più grandi di noi o semplicemente anche solo noi stessi (vedi il film seguente). Il dramma che scaturisce dal film serbo è il malessere sociale causato del governo.
    Il problema in tutto questo sta nel fatto che mostrando scene al limite del buon senso e totalmente politicamente scorrette, si finisce per ottenere l’effetto contrario. Alla fine ti ritrovi un film con discorsi significativi sull’andamento politico e sociale della nazione, ma con scene che ti fanno dimenticare tutto il bene detto restando solo una pellicola ricordata per incesti, pedofilia, peni in cavità oculari e quant’altro.
    Mi domando allora, visto lo scopo prefissato, non sarebbe stato meglio scrivere un film che mostrasse la realtà effettiva dei fatti, senza spingersi così tanto al limite?
    Questo è ciò che invece ha capito e fatto il buon Darren Aronofsky.

    In Requiem for a Dream non ci troviamo in Serbia, ma negli Stati Uniti. Volendo azzardare si può dire che la società è più degradata e la solitudine e la rassegnazione tra le persone regna sovrana. Il film diviso in tre parti, estate autunno e inverno, narra l’evoluzione e la distruzione di quattro vite, non a caso la primavera è stata esclusa, non esiste rinascita per nessuno dei protagonisti.
    Perchè questo film funziona? Scene particolarmente forti ci sono anche qui, decisamente meno ma ci sono. Essendo però Aronofsky un regista tecnicamente superiore a Spasojevic è riuscito a ricreare e trasmettere il malessere e l’angoscia anche solo con particolari movimenti di macchina o meravigliosi obiettivi grandangolari, basti pensare alla scena nell’ascensore o i ragazzi in cella.
    Il messaggio che arriva è forte è chiaro, ha sicuramente un notevole lavoro di scrittura dietro, ma come negli altri due film citati le immagini sono fondamentali. Fin da subito, prima ancora che la storia prenda piede si capiscono i retroscena vissuti dai protagonisti, si percepisce la solitudine della madre e la rassegnazione, la mancanza di determinazione. Così come il figlio ed i suoi amici, persi nel baratro della tossicodipendenza e con poca forza di volontà per uscirne.
    Aronofsky parla della dipendenza mostrando la dipendenza, non ne parla attraverso la narrazione della nascita del sadomasochismo, per dire.
    Certo non si può negare che prenderla nel didietro non sia una rappresentazione realistica di alcuni operati politici e noi che siamo italiani lo sappiamo bene...però ci sono MODI E MODI.
    Sicuramente dopo aver visto Requiem for a Dream non mi passerà minimamente per la testa di drogarmi o di prendere pillole a caso. Al contrario A Serbian Film al massimo potrà portarmi a riflettere di più su che film guardare domani sera.

    Dunque tornando al quesito iniziale, il contenuto di un’opera può annullarne il messaggio? Penso dopo tutto questo papiro di poter dire sì può, ma solo quando non c’è una buona base dalla quale partire, ovvero una buona sceneggiatura.
    Il gusto soggettivo ovviamente non si discute, ciò che impressiona me può essere acqua fresca per qualcun’altro, ma cerchiamo di pensare in termini oggettivi.
    Ci sono generi che si prestano maggiormente a mostrare determinate cose, altri meno.
    The Human Centipede è un horror, va benissimo che ci siano persone collegate tra loro tramite bocca-ano, ed il film funziona. Certo per alcuni è una porcheria, ma non pretende di parlarti di disagio sociale o politica.
    La vita di Adele è probabilmente uno dei film migliori degli ultimi anni (non sono di parte) sulla scia della Nouvelle Vauge, e tutti a parlare di dieci minuti di scena di sesso, come se fosse la cosa più brutta che potesse capitare al mondo. Allora qui arriviamo alla fine dell’imbuto e ci rendiamo conto che c’è qualcosa che non va.

    Ci sono film in cui il messaggio non arriva, come nel caso di A Serbian Film. Ci sono film dove invece il messaggio arriva benissimo, Requiem for a Dream. In altri invece il messaggio non c’è, ma come in Martyrs una storia originale può cambiare i canoni dell’horror.
    L’importante è non essere superficiali e, anche se qualcosa non ci convince, provare a capire cosa non va bene e se c’è un motivo per il quale è stata realizzata in un determinato modo. Vi renderete conto che la maggior parte delle volte una morale, un messaggio o un senso non c’è (eeh Vasco) solo perchè non ci sforziamo ad esaminare qualcosa un pochino più a fondo.
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    La mia collezione di blu-ray si fa sempre più succulenta...ho preferito Gravity a The Departed solo perchè non ho saputo resistere a "quasi tre ore di contenuti speciali" oooooooooooooooooooooohmyyyyyyyyyyyyygoooooooooooood

