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Posts written by deanie

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    HUGH JACKMAN E PAUL BETTANY PER LES MISERABLES?


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    La presenza di Hugh Jackman è ormai confermata. Sarà lui a ricoprire il ruolo di Jean Valjean nell'adattamento cinematografico diretto da Tom Hooper che sarà nelle sale nel 2012.

    CITAZIONE
    Finalmente Hugh Jackman avrà la possibilità di confermare una volta per tutte sul grande schermo le proprie doti canore: l'attore infatti interpreterà Jean Valjean nella versione cinematografica del celebre musical 'Les Misérables'.
    A sceglierlo per il ruolo del protagonista è stato il neo premio Oscar Tom Hooper, che ha raggiunto il successo grazie al film dell'anno 'Il discorso del re'. Il cineasta britannico, malgrado gli siano stati offerti diversi progetti cinematografici, ha insistito per portare al cinema il musical che sarà prodotto dalla Working Title con Universal Pictures.

    Jackman è solo il primo nome del cast ad essere stato confermato: ispirato all'opera di Victor Hugo 'I miserabili' del 1862, il musical è stato portato per la prima volta a Broadway nel 1985 divenendo uno degli spettacoli più famosi di tutti i tempi. Valjean è un uomo inizialmente schivo e misterioso, che si scoprirà essere divenuto ricco dopo essere stato ingiustamente incarcerato per anni. Sarà lui a prendere sotto la sua ala protettiva la co-protagonista, la piccola orfanella Cosette.
    Il progetto si aggiunge alla fittissima agenda di Jackman, che aveva dimostrato di saperci fare anche nel canto quando presentò la cerimonia degli Oscar 2009, e poi vincendo un Tony Award per la performance nel musical teatrale 'The Boy From Oz'. Tra le pellicole in cui lo vedremo, il fantascientifico 'Real Steel', 'Movie 43' e in 'The Wolverine', in cui indosserà ancora una volta gli artigli del mutante della Marvel.

    QUI per l'articolo.


    Altre notizie parlano di Paul Bettany come il candidato più probabile per il ruolo di Javert.

    CITAZIONE
    Dopo aver vinto, non senza una certa sorpresa, l’Oscar per la miglior Regia grazie a Il Discorso del Re, il regista Tom Hooper è stato corteggiato da tutti gli studios per convincerlo a dirigere una pellicola per loro.
    La Universal Pictures ha vinto la sfida e gli ha proposto di dirigere l’adattamento cinematografico di un grande musical di Braodway, Les Miserables. Si tratta di uno dei maggiori successi teatrali di sempre, viene rappresentato ininterrottamente dal 1985 ed ha vinto ben 8 Tony Awards. Tradotto in 21 lingue è rappresentato in ben 38 paesi in tutto il mondo. Lo sceneggiatore William Nicholson ne ha scritto l’adattamento, mentre il produttore responsabile del successo di Les Miserables, Cameron Mackintosh, lo produrrà insieme a Tim Bevan e Eric Fellner della Working Title. Finalmente iniziano a spuntare i primi nomi dei possibili protagonisti e sono estremamente interessanti...

    Poco fa è spuntato anche il primo nome per il ruolo di Javert, l’ispettore di polizia locale, e si parla di Paul Bettany come candidato. Deadline riporta che l’attore de Il Codice Da Vinci ha già anche fatto un provino per la parte cantando tutte le canzoni e i casting quindi sembrano ben avviati...
    Ne sapremo di più già nelle prossime settimane. L’inizio delle riprese è fissato per l’autunno in qualche paese europeo e il film sbarcherà nelle sale nel 2012.

    QUI per l'articolo completo.
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    Nicholas Hoult


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    Nicholas Caradoc Hoult (Wokingham, 7 dicembre 1989) è un attore britannico.

    Biografia
    Terzo di quattro fratelli, è nato da un'insegnante di pianoforte e da un pilota della British Airways. Molto precoce, ha cominciato la sua carriera a sei anni nel 1996 con la pellicola inglese Relazioni intime. Acquista fama internazionale grazie alla partecipazione, nel ruolo di Marcus, al film About a Boy - Un ragazzo nel 2002, a cui segue quella di Tony nella serie televisiva Skins.
    Nel 2005 prende parte a The Weather Man - L'uomo delle previsioni, in cui interpreta il personaggio di Mike. Nel 2008 recita nel film A Single Man, di Tom Ford, insieme all'attore Colin Firth.
    Nel 2010 recita nel film Scontro tra titani, interpretando il ruolo di Eusebios. Nel 2011 Hoult interpreta la Bestia nel film di supereroi X-Men - L'inizio, diretto da Matthew Vaughn.
    Nel 2013 interpreta lo zombie R nel film Warm Bodies, il quale si innamora della giovane umana, Julie. Sempre nel 2013 veste i panni del protagonista di Il cacciatore di giganti di Bryan Singer. Nel 2014 riprende il ruolo di Bestia nel nuovo capitolo della serie di X-Men, ossia X-Men - Giorni di un futuro passato, sempre diretto da Bryan Singer; nel 2016 lo interpreterà in X-Men - Apocalisse.
    Nel 2015 interpreta Nux nel nuovo film di George Miller Mad Max: Fury Road.


