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sono andata a leggere qualcosina, siccome è un bordello il finale, ed è tutta una metafora, almeno per quanto io abbia colto, ho letto che ci sono due possibili spiegazioni, una è che tutto ciò che abbiamo visto è successa veramente, e come poterci credere visto ciò a cui abbiamo assistito, la seconda è che siamo sempre stati nella mente di Harper col suo senso di colpa verso il suicidio del marito (che cosa terrificante togliersi la vita per far "dispetto" alla propria moglie e far ricadere tutte le colpe su di lei....che atto da vigliacco, e sicuramente mentalmente ottuso e idiota), che stancamente deve accettare il suo ruolo nella società come donna, con tutto ciò che comporta, il parto infinito che vediamo è un allegoria sul ciclo vitale e di responsabilità di ogni donna come madre, moglie, assoggettata dal maschio: il pater familias, sempre un passo avanti alla donna e mai indietro, il famoso cisgender maschio bianco etero con tutte le sue agevolazioni sociali e morali, con riferimenti al Cristianesimo (e non solo) in maniera anche cruda con figure femminili con vulve aperte piuttosto esplicite, che certamente ricopre un significato pesante su come il ruolo delle donne nei secoli sia stato plasmato a perverso piacimento dell'uomo; ogni donna ha subìto sempre, senza mai avere il potere di decidere per proprio conto, e tutte le parole spese nei confronti di Harper durante l'arco del film, da ogni uomo presente, ne sono il fulcro dominante.