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    Buonasera dal TG4... attentato! Si tratta di attentato, scandaloso attacco denigratorio alla seconda fase del Torneo dei Registi NSC, nei confronti del cinema italiano tutto. Quando si pensava che le discussioni calde si fossero esaurite con gli scontri risoltisi durante la prima parte del contest, ecco sbucare dal nulla vergognose illazioni riguardanti il possibile inserimento di registi raccomandati in quanto italiani e non in quanto meritevoli di essere presenti. La giuria si divide tra chi rincara la dose e chi difende la validità della competizione, mentre i nostri corrispondenti dall'estero fanno sapere che il mondo intero si sta smobilitando indignato, candidando i registi più disparati da ogni parte del globo. Dal Burkina Faso folle inferocite si chiedono come sia possibile l'assenza di Idrissa Ouédraogo, assaltata l'ambasciata italiana in Iran da un gruppo di facinorosi innegianti a Mohsen Makhmalbaf, mentre in Ungheria una setta di adepti di Imre Gyöngyössy vuole la testa dei giurati.

    Segnali distensivi in questi ultimissimi minuti attorno a forumcommunity che speriamo vengano colti nel resto del pianeta mentre le votazioni proseguono.

    Linea al nostro inviato sul posto per sapere gli ultimi aggiornamenti sulla seconda fase del torneo:

    - Sì buonasera a tutti, qui Gustavo La Pasta. Nonostante i tumulti delle ultime ore come avete ben detto sembra che la situazione possa finalmente tornare sotto controllo, ma si attendono comunque ulteriori sviluppi. Venendo al torneo vero e proprio, abbiamo appunto registrato l'eliminazione di alcuni grandissimi nomi della storia del cinema nella fase 1, eleminazioni che hanno portato ad inevitabili polemiche, come quelle di Nolan e Tarkovskij, ma chiaramente nessuna è passata inosservata, specie visti alcuni dei ribaltoni dell'ultimo momento che hanno visto uscire nomi importanti quali Wilder e Welles.

    Abbiamo i risultati parziali dei primi gruppi di questa seconda fase, quindi senza perdere ulteriore tempo...

    Gruppo A - François Truffaut continua a tenere alta la bandiera della Nouvelle Vague e conduce 6 a 5 una difficile sfida col maestro dell'animazione giapponese Hayao Miyazaki. Sembra che in Giappone non stiano prendendo bene l'ennesima possibile eliminazione di un loro candidato, iniziano le selezioni per un corpo d'elite di "7 Samurai" scelti per raggiungere il quartier generale di NSC a bordo del "Castello Errante di Howl" in caso Miyazaki non ce la facesse. Il Primo Ministro giapponese Shinzō Abe, visibilmente irritato, dichiara "se fosse necessario siamo pronti ad utilizzare anche Doraemon, Sailor Moon e l'Uomo Tigre. E vi va già bene che Goku sia morto per la quindicesima volta, ma stiamo raccogliendo le Sfere del Drago, quindi occhio a voi";

    Gruppo B - Confronto tra big, il cui responso vogliamo riassumere con questa breve clip . Sì, perché Alfred Hitchcock prosegue la sua strage personale anche nei confronti di un pezzo grosso della storia del cinema quale Charles Chaplin, 11 a 1 che non lascia speranze di rimonta e proietta il maestro del brivido ai quarti di finale, dove le cose presumibilmente si faranno ben più difficili. Chissà come avrebbe commentato Hitchcock le tante voci che vogliono una finale annunciata Tarantino-Kubrick, probabilmente avrebbe detto "la vendetta è così buona perché è dolce, e non fa ingrassare", il tutto con lui seduto in penombra dietro una scrivania, un lampo che lo illumina improvvisamente attraverso la finestra e un corvo che gli si posa sulla spalla. Vogliamo immaginarlo così;

    Gruppo C - Quentin Tarantino senza pietà nei confronti di Clint Eastwood, 12 voti per il primo, solamente 2 per il secondo, ed altra sfida tra "contemporanei" che Quentin si porta a casa, o meglio, sta per portarsi a casa. Anche il vecchio Clint non sembra averla presa bene, ha tirato fuori la sua "Gran Torino", una .44 Magnum Smith & Wesson Modello 29, ed un poncho consumato, in tasca un bigliettino tipo lista della spesa con su scritto "jonny95 - Sidney - Karin_ - Angelica90 - *Leah - Paranoyd - Alex Spanier - Ellie02 - Enny". Tarantino da par suo se la ride di gusto, ma per sicurezza ha ingaggiato tutto il cast di "Bastardi Senza Gloria" + Django e Bruce Willis per fare la guardia alla casa, non si sa mai;