    Filmografia

    Cinema
    Relazioni intime (Intimate Relations), regia di Philip Goodhew (1996)
    About a Boy - Un ragazzo (About a Boy), regia di Chris Weitz e Paul Weitz (2002)
    Wah-Wah, regia di Richard E. Grant (2005)
    The Weather Man - L'uomo delle previsioni (The Weather Man), regia di Gore Verbinski (2005)
    Kidulthood, regia di Menhaj Huda (2006)
    A Single Man, regia di Tom Ford (2009)
    Scontro tra titani (Clash of the Titans), regia di Louis Leterrier (2010)
    X-Men - L'inizio (X-Men: First Class), regia di Matthew Vaughn (2011)
    Warm Bodies, regia di Jonathan Levine (2013)
    Il cacciatore di giganti (Jack the Giant Slayer), regia di Bryan Singer (2013)
    X-Men - Giorni di un futuro passato (X-Men: Days of Future Past), regia di Bryan Singer (2014)
    Young Ones, regia di Jake Paltrow (2014)
    Dark Places - Nei luoghi oscuri (Dark Places), regia di Gilles Paquet-Brenner (2015)
    Mad Max: Fury Road, regia di George Miller (2015)
    Equals, regia di Drake Doremus (2015)
    Kill Your Friends, regia di Owen Harris (2015)
    Collide, regia di Eran Creevy (2016)
    X-Men - Apocalisse (X-Men: Apocalypse), regia di Bryan Singer (2016)

    Televisione
    Casualty – serie TV, episodio 11x03 (1996)
    Mr. White Goes to Westminster, regia di Guy Jenkin - film TV (1997)
    Ruth Rendell Mysteries – serie TV, episodio 11x09 (1999)
    The Bill – serie TV, episodio 16x32 (2000)
    Magic Grandad – serie TV, episodi 3x01, 3x02, 3x03 (2001)
    Holby City – serie TV, episodio 3x18 (2001)
    Doctors – serial TV, episodio 2x102 (2001)
    Waking the Dead – serie TV, episodi 1x07, 1x08 (2001)
    World of Pub – serie TV, episodio 1x04 (2001)
    Murder in Mind – serie TV, episodio 2x07 (2002)
    Judge John Deed – serie TV, episodio 2x04 (2002)
    Star – serie TV (2003)
    Keen Eddie – serie TV, episodio 1x11 (2004)
    Coming Down the Mountain, regia di Julie Anne Robinson - film TV (2007)
    Skins – serie TV, 19 episodi (2007-2008)
    Il commissario Wallander (Wallander) – serie TV, episodio 1x01 (2008)

    Riconoscimenti

    2015 - Teen Choice Award
    Candidato come miglior ruba-scena in un film per Mad Max: Fury Road


    Fonte wikipedia

    Edited by Angelica90 - 7/5/2016, 17:23
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    Dai! Ma non sono fantastici? Hanno perfino cantato Annie get your gun, mi hanno fatto morire!
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    Gemma Arterton

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    Gemma Christina Arterton (Gravesend, 2 febbraio 1986) è un'attrice britannica.


