MIGLIOR FILM
>Roma

MIGLIOR REGIA
>La Favorita

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
>Rami Malek

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
>Olivia Colman

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
>Mahershala Ali

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
>Regina King

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
>Deborah Davis e Tony McNamara - La Favorita

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
>Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee – BlacKkKlansman

MIGLIOR FILM STRANIERO
>Roma - Alfonso Cuarón (Messico)
Non dovrebbe essere valido poter nominare una co-produzione americana candidata pure a miglior film, ma tant'è quindi...

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
>Spider-Man - Un nuovo universo - Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman
Che bello, per una volta non vincerà la disney.

MIGLIOR FOTOGRAFIA
>Alfonso Cuarón – Roma
Spettacolare ed originale anche La Favorita, girato quasi tutto in luce naturale. Ma questo è IL FILM in b/n moderno e setta un nuovo standard per il mondo del digitale.

MIGLIOR SCENOGRAFIA
>Fiona Crombie e Alice Felton – La Favorita

MIGLIOR MONTAGGIO
>Barry Alexander Brown – BlacKkKlansman
Se vince Vice giuro che vomito.

MIGLIOR COLONNA SONORA
>Alexandre Desplat – L'isola dei cani

MIGLIOR CANZONE
>Shallow - A Star Is Born

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
>Ready Player One
È l'anno degli oscar della ggente questo quindi potrebbe scapparci la vittoria di infinity war. Detto ciò l'academy è sempre felice di fare un bel segone a Spielberg. Personalmente gli effetti speciali che più ho gradito quest'anno sono quelli di Ritorno al Bosco dei 100 acri.

MIGLIOR SONORO
>Bohemian Rhapsody

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
>Roma

MIGLIORI COSTUMI
>Black Panther

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
>Vice - L'uomo nell'ombra

MIGLIOR DOCUMENTARIO
>Free Solo - Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhelyi

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
>

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
>

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE
>Bao
Ah come non detto, eccolo l'oscar per la pixar.

Certo è giustificato narrativamente, ma è comunque un deus-ex machina che salva la situazione in un modo esilarante ma non particolarmente credibile.
Un po' lo stesso problema che ho avuto con isola dei cani insomma.

Hip-hop/pop/r'n'b psichedelico, roba strana insomma :*-*: Progetto che vede collaborare Kanye West e Kid Cudi, prodotto sempre dallo stesso Kanye. La produzione è semplicemente fenomenale, l'album è breve, composto da soli 7 brani, ma ogni pezzo è indimenticabile.

Hardcore/Post Punk britannico estremamente politico e carico di satira verso l'estrema destra, di questi tempi c'era davvero bisogno di un album del genere. Certo musicalmente non sarà nulla di particolarmente originale (anche se ci sono le eccezioni, come Colossus che sembra una canzone degli Swans compressa in 5min) ma è estremamente orecchiabile e memorabile.

Il giovane Denzel Curry, che già si era distinto grazie alla sua voce versatile e abilità tecniche, si reinventa parzialmente e propone il suo lavoro più musicalmente interessante e liricamente rifinito, dimostrandosi uno dei rapper più creativi e maturi della sua generazione.

Con una sonorità e un estetica unica (sia musicalmente che nei video), in una marea di mumble rapper con beat trap minimali questa autoproclamata boyband spicca decisamente grazie alla cura che mettono nelle produzioni e alla versatilità dei vari artisti che offrono il loro talento sulle tracce. Un misto di hip-hop, dream pop, pop sperimentale, breakbeat e tante altre influenze. Ah inoltre si sono reinventati parecchio dal loro ultimo progetto ma l'identità di fondo è rimasta la stessa, e non potrei chiedere di meglio ad un gruppo di artisti :brav:

Pusha T offre una performance old school accattivante e tecnicamente impeccabile, che viene però rinvigorita e portata al passo dei tempi dalla produzione dai toni vagamente lo-fi di Kanye West, originale e che si sposa perfettamente al flow brutale di pusha.

Album nostalgico che ci riporta agli anni del G-Funk, .Paak è uno degli artisti più talentuosi nel mondo dell'hip-hop: ottimo cantante con una voce unica, rapper tecnicamente abile con tanta personalità, producer, insomma sa fare tutto. Unica pecca forse è che la lirica non è proprio il suo forte e tende a dare il meglio di sé soprattutto nei featuring o nei pezzi brevi.

Terzo album del prima d'ora sconosciuto Jpegmafia, rapper, produttore e in un certo senso provocatore. È bello sapere che esistono ancora rapper in grado di trollare i troll, lo dimostra Veteran, un album che sta a metà tra l'hip-hop comico e quello socialmente impegnato, il tutto condito con beat molto originali che misichiano sonorità trap, metal e industrial.

Album super lo-fi e underground, una produzione davvero originale e sorprendente per il 2018 accompagnata da testi molto profondi e introspettivi.

Il giovanissimo JID ci porta l'album più liricamente rifinito e interessante dell'anno. I beat old school sono piacevoli seppur non particolarmente originali, allo stesso tempo si sente la mancanza di una controparte visiva (l'unico video dell'album, "off deez" fa abbastanza cagare imo). Ad ogni modo avere JID al mic è piacevole di per sé, nonostante questo album non sarà probabilmente ricordato come una pietra miliare della sua carriera ed è abbastanza breve, segna comunque un'evoluzione nel percorso di JID e un miglioramento rispetto alla sua prima release commerciale.

Una delle nuove leve più promettenti dal mondo dei soundcloud rapper come Denzel e Jpegmafia. Decisamente meno maturo e ancora troppo legato alla necessità di shockare con testi molto edgy, ma ha comunque uno stile abbastanza particolare, una voce unica e una personalità tanto eccentrica da dimostrarsi uno degli artisti più interessanti del momento.

Un album blues-rock sorprendentemente sperimentale e creativo per un Jack White che fino ad ora si era sempre identificato come un tradizionalista del rock.

Trap rap psichedelico con produzioni della madonna, questo album sembra un po' una via di mezzo tra i lavori più maturi di Kanye e lo stile fresco e originale di gruppi come la ASAP MOB o i Flatbush Zombies. Considerando che Trevis è sempre stato il più mainstream e generico (e l'ultimo arrivato, venendo quindi spesso accusato di plagio) tra quelli che fanno questo genere è stata una sorpresa vedere il suo album sotterrare a livello di qualità quelli degli avversari.

Kanye completa la tripletta di quest'anno offrendoci un'altro album, sempre prodotto da lui.
Un album sorprendentemente personale, deprimente e oscuro nelle tematiche affrontate, che riflette lo stato attualmente tormentato dell'artista. Sceso un po' dalla lista quando ho scoperto che in realtà la canzone più personale dell'album (che è pure la mia preferita) non è sua ma ha usato un ghostwriter senza dire nulla fino a mesi dopo con un tweet molto vago.

Album Pop/R'n'B/Hip Hop/Funk orecchiabile, sensuale, originale e sorprendentemente profondo a livello di testi e tematiche.

Il trio hip-hop/punk/industrial metal diventato celebre grazie a un sound unico e abrasivo si reinventa per l'ennesima volta andando ad assumere questa volta sonorità più drum&bass.