    Gruppo D - Coppola 4, Fellini 8 (e mezzo). Il buon Federico prova a portare avanti, ed ai quarti di finale, un pezzetto di Italia, e lo fa contro un nome bello grosso, per altro di chiare origini italiane. Francis, diversamente da altri registi, non sembra averla presa così male, ha invece fatto mea culpa e sta pensando a come rifarsi, l'idea è di mandare tutta la famiglia Corleone in Vietnam e vedere cosa potrebbe accadere, una delle idee è che preso possesso dell'area di controllo di una delle tribù indigene, iniziasse un racket di pulci e pidocchi in modo da tenersi buone le scimmie locali e potersi poi allargare verso la Cambogia per gestire il traffico di turisti dispersi nella foresta e nostalgici veterani della guerra;

    E' tutto per oggi, da Gustavo La Pasta, linea allo studio.

    Bene, bravo La Pasta, hai aggiunto il giusto pepe e sei risultato più piccante del solito, dal TG4 per il momento è tutto, un buon proseguimento di serata, a domani.



    Benvenuti al TG3 delle 18:00, giornate turbolente quelle che proseguono su forumcommunity ora alla seconda fase del Torneo dei Registi, ottavi di finale incandescenti, inganni, gossip, confronti politici, sembra di essere dalla De Filippi, e difatti pare che uno dei giurati a metà votazione abbia esclamato "no Maria, io esco!".

    Subito gli aggiornamenti dalla nostra inviata:

    - Buon pomeriggio da Bianca Farina, e sì, come avete giustamente anticipato, siamo nella fase calda della manifestazione, ognuno vuole dire la sua e non sempre i confronti sono dei più civili, sembra che in via precauzionale l'organizzazione del Torneo dei Registi stia cercando di riesumare il giudice Santi Licheri per consegnarlo al dottor Victor Frankenstein, specialista del genere, ed avere quindi una persona in grado di tenere calmi gli animi. Veniamo ai risultati parziali della seconda fase...

    Gruppo E - Il simpaticissimo e modestissimo Ingmar Bergman è al momento sotto 5 a 8 col miglior amico di Vincent Gallo. Martin Scorsese infatti sta avendo la meglio su uno dei grandissimi della storia della settima arte, e Di Caprio già si sfrega le mani per il possibile, attesissimo, Oscar. Ancora non è fatta, la distanza non è incolmabile e c'è ancora un po' di tempo per votare, ma siamo convinti che entrambi i registi, comunque, daranno del filo da torcere ad uno dei favoritissimi nel prossimo turno. Previsti festeggiamenti sullo yacht di Jordan Belfort in caso di passaggio del turno da parte di Scorsese, purtroppo non ci è concesso sapere cosa potrebbe avvenire a bordo, ma una nutrita fila di signorine vestite solamente di strani bikini costituiti da banconote da 100 dollari lasciano intuire qualcosina, già ci è più complicato immaginare a cosa servano i 12 nani con tuta ignifuga e casco protettivo che seguivano le donzelle;

    Gruppo F - La Francia sembra destinata a veder lasciare il campo di battaglia a Jean-Luc Godard, troppo forte Stanley Kubrick che concede un solo punticino al suo avversario, contro i suoi 11. Come Hitchcock dall'altra parte del tabellone, Kubrick continua a mietere vittime manco fosse in preda ad un raptus omicida alla Shining. Ora la domanda che tutti si pongono è la seguente, saprà il caro Stanley mantenere il successo delle sue prime uscite o cadrà rovinosamente ebbro delle sue fortune come il suo Redmond Barry? Saprà essere costante e portare il suo lavoro fino in fondo o accuserà l'essere tra i favoritissimi del contest, peccando di presunzione come Alex DeLarge? A tal proposito, come penitenza a Godard sarà imposta la visione di "Rapina a Mano Armata" di Kubrick due volte al giorno per una settimana;

    Gruppo G - Aveva iniziato bene Fritz Lang, ma i voti per Roman Polanski sono giunti uno dopo l'altro fino a portare il distacco ad un netto 3 a 9 in favore di quest'ultimo. Altro risultato, questo, che sembra ormai inesorabile e che potrebbe far fuori uno dei due registi più vecchi ancora in gara, nonché l'unico tedesco. Il dubbio rimane sul fatto che sia in procinto di uscire quello che Jean-Luc Godard considera "il simbolo stesso del cinema", no dico, Jean-Luc Godard, dopo Bergman uno dei registi più simpatici e modesti del XX secolo. Ad ogni modo, uno o l'altro il problema è quel che verrà, perché dal turno successivo si sente già ruggire in anteprima, e mentre si discute di Lang-Polanski la musica di sottofondo è questa, gocce di sudore sulla fronte di Roman ed il suo pensiero si riassume più o meno come segue