    Biografia

    Gemma Arterton è nata il 2 febbraio 1986, figlia di Barry Arterton, un operaio saldatore, e di SallyAnne Heap, una donna delle pulizie. È nata affetta da polidattilia a entrambe le mani, ma le due dita in più le sono state tolte subito dopo la nascita. All'età di cinque anni i suoi genitori divorziarono e da allora lei e la sorella, Hannah, sono state cresciute dalla madre.
    Gemma ha lavorato come commessa in una agenzia di trucco. Dopo aver frequentato la Gravesend Grammar School for Girls a Gravesend, nel Kent, e un corso di arti al Teatro Miskin a Dartford, ha terminato la sua formazione presso la Royal Academy of Dramatic Art. Ha avuto il suo primo ruolo professionale quando frequentava ancora questa scuola di recitazione nel 2007, anno in cui si è diplomata.
    Fece parlare di sé alla fine del 2007, quando la produzione del ventiduesimo film della saga di James Bond annunciò che sarebbe stata la nuova Bond girl, scelta tra 1500 candidate. Nel 2008 apparve infatti nel film Quantum of Solace, interpretando il ruolo dell'Agente Fields. L'annuncio giunse al termine di un anno comunque importante per lei, dato che recitò in due importanti produzioni: St. Trinian's di Oliver Parker e Barnaby Thompson, dove incontrò la precedente Bond girl Caterina Murino e del quale avrebbe recitato anche il sequel, e RocknRolla di Guy Ritchie. Nello stesso periodo fu il volto di Avon per il 2007. Stava per diventare anche il nuovo volto della Rimmel, ma per problemi contrattuali con Avon ciò non si è verificato.
    Nel 2009 ha preso parte al film I Love Radio Rock. Nel 2010 ha recitato nei film Scontro tra titani e Prince of Persia - Le sabbie del tempo ed è stata la protagonista di Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese.
    Nel 2012 è stata protagonista, insieme a Saoirse Ronan, di Byzantium, film diretto da Neil Jordan.
    Nello stesso anno è comparsa insieme a Vanessa Redgrave, nel film Una canzone per Marion, diretto da Paul Andrew Williams.

    Vita privata
    La Arterton è una tifosa del Charlton Athletic Football Club. Nel luglio 2009, ha celebrato il suo fidanzamento a Londra con il consulente di moda Stefano Catelli. I due si sono sposati il 5 giugno 2010 in un castello dell'Andalusia, presso Zuheros. Nel febbraio del 2013 l'attrice ha annunciato la fine del loro matrimonio.


    Filmografia

    Cinema
    St. Trinian's, regia di Oliver Parker e Barnaby Thompson (2007)
    Three and Out, regia di Jonathan Gershfield (2008)
    RocknRolla, regia di Guy Ritchie (2008)
    Quantum of Solace, regia di Marc Forster (2008)
    Perfect, regia di Christopher Obi - cortometraggio (2009)
    I Love Radio Rock (The Boat That Rocked), regia di Richard Curtis (2009)
    La scomparsa di Alice Creed (The Disappearance of Alice Creed), regia di J Blakeson (2009)
    St Trinian's 2: The Legend of Fritton's Gold, regia di Oliver Parker e Barnaby Thompson (2009)
    Scontro tra titani (Clash of the Titans), regia di Louis Leterrier (2010)
    Prince of Persia - Le sabbie del tempo (Prince of Persia: The Sands of Time), regia di Mike Newell (2010)
    Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese (Tamara Drewe), regia di Stephen Frears (2010)
    Byzantium, regia di Neil Jordan (2012)
    Una canzone per Marion (Unfinished Song), regia di Paul Andrew Williams (2012)
    Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe (Hansel and Gretel: Witch Hunters), regia di Tommy Wirkola (2013)
    Runner, Runner, regia di Brad Furman (2013)
    The Voices, regia di Marjane Satrapi (2014)
    Gemma Bovery, regia di Anne Fontaine (2014)

    Televisione
    Capturing Mary, regia di Stephen Poliakoff - film TV (2007)
    Lost in Austen – mini-serie TV, episodio 1x01 - 1x04 (2008)
    Tess of the D'Urbervilles – miniserie TV, 4 puntate (2008)
    Perfect, regia di Christopher Obi – corto TV (2009)
    Inside No. 9 – serie TV, episodio 1x03 (2014)

    Fonte wikipedia

    Edited by Angelica90 - 28/11/2015, 10:12
  5. .
    Ha presentato i Tony Awards domenica sera ed è stato un trionfo! Esilarante il duetto con Hugh Jackman, la cosa migliore della cerimonia :)

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    Il film con Schwarzenegger è fedele alla mitologia e ai libri e ai fumetti di Conan. L'intera storia prende un respiro quasi epico... Poi è chiaro che l'insieme sia un pò eccessivo, è un genere che deve piacere. La scrittura di Milius è ineguagliabile, con questo film fa davvero un miracolo.
    Noto con dispiacere che non esistono quasi più gli sceneggiatori veri e "puri", quelli che sanno il mestiere e che sanno raccontare.
    Temo che questo Conan, con il dispendio di mezzi economici e anche tanti effetti speciali ben fatti, non riuscirà a recuperare questo personaggio mitico...
  7. .
    5 o 10, alla fine escludono sempre i migliori... :(
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    John Huston


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    John Huston, nato John Marcellus Huston, (Nevada, 5 agosto 1906 – Middletown, 28 agosto 1987), è stato un regista, attore e sceneggiatore statunitense.
    È considerato uno dei maestri del cinema hollywoodiano degli anni d'oro.

