Una di quelle docu-serie strane che piacciono a me, esilarante e a tratti anche profonda. Praticamente è un tizio che inquadra cose a new york, narra cose mediamente interessanti e parla con la gente che incontra. 10/10.
Bellissimo post wasser, quoto appieno. Questo film potrà non significare molto per me nello specifico ma è fondamentale nella storia di hollywood e quindi del cinema.
Breve lezione di storia: i primi film di hollywood a dipingere personaggi omosessuali realistici (seppur a volte un po' stereotipati) furono negli anni 70 quando il movimento LGBT e le loro proteste diventarono mainstream, ma con gli anni 80 e l'avvento della destra religiosa fondamentalista tutto ciò svanì nel nulla e l'omosessualità tornò ad essere argomento tabù, se non oggetto di derisione. Negli anni 90 le cose iniziarono a cambiare lentamente grazie al cinema indipendente (cito anche Happy Together di Wong Kar Wai, uno dei miei film preferiti) ma Brokeback Mountain fu seriamente il primo film ad alto budget hollywoodiano che parla della storia d'amore tra due protagonisti omosessuali, per di più anche con una scena di sesso esplicito.
Non ha rotto il ghiaccio, ha proprio sfondato la porta d'ingresso per il queer cinema. E il fatto che per anni è sempre stato percepito (e deriso, tipo nei griffin) dai più come "il film pieno di sesso gay", che è stato aspramente stroncato/criticato dai giornali di destra e che abbia pure perso l'oscar contro un film di merda come Crash la dice lunga su quanto l'omofobia si annidasse ancora in hollywood e nella società in generale nei 2000. Come dici anche tu senza probabilmente ora gente come Guadagnino o Xavier Dolan non starebbero a fare film ad alto-medio budget che i festival si litigano per mostrare ma piccole robe indie che non si caga nessuno.
CITAZIONE
Un etero può, è vero, non sentirsi coinvolto dal punto di vista amoroso e sessuale, ma certamente dal punto di vista umano: qui ci sono due persone che si amano, punto. Quando un uomo etero ammetterà che è un bel film, senza temere di sembrare gay egli stesso, saremo andati molto avanti.
Su questo sono meno "aperto" di te. L'amore è amore, da etero non mi capacito di come uno possa vedere rappresentata sullo schermo una relazione sincera tra due persone dello stesso sesso e se sono donne percepirle solo come oggetto di desiderio, mentre se sono uomini reagire tipo "bah non riesco a immedesimarmi" (immagino perché sentano la propria virilità minacciata). Bisogna essere proprio stronzi o imbecilli insomma.
È un bel film d'azione e sì anche parecchio tripposo, ma l'aspetto sci-fi del film non mi ha convinto e su quel versante mi ha un po' deluso.
Principalmente è che sembra che alla fine la trama serva solo a fare da cornice per i set-pieces d'azione e a connetterli tra loro. Poi per carità molto emozionanti e creativi, ma non lasciano molto spazio ne all'introspezione sui personaggi ne all'esplorare i concetti sci-fi che ci vengono presentati nella storia. Come dice la scienziata a inizio film "non pensarci, è troppo complicato"
E poi come tutti i film di Nolan penso che sia stato un po' indebolito e banalizzato per renderlo più accessibile al grande pubblico. Non riesco a trovare molto credibile che un professionista disposto a sacrificare le vite dei propri compagni e anche la sua pur di portare a termine una missione decida di rischiare di mandare tutto a puttane ripetutamente solo per salvare tizia protagonista figa ma triste numero 847 e addirittura in certi momenti dare più priorità alla sua sopravvivenza che alla riuscita della missione. C'è il concept è abbastanza figo da meritarsi di essere centrale nella trama, non c'era bisogno di aprire una parentesi pseudo-romantica ma è palesemente un ancora di salvezza per gli spettatori troppo lesi per capire cosa sta succedendo nel film (e fidatevi è pieno) e per ricordarci che il protagonista è un ragazzaccio dal cuore d'oro sotto sotto
Tipa tra l'altro che mi sta sul cazzo in un modo rofl , Nolan proprio non ha idea di come scrivere personaggi femminili "Quindi moriranno tutti, incluso mio figlio"
secondo cui Neil è Max tornato indietro nel tempo, la trovo molto stupida e anche se fosse non aggiunge nulla al film
Comunque al di là di ciò ci sono un paio di sequenze d'azione davvero impressionanti, sia per l'esecuzione che per quanto riescano a coinvolgerti, ma per me il film ha successo solo in quello (e poi vabbé bella fotografia, Hoytema è una garanzia). E poi diciamocelo, è un po' la solita Nolanata, se vogliamo quasi il culmine del nolanismo, ma va bene così.
Una favola nera deliziosamente deprimente e tragica che fa da specchio alla nostra società e ci fa riflettere sullo spaventoso potere che i genitori hanno sulle vite dei figli.
Che dire, performance strepitose (che Elio Germano è bravo si sapeva ma il resto del cast è sorprendentemente poco conosciuto), fotografia impeccabile e ambiziosa, regia raffinata e piena di scelte creative che non sono abituato a trovare in film italiani.
Unica critica è per il bambino protagonista che pur riuscendo a risultare credibile per tutto il film si mangia un po' troppo le parole e in certi momenti chiave del film non capivo che cazzo diceva
Sto provando a pensare a un film italiano uscito negli ultimi 50 anni che mi sia piaciuto di più ma proprio non mi viene in mente nulla.
9/10
Peccato sia stato un mega flop per colpa del virus, lol. Almeno lo trovate su amazon senza problemi.
Nel senso che prima di tutto è una satira/commedia nera (ciò in cui eccelle di più), poi è anche un film sci-fi/d'azione super pulp con toni da b movie ma l'ambientazione poliziesca è più una cornice per far satira.
C'è ti ricordo che alla fine sconfigge ED-209 facendogli scendere una tromba di scale e quando ci prova sembra un cagnolino indifeso
Anche starship trooper è un film sci-fi/d'azione pieno di mostri e ancora più violento, ma prima di tutto è una commedia che fa satira sul fascismo.