    Gruppo H - Sergio Leone si è messo nei panni dello sceriffo di turno, e sta facendo fuori a suon di colpi di pistola tutti i suoi rivali, il fatto è che i suoi rivali fino adesso portano il nome di Steven Spielberg prima, e Vittorio De Sica adesso, non proprio Scemo e Più Scemo. 13 a 1 nell'ottavo di finale tutto italiano, ma Sergio è senza pietà e avanza portando con se il fido Ennio. L'Italia, tanto bistrattata da ipotesi di congiura, si fa forza e porta avanti un altro rappresentante, lo stesso De Sica non sembra prenderla a male e in groppa alla bicicletta fregata a Lamberto Maggiorani (svelato il mistero, era stato Vittorio!) lascia passare avanti il compaesano a cavallo, uno scambio di sguardi, un cenno d'intesa di quelli che Sergio ha saputo regalarci spesso nei suoi film, e con la faccia di chi pensa "sto arrivando, mo' so' c#@i vostri" prosegue verso i quarti di finale, soffia una lieve brezza, ed un carillon risuona;

    Qui è tutto da Bianca Farina, linea allo studio.

    Bene, grazie Bianca, è tutto per questa edizione, appuntamento a domani e buon proseguimento di serata con i programmi di Rai 3.



    Buona sera a tutti da Pino Silvestre, questo è 90° minuto, giornata di campionato davvero spumeggiante oggi su forumcommunity, ora i 3 punti contano come macigni ed iniziano ad animarsi le quote Scudetto e salvezza. Questa prima edizione della competizione è già stata ribattezzata Registopoli, viste le polemiche sui protagonisti italiani del torneo, ma sappiamo che noi italiani tiriamo fuori il meglio nelle difficoltà e difatti sono due dei nostri a passare il turno, ma andiamo con ordine, e diamo un'occhiata alla schedina di questa domenica:

    Truffaut - Miyazaki 1
    Hitchcock - Chaplin 1
    Tarantino - Eastwood 1
    Coppola - Fellini 2
    Bergman - Scorsese 2
    Godard - Kubrick 2
    Lang - Polanski 2
    Leone - De Sica 1

    Incredibilmente nessuna X per questa giornata di campionato, ma risultati interessantissimi e soprattutto una valanga di reti.

    Da segnalare l'inaspettato 6 a 5 del Truffaut sul Miyazaki, con gol del vantaggio finale francese molto dubbio, dalla moviola si vede la mano del regista. L'allenatore del Miyazaki, già in aeroporto, non rilascia dichiarazioni ufficiali e va via imprecando intraducibili insulti giapponesi all'arbitro.

    A Londra, l'Hitchcock travolge il Chaplin 11 a 1 con tripletta di Norman Bates che si porta quindi in testa alla classifica cannonieri, a più uno sul compagno di squadra George Kaplan (sul quale proseguono le indagini per possibile scambio d'identità, rischio multa salata per lui).

    Una dozzina di uova sono invece quelle che il Tarantino fa pervenire alla porta dell'Eastwood, 12 a 2, nel primo tempo a segno Mr. Brown, Mr. Orange, Mr. White e Mr. Blonde, che però per un motivo o per l'altro non riescono a terminare la gara. Il solo Mr. Pink, della famiglia Iene, riuscirà, per senza segnare, a giocare fino al fischio finale. Da segnalare, seppur inutile, la bella rete su punizione, dalla distanza, di Chris Kyle, per l'Eastwood, è già la terza in questa stagione, un cecchino.

    A Coppola, Fellini batte Coppola 8 a 4, non bastano le doppiette di Don Vito Corleone e del Colonnello Kurtz, che per altro si assomigliano un sacco. Il commento tecnico di Giampiero Galeazzi: "Daje Federì, 8 a 4 per noi! 8 a 4 per noi! 8 a 4 per noi! Andiamo a vincere! Andiamo a vincere! Alé Fellini, alé Italia! Te lo sei magnato a Coppola! Come da McDonald's! Chiudo che me sta' a venì fame pure a me! Linea allo studio!".