    Biografia

    Le origini
    Nacque nella città di Nevada (Missouri) col nome John Marcellus Huston, dall'attore canadese Walter Huston e da Reah Gore, giornalista. I due si separano quando ha poco più di tre anni e, rimasto a vivere con la madre e con la nonna, John trascorre un'infanzia e un'adolescenza movimentata, tra una città e l'altra degli Stati Uniti, fino a che sua madre si risposa con Howard E. Stevens, importante dirigente di una compagnia ferroviaria, andando a stabilirsi nel Minnesota.
    Tra gli undici e i tredici anni, John è afflitto da un disturbo di crescita, erroneamente diagnosticato come grave malattia renale, per cui viene ordinato il ricovero in una clinica e viene sottoposto a una dieta ipocalorica e ipoproteica. Solo qualche mese dopo, compreso che si trattava di un falso allarme, i medici ne autorizzano la dimissione. Trasferitosi in California con la famiglia, John si iscrive a una scuola superiore di Los Angeles, si avvicina alle arti figurative, studia il francese e impara i rudimenti del pugilato vincendo anche un campionato di dilettanti.
    Quando viene a saper e che suo padre, ormai quarantenne, ha fatto il suo esordio a Broadway, decide di andare a trovarlo e comincia ad entrare nel mondo della cultura, conoscendo diverse personalità dell'epoca quali Francis Scott Fitzgerald, Eugene O'Neill, Theodore Dreiser e Sinclair Lewis. Grazie al loro appoggio, comincia a pubblicare i primi racconti sulla prestigiosa rivista American Mercury. John Huston era ateo.

    Sceneggiatore
    Nel 1929 viene convocato da Samuel Goldwyn a Hollywood dove, per una paga di 150 dollari alla settimana, firma il suo primo contratto come sceneggiatore alla Metro, poi alla Universal Pictures lavora alla riscrittura di La sposa della tempesta (1931), diretto da William Wyler. Dopo un breve e infruttuoso periodo alla Gaumont-British di Londra, torna a Hollywood dove, nel 1938, viene messo sotto contratto dalla Warner. In quel periodo, la Warner produce ben 60 film all'anno e, trattandosi soprattutto di pellicole d'azione e d'avventura, viene data enorme importanza alla storia e agli sceneggiatori, mentre ad esempio alla Metro, che basa il suo fatturato sui divi, si privilegia il lavoro dei registi.
    I primi film Warner su cui Huston lavora sono di origine teatrale: Il sapore del delitto (1938), diretto da Anatole Litvak, e La figlia del vento (1938), un melodramma sudista su misura per Bette Davis, che con questa pellicola desidera prendersi una rivincita su Via col vento (1939), per il quale non ha ottenuto la parte di Rossella. Tra i lavori successivi, assume un'importanza fondamentale Una pallottola per Roy (1941), che permette a Humphrey Bogart il salto di qualità e gli da la patente di protagonista.

