-
|
.
|
| CITAZIONE (Sidney @ 23/1/2017, 21:08) Ah io ora posso aggiungere pure 2001 odissea nello spazio  E dire che la fantascienza è il mio genere preferito
Come è possibile che non ti piaccia 2001? Per di più se ami la fantascienza :O
Pensa che invece è tra i miei film preferiti... del resto era inevitabile, sia mai che andiamo d'accordo sui gusti xD
Comunque parlando di Malick, tra i miei registi preferiti, è capibile che non sia piaciuto New World... anchio lo detesto, penso sia il suo più grande errore. Il resto di Malick è però tutto da discutere, ma posso capire che sia difficile da digerire a volte.
Comunque tra i film considerati capolavori assoluti del cinema a me non sono mai piaciuto Eyes wide shut, titanic (sempre che realmente qualcuno lo consideri tale), e gran parte dei film di Spielberg. Anche i film di Jodorowsky faccio fatica ad apprezzarli. |
|
-
|
.
|
| Anche a me è piaciuto un sacco.
In realtà, a differenza di keira, io tutti questi indizi non li ho visti. Infatti sono rimasto molto spiazzato dai colpi di scena. Ma probabilmente sarà che non sono abituato a vedere le serie, e le narrazioni così lunghe mi annientano il cervello. |
|
-
|
.
|
| | Hugo Cabrer di Martin Scorsese |
|
-
-
-
|
.
|
| Benvenuto  |
|
-
|
.
|
| Comunque se guardi nodo alla gola, vi è lo stesso principio di Birdman, solo che essendo stato girato in pellicola, che aveva una durata di 10 minuti, il film è costituito da circa 10 piani sequenza che, con stacchi nascosti (spesso inquadrando gli abiti neri dei protagonisti), formano un unico piano sequenza. Questo per dire, come dice black, che alla fine è più una questione di nome tecnico. In gergo oggi per piano sequenza si intende un'unica inquadratura che ha una durata elevata, secondo gli standard soliti degli stacchi, senza troppo pensare a composizioni di più scene o se effettivamente lo stesso arco narrativo della sequenza sia stato girato col piano sequenza. In questo anche alcuni registi come kitano posso essere d'esempio per capire cosa intendo.
CITAZIONE (Mangiastecchi @ 21/1/2017, 12:52) Ok ora è più chiaro, infatti come si diceva birdman è considerabile un unico piano sequenza anche se ci sono stacchi di montaggio ma essendo mascherati sembra tutto un'unica sequenza. Quindi in conclusione, lasciando perdere i mezzi e le intenzioni, se la scena di quarto potere fosse stata girata oggi non sarebbe definibile piano sequenza. Giusto?
Non vorrei azzardare a dire cavolate, ma secondo me è sempre definibile piano sequenza, ma questo più per una questione di gergo corrente che per una questione puramente tecnica.
Se vuoi il tecnicismo sarebbe corretto definirlo un long take. Ma comunque qua siamo tutta gente he non studia e non fa cinema, quindi come ho detto gergalmente lo si definisce piano sequenza |
|
-
|
.
|
| | Comunque forse io ti ho confuso ancora di più, ho espresso male quello che volevo dire. Intendevo che appunto uno stesso piano sequenza può essere costituito da più piani sequenza, e fondamentalmente per quello che dice black. Ho erroneamente usato il termini scena, e chiedi scusa |
|
-
|
.
|
| Allora, piano sequenza è, come dice la parola stessa,una sequenza girata con un unico piano. È sbagliato però dire che debba per forza di cose essere una scena unica. Anzi spesso una scena può essere girata anche con più piani sequenza. Per esempio il video che hai postato è girato con due piani sequenza, ciascuno di circa 1 minuto e 40 secondi. Il primo inizia a 30 secondi e termina a 2.13 circa, il secondo inizia subito dopo e finisce a pochi secondi della conclusione del video. Infatti i due piani sequenza sono stati girati da i due angoli opposti (il primo da dentro la casa con vista verso la finestra, il secondo da fuori la casa con vista verso la finestra e quindi dentro la casa).
Per comprendere bene cosa significhi piano sequenza ti consiglio di guardare nodo alla gola di Hitchcock, o sennò di guardare alcune scene di film più recenti, come per esempio il famoso piano sequenza di Hunger o quello di Shame dove il protagonista corre per strada.
O sennò, per rimanere in tema Orson Welles, guardati l'inizio del film L'infernale Quinlan, esempio di una scena girata unicamente in piano sequenza. Inoltre la scena è anche interessante per altre questioni tecniche, che sinceramente io non ho ancora capito come siano stare eseguite (vedi quando la telecamera si alza velocemente verso l'alto e il piano sequenza da terra diventa una sorta di ripresa a volo d'uccello, veramente incredibile) |
|
-
|
.
|
| | Benvenuto |
|
-
|
.
|
| | Arrival di Denis Villeneuve |
|
-
-
|
.
|
| | Boh, probabilmente gli Scary movie quelli vecchi o shaolin soccer (essì un pò di ignoranza ogni tanto l'apprezzo anchio xD) |
|
-
|
.
|
| Bel cortometraggio non c'è che dire. Hai un'ottima cura delle inquadrature, infatti visivamente la tua opera è incredibile. 10 minuti dove sono solo le immagini a parlare, e che immagini. Il signore che recita suppongo sia tuo padre o un tuo parente. Fagli i complimenti, ha un'espressività incredibile, uno sguardo forte e poetico.
Sono molto contento che abbiate vinto dei premi, e soprattutto sono molto felice di sapere che questo corto sia online, in modo che tutti possano vederlo.
Grazie |
|
-
|
.
|
| Se non sbaglio un pò di tempo fa postasti un altro tuo corto, una sorta di thriller. Devo dire che in questo tuo nuovo lavoro si vede che sei molto migliorato. Mi sembri molto più consapevole nell'uso della videocamera. Ho notato anche che hai cominciato a vedere tanto cinema, sbaglio o apprezzi i film francesi? Comunque si vede che è ancora un lavoro amatoriale, ma secondo me stai raggiungendo una certa maturità. Per quanto riguarda la qualità immagine, quoto quello che dice Pinco. E' un peccato che si sia persa di qualità.
La storia a me ha convinto, anche se ho trovato alcuni punti risolti un pò troppo velocemente (per esempio il fatto che lo sceneggiatore cominci a lamentarsi della scelta di lasciare la telecamera alle persone già dopo 2 minuti).
Il fatto che i due parlino uno inglese l'altro italiano io sinceramente l'ho ricondotto a una questione di tematica sul linguaggio. Mi spiego meglio. Il tema del corto è il cinema come mezzo di linguaggio, come il cinema sia arte, e forse arte suprema. Trovo quindi un'idea carina il fatto che i due protagonisti parlino due lingue diverse, ma si capiscano, in quanto basti il cinema per comprendersi. Poi magari l'ho letta io male.
Detto ciò, se posso darti un consiglio, riprendendo anche un'altra cosa che diceva pinco, riguardo alle scene in interno, io fossi in te cercherei una maniera per risolvere meglio la luce, evitando le luci artificiali delle stanze. Regolando le ISO già qualcosa puoi fare. Sennò rischi che le scene di esterno siano curate meglio di quelle interne, ed è un peccato. |
|
1716 replies since 24/8/2007
.