    Ecco, grazie Giampiero, proseguiamo con il riepilogo dei risultati, e veniamo alla vittoria in Svezia dello Scorsese sul Bergman, 8 a 5 il risultato, 5 reti 5 di Leonardo Di Caprio per lo Scorsese, in formissima in vista del Pallone d'Oro, sfumato negli ultimi 10 anni in ogni modo possibile, potrebbe essere l'anno buono. Il Bergman chiude in 9 la partita vista l'espulsione di due giocatori per critiche tecniche su come dovesse fischiare l'arbitro e quanto fosse noiosa la bandierina del guardalinee.

    Altra vittoria esterna, Godard - Kubrick 1 a 11, vittoria pesante che porta il Kubrick in testa alla classifica, ma gli organi di stampa della società di Stanley lasciano trasparire il dover mantenere i piedi per terra "da qui alla fine saranno tutte finali", e così sarà sicuramente, "testa già a Scorsese", ribadiscono. Concentratissimo il Kubrick quindi, che non molla un punto manco a pregarlo. Per il Godard rete della bandiera di Jean-Paul Belmondo.

    Il Polanski torna vittorioso dalla trasferta in Germania, 9 a 3 sul Lang che dopo un buon avvio si fa rimontare prepotentemente, in Crucchia ci si lamenta della rosa sì di qualità ma ormai troppo vecchia per poter puntare al campionato.

    Chiude Leone - De Sica, un secco 13 a 1, appena conclusa, linea all'inviato Fabio Caressa "Andiamo a Berlino! Andiamo a Berlino Sergio! Andiamo a prenderci la Coppa! Andiamo a prendercela Sergio!". Ecco, si riesce ad intendere che una squadra italiana sia passata, ma non poteva essere altrimenti visto il confronto, certamente c'è entusiasmo però, due squadre italiane ai quarti di finali, buone notizie per il ranking UEFA, non succedeva da un po' di tempo.

    Bene, anche per questa domenica abbiamo concluso, un saluto da Pino Silvestre, e buon campionato a tutti.
  12. .
    Il castello errante di Howl (2004) Hayao Miyazaki
  13. .


    Benvenuti al TG5 serale di martedì 15 Settembre, proseguono le votazioni per il Torneo dei Registi NSC, 1a fase già animata da alcune polemiche e insulti a sfondo cinefilo, il nostro inviato da forumcommunity per gli aggiornamenti:

    - Sì, buona sera a tutti da Remo La Barca, dopo la serata di ieri dove la discussione era entrata davvero nel vivo, al momento regna la calma e la quiete. I nostri esperti però prevedono nuovi temporali in serata e la situazione potrebbe precipitare, situazione a rischio flame. Abbiamo a disposizione i dati parziali di alcuni dei gruppi in gara, un ringraziamento alla nostra talpa all'interno di NSC che rischia la vita per noi tutti i giorni, ma questo forse non dovevo dirlo, quindi procediamo:

    Gruppo A - Nel primo gruppo ci risultano Wilder a 5 e Truffaut a 6, uno scarto minimo che secondo le nostre indiscrezioni sarebbe anche uno dei testa a testa più incerti di questa votazione. Per i dettagli andate al nostro sito www. quentinforeva&eva .com, che i più critici dicono essere di parte ma non ne vediamo onestamente il motivo. Potrete votare per i sondaggi "Wilder, polacco o americano? yankee o immigrato?", "Almeno Truffaut era francese?", e "La Nouvelle Vague è bella perché bella o bella perché fa figo dire che è bella?", questo e molto altro ancora, continuate a seguirci anche su internet;

    Gruppo B - Altro raggruppamento che ci riserva sostanziale equilibrio, in vantaggio Miyazaki con 6 voti, aveva preso il largo ma ora Antonioni lo tallona con 5, dopo un riavvicinamento delle ultime ore. Qui le polemiche sorgono su come confrontare due registi tanto diversi, non parlano la stessa lingua ne' al lavoro ne' nella vita di tutti i giorni, i maligni aggiungono "e direi, Antonioni è morto dal 2007". La domanda che vi poniamo sul nostro blog "Tarantino Risponde" è: "che avrebbe combinato Miyazaki in un film con Monica Vitti ambientato tra le Eolie? Le avrebbe fatto incontrare spiritelli della natura incontaminata italiana e l'avrebbe fatta danzare con loro fino al ritrovamento dell'amica Lea Massari?" e soprattutto: "come si sarebbe comportato Antonioni a dirigere il buon vecchio Totoro e quel ganascia del Porco Rosso?";