    Regista
    Proprio il talento dimostrato con quest'ultima sceneggiatura dà a Huston l'opportunità di realizzare il primo film come regista. Il mistero del falco (1941), dall'omonimo romanzo di Dashiell Hammett, era già stato portato sullo schermo nel 1931 e nel 1936, ma senza successo. Huston ne prepara una sceneggiatura straordinariamente fedele all'originale e Jack Warner affida a lui stesso la regia, assegnandogli però un budget limitato. Il film viene pertanto realizzato tutto in interni, e senza nessun divo di primissimo piano, ma proprio l'oculatezza di Huston nella scelta degli attori (a parte il già noto Bogart, anche la dark lady Mary Astor e i vari Peter Lorre, Sydney Greenstreet e suo padre Walter Huston in un piccolo ruolo non accreditato nei titoli) e la sua inaspettata capacità nel dirigerli e nell'ideare le scene faranno de Il mistero del falco un cult movie per almeno tre generazioni di cinefili.
    Il successo del film sorprende gli stessi dirigenti della casa cinematografica, che si affrettano ad annunciarne un sequel, che però non verrà mai realizzato. La seconda regia che viene affidata a Huston è un film ad alto costo, In questa nostra vita (1942) con Bette Davis, Olivia De Havilland e George Brent. Segue Agguato ai tropici (1942), che rivede insieme buona parte del cast de Il mistero del falco. Proprio qualche giorno prima del termine delle riprese, il regista riceve una convocazione urgente dall'U.S. Army (da cui si era congedato con il grado di tenente) che lo richiama in servizio.
    Al seguito delle forze alleate, Huston realizza tre documentari di propaganda bellica, uno dei quali girato nelle Isole Aleutine, e uno (The Battle of San Pietro) girato in Italia. Questo film è talmente realistico e impressionante, che le autorità militari ne vietano la proiezione. Solo grazie all'interessamento del generale Marshall verrà poi concessa l'autorizzazione. Il terzo documentario, girato in un ospedale psichiatrico militare, viene proibito per lo stesso motivo: non verrà mai proiettato e oggi sembra che sia andato irrimediabilmente perduto.
    Tornato in patria, John si dedica alla trasposizione cinematografica de Il tesoro della Sierra Madre (1947), che darà a Bogart l'opportunità di dimostrare nuovamente le proprie capacità di grande attore e, subito dopo, L'isola di corallo (1948), in cui lo stesso attore è affiancato dalla giovanissima moglie Lauren Bacall.
    Nel 1950 è il turno di Giungla d'asfalto, da molti giudicato il capolavoro di Huston, al quale fanno seguito grandi successi quali La regina d'Africa (1951), Moulin Rouge (1952) e Moby Dick la balena bianca (1956). Poco successo riscuote invece Il tesoro dell'Africa (1953).
    Nel cast de Gli spostati (1960), Huston riunisce Marilyn Monroe, Clark Gable e Montgomery Clift. Per i primi due, questo film sarà l'ultimo della carriera, in quanto i due attori andranno subito dopo incontro ad una prematura scomparsa.
    Nel 1966 il produttore Dino De Laurentiis gli affida la direzione di La Bibbia, kolossal girato in Italia e basato sulla Genesi che però, a fronte degli enormi investimenti, si rivela un fallimento sia sul piano commerciale che artistico. Ne La Bibbia, Huston si ritaglia la significativa parte del patriarca Noè, inizialmente offerta a Charlie Chaplin e ad Alec Guinness.
    Dopo alcuni film girati in Europa, Huston torna negli Stati Uniti nel 1972 per realizzare un altro film amato dai critici e dai cinefili: si tratta di Città amara, un film sul mondo del pugilato che affronta il tema dalla parte dei perdenti.
    Al costoso progetto tratto da Kipling e intitolato L'uomo che volle farsi re (1975), fa seguito un periodo di inattività dovuto a problemi di salute e a un intervento per l'impianto di un pacemaker.
    Tra le ultime opere della sua carriera, sono da ricordare Fuga per la vittoria (1981) e L'onore dei Prizzi (1985), che farà guadagnare a sua figlia Anjelica un Oscar, analogamente a quanto era capitato nel 1948 con Il tesoro della Sierra Madre a suo padre Walter.

    Attore
    L'esordio di John come attore risale all'età di soli tre anni quando, vestito da Zio Sam, esce da una scatola e declama in pubblico la filastrocca "Yankee Doodle Dandy". Bisognerà aspettare altri sedici anni per vederlo nuovamente recitare, questa volta come professionista, in un teatro di New York.
    Nel cinema, accanto ai ruoli di attore che si è spesso ritagliato nei propri film, sono da ricordare le sue partecipazioni a Il cardinale (1963) di Otto Preminger e a Chinatown (1974) di Roman Polanski.
    Nel 1941, Huston è nominato all'Oscar per la "Miglior sceneggiatura non originale" con il film Il mistero del falco, il cupo noir in cui si afferma per uno stile crudo e asciutto, e nuovamente nel 1948 per Il tesoro della Sierra Madre. Alla morte del suo grande amico Humphrey Bogart, a John Huston toccò l'onore di preparare un discorso funebre in suo onore, dopo il rifiuto di Spencer Tracy che temeva di emozionarsi troppo.
    Nel 1973 compare come Legislatore, voce narrante che apre Anno 2670: Ultimo Atto (Battle for the Planet of Apes) di Jack Lee Thompson. Nel 1978 l'attore è il protagonista de Il triangolo delle Bermude, thriller fantascientifico appena accettabile diretto da René Cardona jr. e girato con scarse risorse.
    Huston era anche un discreto pittore: creò nel 1982 la rappresentazione grafica per Château Mouton Rothschild. È sepolto all'Hollywood Forever Cemetery a Hollywood, California.

