Non Solo Cinema Forum: Tutto sul Cinema, Attori, Registi, Film, SerieTV, Prossimamente al Cinema, Recensioni.

Votes taken by jonny95

  1. .
    L'anno solare si è ormai chiuso da qualche giorno e con esso anche la passata stagione cinematografica.
    Dato che ho visto circolare su facebook e su vari siti una serie infinita di classifiche dei top e flop di quest'anno, mi sono detto: "Perché non proporre una cosa simili ai ragazzi del forum?".
    Ebbene, apro questa discussione per parlare con voi dei film che vi sono piaciuti di più e di meno in questo 2016 burrascoso, in particolare dei 3 top e i 3 flop dell'anno passato, secondo voi, con annessa spiegazione.
    Ovviamente le classifiche sono riferite ai film usciti nel 2016 in Italia.

    La mia lista la pubblicherò molto presto, ma intanto cominciate voi xD

    Edited by jonny95 - 9/1/2017, 07:56
  2. .
    Paura e delirio a Las Vegas, ossia lo psichedelico mondo delirante di Duke e Gonzo, un giornalista e un avvocato che decidono di trasformare un viaggio di lavoro in un odissea di droghe e sballi di ogni genere.
    Un film dove la parola chiave è l'eccesso, la sregolatezza, cosa che si evince innanzitutto da una regia strepitosa.
    Gilliam infatti dimostra ancora una volta di essere un enorme regista, geniale e coraggioso, capace di creare alla perfezione un atmosfera grottesca, hippy e allucinante attraverso un uso sapiente dei movimenti di camera, spesso veloci e scattosi, di inquadrature storte e deliranti, di piani sequenza sopraffini, di perfetti primi piani.
    Tutto ciò, unito a una fotografia molto curata, a dei costumi spassosi e delle interpretazioni incredibili creano quel vero capolavoro quale può essere appunto Paura e delirio a Las Vegas.
    Bensì sarebbe riduttivo fermarsi a parlare solo di cose tecniche, senza dire nulla su quello che il film realmente rappresenta. Siamo infatti agli inizi degli anni '70, in un'America che sta crollando sotto le macerie della guerra del Vietnam. Il periodo hippy, che per molti era sembrata la soluzione definitiva, sta ormai scomparendo. Gli americani si stanno finalmente scontrando con la realtà, ossia che gli Stati Uniti non sono più un paese invulnerabile e che il sogno americano in realtà non esiste, o meglio, è una balla colossale.
    La scelta di Las Vegas è pertanto emblematica: la città dove il sogno, la finzione, può ancora continuare. Una terra quasi distaccata dal mondo che la circonda, dove tutto sembra quasi lecito, e persino quello che non dovrebbe esserlo alla fine lo diventa. La droga pertanto diventa un semplice espediente per far evadere i protagonisti dal contesto in cui vivono. E cosa rimane infine? L'oblio, l'oscurità, la paura... semplicemente la storia di un altro sballato, in un mondo di sballati.
    Voto 4/5.