    Gruppo C - No contest per uno dei favoriti di questa edizione, Hitchcock pare stia stracciando Pollack con un netto 11 a 0, che non ammetterebbe repliche a meno di miracoli. Alcuni frequentatori del forum avrebbero anche espresso un "PollAck chi? quello dei quadri dove non si capisce una fava?". Una medium di Los Angeles avrebbe intervistato per noi, direttamente dall'al di là, il caro Sidney che, da quanto riferitoci dalla donna, avrebbe tagliato corto e dichiarato "Questo contest è una farsa. Due statuette a zero, il resto non conta. Per quanto mi riguarda Alfred può anche pupparm...", vi lasciamo immaginare il resto. Lo spirito di Hitchcock non avrebbe ufficialmente replicato, anche se misteriosamente questa mattina è comparsa alla nostra redazione una busta con all'interno una registrazione audio. Per sentire la registrazione potete consultare la nostra pagina Facebook "Pulp Fiction è Gioia, tutto il resto è Noia", a seguire il link diretto alla registrazione: www.youtube.com/watch?v=r_ygbdoU_X4;

    Gruppo D - Tarkovskij-Chaplin sembra essere pratica già risolta, 2 a 8 in favore dell'americano, nonostante dichiarazioni forti quali "Chaplin lo odio" e "Chaplin non mi piace", pare si siano attivati i legali degli eredi del baffuto Charlot, che devono anche rispondere delle accuse di affiliazione al nazismo per i suddetti baffi, difficile far capire che Chaplin avesse già quei baffi prima che il nazismo stesso esistesse, dettagli. Alla nostra pagina Twitter "#djangoienekillbill" potrete rispondere al quesito "Avevate idea di chi fosse Tarkovskij prima di NSC?", tra le possibili risposte "sì", "no", "non lo so" e "ancora adesso faccio solo finta di avere idea di chi sia", a seguire il sondaggio "Chaplin senza baffi è come un mondo senza Nutella?";

    Gruppo E - Ora, non vogliamo dire nulla ma onestamente questa cosa è scandalosa, i nostri sondaggi danno Tarantino vincente 11 a 3 su Nolan, no dico... 11 a 3, la cosa grave è: come ha fatto Nolan a prendere ben 3 punti? Si parla di brogli elettorali, il fantasma della corruzione aleggia su questo contest. Ovviamente noi da imparziali quali siamo non possiamo sbilanciarci oltre, ma sembra evidente l'ostruzionismo verso San Quentin da Knoxville. Continuate a tenervi aggiornati sul confronto Tarantino - Nolan, ai 5 lettori e ascoltatori più assidui il portachiavi di uno scalpo di Bastardi Senza Gloria;

    E' tutto per il momento, linea allo studio.

    Bene, ringraziamo Remo La Barca, a breve ulteriori aggiornamenti, buon proseguimento di serata, ovviamente sui nostri canali.




    Edizione straordinaria! Benvenuti al TG1 delle 22:00, sono usciti i primi exit poll delle votazioni per il Torneo dei registi NSC!

    Animi accesi sin dalle prime avvisaglie di risultato, ma subito il nostro inviato da forumcommunity:

    - Qui Massimo Piacere, buona sera a tutti. C'è fermento per questi exit poll e i primi risultati sono sconcertanti, come rivela il nostro periodico "Batman Arkham Magazine", Sua Altezza Nolan I di Londra starebbe clamorosamente perdendo con un ex-suddito della corona dal cognome italiota e dai dubbi gusti cinematografici, 11 a 3 i risultati parziali ma sono in corso indagini da parte di Scotland Yard per giustificare questo scempio.

    Venendo alle notizie minori, negli altri gruppi che ci sono pervenuti abbiamo:

    Gruppo F - Massacro di Eastwood, 12 a 0 nei confronti di Herzog, una bella mazzata per il tedesco che, dato il trauma, si sta ancora chiedendo da che parte sia girato. Eastwood d'altronde, interpellato sulla vicenda ha guardato in cagnesco l'intervistatore e con un buon sigaro in bocca ha dichiarato "e vorrei anche vedere", oltre ad aver preparato una pala per scavare da consegnare al buon Werner. Non perdete in seconda serata gli approfondimenti nella nostra trasmissione "Inception", dove andremo a perlustrare i sogni dentro ai sogni dentro ai sogni di ognuno dei partecipanti al torneo, Herzog compreso, incredibile.;