    Filmografia

    Sceneggiatore
    - La sposa nella tempesta (A House Divided), regia di William Wyler (1931)
    - Il dottor Miracolo (Murders of Rue Morgue), regia di Robert Florey (1932)
    - Law and Order, regia di Edward L. Cahn (1932)
    - Il sapore del delitto (The Amazing Dr. Clitterhouse), regia di Anatole Litvak (1938)
    - Figlia del vento (Jezebel), regia di William Wyler (1938)
    - Il conquistatore del Messico (Juarez), regia di William Dieterle (1939)
    - Un uomo contro la morte (Dr. Ehrlich's Magic Bullet), regia di William Dieterle (1940)
    - Il sergente York (Sergeant York), regia di Howard Hawks (1941)
    - Una pallottola per Roy (High Sierra), regia di Raoul Walsh (1941)
    - L'idolo cinese (The Three Strangers), regia di Jean Negulesco (1946)

    Regista

    • Il mistero del falco (The Maltese Falcon) (1941)

    • In questa nostra vita (In This Our Life) (1942)

    • Agguato ai tropici (Across the Pacific) (1942)

    • The Battle of San Pietro (1945)

    • Il tesoro della Sierra Madre (The Treasure of the Sierra Madre) (1947)

    • L'isola di corallo (Key Largo) (1948)

    • Stanotte sorgerà il sole (We Were Strangers) (1949)

    • Giungla d'asfalto (The Asphalt Jungle) (1950)

    • La prova del fuoco (The Red Badge of Courage) (1951)

    • La regina d'Africa (The African Queen) (1951)

    • Moulin Rouge (Moulin Rouge) (1952)

    • Il tesoro dell'Africa (Beat the Devil) (1953)

    • Moby Dick (1956)

    • L'anima e la carne (Heaven Knows, Mr. Allison) (1957)

    • Il barbaro e la geisha (The Barbarian and the Geisha) (1958)

    • Le radici del cielo (The Roots of Heaven) (1958)

    • Gli inesorabili (The Unforgiven) (1960)

    • Gli spostati (The Misfits) (1960)

    • Freud, passioni segrete (The Secret Passion) (1962)

    • I cinque volti dell'assassino (The List of Adrian Messenger) (1963)

    • La notte dell'iguana (Night of the Iguana) (1964)

    • La Bibbia (The Bible: In The Beginning) (1966)

    • James Bond 007 - Casino Royale (Casino Royale) (1967)

    • Riflessi in un occhio d'oro (Reflections in a Golden Eye) (1967)

    • La forca può attendere (Sinful Davey) (1969)

    • Di pari passo con l'amore e la morte (A Walk with Love and Death) (1969)

    • Lettera al Kremlino (The Kremlin Letter) (1970)

    • Città amara - Fat City (Fat City) (1971)

    • L'uomo dai 7 capestri (The Life and Times of Judge Roy Bean) (1972)

    • L'agente speciale Mackintosh (The Mackintosh Man) (1973)

    • L'uomo che volle farsi re (The Man Who Would Be King) (1975)

    • La saggezza nel sangue (Wise Blood) (1979)

    • Fuga per la vittoria (Victory) (1981)

    • Annie (1982)

    • Sotto il vulcano (Under the Volcano) (1984)

    • L'onore dei Prizzi (Prizzi's Honor) (1985)

    • The Dead - Gente di Dublino (The Dead) (1987)

    Attore

    • Il cardinale (The Cardinal), regia di Otto Preminger (1963)

    • La Bibbia (The Bible: In The Beginning), regia di John Huston (1966)

    • James Bond 007 - Casino Royale, regia di John Huston, Val Guest, Ken Hughes, Joseph McGrath e Robert Parrish (1967)

    • Candy e il suo pazzo mondo (Candy), regia di Christian Marquand (1968)

    • De Sade, regia di Cy Endfield (1969)

    • Uomo bianco, va' col tuo dio!, regia di Richard C. Sarafian (1971)

    • Anno 2670 - Ultimo atto, regia di Jack Lee Thompson (1973)

    • Chinatown, regia di Roman Polański (1974)

    • Dieci secondi per fuggire, regia di Tom Gries (1975)

    • Il vento e il leone, regia di John Milius (1975)

    • Tentacoli, regia di Oliver Hellman (1977)

    • Angela, regia di Boris Sagal (1978)

    • Il triangolo delle Bermude, regia di René Cardona Jr. (1978)

    • Rebus per un assassinio (Winter Kills), regia di William Richert (1979)

    • La saggezza nel sangue (Wise Blood), regia di John Huston (1979)

    • Momo, regia di Johannes Schaaf (1986)

    • Alfred Hitchcock presenta, regia di Steve De Jarnatt (1986)

