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.Ovvio che vi trovate d'accordo. Branco di boomer che non siete altro, lmao.
Normalizzare comportamenti razzisti va bene, l'importante è non toccare i vostri cartoni preferiti. Toccare i vostri cartoni preferiti equivale inoltre a 1984 perché ci siete affezionati. Non fa una piega.
Non c'è nulla di male con birth of a nation è solo un film, stupida sinistra pc liberale!
Zio sappi che già con la quarantenne ti eri giocato un po' della mia stima, dandomi della boomer (che secondo me non sai nemmeno che significa ma fa figo e lo usi) ti sei giocato qualsiasi cosa io provassi di positivo nei tuoi confronti
Quindi ricordati chi sono 
Per lo meno ti dai dell'arrogante da solo, almeno sei conscio di ciò che sei.
Detto ciò, secondo me non hai capito nemmeno il senso del nostro discorso. Nessuno qui dentro normalizza i comportamenti razzisti, tantomeno persone come Aaron!
Non è che puoi cancellare la storia dai libri, o i morti dal loro registro... Purtroppo 50/60/70 anni fa vivevamo in un mondo completamente diverso. L'America stessa, terra di invasori, era peggio dei tedeschi! Non è censurando film che sono entrati nella storia che si cambia il mondo! Piuttosto rendere consapevoli chi li guarda.
Il movimento me too, nato qualche anno fa, è stato potente e forte. E' stato inizialmente vittima di tanti pregiudizi e di persone che lo denigravano, ma si è continuato su quella strada. Non censurando pellicole del passato, ma facendo oggi qualcosa per cui essere migliori. Le cose non cambieranno mai dall'oggi al domani, noi donne abbiamo lottato per secoli per avere prima un po' di dignità e poi dei diritti. E tutt'ora non abbiamo l'uguaglianza nella vita reale.
Pensi che non facendo guardare Dumbo alle nuove generazioni si cancelli il razzismo? Non è da lì che nasce, ma bensì da chi cresce i propri figli. Quanti razzisti, omofobi, uomini violenti, hanno figli?
Quindi Zio, prima di parlare a casaccio solo per sproloquiare contro ciò che noi diciamo, conoscile le persone, non sentenziare prima di conoscere davvero con chi ti confronti. Altrimenti così ti mostri solamente come proprio coloro contro cui combattiamo tutti!
P.S. sappiate tutti quanti che non ho ancora intenzione di rispondere ad altri messaggi del genere, questo è un forum che parla di cinema e tanto altro, ma non è un luogo di politica. Politica e religione al di là di commenti inerenti a film ecc, o comunque qualche pensiero pacifico, non sono tollerati. La guerra andate a farla altrove.
Secondo me voi tutti non capite una cippa di sto discorso e manco avete capito perché certa gente accusi dumbo di razzismo (e il bello è che nessuno manco se lo chiede, più facile criticare la "pc mafia"), il fatto che tiri fuori il movimento me too la dice lunga. Io avevo già scritto la mia a riguardo la pagina scorsa ma come sempre il messaggio viene ignorato.
Divertitevi nella vostra bolla, che vi devo dire -
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Ovvio che vi trovate d'accordo. Branco di boomer che non siete altro, lmao.
Normalizzare comportamenti razzisti va bene, l'importante è non toccare i vostri cartoni preferiti. Toccare i vostri cartoni preferiti equivale inoltre a 1984 perché ci siete affezionati. Non fa una piega.
Non c'è nulla di male con birth of a nation è solo un film, stupida sinistra pc liberale! -
.No Zio, intendo che stanno a fare polemiche sulla scoperta dell'acqua calda. E che sono cose che si potrebbero evitare.
Si potrebbero evitare lasciando le caricature razziste nei media per bambini impressionabili? -
.Agli americani piace il revisionismo storico peggio che in 1984 di Orwell
Stai sul serio equiparando mettere un avvertenza su un cartone in un servizio streaming privato a 1984?
Trovo sia giusto dare avvertenze ai bambini, che poi manco se ne accorgono sicuro, ma è giusto che abbiano un po' di contesto quando si trova davanti sterotipi offensivi che vengono da altre epoche.
Che dumbo e sti cartoni siano razzisti è discutibile, ma sicuro contengono stereotipi negativi, un'etichetta che te lo fa notare è una soluzione migliore che rimuovere interi film/episodi come ha fatto netflix con le sue sitcom.CITAZIONEEsattamente! Cioè ma pure che lo fossero, son stati creati 100anni fa, altro momento storico, altro mondo. Inutile andare a tirare fuori ste cose
Quindi il razzismo va bene se è nel passato? Non ti seguo.