    Gruppo G - Coppola 8, Cronenberg 5, sfida non del tutto conclusa, ma che sembra avviarsi verso la vittoria del regista de' "Il Padrino". Cronenberg cerca di difendersi come può, batte qualche colpo importante ingraziandosi pareri autorevoli di NSC, ma una rimonta pare abbastanza improbabile, seppur gli ultimi voti siano per lui. L'offerta che non può essere rifiutata sembra quella fatta da Coppola presentando come curriculum due dei capolavori assoluti della storia del cinema. Pare anche che Robert Duvall in persona sia stato ingaggiato da Al Pacino e mandato a chiedere spiegazioni alla porta di casa della giurata Viky017, sul perché ella non abbia ancora visionato il suddetto film. E' già pronta una testa di cavallo fresca fresca, a seconda della risposta di una delle cape di NSC, barricata nella sua villa d'oro ad Hollywood, sembra che questa non sia troppo incline a sottostare a ricatti.;

    Gruppo H - Altro confronto che sembra avviarsi verso una conclusione certa. Malick-Fellini al momento ci risulta un netto 3 ad 8 per l'italiano. Sembrano non bastare "I Giorni del Cielo","La Sottile Linea Rossa", "The Three of Life", perché come giustamente ricorda il giurato Snaporaz: "Fellini è Fellini", un po' come "San Remo è San Remo", ma non Remo quello del TG5, non facciamo pubblicità alla concorrenza. Sul nostro canale di approfondimento sul digitale terrestre "RaiNolan" vi chiediamo: "Perché Fellini è Fellini e Malick non è Malick? E se Malick non è Malick, chi è Malick? Sarà forse Fellini a vestire i panni di Malick? E se è Fellini a vestire i panni di Malick, quello sottoterra nel cimitero di Rimini chi è? Sarà mica Malick?";

    Gruppo I - "Incredibile Amisci" come direbbe il buon vecchio Altafini, Welles vinceva di alcuni punti ma è stato raggiunto e superato proprio in questi ultimi minuti, 6 a 5 per Bergman che per ora conduce il confronto più combattuto di questa prima fase del torneo. Chi elogia la grandezza e la pazzia di Welles, chi la perfezione di Bergman, chi pur di non scegliere si taglia le dita e non vota. La soluzione finale potrebbe essere una partita a scacchi tra la Morte e Charles Foster Kane, uno scontro all'ultimo pezzo ove nulla potranno i commenti dei giudici di NSC, o forse sì, mah, vedremo;

    Gruppo J - Scorsese avanti su Lumet per 9 a 2, non basta "La Parola ai Giurati", perché qui i giurati danno quasi tutti ragione a Scorsese, ma ammettiamo d'aver notato parecchio calore nei confronti del caro vecchio Sidney, che ricordiamo non essere la versione maschile della giurata Sidney che ha ricevuto minacce di morte da parte di Marsellus Wallace per non aver mai visto Pulp Fiction, ma non divaghiamo. Nonostante questo plebiscito, l'attore prediletto di Martin, Leonardo Di Caprio, continua ad essere oggetto di scherno su NSC per il suo mancato Oscar, dichiarazioni dell'ultim'ora di Leo "Se Martin arriva in semifinale quest'anno vinco la statuetta con The Revenant", "ma quello lo dirige Iñárritu Leo", "fatti i c@#i tuoi McConaughey, che nel Torneo degli attori ti rompo il c@#o!". A quest'ultima parola la giurata Angelica90 pare aver drizzato le orecchie, e pure gli occhi... sempre che si possano drizzare gli occhi;

    Chiudiamo qui le nostre indiscrezioni, linea allo studio.

    Grazie a Massimo Piacere, per gli amici Piacere Massimo, noi torneremo con l'edizione del mattino, buonanotte a tutti, ovviamente su Rai1.




    Bentornati su TGCom24, edizione delle 22:30, apriamo con i risultati parziali del 1° Torneo dei registi di NSC, che sta tenendo col fiato sospeso milioni di miliardi di bilioni di triliardi di persone in tutto il Molise e non solo. Linea al nostro inviato a forumcommunity.

    - Eccoci ora vi sento, un saluto a tutti gli amici di TGCom da Franco Forte, no, non sono in Germania, e questa battuta è vecchia come il cucco, il problema è che nessuno sa quanto sia vecchio il cucco, ma questo è un altro discorso. Mi trovo davanti alle porte di forumcommunity, sono ancora in corso le votazioni per il Torneo dei registi, è qualche ora che la situazione pare essere tornata sotto controllo, nel pomeriggio e nella serata di ieri abbiamo registrato urla, schiamazzi, due feriti, un morto e uno che sosteneva di essere Napoleone Bonaparte.