    • Mister Corbett's Ghost, regia di Danny Huston (1987) Film TV

    Riconoscimenti

    Premio Oscar
    1941 - Candidato come miglior sceneggiatura originale per Un uomo contro la morte (Dr. Ehrlich's Magic Bullet, 1940)
    1942 - Candidato come miglior sceneggiatura per Il mistero del falco (The Maltese Falcon , 1941)
    1942 - Candidato come miglior sceneggiatura originale per Il sergente York (Sergeant York, 1941)
    1949 - Miglior regista per Il tesoro della Sierra Madre (The Treasure of the Sierra Madre, 1948)
    1949 - Miglior sceneggiatura per Il tesoro della Sierra Madre (The Treasure of the Sierra Madre, 1948)
    1951 - Candidato come miglior regista per Giungla d'asfalto (The Asphalt Jungle, 1950)
    1951 - Candidato come miglior sceneggiatura per Giungla d'asfalto (The Asphalt Jungle, 1950)
    1952 - Candidato come miglior regista per La Regina d'Africa (The African Queen, 1951)
    1952 - Candidato come miglior sceneggiatura per La Regina d'Africa (The African Queen, 1951)
    1953 - Candidato come miglior regista per Moulin Rouge (Moulin Rouge, 1952)
    1953 - Candidato come miglior film per Moulin Rouge (Moulin Rouge, 1952)
    1958 - Candidato come miglior sceneggiatura non originale per L'anima e la carne (Heaven Knows, Mr. Allison, 1957)
    1964 - Candidato come miglior attore non protagonista per Il cardinale (The Cardinal, 1963)
    1976 - Candidato come miglior sceneggiatura non originale per L'uomo che volle farsi re (The Man Who Would Be King, 1975)
    1986 - Candidato come miglior regista per L'onore dei Prizzi (Prizzi's Honor, 1985)

    Golden Globe
    1949 - Miglior regista per Il tesoro della Sierra Madre (The Treasure of the Sierra Madre, 1948)
    1951 - Candidato come miglior regista per Giungla d'asfalto (The Asphalt Jungle, 1950)
    1951 - Candidato come miglior sceneggiatura per Giungla d'asfalto (The Asphalt Jungle, 1950)
    1963 - Candidato come miglior regista per Freud - Passioni segrete (Freud, 1962)
    1964 - Miglior attore non protagonista per Il cardinale (The Cardinal, 1963)
    1965 - Candidato come miglior regista per La notte dell'iguana (The Night of the Iguana, 1964)
    1975 - Candidato come miglior attore non protagonista per Chinatown (1964)
    1986 - Miglior regista per L'onore dei Prizzi (Prizzi's Honor, 1985)


    fonte wikipedia

    Edited by Angelica_ - 15/3/2017, 16:57
  9. .

    Il violinista sul tetto


    JPG


    Un film di Norman Jewison. Con Topol, Norma Crane, Leonard Frey.

    Titolo originale Fiddler on the Roof. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 165 min. - USA 1971.


    CITAZIONE
    All'inizio del secolo la vita di un villaggio ucraino dove un violinista ha l'abitudine di suonare sul tetto e dove vivono il lattaio ebreo Teyve (Topol), sua moglie e le loro cinque figlie. Per paura di un prossimo pogrom Teyve emigra negli Stati Uniti con tutta la famiglia.

    fonte MyMovies

    Trailer




    Edited by Viky017 - 3/9/2015, 17:03
  10. .

    Annie


    annie-movie-poster-1999-1020231169



    Directed by Rob Marshall
    Produced by Craig Zadan, Neil Meron
    Written by Irene Mecchi
    Musical: Thomas Meehan, Charles Strouse, Martin Charnin
    Cinematography Ralf Bode
    Editing by Scott Vickrey
    Production company Walt Disney Television
    Columbia TriStar Television
    Budget $90 million
    Country United States
    Language English
    Original channel ABC
    Release date November 7, 1999
    Running time 89 minutes

    Interpreti e personaggi
    Alicia Morton as Annie Bennett Warbucks
    Victor Garber as Oliver "Daddy" Warbucks
    Kathy Bates as Miss Agatha "Aggie" Hannigan
    Alan Cumming as Daniel Francis "Rooster" Hannigan / Danny the Dip
    Audra McDonald as Grace Farrell
    Kristin Chenoweth as Lily St. Regis / Sadie Algonquin / Phyllis the Filcher
    Dennis Howard as Franklin D. Roosevelt

    CITAZIONE
    Un miliardario decide di ospitare una settimana nella propria villa, a scopo filantropico, la piccola orfana Annie. Questa però conquista il cuore di tutti e riesce a rimanere nella sontuosa casa del ricco americano, che decide addirittura di adottarla. Le difficoltà sorgono quando la perfida direttrice dell'orfanotrofio si oppone alla decisione.