    Edited by jonny95 - 5/1/2017, 00:21
  3. .
    Brazil di Terry Gilliam
  4. .
    Quel pomeriggio di un giorno da cani di Sidney Lumet
  5. .
    Grande para. Truffaut è un regista eccelso. Probabilmente Godard nello sviluppo della Nouvelle Vague è stato più influente, ma io reputo che il più bel film di questo periodo (e sto parlando dei 400 colpi) sia stato girato proprio da Truffaut. Io ho avuto il piacere di vederlo al cinema in versione restaurata, sottotitolata, 2-3 anni fa. Uno dei più bei film che abbia mai visto. Jules e Jim altro grandissimo capolavoro, forse più complesso di molti altri suoi film.
    Appena avrò occasione guarderò il nuovo documentario sull'intervista con Hitchcock. È da tanto che lo cerco.
  6. .
    Bè Zio pinco, non centra molto essere nati quando un film è uscito per apprezzarlo. Sennò la cinefilia non avrebbe senso. E in ogni caso io sono cresciuto guardando vecchi film di fantascienza. E reputo Blade Runner il massimo esponente del genere assieme a 2001 e Solaris. Il fatto è che l'idea di continuare un film concepito come opera unica è un pò come voler mangiare la pasta al sugo dopo che si ha cucinato una lasagna al pesto. Cioè si snatura l'idea di base. E tutto questo perchè? Perchè non si ha il coraggio di investire su nuove idee. Si preferisce riciclare. Peccato che il riciclato non è mai, storicamente, migliore dell'originale.
  7. .
    Film duro, sincero, stupendo.
    Dolan mette in mostra una struggente storia familiare: un uomo torna a casa dopo 12 anni per rivelare alla famiglia che sta per morire.
    Il protagonista rivedrà dopo anni la sorella, ormai cresciuta , il fratello, divenuto ormai un estraneo, la madre, con la quale il rapporto sembra apparentemente immutato. Scoppieranno tra i vari personaggi i risentimenti, i dispiaceri del tempo perso, la rabbia derivante dall'allontanamento. Le varie incomprensioni vengono messe al centro di una diatriba delirante e nevrotica, dove non vi saranno ne vinti ne vincitori, dove non vi sarà una vera e propria redenzione e dove le illusioni verranno meno.
    Dolan mostra nella sua ultima fatica di essere ormai un regista esperto, non più un semplice talento.
    Il suo cinema è fresco, vivo, ha forti contenuti, è formalmente impeccabile. È solo la fine del mondo ricalca molto Mommy, è infatti un film di primi piani, messe a fuoco veloci e precise, colori scuri e improvvisi bombardamenti di luci calde e soffuse, dove a vincere sono i particolari, i volti, gli sguardi. Ma Dolan è soprattutto un costruttore di storie intense, coinvolgenti e vere.
    Forse meno impattante e corraggioso di Mommy, ma sicuramente una storia e una narrazione più matura. Ultima nota per gli attori, bravissimi e in pieno stato di grazia (in particolare Cassel).
    Un film quindi che straconsiglio, soprattutto a gli amanti del giovane regista canadese e del cinema d'autore in generale.
    Lo voto 4/5

    Edited by jonny95 - 19/12/2016, 08:47
  8. .
    Ovviamente Io e Annie di Woody Allen
  9. .
    Ma che fai, conti i film?? xD
  10. .
    Rouge one
  11. .
    CITAZIONE (Viky017 @ 14/12/2016, 23:03) 
    È un consiglio difficile da dare, più che altro per il fine. Un film che fa impazzire me non necessariamente piacerà ad altri, potrebbe farti l'effetto opposto :lol: comunque io ti consiglierei di guardare dei documentari sul cinema, sui registi e sui film, personalmente dopo averne visto uno il mio interesse per il cinema e la voglia di vedere film aumenta a dismisura, anche perché adoro tutto ciò che sta dietro le quinte. Se per te è lo stesso potrebbe funzionare :D

    Quoto viky. Io nei periodi nei quali guardo pochi film per mancanza di voglia tendo spesso a vedere documentari su registi, o sul mondo cinema. Sono sempre molto interessanti e ti fanno tornare la voglia.
    Detto ciò se proprio non vuoi optare per i documentari io ti consiglio di buttarti non su roba impegnatissima, ma piuttosto su un cinema d'autore, leggero, un pò pop, tipo commedie alla wes anderson o i film della coppola. Oppure cimentarsi in roba più indie, film corti, basso budget che possono stuzzicarti un pò. Sennò guardati Io e Annie e vedrai che starai meglio xD
  12. .
    Lars sbronzo. Noi preferiamo ricordarlo così
  13. .
    2001 - Odissea nello spazio, insuperabile
  14. .
    Io e Annie di Woody Allen.
    Anche se tra i miei film preferiti ci sono anche Taxi driver, Paris, texas, 2001, Stalker, Velluto Blu, Million Dollar Baby e altri, ma il film di Allen è quello che mi ha sempre soddisfatto di più.
  15. .
    Nostalghia di Andrej Tarkovskij
386 replies since 24/8/2007
.