    Venendo ai gruppi che ci sono pervenuti proprio in questi minuti:

    Gruppo K - Godard contro Kim Ki-Duk, 9 a 3 per il francese, e votazione che sembra avviarsi verso l'eliminazione del regista coreano, che interpellato sull'accaduto ha dichiarato solamente "Pietà", mentre alla domanda su quando l'avremmo visto di nuovo all'opera ha risposto "Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera", davvero instancabile quindi, nonostante l'ormai certa sconfitta, non demorde e a noi piace così. Godard gongola per la vittoria e si augura di lottare per la vittoria "Fino all'ultimo respiro";

    Gruppo L - Al Gruppo L abbiamo uno dei motivi delle più accesse discussioni di questa due giorni di voti, Kubrick conduce 9 a 3 su Kurosawa, ma c'è chi non ci sta e fa valere le sue opinioni. Spopolano le fanart di deviantart ove sono rappresentati Jack Nicholson nei panni di Tajomaru e Toshiro Mifune in quelli di Jack Torrance, il sentore è che non sarebbero stati male entrambi nei rispettivi ruoli. Kubrick rischia di esordire facendo fuori uno dei pezzi più grossi in gara, è già strada spianata verso la vittoria? Mah, vedremo, i fratelli Vanzina rivendicano un "ci fossimo stati noi Kubrick l'avremmo già fatto fuori";

    Gruppo M - Oh, Bertolucci contro Lang. Lang potrebbe essere il nonno di Bertolucci, e Bertolucci potrebbe essere il nonno più o meno di tutta la giuria del torneo. 8 a 3 per il tedesco, che pare involarsi verso il turno successivo alla carica del fischio del Mostro di Dusseldorf. Diversi gli attestati di disprezzo nei confronti dell'italiano, tra i quali la giurata Enny fa notare "che palle!", e sembra che non fosse un attestato di stima verso gli attributi di Bernardo, almeno crediamo;

    Gruppo N - Polanski-Kitano si sta risolvendo in un 8 a 4 che lascia poco spazio a possibili rimonte. Il franco-polacco raccoglie il favore di buona parte dei giurati e non lascia scampo al giapponese ricordato soprattutto per le apparizioni in "Mai Dire Banzai!". Sembra però che la giurata Sid sia stata minacciata di venir immobilizzata in stile Alex DeLarge e obbligata alla visione di "Dolls" dello stesso Kitano, chissà che non sviluppi un'affezione per il genere;

    Gruppo O - Ultimi due gruppi, veniamo all'inatteso plebiscito nel confronto Leone-Spielberg, 9 a 2 che potrebbe esser rimontato solo nel caso in cui venga visto E.T. a cavallo del T-Rex di Jurassic Park che manda segnali all'astronave di "Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo", ipotizziamo che Leone dall'alto dei cieli potrebbe rivolgersi a Steven inneggiando al "Prova a Prendermi" e "Salvate il Soldato Spielberg", ma anche "Per un Pugno di Voti".;

    Gruppo P - Chiudiamo con un'altra rimonta in corso, De Sica conduce 8 a 6 su Allen, che però è in forte ripresa e le proiezioni lo danno vicino al pareggio, sembra che le cose si siano mosse quando il giurato jonny95 ha iniziato a far girare strane bustarelle tra la giuria. Gira voce che se dovesse essere eliminato il padre Vittorio potrebbe entrare in gara il figlio Christian, che con la regia c'entra poco ma a suon di seni e sederi potrebbe stravolgere il risultato del torneo, arma segreta;

    E' tutto da forumcommunity, i prossimi aggiornamenti a domani, linea allo studio.

    Molto bene, ringraziamo Franco Forte, e vi lasciamo alla visione di "Tromeo e Giulietta", che le giurate Viky017 e Sidney assicurano essere grave mancanza a questo torneo, nella persona di Lloyd Kaufman, probabilmente avrebbe vinto a mani basse ed è quindi stato escluso a priori. Buona notte a tutti i telespettatori, l'appuntamento è a domani.

    Edited by Madian - 16/9/2015, 00:19
  14. .
    Ci ho messo un sacco a darmi coraggio. Alla fine la mia scelta è caduta su questi tre film.

    Qualcuno mi dia la forza xD

    Il filone comune sarebbe la violenza e in più hanno tutti lo stesso regista! Yeee! xD

    Arancia Meccanica (1971) di Stanley Kubrick
    Shining (1980) di Stanley Kubrick
    Full Metal Jacket (1987) di Stanley Kubrick
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    Assolutamente si, voglio vedere che mi tiri fuori... ho visto recentemente ragazze interrotte ed ero tentata anche io di affrontare quel tema. Poi però mi sono innamorata di colpa delle stelle e ho preferito quello... :) Quindi per me sei approvata.
368 replies since 22/8/2012
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