Dovremmo smetterla di parlare male di hitler perché c'è dai son passati quasi 80 anni ormai, altro momento altro mondo su. -
.CITAZIONEtemo sarà una cagatona, però io adoro sia Godzilla che King Kong......ma un'americanata non la sopporterei....e credo che si andrà a parare alle solite scene.....sinceraPen.
Ma li hai visti i due film precedenti almeno? Ovvio che sarà una trashata, questi nuovi film sui mostroni sono praticamente b-movie degli anni 80 ma con un mega budget.
Lo sai che il regista è pure uno che ti piace? (quello di krampus e trick r treat )SPOILER (clicca per visualizzare)Comunque Shin Godzilla (2016) è un godzilla recente giappo fatto bene se interessa. Molto più realistico di questa nuova incarnazione americana super trash ma coumunque non è noioso come quello con bryan cranston.
A me Kong Skull Island era piaciuto non poco, Gozilla re dei mostri un po' meno perché si prendeva un po' troppo sul serio ma comunque non male. Vediamo che indirizzo avran preso stavolta, più ignorante sarà più son felice. -
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Imo i film più disturbanti non sono assolutamente quelli gratuitamente shockanti solo per il gusto di esserlo.
Ve ne darò 4 (il 5° sarà qualche film koreano o giapponese ma adesso non mi viene in mente e non ho voglia di pensarci troppo):
4) Climax di Gaspar Noé è il caos totale, tutti i suoi film si avvicinano a un trip di acido ma questo è sicuramente il più delirante e durante la visione mi ha quasi fatto venire la nausea. Sia per il modo estremamente claustrofobico in cui è girato, sia per i contenuti a tratti davvero pesanti.
3) L'uccisione di un cervo sacro di Lanthimos. Tutti i suoi film esplorano concetti terrificanti che vengono enfatizzati dal suo tipico stile freddo e impersonale, ma questo è proprio un esercizio nel torturare l'audience per due ore e passa.
I contenuti veramente pesanti non mancano, ma questa scena dove un ragazzino non fa che mangiare un piatto di spaghetti è la prova lampante sia del talento immenso del regista, sia la dimostrazione che un film non è disturbante in base alla quantità di organi e sangue che schizzano in giro.
2) Under The Skin di Johnatan Glazer. Anche il suo altro film birth ci si avvicina ma questo ha qualcosa in più. Forse è lo stile semi-documentaristico che rende difficile a volte capire dove stia la linea che separa realtà e finzione. Forse è il fatto che il regista abbia deciso consciamente di ignorare una serie di convenzioni nel montaggio che danno al film un ritmo innaturale.
1) Possession di Zulawski. Follia pura. Una performance così potente da farti credere per davvero che l'attrice sia completamente uscita di testa/effettivamente posseduta. -
.Ma io veramente sto parlando di struttura, caratterizzazione dei personaggi e significato ultimo del film, tu finora continui a non dire un cazzo su tenet e ad attaccarmi personalmente lmao. Ho fatto 2+2 magari mi sbaglio eh, ma se non parli che ne so.
Magari fammi un riassunto del tuo articolo che mi sembra un po' un mattone. Incominciare una recensione di un film con una citazione di Borges e namedroppando filosofi non è proprio una roba che mi invoglia a leggere sinceramente (è quello che facevo a 16 anni nei temi) ma son gusti.
Pen sei diventata un bot o cosa?
Hai ragione, è un mattone di tre paginette colorate, c'è molta matematica quandi se sei abituato a fare solo 2+2 ti sconsiglio di leggerlo, perché non lo capiresti e quandi poi inizi a lamentarti anche del mio articolo.
Non è una recensione su un film, vabbè non posso aspettarmi altro se dici che eri più intelligente a 16 anni, che ti è successo?
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Ma parli di recensioni nel senso vere e proprie in stile blog da postare qua o di fare commenti più seri?
Se parli di commenti concordo con pen penso che in un forum dilungarsi troppo non abbia molto senso, però per me ognuno è libero di scrivere come gli pare. A me ad esempio piace scrivere in stile un po' stream of consciousness perché 1) ci perdiamo meno tempo sia io che il lettore 2) è più autentico.
Poi non è che ci pagano quindi non è che necessariamente devi scrivere la recensione come se dovessi convincere uno a cui magari non gliene frega un cazzo di andare a vedere il film. "Da blog" come dice sid. Però sicuramente aiutano futuri utenti/visitatori che si leggono le schede sul forum.