    fonte wikipedia

    Trailer




    Edited by Viky017 - 4/10/2014, 16:28
  11. .
    Ciao!
  12. .
    ...Ma c'è sempre l'ombra invadente di Milius. Il suo Conan sì che è stato epocale! :)
  13. .
    So che chi odia i musical tende a odiarli tutti. D'accordo. Ma definire Annie un abominio mi sembra fesagerato. E' pur sempre diretto da John Huston che è un signor regista, e il film è un gioiellino.
    Huston calca la mano sui personaggi, che sono caratterizzati in effetti con la mano un pò pesante. Aderisce al musical di Broadway ma in qualche modo ne rielabora in chiave ironica certe convenzioni.
    E' un musical dedicato alle famiglie, a certi valori, è sentimentale ma sempre con allegria, e ciò che nella versione originale sfiorava il patetismo qui è riletto in una chiave gioiosa, anche se i personaggi sono potenzialmente tragici.
    Bisogna anche conoscere la storia.
    Albert Finney è spettacolare, i numeri musicali sono tutti molto carini e poi c'è Tomorrow, brano immortale...

    The sun'll come out
    Tomorrow
    Bet your bottom dollar
    That tomorrow
    There'll be sun!
    Just thinkin' about
    Tomorrow
    Clears away the cobwebs,
    And the sorrow
    'Til there's none!
    When I'm stuck a day
    That's gray,
    And lonely,
    I just stick out my chin
    And Grin,
    And Say,
    Oh!
    The sun'll come out
    Tomorrow
    So ya gotta hang on
    'Til tomorrow
    Come what may
    Tomorrow! Tomorrow!
    I love ya Tomorrow!
    You're always
    A day
    A way!
  14. .

    Annie



    GENERE: Commedia, Musicale
    ANNO: 1982
    REGIA: John Huston
    SCENEGGIATURA: Carol Sobieski
    ATTORI: Albert Finney, Carol Burnett, Ann Reinking, Tim Curry, Bernadette Peters, Geoffrey Holder, Roger Minami, Aileen Quinn, Toni Ann Gisondi, Rosanne Sorrentino, Lara Berk, April Lerman
    FOTOGRAFIA: Richard Moore
    MONTAGGIO: Margaret Booth
    MUSICHE: Charles Strouse
    PRODUZIONE: RAY STARK PRODUCTION
    DISTRIBUZIONE: CEIAD (1982)
    PAESE: USA
    DURATA: 132 Min
    FORMATO: SCOPE COLORE

    CITAZIONE
    Annie, vivacissima orfanella, vive in un orfanotrofio con altre sue amichette agli ordini della signorina direttrice, beona e spasimante per gli uomini nonostante la non più verde età. Le bambine cantano e ballano con gaiezza indiavolata e fanno impazzire la responsabile della loro custodia. Un bel giorno capita nell'istituto la signorina Grace, segretaria del signor Warbucks, magnate dell'industria americana, per invitare a palazzo un'orfanella come ospite per una settimana. La scelta naturalmente cade su Annie. La scena si sposta, (dopo che la piccola protagonista aveva tentato di fuggire per ritrovare i suoi genitori che l'avevano abbandonata dieci anni prima all'istituto con un mezzo medaglione al collo, mentre l'altra metà era conservata dalla direttrice come futura prova di riconoscimento), nella ricchissima villa di Warbucks. Warbucks, che fino allora non aveva visto nella sua vita che soldi, un po' alla volta si apre alla comprensione ed all'affetto per quell'esserino indifeso, che gli cinguetta attorno. Egli l'aiuterà a soddisfare il suo più gande desiderio, ritrovare i genitori. Mette a disposizione una forte somma di denaro nella speranza che si rifacciano vivi, ma suscita soltanto la cupidigia tra gli altri del fratello e della cognata della direttrice. Annie riesce a sfuggire ad un falso papà: inseguimento di lui, a sua volta inseguito con grande dispiego di mezzi della polizia, raggiunto e punito. Annie verrà adottata da "papà Warbucks e da mamma Grace" che finiranno con lo sposarsi.

    fonte ComingSoon

    Trailer




    Edited by BlackPanther - 1/3/2015, 20:08
  15. .
    CITAZIONE (Dignam @ 13/6/2011, 20:51) 
    Ragionando così l'Academy quasi lasciava Scorsese senza Oscar.

    Ragionando così ha lasciato senza Oscar almeno un paio di gentiluomini... Hitch e Kubrick... Scorsese sarebbe stato in buona compagnia!
1469 replies since 8/2/2009
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