Se vuoi fare invece recensioni professionali vuoi per allenarti vuoi per sfizio e pubblicarle nella sezione delle recensioni (esiste giusto?) ci può stare dargli più una struttura sì.
Però ecco in ogni caso dell'oggettività nel giudicare sti gran cazzi, l'importante è esprimere un proprio parere sincero. Odio le recensioni che son tipo "mi ha fatto cagare ma ad altre persone piacerà. 8+". -
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Sì senza rendermi conto che uno ha la y e l'altro la i, figura di merda
Color out of space (2019) Richard Stanley
Si salva solo perché c'è nic cage -
.Ma cosa c'ha di aperto il finale scusa?
Boh, avremo visto film diversi.
Le mie critiche sono si costruttive avessi un minimo di esperienza su come si scrive una sceneggiatura lo capiresti.
Se ti da fastidio che uso le parolacce mi spiace
Questo dimostra la pochezza delle argomentazioni da te utilizzate, te lo spiego con un sillogismo molto semplice ed elementare:
siccome è un dato di fatto che tu non mi conosci, dai per scontato che io non abbia esperienza in sceneggiatura perché non la penso come te.
È un "ragionamento" da seconda elementare, che si vede fare ai bambini, ora io dubito circa la tua età.
Io sono abituato ai ragionamenti logici, non a questo tipo di discussione da leone da tastiera. Se un film non ti piace evita di commentare, perché fai perdere tempo a tutti.
Ma io veramente sto parlando di struttura, caratterizzazione dei personaggi e significato ultimo del film, tu finora continui a non dire un cazzo su tenet e ad attaccarmi personalmente lmao. Ho fatto 2+2 magari mi sbaglio eh, ma se non parli che ne so.
Magari fammi un riassunto del tuo articolo che mi sembra un po' un mattone. Incominciare una recensione di un film con una citazione di Borges e namedroppando filosofi non è proprio una roba che mi invoglia a leggere sinceramente (è quello che facevo a 16 anni nei temi) ma son gusti.
Pen sei diventata un bot o cosa?
Edited by Zio Pinco - 26/1/2021, 20:10 -
.Ma se non hai detto proprio nulla te in sto topic fin'ora apparte "gne gne non lo capisci" lol
Io ho fatto una critica sincera a un film che mi è piaciuto ma fino a un certo punto. Se mi vieni a dire "ah che bello che ci sono tante teorie" vuol dire che ho hai ignorato i miei precedenti messaggi o proprio non hai capito nulla.
Darò un'occhiata all'articolo
Ho detto più di gne gne gne 😁.
Cmq non è che leggendo quello che scrivi si capisce di più sul film. Si capisce solo che ci sono punti che non ti piacciono, ed è giusto così, fai bene ad esprimerti, non devi tenere tutto dentro. Però le tue non sono critiche costruttive, sono come i sassi lanciati a mare.
A me piace onestamente il film a finale aperto, perché lascia spazio all'immaginazione, ogni film ha un suo target.
Ma cosa c'ha di aperto il finale scusa?
Boh, avremo visto film diversi.
Le mie critiche sono si costruttive avessi un minimo di esperienza su come si scrive una sceneggiatura lo capiresti.
Se ti da fastidio che uso le parolacce mi spiace -
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Vero.
EDIT: Ah no aspetta lui era Sid pure, allora hai ragione. -
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Non me ne fare una croce dai ho un'amica che si chiama syd su discord come nick e ho fatto confusione.
Comunque era solo per dire che ho commentato centinaia di film positivamente cercando anche di aprire discussioni a riguardo ma in genere in pochi mi cagano. Poi ogni volta che dico che una roba popolare (che poi tenet popolare insomma) non mi è piaciuta o non sono d'accordo con la morale e cerco di aprire una discussione a riguardo tu e pen sempre a fare "aaaah sei inaccontentabile".
Detto ciò mi diverto a fare il villain del forum quindi no problem
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.Io l'avevo visto al cinema mio caro. Mi era piaciuto
E mi chiamo Sid senza y, non servono caratteri speciali
Bene era proprio quello che speravo.
In realtà la y c'è nel tuo nick, può capitare un lapsus -
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Speed Racer (2008) Lana e Lilly Wachowski
Visto che syd dice che non mi piace nessun film aspettatevi a breve un bel commento che spiega come speed racer è in realtà un capolavoro incompreso che non leggerà nessuno e finirà nel dimenticatoio.
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